Coronavirus, Razza: “Guariti in aumento, ma sbagliato dire Covid non ce n’è o che moriremo tutti”

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“Gli oltre quattrocento guariti in Sicilia negli ultimi sette giorni sono un segnale incoraggiante. Ovviamente esistono anche altri numeri, ma sapere che dal Coronavirus si guarisce è una iniezione di sano ottimismo anche contro chi, forse per paura, vede tutto nero. Non possiamo nemmeno dire che Covid non ce n’è, lo abbiamo sempre saputo, ma affermare che con il Covid moriremo tutti è altrettanto sbagliato e fuorviante. Per questo consiglio a chiunque di diffidare dagli ultras di queste due assurde teorie”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza commentando notizie di stampa sui dati dei guariti in Sicilia che negli ultimi sette giorni hanno fatto registrare un significativo incremento.

La Chiesa Madre di Palma di Montechiaro nel nuovo spot pubblicitario internazionale di Dolce & Gabbana

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Il 4 luglio del 2019 gli stilsti Stefano Dolce e Domenico Gabbana avevano scelto Palma di Montechiaro come location per la loro sfilata offrendo alla cittadina una bella vetrina internazionale, così come era successo a Sciacca nell’anno precedente.

Oggi, a poco più di un anno da quell’evento Palma di Montechiaro è nuovamente protagonista con la Chiesa Madre inserita nello spot promozionale dei due stilisti, distribuito in tutti i cinque continenti.

Una grande opportunità per Palma di Montechiaro che è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2022.

Centosessantatre’ i positivi nell’isola oggi, circolare per chiarire l’uso delle mascherine in classe

Sono 163 casi di positività al covid in più quelli registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Due sono migranti ospiti all’hotspot di Lampedusa, come precisa il bollettino del Ministero della Salute. Ci sono 293 persone ricoverate con sintomi, sedici si trovano in terapia intensiva, 2787 gli attuali positivi, 2478 persone si trovano in isolamento domiciliare. Rispetto alla giornata di ieri sono stati effettuati 6115 tamponi in più. Dei nuovi casi registrati 92 sono nella provincia di Palermo, 24 a Catania, 5 a Messina, 4 a Caltanissetta, 1 a Ragusa, 12 a Trapani, 1 a Agrigento e 24 a Siracusa. Nessun caso a Enna.

Intanto, da domani nell’isola sara’ in vigore la nuova ordinanza del governatore Nello Musumeci che ha anche generato tanto dibattito sull’uso in classe.

L’obbligo all’uso delle mascherine nelle scuola in Sicilia “rimane circoscritto agli spazi comuni extra-aula, alle situazioni di distanza interpersonale inferiore a un metro e, all’interno dell’aula, solo se in movimento”. Lo ha precisato una circolare dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, che ha emanato il provvedimento.

Ultimi casi di positività a Sciacca, ci sono anche tre medici

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Continua ad essere fra le categorie professionali piu’ vulnerabili quella dei medici, anche perché piu’ esposta. A Sciacca, il primo caso, quel lontano cinque marzo, riguardo’ proprio un dirigente medico del “Giovanni Paolo II”di Sciacca, il primo paziente del quale si e’ avuta notizia rispetto l’esplosione di lì a pochi giorni della pandemia, e’ stato proprio un medico.

Oggi a distanza di mesi, nel frangente di quella che viene ormai considerata la “seconda ondata” del Covid-19, tra i positivi figurano ancora medici. In particolare, gli ultimi casi registrati a Sciacca riguardano proprio esponenti della professione medica. Risultano attualmente positivi, infatti un medico di medicina generale di sessant’anni e due giovani medici trentenni. Uno sarebbe risultato positivo dopo aver affiancato il collega piu’ esperto. Anche fra gli ultimissimi casi comunicati nel pomeriggio di oggi dalla sindaca Valenti, c’e’ un medico di trent’anni. Sarebbe il trentaseiesimo caso in citta’.

A questo ultimo caso di positivo, va aggiunto anche un altro soggetto, un settantenne ( del quale al momento non si conosce altro, ma non e’ un medico) che porta a 37 i casi totali, a fronte invece di trentasei che risultano attualmente positivi non considerando piu’ la donna deceduta domenica scorsa nella terapia intensiva del presidio ospedaliero saccense.

Altri due positivi a Sciacca, un settantenne e un trentenne

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Ci sono altri due positivi a Sciacca in aggiunta al trentenne di cui si e’ avuta notizia questa mattina. Sono un altro trentenne e un settantenne. Lo ha comunicato il sindaco, Francesca Valenti.

Prete positivo al Coronavirus a San Giuseppe Jato, sospese le prime comunioni

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Un prete della chiesa madre di San Giuseppe Jato è risultato positivo al Covid-19 e si trova in casa per la quarantena obbligatoria. E’ asintomatico e in buona salute.La messa nei giorni feriali in chiesa madre è sospesa. Nei giorni festivi e prefestivi viene regolarmente celebrata. “Carissimi, buona giornata a tutti voi. In questi giorni come comunità jatina stiamo attraversando un periodo di grossa difficoltà per il focolaio che ha interessato diverse famiglie del nostro paese. – ha scritto il prete – Ci troviamo ad affrontare una difficoltà senza precedenti che merita il rispetto da parte nostra per le persone che hanno contratto il virus e, anche e soprattutto nel nostro paese. Con questo clima di incertezza, con l’assenza del parroco che si trova ricoverato in ospedale, con il sottoscritto, che dovrà continuare il periodo di quarantena obbligatorio con il ripetersi di un secondo tampone, insieme con l’Arcivescovo e in linea anche con il Dpcm del 7 settembre 2020 e con l’ordinanza anche contingibile e urgente numero 21 del 19 settembre 2020 emanata dal nostro sindaco Rosario Agostaro, riteniamo l’opportunità di dover sospendere le celebrazioni delle prime comunioni che si spostano a data da destinarsi in attesa di tempi migliori. Capisco le difficoltà di voi genitori, ma vi chiedo di collaborare e attenervi a quanto stabilito. Vi benedico e vi auguro una santa giornata”.

Caltagirone: Musumeci, al via i lavori per il Museo della ceramica

«Il Museo regionale della ceramica di Caltagirone sarà finalmente completato e sarà in linea con tutti i più moderni standard. L’antico convento agostiniano rinascerà a nuova vita coniugando tradizione e tecniche espositive avveniristiche, candidandosi a diventare uno dei Poli museali più attrattivi della Sicilia».

Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annunciando la firma, da parte della soprintendente dei Beni culturali di Catania Rosalba Panvini, del contratto per l’avvio degli interventi nell’ex convento calatino di Sant’Agostino. Il progetto, elaborato dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, prevede una serie di lavori necessari al completamento dell’opera di trasformazione dell’antica struttura in un museo moderno e accogliente, con nuovissimi allestimenti e spazi espositivi.

Posto in posizione dominante sulla città, sulla sommità della monumentale scala di Santa Maria del Monte, il plesso del convento – riedificato dopo il terremoto del 1693 su progetto di Natale Bonaiuto, ristrutturato e ampliato alla fine dell’Ottocento – occupa in gran parte lo spazio dell’ormai distrutto Castello di Caltagirone, di origine bizantina, rifondato dopo la conquista della città nel 1090 dal gran conte Ruggero d’Altavilla. Prima convento dei Padri Agostiniani, l’edificio transitò a seguito della soppressione post-unitaria degli ordini e delle congregazioni religiose al Comune che nel 1897 lo concesse alla Diocesi.

Il progetto (realizzato da un Raggruppamento temporaneo di professionisti formato dagli architetti Vito Garbo, Damiano Pino Pitari, Pietro Artale, Ivan Spica, Marco Lungavita, Maurizio Blunda e dagli ingegneri Giuseppe Calvaruso, Salvatore Barone e Gaetano Barresi, rup l’architetto Giovanni Laudani) riguarda, tra l’altro, la protezione degli storici cornicioni e delle parti più delicate della facciata, il restauro del portale che dà su via Sant’Agostino, la ricostruzione della torre campanaria crollata nel 2003 e il completamento degli allestimenti interni.

Installate telecamere per il controllo dell’abbandono di rifiuti nella strade provinciali agrigentine

Prosegue l’attività di controllo del corpo di Polizia Provinciale per contrastare il fenomeno dellabbandono di rifiuti pericolosi e non, in prossimità di luoghi maggiormente a rischio nelle aree e strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

Il Corpo della Polizia Provinciale ha provveduto ad istallare, fino al 12 ottobre 2020, una telecamera mobile e due cartelli informativi su una strada provinciale per prevenire il fenomeno incontrollato dellabbandono o del deposito dei rifiuti. Le immagini con i trasgressori sono registrate e trasmesse in tempo reale alle Autorità di Polizia. I cartelli informativi istallati sono stati realizzati secondo i criteri previsti dalla legge in materia di protezione dei dati personali e sono stati collocati prima dell’inizio dell’area delle riprese indicando la finalità delle registrazioni. Il Libero Consorzio nei mesi sco rsi aveva monitorato alcuni tratti stradali dove venivano depositasi rilevanti quantitativi di rifiuti, riprendendo alcuni soggetti ai quali è stata notificata una sanzione di 600 euro.

L’ente per meglio contrastare l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti nel territorio di sua competenza utilizza un sistema di video sorveglianza e 5 foto-camere, nel rispetto di quanto stabilito dal Garante per il trattamento dei dati personali.

Controlli al porto di Sciacca, raffica di sanzioni (Video)

Una ventina di auto multate perchè parcheggiate sul ciglio della banchina e un pescasportivo sanzionato con relativo sequestro della rete da pesca. E’ il bilancio di un intervento effettuato oggi dal Circomare al porto di Sciacca.

Le auto, una ventina, sono state multate perchè parcheggiate a meno di cinque metri dal ciglio della banchina. Come si ricorderà, a Sciacca, è accaduto spesso che auto parcheggiate sulla banchina sono finite in mare e l’intervento riveste anche carattere di sicurezza.

Un pescasportivo di Sciacca è stato sanzionato (1000 euro) perchè sorpreso in mare con una rete da pesca lunga 150 metri. I pescasportivi non possono utilizzare la rete da pesca. A suo carico oltre alla sanzione di 1000 euro anche il sequestro della rete del valore di circa 300 euro. I controlli andranno avanti

Trentacinque casi a Sciacca, positivo anche un altro medico

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Un nuovo caso di positività si registra oggi in citta’, e’ il trentacinquesimo mentre restano 34 gli attuali positivi dopo il decesso domenica scorsa della saccense sessantottenne ricoverata da una settimana nella terapia intensiva del Giovanni Paolo II.

L’ultimo caso riguarda un giovane medico trentenne saccense risultato positivo al tampone. Si ritiene che il giovane abbia avuto contatti con un altro positivo.

Dopo il caso del medico di base risultato positivo, si tratta del secondo sanitario positivo al Covid in città durante questa seconda ondata di contagi.

Restano ricoverati al momento, altri due saccensi al Sant’Elia di Caltanissetta, mentre una signora e’ degente nella terapia saccense. Un altra novantenne di Sciacca e’ ricoverata nel capoluogo siciliano.

I soggetti “in sorveglianza”, ossia chi ha avuto contatti con positivi e dunque in isolamento, si sono accresciuti di altri quindici unita’.

Ma nelle prossime ore, iniziera’ all’Ufficio Prevenzione di Sciacca, il cosiddetto “contact tracking” dell’ultimo caso. Chi ha avuto contatti con il trentenne, sara’ rintracciato dall’Asp in base agli ultimi contatti che il giovane fornira’ alle autorità sanitarie.

Stanno effettuando il tampone in questi giorni anche i primi casi di positività riscontrati in città. Si tratta dei soggetti che per primi hanno scoperto la loro positività al Covid e osservata la quarantena senza complicazioni e sintomi, si stanno sottoponendo alle nuove analisi per poter certificare l’avvenuta guarigione. Nelle prossime ore, dunque potrebbe scendere il numero degli attuali positivi a Sciacca.

Intanto, sospiro di sollievo per un altro locale che riaprira’ i battenti gia’ stasera dopo la sanificazione dei locali. Dopo la chiusura forzata per un caso Covid al suo interno di circa quattordici giorni, i tamponi delle quattro persone di un noto pub di via Incisa, coinvolte nella vicenda, hanno dato tutti esito negativo e l’attivita’ dunque riprendera’ la sua regolare apertura al pubblico.