Licenziamenti, Mannino (Cgil): “Con la fine del blocco in Sicilia a rischio 57 mila posti di lavoro, una catastrofe sociale”

“La fine del blocco dei licenziamenti sommata alla mancata riforma degli ammortizzatori sociali e all’assenza tutt’oggi di politiche per il lavoro determinerà in Sicilia una catastrofe sociale con il venire meno di 57 mila posti di lavoro”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, che in una nota critica da un lato quella che definisce “l’irresponsabilità sociale della Confindustria”, dall’altro l’atteggiamento del governo “ che avrebbe dovuto piuttosto tenere la barra dritta e accelerare sulle riforme e i provvedimenti oggi invece al palo”. Per Mannino, “la gravità della situazione in Sicilia e nel Mezzogiorno o non è percepita o è sottovalutata. Ci saremmo aspettati- sottolinea- un ordine inverso dei provvedimenti: prima la riforma degli ammortizzatori sociali, le politiche attive e la partenza degli investimenti, poi la fine del blocco dei licenziamenti. Questa, oggi, determinerebbe nell’Isola un colpo di scure sul 3% del già esiguo numero di occupati”. Il segretario della Cgil rileva che “oggi ci troviamo in presenza di risorse teoriche come quelle del Recovery Fund, mentre si pensa a tagliare quelle reali dei fondi strutturali, ben 500 milioni, in un settore strategico per la Sicilia come l’agricoltura”. “E’ una situazione paradossale- conclude Mannino- , è incredibile che il dopo Covid parta da tagli e licenziamenti, anziché da investimenti e assunzioni. E’ difficile ipotizzare così una ripresa”.

Processo d’appello “Opuntia” a due menfitani, le richieste del procuratore generale

La conferma della sentenza di primo grado, ma con la riformulazione della pena, nell’entità che stabilirà la Corte, è stata la richiesta del procuratore generale nel processo d’appello “Opuntia” a due imputati, entrambi menfitani. 

Sono Vito Riggio, di 46 anni, per il quale nel processo di primo grado il reato di associazione mafiosa è stato riqualificato in favoreggiamento aggravato e condannato a 2 anni e 6 mesi. Ha impugnato la sentenza anche la difesa del collaboratore di giustizia Vito Bucceri, di 46 anni, condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi per associazione mafiosa con i benefici della collaborazione e in continuazione. Bucceri è difeso dall’avvocato Monica Genovese. Vengono giudicati dalla terza sezione della Corte di Appello, presidente Antonio Napoli.  Le richieste delle difese nei motivi d’appello erano incentrate per Riggio sull’incensuratezza e per Bucceri sulla collaborazione che ha fornito. Il 20 settembre nuova udienza per la discussione delle difese e poi i giudici entreranno in camera di consiglio per la sentenza. Riggio è difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone.

La storia di Ezia Certa e la sua pescheria alluvionata ancora su Striscia La Notizia

E’ rifinita su Striscia La Notizia la storia di Ezia Certa e la sua pescheria alluvionata e del magazzino di prodotti elettrici alluvionati nel 2016 di proprietà di Maria Cristina Sgarlata a causa dell’esondazione del Cansalamone, entrambe le attività sono ancora in attesa di essere risarcite.

Dei casi dei mancati risarcimenti da parte della Regione si e’ occupata l’inviata Stefania Petyx tornata ad intervistare Ezia Certa che adesso, ha subito il pignoramento delle celle frigo delle sue attività poiché non riesce a pagare i suoi creditori a causa del ritardo nell’erogazione del risarcimento per i danni subiti durante quell’evento.

L’inviata di Striscia ha ricostruito quanto accaduto nel 2016 e ha concluso il suo servizio con una intervista al capo della Protezione Civile, l’ingegnere Salvatore Cocina che ha assunto l’impegno con scadenze temporali ben precise sull’erogazione del finanziamento.

Il Tennis Club Sciacca parteciperà ai campionati a squadre over 45

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Il Tennis Club Sciacca, dopo la brillante stagione con il terzo posto nel campionato nazionale di Serie C, parteciperà ai campionati a squadre regionali veterani 2021 riservato agli over 45 che inizierà il 29 maggio.
Il team saccense, che debutterà nell’anticipo di venerdì 28 maggio in trasferta a Calascibetta, è composto da Enzo Colletti, Andrea Di Giovanna, Totò Caracappa, Franco Sclafani, Pippo Venezia e Calogero Termine.
Il 12 giugno, invece, sarà la volta degli over 65 per i quali parteciperà la coppia Totò Caracappa e Andrea Di Giovanna.

Villafranca, la Regione finanzia 500 mila euro per un Centro diurno per ragazzi

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L’assessorato regionale della Famiglia ha comunicato la concessione del finanziamento di 500 mila euro per la ristrutturazione di una parte di Villa Musso a Villafranca Sicula al fine di destinarla a centro diurno per minori dai 4 ai 18 anni.

Soddisfazione da parte dell’amministrazione villafranchese perché non solo grazie al decreto 665 del 26/04/2021 potrà offrire un servizio utile alla comunità, ma anche perché si potrà così recuperare quello quella che fu la residenza del barone Giuseppe Antonio Musso, benefattore e filantropo Villafranchese, che alla sua morte (1922) lasciò tutti i suoi terreni a 128 famiglie povere ed oneste di Villafranca.

Riapre anche il bar dello “zio Aurelio”, a 85 anni ancora tanta voglia di fare la sua granita

Aurelio Licata e’ una vera istituzione. Oggi ha riaperto anche il suo bar Roma, sito nel cuore della Marina di Sciacca, un’attività che da più di mezzo secolo Aurelio gestisce preparando il pezzo forte, ossia la sua mitica granita al limone.

A ottantacinque anni suonati, Aurelio oggi e’ emozionato come un ragazzino a rivedere turisti e concittadini risedersi al tavolo del suo locale, ancora di più dopo questo periodo che ha complicato tutto.

“Ho voglia di continuare – ha raccontato- e presto voglio regalare la mia granita ai bambini di tutta la citta’ al di sotto dei dieci anni”. Un modo per il dolcissimo “Zio Aurelio” per ristorare i bimbi del brutto momento vissuto.

Riapre al pubblico il Teatro Selinus di Castelvetrano con un omaggio a Shakespeare

Dopo quasi due anni di stop, si rialza il sipario, domenica 30 maggio, al Teatro Selinus di Castelvetrano. Un piccolo gioiello in stile neoclassico, realizzato alla fine del XIX secolo e inserito nell’ambito del sistema delle piazze, il cuore di Castelvetrano.
Alle 17 di domenica, si tornerà a rivivere le emozioni di uno spettacolo in presenza.
Firmato da Alessandra Niccolini e Giuseppe Pestillo si porterà in scena “Pazzo ad arte”. Frammenti di vita che ci “ri-guardano”, liberamente tratto da alcune scene dell’Amleto di William Shakespeare.
Lo spettacolo della ripartenza ha lo scopo di ridurre le distanze tra il testo “sacro” del teatro e la nostra vita, immergendolo nel quotidiano della convivialità. Il testo è stato adattato e attualizzato così da renderlo più accessibile allo spettatore che può divertirsi a riconoscere le analogie tra i dialoghi/monologhi portati in scena e i soliloqui che sperimentiamo giornalmente.
Il Teatro Libero potrà ospitare un numero limitato di pubblico, in ottemperanza alle regole anti-Covid; sarà necessario quindi prenotare i posti in platea e nei palchetti, al 360.549523.

Lorella Rizzuto

Ancora venti morti Covid in Sicilia e 375 nuovi positivi

Su 20.628 tamponi processati sono 375 i nuovi casi di positivita’, con una incidenza di circa 1,8%.

La Regione anche oggi è al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. I morti sono stati 20 e portano il totale a 5.778. Il numero degli attuali positivi è di 11.715 con una diminuzione di 889 casi. I guariti sono 1244.

Negli ospedali i ricoverati sono 639, 29 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 86, 7 in meno rispetto al bollettino precedente.

La distribuzione tra le province vede ancora Catania in testa con 162 nuovi casi seguita da Palermo 70, Messina con 33, Siracusa 24, Agrigento 23 casi, Ragusa 21, Trapani 18, Enna 16, Caltanissetta 8.

Menfi, Mareamico: “Aprite gli accessi al mare”

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La delegazione Mareamico di Agrigento denuncia: “la pluripremiata spiaggia di Menfi, che ha ricevuto ben 25 bandiere blu per il mare cristallino e per i servizi impeccabili, si macchia però di una grave colpa: diversi privati hanno chiuso l’accesso al mare, contravvenendo diverse leggi che affermano che non può essere impedito in nessun modo l’accesso alle spiagge ed al mare!”

Agrigento, oltre 3 milioni per immobili Iacp. Falcone: «Avanti nel risanamento del patrimonio abitativo della Regione»

«Per Agrigento e provincia arrivano dal governo Musumeci oltre tre milioni e 300 mila da investire in politiche abitative. Dopo anni d’attesa, abbiamo convalidato i fondi della Legge 80/2014 destinati alle manutenzioni straordinarie di alloggi Iacp ubicati in ben cinque comuni: Agrigento, Lampedusa, Porto Empedocle, Ravanusa e Sciacca. Mandiamo avanti, con pazienza e attenzione, il nostro piano di ristrutturazione e risanamento del patrimonio di alloggi della Regione Siciliana. Il governo Musumeci ha lavorato nell’ultimo triennio per tutelare e recuperare questo patrimonio, per anni consegnato ai ritardi e all’inefficienza. Oggi invertiamo la tendenza».
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando il via libera a cinque finanziamenti per la manutenzione di alloggi di edilizia pubblica nell’Agrigentino.

Nel dettaglio, gli interventi riguardano: Agrigento, lavori da un milione 27 mila euro per gli alloggi di via Candida; Lampedusa, lavori da 40 mila euro per gli alloggi via Pascoli; Porto Empedocle, lavori da 782 mila euro per gli appartamenti di via Vincenzella; Ravanusa, lavori da 897 mila euro per le case Iacp di piazza Raciti; Sciacca, due interventi per le palazzine di via Acerra da 266 mila e 296 mila euro.

«Per tali opere – prosegue Falcone – possono già essere bandite le gara d’appalto entro un termine di 180 giorni. Passo dopo passo, restituiamo funzionalità e sicurezza agli alloggi Iacp, nonché dignità a centinaia di famiglie».