Ferie, Musumeci: “Si alle vacanze dei regionali ma prima si pensi alle imprese”

“Il diritto dei lavoratori alle ferie è sacrosanto e incontestabile. Ma chi lavora nella Pubblica amministrazione deve pensare innanzitutto alle esigenze degli altri e alle conseguenze che ogni sua azione comporta al di fuori del palazzo. Quindi, se rimandare di qualche settimana il godimento delle proprie ferie può servire a non bloccare in ufficio procedure essenziali per imprese ed enti locali, è giusto che il dirigente pubblico richiami i dipendenti alle proprie responsabilità. Il cambiamento in Sicilia non lo si può chiedere sempre e solo a chi governa. Per questo motivo mi sento di condividere pienamente l’iniziativa del dirigente generale del dipartimento Energia Tuccio D’Urso. Vorrei anzi che gli altri direttori agissero con lo stesso spirito di responsabilità”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

L’Amazzonia dilaniata dagli incendi, il saccense Salvatore Dimino:” In ballo il futuro delle popolazioni indigene che, anche a causa del Covid, rischiano lo sterminio”

Sul suo profilo Facebook, Salvatore Dimino lancia un grido d’allarme per i continui incendi e deforestazioni che stanno distruggendo l’Amazzonia facendo riferimento ad alcune foto e al trailer tratti dal fil-doc “A ORIGEM” di Pierre Meynadier e Menelaw Sete.

“Migliaia di incendi, deforestazioni incontrollate e le politiche dissennate degli ultimi anni stanno saccheggiando l’Amazzonia creando danni irreparabili al più grande polmone ed ecosistema mondiale . E’ urgente bloccare questo modello di sviluppo malato che rischia di rubare il futuro delle popolazioni indigene e che a causa, anche, del coronavirus rischiano lo sterminio.” E’ quanto scrive sulla sua pagina Facebook, il saccense Salvatore Dimino, facendo riferimento ad alcune foto e al trailer tratti dal fil-doc “A ORIGEM” di Pierre Meynadier e Menelaw Sete. “Il grido d’aiuto – scrive Dimino – proviene da chi ama l’ambiente, dagli accordi di Parigi, dall’ Assemblea Mondiale dell’Amazzonia del 18 e 19 luglio 2020 e da moltissime ONG internazionali come la “Helping The People of Amazon Gerp-Tour.” L’allarme e il grido d’aiuto sono urgenti per evitare un ecocidio, un etnocidio e un terricidio”.

Troppa gente e scatta il sequestro di un chiosco a San Leone

Senza dispositivi di protezione individuale e non era garantito il distanziamento sociale. Così il prefetto Rita Cocciufa ha disposto la chiusura per 5 giorni di un noto chiosco della movida agrigentina, nel lungomare di San Leone.

Il titolare aveva organizzato e consentito un evento danzante senza la licenza di polizia e senza autorizzazione comunale per la tutela dell’inquinamento acustico.

Il locale era sprovvisto del certificato di agibilità da parte della commissione tecnica attestante la solidità e la sicurezza della struttura e al suo interno vi erano circa quattrocento persone.

Oltre ai sigilli, sono state comminate delle sanzioni e il titolare denunciato alla Procura.

Dopo la bonifica tornano i rifiuti nella contrada Lumia di Sciacca (Video)

Solo i controlli, ferrei, continui, non lasciando la minima possibilità di abbandonare i rifiuti senza essere sanzionato possono risolvere il problema dell’abbandono della spazzatura a Sciacca e in particolare nella contrada Lumia.

Questa mattina, poche ore dopo che con l’impiego di un gran numero di mezzi è stata bonificata la zona, c’erano già sacchetti di spazzatura.

Oggi chi risiede nella zona può conferire l’umido presso il centro comunale di raccolta di contrada Perriera e da lunedì anche a Lumia sosterrà l’eco-bus per la raccolta dei rifiuti. La zona è stata presa di mira, da tempo, da gente che non risiede a Lumia e San Giorgio e che anche nelle ultime ore potrebbe avere abbandonato rifiuti.

Tecnologia sanitaria: destinati dalla Regione 85 milioni di euro agli ospedali siciliani e 3,7 vanno all’Asp di Agrigento

La Regione Siciliana dà vita al più imponente investimento in tecnologie sanitarie degli ultimi dieci anni. A disposizione per gli ospedali dell’Isola ci sono 85 milioni di euro. Su input del presidente Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza ha siglato il decreto che di fatto avvia un radicale processo di innovazione e ammodernamento delle apparecchiature di ‘media tecnologia’ (ecografi, microscopi, tavoli operatori, elettrobisturi, laser chirurgici, angiografi, colonne laparoscopiche, defibrillatori, etc.) in uso quotidianamente negli ospedali siciliani.
Si tratta di risorse destinate a tutte le aziende del Sistema sanitario dell’Isola che permetteranno di sostituire quelle strumentazioni ritenute obsolete e che, soprattutto in alcuni ambiti, consentiranno il prosieguo di una innovazione dell’attività clinica già in atto.

«Questo investimento nelle tecnologie – evidenzia il governatore Musumeci – rientra in un più ampio processo di riqualificazione dell’intero comparto sanitario regionale. Un’azione che, come si ricorderà, abbiamo avviato da subito, ristrutturando moltissime infrastrutture, completandole o addirittura realizzandole ex novo. E’ un ammodernamento complessivo a cui, ovviamente, vanno associate le migliaia di assunzioni con contratto a tempo indeterminato e i tanti concorsi ancora in atto. Sono certo che, al termine della nostra esperienza amministrativa, consegneremo ai siciliani una sanità migliore rispetto a come ci era stata affidata».

L’assessore Razza ha seguito le varie fasi del procedimento amministrative a partire dalla ricognizione condotta nelle varie strutture che ha poi determinato i fabbisogni tecnologici.
«La nostra sanità – dice l’esponente del governo Musumeci –deve fare rima con futuro. L’investimento in tecnologia, assieme allo sviluppo digitale, sono alcune delle componenti di un percorso di rigenerazione che è sotto gli occhi di tutti. Le risorse che abbiamo stanziato sono nella disponibilità delle Aziende. E’ chiaro che vigileremo affinché ciò che è stato immaginato diventi realtà in ogni parte della Sicilia».

Ecco la ripartizione dei fondi in 18 strutture dell’Isola: Asp Agrigento, 3,7 milioni di euro; Asp Caltanissetta, 2,9 milioni di euro; Asp Catania, 5,7 milioni di euro; Asp Enna, 1,9 milioni di euro; Asp Messina, 4 milioni di euro; Asp Palermo, 9,1 milioni di euro; Asp Ragusa, un milione di euro; Asp Siracusa, 2,9 milioni di euro; Asp Trapani, 4,6 milioni di euro; Policlinico Rodolico San Marco di Catania, 3,1 milioni di euro; Policlinico Martino di Messina, 3,3 milioni di euro; Policlinico Giaccone di Palermo, 6,6 milioni di euro; Cefpas di Caltanissetta, 4 milioni di euro; Ospedale Garibaldi di Catania, 6,9 milioni di euro; Ospedale Cannizzaro di Catania, 3,2 milioni di euro; Ospedale Papardo di Messina, 7,7 milioni di euro; Ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo, 6,4 milioni di euro; Ospedale Civico di Palermo, 8 milioni di euro.

Antiche pratiche ginniche, il 4 agosto presso il Kràtas Meditation Center di Caltabellotta la “calistenìa” per gli amanti di un nuovo tipo di sport

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Avrà luogo a Caltabelotta il prossimo 4 agosto, alle 19, presso il Kràtas Meditation Center, un nuovo tipo di sport, la calistenìa (dal greco καλός (kalòs) che significa bello e σθένος (sthénos), che significa forza e relativamente recente , che si ispira a pratiche ginniche dell’antichità, attraverso un gioco di equilibrio fisico e mentale, rendendo il corpo più bello e i rapporti umani più sensibili.


Il Kràtas Meditation è un’associazione culturale sita in Contrada Cottonaro, a Caltabellotta dove il prossimo 4 agosto, Gioele Primo e Alberto Caruso si esibiranno in alcune pratiche ginniche, famose nell’antichità, dando risalto all’equilibrio fisico e mentale. Questa è appunto la calistenìa che avrà luogo presso la Cupola Geodetica, unica in Sicilia, del diametro di 12 metri dove è possibile tenere spettacoli e pratiche di ogni genere: danza, yoga, meditazione, canto e sport. Al centro di un agro di 16 ettari di ulivi e macchia mediterranea vi è un caseggiato con tante camere provviste di servizi igienici e 2 grandi cucine, una delle quali per vegetariani. Il Centro non ha scopi di lucro, religiosi, politici o filosofici. È aperto a tutti quelli che amano la pace e il rispetto verso tutti gli esseri viventi.

Incendio lungo la Sciacca-Caltabellotta, Colletti: “Ho perso 300 alberi di olive”

Un incendio e’ divampato nella tarda serata di ieri lungo la strada provinciale Sciacca-Caltabellotta. Le fiamme sono divampate anche in terreni di proprietà privata come quello dell’imprenditore Lillo Colletti che ha impiegato pure i sui mezzi, in aggiunta a quelli dei vigili del fuoco, per domare il rogo. Colletti ha rischiato di vedere bruciare la sua casa ed ha perso, a causa dell’incendio, circa 300 alberi di olive.

Stasera Samonà a Sciacca per l’inaugurazione della sede dei Gruppi Archeologici d’Italia

L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, tornerà stasera a Sciacca per l’inaugurazione, alle ore 17, in piazza Duomo, della sede dei Gruppi Archeologici d’Italia.

Saranno presenti alla cerimonia l’arciprete di Sciacca, don Giuseppe Marciante, per la benedizione dei locali nonché il Soprintendente ai Beni Culturali, Michele Benfari, ed il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti.

Quello che sarà inaugurato questa sera è un sito grazie al quale conoscere la storia dell’archeologia subacquea a Sciacca. Lillo Santangelo, a capo dei Gruppi Archeologici Subacquei, da questa sera potrà raccontare meglio, carte alla mano, tutte le campagne di scavi effettuate in città dal 1991 a pochi anni fa quando l’attività è stata sospesa. Il Gai ha ottenuto la sede grazie alla disponibilità della Chiesa Madre che ha concesso locali.

Altra casa pericolante nel quartiere di San Leonardo a Sciacca, collocate transenne per evitare il passaggio pedonale

Casa pericolante in vicolo Dimino e via Cannella, sempre nel quartiere di San Leonardo nel centro storico di Sciacca dove due giorni fa invece, e’ crollato il tetto di una casa disabitata. Su segnalazione di un cittadino, sono intervenuti i vigili del fuoco, il tecnico comunale e gli agenti della polizia municipale di Sciacca per sbarrare il passaggio nelle strade dove insiste l’abitazione a rischio crollo che per fortuna, non risulta abitata.

Sul posto, sono state collocate le transenne per evitare il passaggio pedonale e il possibile pericolo per i passanti.

Altri sedici positivi in Sicilia, indice di contagio isolano tra i peggiori

Dati siciliani in caduta. La Sicilia tra le 8 regioni peggiori con un tasso di contagiosità superiore ad 1. Al secondo posto, il Veneto, con 1.66 e poi seguono la Sicilia con 1.55 e la Campania 1.44, queste ultime due, la scorsa settimana erano sotto il valore soglia di 1.

Anche alto il numero dei contagiati, sedici positivi. Cinque contagi nel palermitano, tre a Catania e uno a Messina. Sette casi nel Ragusano, probabilmente si tratta di migranti nell’hotspot di Pozzallo.

Salgono a 40 i ricoverati in ospedale, 2 in terapia intensiva e 235 in isolamento domiciliare: 275 gli attuali positivi al coronavirus.