Cede la grata di scolo di un tombino in via Cappuccini, un uomo in ospedale

Ha ceduto al passaggio di un passante la grata di scolo di un tombino nella centralissima via Cappuccini a Sciacca.

Il signore e’ finito all’interno del tombino riportando alcune ferite. L’uomo e’ stato soccorso e trasportato al Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca per le necessarie cure.

Un episodio che desta preoccupazione per lo stato di incuria di molti tombini e grate di scolo per le strade saccensi.

Altri due casi registrati nel pomeriggio di oggi a Sciacca, due anziani i positivi

Sempre il primo cittadino Francesca Valenti a comunicare i nuovi casi. Si aggiungono ai quattro di stamane, altri due nuovi casi. Si tratta di due anziani tra i 65 e i 70 anni di eta’, un uomo e una donna risultati positivi al tampone. Non risultano i due ultimi casi collegabili ad altri di persone gia’ in quarantena.

Nelle ultime 24 ore in Sicilia 140 nuovi contagi da Coronavirus e 26 guariti

Sono 140 i casi di coronavirus registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore attraverso 5.552 tamponi processati. I guariti tra ieri e oggi sono invece 26, mentre si registrano anche due decessi che fanno salire il computo complessivo a 314 morti dall’inizio dell’emergenza epidemiologica. I dati emergono dal report del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. Al momento sull’Isola si contano 3.048 positivi, di cui 303 ricoverati in ospedale e 21 nelle terapie intensive.

Tappa Giro d’Italia domenica a Sciacca, ecco l’ordinanza con tutte le chiusure e i percorsi alternativi

È stata emessa in data odierna l’ordinanza dirigenziale n. 98 con la quale si regolamentano tutti gli innesti/intersezioni delle strade comunali (territorio Sciacca) con la SS 115, in occasione del Giro d’italia 2020 che avverrà domenica 4 ottobre.
L’evento sportivo transitera’ sul nostro territorio mediante il percorso della SS. 115, arteria che lambisce il centro abitato. La carovana del Giro d’italia proveniente da Alcamo con arrivo di tappa ad Agrigento, percorrera’ il tratto della SS 115 del territorio di Sciacca alle ore 14:30/14:40 circa.
L’intero tratto della SS. 115 sarà chiuso dalle ore 12:00 alle ore 16:00, cittadini sono invitati a percorrere le strade alternative proposte nell’ ordinanza che vi proponiamo qui in integrale.

Festa dei nonni oggi caratterizzata dal distanziamento per l’emergenza:”Un sacrificio adesso per tornare vicini”

Si sono illuminati i volti di tutti i nonni intervistati questa mattina che abbiamo ascoltato in occasione della ricorrenza della festa dei nonni che ricorre oggi.

“Un’esperienza unica – hanno detto – di grande gioia”. Quest’anno la festa si caratterizza per il distanziamento sociale imposto dalla pandemia.

“Un sacrificio – hanno detto – adesso per poi tornare a riabbracciarci”.

Altri due positivi a Santa Margherita, salgono a tre i positivi nel comune belicino

“Cari concittadini, vi informo che purtroppo ho ricevuto le comunicazioni ufficiali da parte dell’ASP di Agrigento di due nuovi “casi confermati” di positività al SARS-Cov-2”. E’ l’incipit della comunicazione del sindaco Franco Valenti in merito ad altri due casi di positivita’ accertati nel suo comune.
Si tratta di una coppia. Il marito di anni 78 e la moglie di anni 75. Residenti all’estero, momentaneamente domiciliati a Santa Margherita di Belìce.
“Abbiamo provveduto – aggiunge Valenti – alla notifica formale agli interessati dei provvedimenti di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19” e stiamo predisponendo tutti gli altri adempimenti previsti dalla vigente normativa.
Questa sera vi fornirò ulteriori informazioni a mezzo video”.

Sono tre dunque, gli attuali positivi nel comune belicino. Ieri il caso della signora di 67 anni ricoverata poi al Sant’Elia di Caltanissetta.

Focolaio Covid a Sciacca, oltre quaranta casi e duecento “in sorveglianza”

Impossibile risalire alle cause del contagio. Difficilissimo rintracciare il cluster. All’Ufficio Prevenzione del’Asp del distretto di Sciacca, gli operatori continuano a registrare casi e a tracciare i contatti. Di ora in ora si appesantisce la consistenza dei positivi che vede Sciacca come comune più colpito della provincia.

Oltre quaranta i casi e se fine a qualche settimana fa i nuovi casi venivano ricondotti ai focolai esistenti ormai invece, il compito risulta quasi impossibile con nuovi casi che spuntano da situazioni non riconducibili a casi gia’ tracciati.

Gli ultimi quattro casi di positività, ad esempio, riguardano la positività da tamponi effettuati in laboratori privati dove soggetti con il forte sospetto di essere stati contagiati o con qualche sintomo si sono rivolti per avere un immediato riscontro sull’aver contratto o meno il virus.

Va peggio a chi attende l’esito dai tamponi Asp che procedono a rilento con il rinvio ai laboratori di Agrigento e Palermo.

Intanto, e’ cresciuto a duecento il numero delle persone “in sorveglianza”, persone poste in isolamento per contatti con positivi. Non ci sono al momento, guarigioni ufficiali. Alcuni dei positivi hanno gia’ osservato la quarantena e sottoposto a nuovo doppio tampone dei quali si attendono i risultati e pertanto, resta alto il numero degli attuali positivi.

Ricoverati risultano sei persone. Quattro al Sant’Elia, l’ultimo ricovero ieri di una 67enne di Santa Margherita risultata positiva ieri. Il medico di base saccense e altre due persone di Sciacca gia’ precedentemente ricoverate. Una persona risulta ricoverata a Sciacca in terapia intensiva e una in un ospedale palermitano.

Menfi, pista ciclabile in precarie condizioni e i consiglieri del gruppo Idea Menfi chiedono la messa in sicurezza

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Il manto della pista ciclabile che da Menfi arriva a Porto Palo è deteriorato con crepe ed erbacce lungo il percorso. Il gruppo consiliare “Idea Menfi”,composto da Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Rossella Sanzone e Andrea Alcuri, ha invitato l’amministrazione ad intervenire con la messa in sicurezza dei tratti maggiormente pericolosi.

Il vicesindaco Ludovico Viviani, a tal proposito, ha dichiarato: “Con rammarico ed incomprensione oggi leggo della puntualizzazione della minoranza. Abbiamo tanto ancora da fare, ma tanto è  stato fatto rispetto a prima”.

Da lunedì 5 ottobre l’Asp di Agrigento avvierà la somministrazione del vaccino antinfluenzale

Prende il via lunedì prossimo, 5 ottobre, la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, avviata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio ASp presso gli studi dei medici di famiglia e nei presidi vaccinali aziendali. Già  dalla giornata di ieri i medici hanno ricevuto i primi quantitativi di vaccino e progressivamente arriveranno le successive forniture. Il servizio è gratuito per chi ha compiuto i sessanta anni di età, per i bambini dai sei mesi ai sei anni, per i soggetti con patologie a rischio di ogni età , per le  persone ricoverate in strutture per lungodegenti,per i familiari di persone ad alto rischio e, soprattutto, per gli operatori sanitari e di assistenza, gli addetti ai servizi di pubblica utilità, donatori di sangue e personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzale non umana (come i veterinari e gli addetti agli allevamenti e ai macelli).

In co-somministrazione con l’antinfluenzale è offerto il vaccinoanti-pnemococcico (per la prevenzione di patologie quali otiti, polmoniti, bronchiti, meningiti, asma) ed anti-Zoster secondo le modalità previste dal decreto emanato dell’Assessorato Regionale alla Salute relativamente alla campagna 2020/2021.

Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va dal  5 ottobre 2020 al 28 febbraio 2021 e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione tra dicembre e marzo. La trasmissione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce ed anche attraverso le mani contaminate da secrezioni respiratorie;ecco perché il Servizio di Epidemiologia Asp ricorda che una buona igiene delle mani è una pratica fortemente raccomandata. Anche coprire la bocca ed il naso quando si tossisce e sistarnutisce può limitare la diffusione dell’influenza. Qualora se ne presentasse il bisogno resta raccomandato l’isolamento a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, e il ricorso al consiglio del MMG e del PLS.

Casa albergo per anziani, Sciacca dovrà restituire il finanziamento di 3,5 milioni di euro alla Regione e l’opposizione attacca

“Oggi, l’ennesima nota di fallimento di questa amministrazione. Questa volta, però, il danno potrebbe essere irreversibile.  Ancora una volta siamo costretti ad evidenziare un catastrofico evento che sancisce un ulteriore fallimento per l’amministrazione comunale di Sciacca guidata dal Sindaco Francesca Valenti: è stato revocato, infatti, il finanziamento “per il completamento e rifunzionalizzazione della Casa Albergo di Sciacca” sita in contrada Perriera”.

Lo scrivono oggi i consiglieri comunali di opposizione. Il finanziamento è di 3,5 milioni di euro. “Una cifra enorme – scrive l’opposizione – che dovrà essere restituita. Un fallimento per un’intera comunità che scrive, così, una pagina buia di una incompiuta storica che stava per vedere la luce. Le amministrazioni Bono e Di Paola avevano lavorato incessantemente per accelerare i diversi processi utili all’utilizzo e, dunque, all’affidamento della struttura. Non averla fatta funzionare per tempo per come era opportuno fare, ha prodotto questo risultato. I preavvisi di revoca ed i tentativi maldestri di salvare il salvabile non hanno prodotto l’effetto sperato. La revoca di tre milioni e mezzo di euro – continua l’opposizione – è un dato allarmante che merita una seria riflessione politica sulle sorti di questa nostra città che subisce ancora una volta un duro colpo per la scarsa attenzione di chi governa oggi l’amministrazione locale. Invitiamo il primo cittadino a relazionare con la massima urgenza in consiglio comunale. Si dica chiaramente cosa si vuol fare, immediatamente, per provare a porre urgente rimedio e quali potrebbero essere le conseguenze”. La nota è dei consiglieri Carmela Santangelo, Giuseppe Milioti,
Salvatore Monte, Pasquale Bentivegna, Silvio Caracappa, Calogero Bono, Gaetano Cognata, Cinzia Deliberto e Lorenzo Maglienti.