Nel quartiere di San Michele a Sciacca i rifiuti occupano i posti auto riservati ai diversamente abili (Intervista)

L’inciviltà raggiunge livelli sempre maggiori a Sciacca e spesso trova terreno fertile nel degrado in cui versano alcune zone della città. Nel quartiere di San Michele, a pochi metri da porta San Calogero, i sacchetti pieni di rifiuti impediscono il parcheggio delle auto dei diversamente abili.

Antonella Scarpitta, dei Gruppi Archeologici d’Italia, in un’intervista a Risoluto.it: “Purtroppo il degrado a Sciacca è dilagante”.

Comune di Sciacca sull’orlo del dissesto, i consiglieri Bono e Milioti lanciano l’allarme

“Da diverso tempo affermiamo che i conti del comune di Sciacca sono in peggioramento. Gli ulteriori sviluppi di questi giorni ci danno ulteriormente ragione e ci fanno affermare che il comune di Sciacca si trova ormai in una fase chiamata di pre-dissesto”. Lo affermano i consiglieri Giuseppe Milioti e Calogero Bono in una nota stampa di oggi.

“Per la prima volta da tanti anni -scrivono i due consiglieri – a questa parte l’Ente non ha raggiunto i parametri previsti dalla Legge, ed accertati in sede di approvazione del rendiconto in giunta avvenuto il 14.08.2020, ed è ufficialmente “Ente strutturalmente deficitario”. Il recente DM del 28/12/2019 ha ridefinito i parametri per tale verifica, prevista dall’art. 242 del Testo Unico degli Locali, ed il comune di Sciacca, come si evince dalla citata delibera di Giunta, non ha raggiunto tali parametri. Tale mancato obiettivo di finanza pubblica comporta delle sanzioni, ne citiamo alcune: restrizioni sulle dotazioni organiche e assunzioni di personale, rigidi controlli sulla copertura dei costi dei servizi (vedi servizio smaltimento rifiuti) con probabili incrementi delle tariffe, applicazione di sanzione pecuniaria determinata sul totale delle entrate correnti. Il comune di Sciacca non era stato mai dichiarato Ente Strutturalmente Deficitario eppure il Sindaco Valenti si era presentata all’elettorato come esperta di dinamiche di bilancio ed aveva assunto tale delega. Si tenga anche conto che il rendiconto dell’esercizio 2019 appena approvato dalla Giunta è il terzo esercizio consecutivo che si chiude con un disavanzo da ripianare, guarda caso tutti e tre esercizio amministrati e chiusi dalla amministrazione Valenti (il sindaco esperto di bilancio), il 2017 aveva fatto registrare un disavanzo da ripianare di € 1.501.805, il 2018 € 581.311 e adesso con il 2019 € 237.243. Mai successa una cosa del genera al comune di Sciacca”.

“A tutto questo – aggiungono – ci permettiamo anche di aggiungere che di recente la sezione di controllo della Corte dei Conti con nota datata 07.08.20020 ha aperto un fascicolo istruttorio sul comune di Sciacca ponendo pesanti interrogativi sui parametri di deficitarietà del 2018, sulle applicazioni delle quote di disavanzo, sulle passività potenziali, sui debiti fuori bilancio, sui residui attivi, e fra le tante altre cose anche sull’effettivo ammontare del debito sogeir sul quale in molte occasioni avevamo posto tutte le nostre perplessità. Su tutto questo l’Ente dovrà entro 60 relazionare e solo dopo la Corte dei Conti emetterà un deliberato. Tutto quanto sopra rappresenta un concentrato di un ulteriore fallimento del Sindaco Valenti, ricordiamo che fino a qualche mese fa il Sindaco deteneva la delega a bilancio e forse proprio ammettendo le sue mancanze aveva deciso di rimetterla in mano a uno dei tanti nuovi assessori nella speranza evidentemente di fare meglio”.

“Ci permettiamo di aggiungere, – concludono – in quanto conoscitori della materia, che la precedente amministrazione nei complessivi 5 anni, si era caratterizzate fra le altre cose per una attività di risanamento dei conti del comune, raggiungendo gli obiettivi di finanza pubblica migliorando notevolmente in tenti parametri obiettivo, invero questi tre anni di amministrazione Valenti, per le cose sopra evidenziate, si caratterizzano per una netta inversione di rotta.

Allora prenda atto l’Amministrazione Comunale se vi sono le condizioni del pre-dissesto che altro non è una procedura che i comuni in crisi strutturale possono mettere in atto per evitare il dissesto vero e proprio, e consiste in un piano di riequilibrio pluriennale che può essere assistito dallo Stato, e apra in consiglio comunale un dibattito sulla reale situazione finanziaria del comune tenuta intenzionalmente celata”.

Evade dai domiciliari a Trapani strappandosi il braccialetto elettronico e viene arrestato un mese dopo a Castelvetrano

Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Trapani, hanno tratto in arresto Francesco Paolo Cammareri, detto “Pummaroro”, evaso dagli arresti domiciliari il 15 luglio scorso strappandosi via il braccialetto elettronico, rinvenuto nei pressi dell’abitazione, facendo perdere le proprie tracce.

Cammareri, che vanta numerosissimi precedenti penali alcuni dei quali particolarmente rilevanti e connotati da un indole violenta, è stato arrestato circa un anno fa perché ritenuto responsabile, assieme ad altri complici ancora ignoti, della drammatica rapina messa a segno nel gennaio del 2019 ai danni dei coniugi Salone, picchiati e narcotizzati nella loro villa di Casa Santa, venendo, di recente, sottoposto agli arresti domiciliari” nella sua abitazione nel Rione San Giuliano.

Il suo arresto scaturisce da attività info investigativa immediata messa in atto dai militari della Compagnia di Trapani dopo l’evasione del Cammareri, sotto la direzione del sostituto procuratore Brunella Sardoni e la supervisione del Procuratore di Trapani Maurizio Agnello

I primi a finire sotto la stretta osservazione dei Carabinieri sono stati i familiari congiunti, facendo attenzione soprattutto ai posti da loro frequentati e le abitazioni dalla quale entravano e uscivano.

Tra questi, quelli che più hanno destato il sospetto, erano i ripetuti spostamenti che la moglie del Cammareri metteva in atto giornalmente verso Castelvetrano, cambiando spesso autovettura nella speranza di sfuggire agli investigatori.

Dopo diversi giorni di pedinamenti si è giunti presso un abitazione del centro di Castelvetrano dove la donna si recava con cadenza quasi quotidiana, verosimilmente per dare assistenza al marito.

Nella giornata di ieri però Cammareri accompagnava la moglie sull’uscio dell’abitazione venendo così allo scoperto. Scattava quindi il blitz dei militari della Compagnia di Trapani coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Castelvetrano i quali al momento dell’irruzione in casa trovavano nella disponibilità del malvivente un borsello con all’interno due pistole cariche con matricola abrasa nonché ulteriore munizionamento.

Cammareri, vistosi irrimediabilmente braccato, non ha potuto fare altro che congratularsi con i militari operanti per il risultato raggiunto.

A favorire la latitanza del Cammareri ci sarebbe stata una coppia, M.G. e D.S.G., entrambi castelvetranesi, tratti in arresto per il reato di favoreggiamento, condividendo la propria abitazione con l’evaso.

Al termine delle formalità di rito Cammareri è stato tradotto presso il carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.

Mannino compie oggi 81 anni e scrive: “Il Signore mi concede il vantaggio del tempo per smentire le menzogne che mi colpiscono da 30 anni”

L’ex ministro e per tanti anni parlamentare nazionale Dc Calogero Mannino compie oggi 81 anni. In un post su Facebook durante la notte scrive: “Ero a letto, rileggendo un bel libro: ‘La cognizione del dolore’ di Carlo Emilio Gadfa. Entra in stanza Vittoria, mia nipote, ovviamente con un telefonino in mano. Guardò meglio e con attenzione il cell. Ripete il ritornello ‘ tanti auguri a te, tanti auguri a te’. Vittoria ma oggi non è il 20. Guarda, Nonno, guarda l’orologio siamo al 20 la lancetta ha lasciato il 12. Sono ad 81 Anni. A volte mi sembra incredibile. Ma il Signore mi sta concedendo il vantaggio del tempo per portare a compimento l’inequivocabile smentita delle menzogne con le quali hanno colpito la mia vita da trent’anni. E questo tempo mi ha dato anche la consolazione la gioia di Vittoria e di Calogero jr. Come orgogliosamente si presenta. Ed il
Mio orgoglio va alle stelle . Grazie a tutti gli amici che già a quest’ora hanno riempito fb. Ws. SMS. Di auguri. Auguri a tutti Voi. Auguri alla nostra Italia perché la Divins Zotovvidrnza e l’impegno degli uomini la guidino fuori dalla presente distretta. ❤️✌️🎶“.

Rifiuti abbandonati in una fessura della piazzetta di via Luna di fronte le mura dell’antico castello di Sciacca

Ci sono tanti posti e luoghi presi di mira per l’abbandono dei rifiuti a Sciacca, ma quello che oggi si è materializzato sotto i nostri occhi ha davvero del grottesco perché i sacchetti del pattume sono stati nascosti nell’intercapedine di una scalinata e il muro confinante nello slargo della via Luna.

Una piazzetta dove ritemprarsi sulle panchine ubicate guardando le mura del vecchio castello di Sciacca, invece deturpata dal fetore del pattume in putrefazione.

Sei mesi senza cinema, si riaccende stasera lo schermo dell’Arena del Multisala Badia Grande di Sciacca (Intervista)

L’occasione e’ stata la prima del film “Re Minore” di Giuseppe Ferlito. Un segnale. Un primo passo. Sei mesi senza il grande schermo, senza cinema. Un ritorno alla quasi normalità. Stasera l’Arena Giardino del Multisala Badia Grande di Sciacca ha riaperto le porte al pubblico con una proiezione su invito per la stampa per la presentazione del film di Ferlito girato nel nostro territorio con attori del posto.

Tra le persone presenti alla prima anche il critico cinematografico Francesco Puma, palermitano e habitué delle grandi kermesse cinematografiche italiane.

Bonifica del territorio a Menfi, si liberano le strade anche da copertoni per auto e camion

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L’incivilta’ non ha limiti e non conosce confini. Così capita che anche a Menfi, dove il controllo del territorio per evitare che vengano create discariche a cielo aperto è maggiore rispetto ad altri comuni della zona, vengano abbandonati pneumatici per auto e camion. Il Comune di Menfi, però, ha fatto eseguire oggi un servizio di bonifica, con le proprie unità lavorative, per liberare il territorio anche da questi rifiuti. Ed agli addetti del Comune sono arrivati i ringraziamenti ti del sindaco, Marilena Mauceri: “Un ringraziamento speciale ai nostri operatori ecologici che anche oggi hanno effettuato operazioni di bonifica del territorio. Grazie”.

Oggi 45 nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia uno dei quali a Ravanusa

In netto rialzo nuovi contagiati e vittime del Coronavirus nelle ultime 24 ore. I nuovi casi in Italia sono 642: 239 in più rispetto a ieri. Sette i morti, contro i 4 del giorno prima. In crescita anche i tamponi: 71mila, quasi 20mila in più di ieri. In Lombardia (+91) e Emilia Romagna (+76) i maggiori incrementi di contagiati. Questi i dati del ministero della Salute.

Continuano a crescere le persone ricoverate con sintomi per Covid: sono 866, 23 in più nelle ultime 24 ore. In Sicilia oggi 45 nuovi casi, uno dei quali in provincia di Agrigento. Aumentano anche le terapie intensive (66, +8), mentre i pazienti in isolamento domiciliare sono incrementati di 240 unità (ora sono 14.428). Gli attualmente positivi sono 15.360 (+271). I dimessi ed i guariti sono saliti a 204.506 (+364). In Lombardia il maggior numero di pazienti in terapia intensiva (14), nel Lazio i ricoverati con sintomi (229). In Sicilia 45 nuovi casi, uno dei quali a Ravanusa. Questi i dati del ministero della Salute. Solo cinque regioni hanno fatto registrare un bollettino peggiore: oltre alla Lombardia e all’Emilia Romagna, sono il Lazio (75), il Veneto (59) e la Campania. Il positivo in provincia di Agrigento di oggi si e’ registrato a Ravanusa ed e’ un romeno che si trova in isolamento domiciliare.

Scoperto un nuovo nido di tartarughe marine a Menfi

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Scoperto un nuovo nido di tartarughe marine a Porto Palo di Menfi. Sorpresa per i bagnanti e per i bagnini che durante la giornata di oggi si sono accorti improvvisamente di alcune tartarughine appena nate e di altre che stavano nascendo. I bagnini hanno subito allertato le autorità competenti e il wwf di Menfi che si sono subito recati sul posto.

La foto è del wwf di Menfi che in questo momento sta monitorando la nascita delle tartarughe marine

Attivita’ si converte al plastic free, ma non riesce a conferire i rifiuti

La svolta ecologista da parte di “Delizie e Sapori”, attività di food da asporto e’ catering, e’ avvenuta da qualche mese. Tutto e’ biodegradabile. Piatti, bicchieri, vaschette e contenitori di plastica sono stati eliminati dai due soci Bentivegna e Craparo.

Da un lato la necessità di adeguarsi alle nuove norme che bandiscono la plastica, dall’altro la possibilita’ di conferire i materiali biodegradabili ed ecosostenibili anche nella frazione umida. Ma spesso la frazione dell’attività non viene accettata dagli addetti al ritiro della differenziata. Scambiata per generica plastica e pertanto, non conferita correttamente, resta li’ nei mastelli. Oggi i titolari dell’attività hanno reclamato il disservizio.