Da Sciacca al Russian Ballet College, il sogno a passo di danza di Vincenzo Caruana (Intervista)

Lasciare Sciacca a soli tredici anni per studiare danza nel prestigioso Russian Ballet College. Vincenzo Caruana e i suoi genitori ci hanno creduto fortemente, così ancora bambino ha lasciato la famiglia e si è trasferito a vivere a Genova per frequentare la scuola diretta dalla maestra Irina Kashkova.

“Appena arrivato al Russian Ballet College – ha raccontato oggi la maestra Valeria Vapniarskaya in vacanza a Sciacca per conoscere il posto di origine del suo allievo, ospite qualche giorno del Residence La Tonnara che abbiamo incontrato insieme a Vincenzo oggi pomeriggio – era un ragazzino che non sapeva far quasi nulla, ma siamo stati catturati dalla sua determinazione e dalla sua grande voglia di fare”.

Tra le scuole di danza, il Russian Ballet College si distingue per la cura dell’individualita’ dei suoi allievi che vengono scelti non soltanto guardando la parte estetica, ma cio’ che il promettente danzatore porta dentro.

Ore e ore in sala prova, esercizio e disciplina, hanno trasformato Vincenzo oggi in un ballerino che si e’ appena diplomato nella scuola di danza che vanta anche la formazione di Timoteo Andriiashenko, attuale primo ballerino della Scala di Milano.

E adesso c’è il futuro per Vincenzo, fatto di danza e ancora studio a partire da un concorso a Spoleto che gli potra’ aprire nuovi palcoscenici e nuove opportunità.

Oggi in Sicilia 33 positivi al Covid 19 e tra questi 3 migranti

Sono 33 e tra questi 3 dell’hotspot di Lampedusa i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. Sono 9 in più rispetto ieri. Lo riporta il bollettino del ministero della Salute. A Catania 12 nuovi positivi, a Palermo 8 (tre sono i migranti di Lampedusa e una la turista proveniente dalla Spagna e sottoposta a test all’aeroporto), a Messina e Trapani 4, a Ragusa 3 e Siracusa 2. A livello nazionale oggi nuovo balzo dei positivi dopo due giorni di calo. Sono stati 1367.

Un pareggio per lo Sciacca nell’amichevole di San Vito Lo Capo e primo squillo per Galluzzo

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E’ terminata 1 a 1 la partita amichevole che l’Unitas Sciacca ha disputato oggi pomeriggio sul campo in erba sintetica di San Vito Lo Capo.
Al gol del vantaggio neroverde di Pasquale Galluzzo all’11 ha risposto la squadra locale al 20′ con la rete del pari.
Era il primo test per Coco e compagni dopo il carico di lavoro dei primi 25 giorni di preparazione, si sono viste delle trame di gioco buone e altre meno buone. Si può e si deve migliorare, era importante fare le prime valutazioni e per mister Giuseppe Geraldi sono emerse indicazioni importanti.
In campo sono scesi tutti i calciatori a disposizione.
Zummo(58’ Allegro), Li Bassi, Steffen, Tummiolo (58’ Bongiovì), Comegna (67’ Bono), Lombardo (58’Marino), La Bella (58’Scandaglia), Bono (46’Sanny), Santangelo (58’ Coco), Galluzzo (58’Balneare) ,Maniscalco (30’ Crivello).

“Sequestra in casa a Sciacca la compagna con due bambini”, davanti al giudice non risponde

Un giovane della Costa D’Avorio è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca per sequestro di persona. Avrebbe tenuto, per tre giorni, chiusi in casa la campagna con due bambini. A quanto pare l’uomo usciva al mattino per andare a lavorare, nel settore ittico, chiudendo la porta e impedendo alla giovane di uscire. Tutto questo pare per questioni di gelosia. L’indagato rientrava a casa la sera.

La casa nella quale vivevano i quattro è un seminterrato. La donna non avrebbe avuto la disponibilità di un cellulare per chiedere aiuto, ma, per fortuna, prima di questi tre giorni terribili sarebbe riuscita ad avvisare un familiare che si trova nel nord Italia. E’ dalle indicazioni fornite dal familiare agli agenti che è stato organizzato un intervento, con l’apporto dei vigili del fuoco, in quell’abitazione e che è stata forzata la porta d’ingresso consentendo alla giovane ed ai due bambini (uno dei quali figlio dell’indagato) di lasciare quella casa.

Per l’indagato sono scattati i domiciliari. Nell’udienza di convalida il giudice Antonino Cucinella, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Michele Marrone, ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini continuano per chiarire ogni aspetto della vicenda.

La chiesa del “Carminello” a rischio crollo a Sciacca, l’appello di Italia Nostra:”Intervento subito per salvarla”

E’ il presidente della sezione di Sciacca, Umberto Marsala a denunciare lo stato di abbandono e il rischio crollo della piccola chiesa Monte del Carmelo, sita in via Pietro Gerardi vicino al carcere di Sciacca e anche conosciuta come del “Carminello” per la sua attiguita’ alla maggiore del Carmine.

Da un sopralluogo effettuato dal presidente, il tetto rischia di crollare e bisogna intervenire urgentemente.

“Si tratta di una chiesa antica che ha un suo valore archeologico – afferma l’architetto Marsala – bisogna intervenire in fretta perche’ la copertura del tetto rischia di venir giù. C’e’ il rischio di perdere il bene monumentale ma anche c’e’ pericolo per la sicurezza di automobilisti e passanti”.

Lo Sciacca rimette tra i pali il saccense Allegro

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Emanuele Allegro torna a casa. Protagonista della prima promozione, quella di due anni fa, al debutto della nuova società, il portiere saccense torna nella squadra della sua città. Lo scorso anno ha indossato la maglia del Casteltermini, squadra rivelazione del campionato di Promozione. Anche lontano da Sciacca Allegro ha dimostrato di avere grandi qualità risultando tra i migliori della categoria.
“Il legame con la squadra della sua città continuava ad essere forte – sottolineano dallo Sciacca – e si sono create le condizioni per il suo ritorno. Da oggi fa parte del gruppo di mister Giuseppe Geraldi e sarà con il resto della squadra a San Vito Lo Capo per l’amichevole in programma nel pomeriggio”.
Nella foto Emanuele Allegro insieme al presidente, Gioacchino Settecasi, e al direttore sportivo, Fabio Miraglia.

Menfi, accordo tra La Rotta dei Fenici, il Comune e la Pro Loco di per il rilancio del territorio

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Conoscenza, Coraggio e Umiltà sono le tre parole chiave recentemente utilizzate, che hanno suscitato molte speranze per il rilancio del nostro Paese, cui sembra ispirarsi l’Accordo firmato tra La Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa,  il Comune di Menfi e la Pro Loco di Menfi, con l’obiettivo di investire sui giovani e sulla loro preparazione, nonché elaborare nuove strategie di valorizzazione turistica e culturale a favore delle PMI che stanno soffrendo maggiormente il post Covid19 con la conseguente crisi economica.
L’Accordo prevede la condivisione di un percorso comune tra l’Amministrazione locale, La Rotta dei Fenici (in qualità di partner tecnico-scientifico oltre che coordinatore strategico) e la Pro Loco di Menfi, quale partner locale espressione della comunità e dei privati.

Tra le attività previste la elaborazione di una sorta di Piano Strategico Culturale e Turistico di Menfi, mettendo in rete gli attrattori territoriali a partire da Palazzo Pignatelli,  in connessione con le attività dei comuni vicini, che con Menfi condividono l’esperienza di rete della Unione dei Comuni.
Tra i target su cui si intende puntare il turismo culturale, quello enogastronomico, il turismo scolastico ed educativo, il turismo silver e quello responsabile, esperienziale e creativo. E si parla anche di turismo di comunità.    

Per Rotta dei Fenici si intende la connessione delle grandi direttrici nautiche che, dal XII secolo a.C., furono utilizzate dai Fenici quali fondamentali vie di comunicazione commerciali e culturali nel Mediterraneo. Attraverso queste rotte, i Fenici, marinai e mercanti geniali, diedero origine ad una grande civiltà, per certi versi ancora poco nota, che si affermò attraverso l’espansione ad Occidente, generando intensi scambi di manufatti, uomini ed idee, e contribuendo nell’antichità alla creazione di una koiné « comunanza » culturale mediterranea ed alla circolarità di questa cultura. Ma anche altre grandi civiltà mediterranee utilizzarono queste rotte allo stesso scopo: Greci, Romani, Etruschi, Iberi e tanti altri. Così queste rotte sono divenute parte integrante e fondante della cultura del Mediterraneo.

Escort e violenza sessuale a Sciacca, la polizia arresta un giovane

Un tunisino di 23 anni è stato arrestato a Sciacca dagli agenti del locale commissariato di polizia per violenza sessuale. La vicenda scaturisce da un giro di escort in centro storico, a Sciacca, con due giovani colombiane che si sarebbero prostituite fino a poche settimane fa.

Una delle due sarebbe stata raggiunta in quell’appartamento da Mohamed Elhash, di 23 anni, che avrebbe preteso, per due volte, rapporti sessuali senza corrispondere subito alcuna somma di denaro e aggredendo e malmenando la giovane.

Successivamente quell’appartamento sarebbe stato preso in affitto da un’altra giovane colombiana. L’indagato si sarebbe recato nella stessa casa. La giovane ha reagito al tentativo di violenza e l’indagato sarebbe fuggito anche per la presenza di un’altra persona che, intanto, è arrivata nell’appartamento. Le due ragazze hanno deciso di denunciare i fatti e sono state avviate le indagini dalla polizia, coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone, che, in brevissimo, hanno consentito di risalire al tunisino, sottoposto a custodia cautelare in carcere. Il gip, Antonino Cucinella, ha accolto la richiesta di applicazione della misura restrittiva chiesta dalla procura. Il tunisino è indagato per due episodi di presunta violenza sessuale nei confronti della prima ragazza e per un tentativo di violenza con la seconda.

Domani nel carcere di Castelvetrano è previsto l’interrogatorio di garanzia.

Il corso di specializzazione di Enotecnico, la nuova sfida dell’istituto Agrario di Sciacca (Intervista)

E’ stato presentato questa mattina il corso di specializzazione di enotecnico presso l’istituto agrario “Amato Vetrano” di Sciacca.

Una nuova sfida per la scuola guidata dal dirigente Caterina Mulè. Il corso consente di approfondire le competenze richieste dal settore vitivinicolo, come inglese tecnico e informatica, ma anche di perfezionare la preparazione scientifica.

In un’intervista a Risoluto.it la dirigente Caterina Mulè e l’insegnante Maria Venezia descrivono il corso, parlano dei nuovi progetti della scuola e anche di come si sta preparando l’inizio dell’anno scolastico ancora in un periodo di emergenza Covid 19.

Giannone lascia dopo due anni la guida del Circomare di Sciacca: “Tanti giovani impegnati nell’attività di pesca” (Intervista)

Il tenente di vascello Giuseppe Giannone lascerà tra pochi giorni la guida del Circomare di Sciacca. Dopo due anni di permanenza in città è stato trasferito alla Direzione Marittima di Napoli, Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera.

Al suo posto arriverà il tenente di vascello Francesco Petrunelli, pugliese, che ha operato, negli ultimi otto anni, presso la Direzione Marittima di Venezia.

In un’intervista a Risoluto.it il comandante Giannone fa un bilancio dell’attività svolta a Sciacca e parla in termini molto positivi degli operatori della pesca, soprattutto delle nuove leve.