Il Comitato Sanità di Sciacca presenta le richieste che avanzerà al commissario dell’Asp di Agrigento (Intervista)

Ancora un appuntamento, questa mattina, nell’area esterna all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, organizzato dal Comitato Sanità.

I sit-in vanno avanti ormai da mesi e la notizia che arriva oggi da Franco Zammuto, componente del Comitato Sanità, è che verrà presentato un pacchetto di richieste al commissario dell’Asp, Mario Zappìa, la prima delle quali riguarda il potenziamento del personale del nosocomio saccense.

Inchiesta su illecita percezione del reddito di cittadinanza anche a ex detenuti per mafia, 11 social card sequestrate

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Sono sessantanove gli iscritti nel registro degli indagati mentre undici sono le social card sequestrate ad altrettanti agrigentini ritenuti illegittimi percettori del reddito di cittadinanza. A procedere è stata la Guardia di finanza, su delega del procurarore capo Luigi Patronaggio e del sostituto Gloria Andreoli. 

I percettori indagati hanno precedenti per reati legati alla criminalità organizzata di tipo mafioso ovvero colpiti da misure cautelari personali che avevano avanzato ed ottenuto, senza averne titolo, istanza per ottenere il reddito di cittadinanza. Tutte queste persone sono state, inoltre, segnalate all’Inps, che ha fornito una preziosa collaborazione, per la revoca dell’erogazione del contributo illecitamente riscosso.

Si calcola che il danno per le casse dello Stato ammonterebbe a circa trecentomila euro.

Fuggono in venti da Villa Sikania, rintracciati cinque migranti del centro di accoglienza

In venti fuggono dal centro d’accoglienza Villa Sikania, di Siculiana, le forze dell’ordine hanno poi rintracciato gli ospiti della struttura in fuga. Uno di loro è anche finito in ospedale, al “San Giovanni di Dio” per una sospetta frattura al piede.

Le ricerche delle altre persone fuggite sono proseguite per l’intera notte.

Nei pressi della stessa struttura, qualche mese fa, un migrante in fuga ha trovato la morte sulla strada statale 115. Il giovane e’ stato investito da una automobile.

Maltrattamenti nei confronti della moglie, centenario condannato dal giudice monocratico di Sciacca

Un uomo di 100 anni è stato condannato per maltrattamenti. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha disposto nei suoi confronti la pena di un anno e 4 mesi di reclusione, con sospensione condizionale, per maltrattamenti nei confronti della moglie, intanto deceduta.

L’anziano era accusato di avere maltrattato la moglie assumendo nei confronti della stessa condotte intimidatorie e vessatorie, impedendole con minacce di uscire liberamente da casa. Secondo l’accusa l’anziano avrebbe anche impedito alla moglie di telefonare e di ricevere telefonate.

Il medico saccense Gian Marco Rizzuti in Germania nella lotta al Covid: “Qui situazione sotto controllo, tac in tempo reale e mini lockdown tempestivi”

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Durante l’emergenza Covid-19, il saccense Gian Marco Rizzuti, che vive fuori dall’Italia dal 2016, è stato uno dei tanti medici in prima fila nella lotta al virus, nell’ospedale tedesco Klinikum Ibbenbüren.

Ha scelto di investire nella sua formazione e di trovare nuove opportunità lavorative in Germania. Così il medico saccense, Gian Marco Rizzuti, specializzando in ortopedia e traumatologia, oggi è impegnato in prima fila nella lotta al coronavirus in Vestfalia, nella città di Ibbenbüren. “Dopo una prima ondata da milioni di infetti – afferma Rizzuti in un’intervista a Fanpage – la situazione in Germania sembra più o meno sotto controllo, anche perchè c’è un’organizzazione eccellente. Le autoambulanze chiamano i coordinatori del pronto soccorso, normalmente sono infermieri specializzati, e li avvisano che in pochi minuti arriverà in ospedale un paziente con sospetto Covid. A quel punto, l’infermiere avvisa il medico di turno che si attrezza dei dispositivi di sicurezza personale e sale sull’ambulanza per effettuare visite, prelievi ed emoculture. Il tutto viene svolto direttamente sul mezzo di soccorso, poi il paziente viene smistato nel reparto Covid preposto. Noi medici completiamo una procedura di registrazione al computer e ordiniamo una TAC al torace il cui risultato arriva in tempo reale”. Rizzuti, nell’intervista, parla anche dell’importanza della formazione del personale medico e paramedico, fondamentale – a suo dire – nella lotta alla pandemia sia in Germania che in Italia. “Abbiamo seguito dei veri e propri corsi di formazione Covid, sottolinea. Si tratta di corsi teorici di breve durata. Qui ci basiamo molto sull’imparare sul campo. Gli operatori del pronto soccorso che si occupano di prelevare i pazienti, invece, sono vigili del fuoco e sono già formati per gestire questo tipo di emergenza. Ancora adesso, nonostante i tentativi di formazione frettolosa, non ci sono numeri sufficienti per gestire un’emergenza in terapia intensiva. Anche in Germania – continua Rizzuti – abbiamo avuto, come in Italia, dei contagi di ritorno, gestiti però in un’altra maniera. Sono stati subito messi in quarantena i singoli paesi o le province. Tuttavia c’è da dire che, dall’inizio dell’epidemia, la Germania guarda il nostro Paese per le linee guida da applicare per evitare il collasso delle strutture ospedaliere. Nel momento di maggiore caos, abbiamo tutti guardato all’Italia perché nonostante il disastro del lockdown, alla fine è riuscita a invertire la curva del contagio. Ha resistito con grande dignità, anche se lo stress subito, però, è stato forse il più importante in Europa”. Gian Marco Rizzuti non vede la sua famiglia, che abita a Sciacca, dallo scorso mese di gennaio. L’ azienda ospedaliera, presso la quale lavora il medico saccense, ha istituito un numero di servizio da contattare per poter fare affidamento su un supporto psicologico che possa aiutare a fronteggiare una situazione che alla fine sfiancherebbe anche il più eroico dei medici e, proprio in una situazione pesante e delicata allo stesso momento, la burocrazia avrebbe rappresentato un grosso ostacolo per tanti medici che volevano tornare negli ospedali italiani. Secondo il medico saccense, infine, l’Italia e la Germania non rischierebbero quanto la Francia sorda, a suo avviso, di fronte ad un momento catastrofico come quello che stiamo vivendo.

A Ribera arriva anche Musumeci per la campagna elettorale

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Il Presidente della Regione, Nello Musumeci, comiziera’ mercoledì 30 settembre, alle ore 21, a Ribera. Il governatore sarà in piazza Duomo a sostegno del candidato sindaco Matteo Ruvolo. La componente che fa capo a Musumeci, Diventerà Bellissina, fa parte dello schieramento che sostiene Musumeci. A sostegno di Diventerà Bellissima e in particolare del consigliere uscente Giuseppe Tramuta, ancora candidato al consiglio comunale, l’ex candidato a sindaco dei Cinque Stelle Roberto Lino. Il docente sostiene Tramuta al consiglio comunale e il candidato sindaco Ruvolo.

Coronavirus, in Sicilia 102 contagi nelle ultime 24 ore

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Sono 102 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Una donna di 86 anni è morta a Siracusa. Sono saliti a 2.743 i contagiati, 294 i ricoverati in ospedale, 15 in terapia intensiva, 2.434 in isolamento domiciliare.

I tamponi eseguiti sono stati 2.414. I guariti di oggi sono 17.

Questa la distribuzione territoriale dei nuovi contagi: Palermo 62, Catania 12, Caltanissetta e Ragusa 11, Trapani 5 e Messina 1.

Caltanissetta, 6 positivi al coronavirus nel seminario vescovile

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La direzione strategica dell’Asp ha confermato la positività di 6 persone nel seminario vescovile di Caltanissetta.
Dei 6 positivi solo 2 sono sintomatici con scarsa sintomatologia. Sono comunque stati sanificati tutti i locali e posti in isolamento tutti gli ospiti del seminario.
La situazione nel seminario vescovile di Caltanissetta è sotto controllo. A precisarlo è il vescovo Mario Russotto.

“Siamo intervenuti immediatamente non appena uno dei seminaristi – ha spiegato il vescovo – ha avuto qualche linea di febbre il giorno dopo il suo ingresso in seminario. Subito il rettore gli ha detto che non era prudente rimanere in seminario ed è andato a casa. Gli altri cinque, che non mostrano sintomi, sono tutti isolati, così come l’intera comunità del seminario, negativi compresi. I pasti vengono lasciati dietro la porta così come prevedono le misure di prevenzione. Una situazione molto serena e assolutamente sotto controllo”. 

Il vescovo ha dato anche un messaggio ai cittadini. “Osservando bene le regole – ha detto – e avendo rispetto e responsabilità penso che possiamo contenere al massimo il diffondersi del Coronavirus. Soprattutto invito i giovani a stare attenti”.

Rifiuti a Sciacca, stasera nuove tariffe Tari in consiglio e domani sciopero degli addetti al servizio (Intervista)

Torna prepotentemente di attualità a Sciacca la questione rifiuti. La Fiadel conferma lo sciopero degli addetti al servizio per la giornata di domani. I lavoratori chiedono puntualità nel pagamento degli stipendi. Stasera, intanto, approderà in consiglio comunale la tariffa Tari per il 2020 e l’opposizione si lancia all’attacco.

Domani a causa dello sciopero, il Comune di Sciacca annuncia la sospensione del servizio di raccolta.

Misure anti Covid al Comune di Sciacca, misurazione della temperatura all’ingresso (Intervista)

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Misure anti Covid da oggi al Comune di Sciacca. Dipendenti e tutti coloro che accedono agli uffici dovranno igienizzare le mani all’ingresso e sottoporsi alla misurazione della temperatura. Un solo ingresso da oggi in municipio rimane aperto, quello di via Roma.