Accompagnato ancora una volta dal consigliere Alberto Sabella, Nino Venezia e’ sesto assessore della Giunta Valenti, a diciotto mesi dalla fine del mandato, il componente di Sicilia Futura, fa il suo ingresso in Giunta in rispetto degli accordi elettorali che hanno portato alla vittoria di Francesca Valenti.
Assessore che esprime positivita’ e voglia di mettersi alla prova. Sue le deleghe al verde, ai servizi a rete, alle politiche del lavoro e soprattutto quella al Personale:”Non mi scoraggia e secondo me bisognera’ ripartire con un dialogo con i dirigenti”. Quanto allo smart working, tema anche di polemiche in passato, l’assessore ha idee chiare:”Basso rischio per il Comune, non serve”.
Inizieranno domani i lavori di riqualificazione del “Belvedere” di Calamonaci, che prevedono il rifacimento dei marciapiedi e della pavimentazione stradale. Le opere di manutenzione verranno effettuate, grazie a un finanziamento, di circa 60 mila euro , ottenuto dall’assessorato regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro della regione Sicilia.
Nuovo lustro ai marciapiedi e alla pavimentazione stradale di Calamonaci. Domani avranno inizio i lavori di riqualificazione per rendere ancora di più il piccolo borgo a misura d’uomo. Un cantiere che vedrà impegnata una ditta con i propri operai. Il finanziamento è di circa 60 mila euro che autorizza il Comune di Calamonaci a procedere dopo un periodo difficile a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19. “Mi ritengo molto soddisfatto – afferma il Sindaco Spinelli- per il risultato ottenuto. Un’opportunità che viene offerta a Calamonaci. La riqualificazione di via Ugo Foscolo, nella zona del Belvedere, era una priorità che l’amministrazione ha messo spesso tra i punti all’ordine del giorno, e ora finalmente possiamo dare risposte concrete ai cittadini”.
“Mi creda, scrivere ogni giorno scoccia”. Esordisce così il consigliere Salvatore Monte nella missiva inviata al presidente del consiglio comunale per protestare contro la mancata informazione ai consiglieri comunali sulla questione Terme che vedrà giovedì la sindaca a Palermo per partecipare ad una riunione tecnica per un possibile futuro terzo bando. ” Sembra quasi – continua una sorta di accanimento ma, caro Presidente, così non andiamo da nessuna parte. Se la vostra strategia politica è basata sulla “teoria dell’azzerramento” mi sembra scontato che il suo obiettivo, ormai del tutto raggiunto, è quello di azzerare anche il consiglio comunale. Le chiedo se le sembra normale, dopo mesi e mesi di silenzio, apprendere dalle emittenti locali che giovedì prossimo il primo cittadino della nostra città si recherà a Palermo per affrontare, nuovamente, l’annoso problema termale. Apprendere dalla stampa grazie alle notizie assunte dal comitato civico termale che mi sento in dovere di ringraziare per ciò che fa. Ma non funziona così. Non esiste in cielo ed in terra che i consiglieri comunali non sappiano mai nulla. Bene il lavoro dei comitati ma esiste un organo supremo, eletto dal popolo e deputato, che si chiama Consiglio comunale, di cui lei non è un semplice componente bensì il Presidente. Gradirei sapere se la riunione con il comitato civico patrimonio termale è stata convocata dall’amministrazione comunale con nota ufficiale (ne gradirei copia urgente con annesso numero di protocollo) e se tra i destinatari risulta esserci anche lei. Qualora fosse così la cosa sarebbe ancora più grave. È palese, diciamolo, si è annientato tutto. La dinamica della attività politica locale è stata ridotta in macerie e con se ha portato anche la nostra aula consiliare. Una fine indegna che suscita in molti concittadini una domanda chiara ed altrettanto intelligente che segna lo stato reale in cui ci troviamo: “Ma cosa ci state a fare ancora li?”. Una chiara domanda, dunque, che necessita di essere ben analizzata. Tutti dentro il calderone! Eh No, non ci sto, caro Presidente! Se l’assenza di collegamento vero tra il consiglio comunale e la città sta portando a tutto questo è giusto e doveroso spiegare alla nostra comunità chi continua a volere tutto questo e, di riflesso,ciascuno di noi dovrà rendere pubblica la propria posizione e la propria opinione e assumere scelte anche forti”. “La questione termale – conclude – riguarda la città. Abbiate rispetto di tutti”.
Si sono trasferiti nel viale della Vittoria e nelle zone vicine, sempre nell’area di Porta Bagni, i 9 cani randagi che fino a qualche giorno fa erano in via Figuli. Magari sarà stato uno spostamento momentaneo, ma per chi, questa mattina, ha dovuto prendere l’auto nella zona non è stato semplice perchè i cani, in branco, erano proprio lì, a pochi centimetri dai residenti.
Il problema, evidentemente, non ha ancora trovato una soluzione nonostante quanto accaduto, negli ultimi mesi, nella vicina via Figuli, e con le numerose segnalazioni che sono state effettuate. E gli stessi cani stazionano anche nella zona antistante la scuola di Sant’Agostino come dimostrano le foto di Risoluto.it.
Queste immagini invece, sono state girate da un nostro lettore ieri sera. Documentano lo stesso branco nei pressi della via Figuli.
Il giudice del Tribunale di Sciacca Alberto Davico ha archiviato la posizione di quattro tra gli indagati nell’ambito dell’indagine “Ghost Rider”, svolta dalla Guardia di Finanza a Ribera, riguardante presunti casi di assenteismo dal lavoro nelle strutture sanitarie pubbliche del centro crispino.
La richiesta di archiviazione era stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Sciacca. Archiviate le posizioni di Francesco Virgadamo, 64 anni; Antonio Scaglione, di 58; Lucia Sarullo, di 64; Pasquale Piazza, di 56.
Il giudice monocratico del Tribubale di Sciacca, Carlo Zichittella, ha assolto perché il fatto non sussiste dall’accusa di rissa i componenti di due nuclei familiari di Menfi: Rosario Ruggia, di 29 anni; Ettore Pilo, di 29; Maria Antonina Pilo, di 31; Alessandro Pilo, di 33.
Gli imputati erano difesi dagli avvocati Calogero Lanzarone, Alberto Di Carlo e Leonardo Gagliano. I fatti si riferiscono al gennaio del 2016. Secondo l’accusa avrebbero partecipato a una rissa nella quale alcuni di loro subivano lesioni personali.
Ieri pomeriggio con una segnalazione, la presidente di Balzoo, Adriana Montalbano, era stata messa a conoscenza della presenza di un cane scivolato in un tombino aperto dell’area di parcheggio del presidio ospedaliero saccense.
Immediate sono partite le operazioni di recupero anche con l’aiuto dei vigili del fuoco e di due agenti della polizia municipale che hanno tentato per tutta la serata di rintracciare all’interno della tubazione il cagnolino impaurito. Ricerche non andate a buon fine ieri, ma che hanno portato invece oggi ad una volontaria Balzoo, Ioana Lucenti, a correre durante il temporale di oggi per cercare di aiutare il cagnolino che rischiava di annegare. Questa volta però il tentativo di Ioana e’ andata a buon fine e lo sfortunato cane e’ stato recuperato e affidato alle cure del Servizio Veterinario del Comune di Sciacca. (Risoluto.it ha seguito la storia del cane caduto nel tombino con due diverse dirette che potete rivedere sulla nostra pagina Facebook o sulla home del sito, una ieri sera con le operazioni di ricerca e una stamane con il ritrovamento)
Adriana Montalbano ha ribattezzato il randagio Andrea, come il secondo nome della sua volontaria, un atto di riconoscenza per il gesto di altruismo e amore della giovane, corsa anche con il temporale sul posto per salvare l’animale. Si tratta di un cane di grossa taglia anche se al momento, denutrito e che ha riportato alcune ferite, segni delle ore che ha trascorso all’interno del tombino, uno dei tre che si trovano sul posto aperti e che saranno nelle prossime ore rinchiusi per non rappresentare più alcun pericolo per animali o persone.
Intanto, il randagio Andrea e’ riuscito a salvarsi e ora cerca un padrone che possa adottarlo per non dover tornare a vivere in strada tra i mille pericoli che vi si insidiano.
Nel corso di una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio di oggi l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha annunciato che in Sicilia sono in arrivo 2 milioni di tamponi per il Coronavirus.
Una prima tranche, di un milione di tamponi, arriverà giovedì 17 settembre. Quelli già effettuati in Sicilia sono 410 mila ai quali si aggiungono 170 mila screening sierologici.
Guasto alla condotta di adduzione del serbatoio Rocche Rosse, nel Comune di Sciacca. Lo ha comunicato nel pomeriggio di oggi la gestione commissariale del servizio idrico integrato aggiungendo che, nel pomeriggio di oggi è stato riscontrato un guasto lungo la condotta di adduzione in contrada Santa Maria.
Per tale motivo i turni previsti nel pomeriggio di oggi e nella giornata di domani dal serbatoio suddetto e nelle zone alimentate dal sollevamento “Isabella” (Mendolito) subiranno limitazioni e/o slittamenti.
“Si assicura – scrivono dalla gestione commissariale – che gli operatori stanno ponendo in essere quanto necessario per eliminare l’inconveniente riscontrato. La distribuzione idrica tornerà regolare non appena ultimati i necessari lavori di riparazione, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici”.
E’ partita oggi dal comando della Polizia municipale di Sciacca una nuova raffica di verbali a carico di chi abbandona i rifiuti. Sono oltre un centinaio le persone già beccate e il secondo gruppo sta per ricevere le sanzioni che variano da 200 a 600 euro.
Negli ultimi giorni la Polizia municipale sta facendo girare parecchio le telecamere e le ha già piazzate in una decina di posti diversi.
I filmati dai quali sono state ricavate le foto di “E-Killer” in diverse zone del territorio di Sciacca raffigurano soggetti che, ignari di essere ripresi, conferiscono rifiuti di vario genere in luoghi, orari e con modalità vietate dalla legge. Qualcuno non riesce a fare entrare tutti i rifiuti nelle auto e impiega i furgoni. Attraverso le targhe dei mezzi la Polizia municipale sta risalendo a tutti.