Realizzazione di strutture pubbliche a fini turistici, al Comune di Ribera arrivano 124 mila euro

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Il Comune di Ribera ha ottenuto un finanziamento di 124 mila euro per la realizzazione di strutture pubbliche a fini turistici dal Finanziamento dal Gal Sicani.   Ha partecipato al bando (scadenza 20 gennaio 2020) per ottenere finanziamenti per strutture pubbliche a fini turistici e produzione agricole di qualità. Si tratta di fondi del Psr azione 1.1.1 .

Il Comune di Ribera è stato ammesso a finanziamento con un progetto realizzato dai propri uffici che prevede la realizzazione con l’acquisto di attrezzature per ufficio informazioni e servizi al turista all’interno della mediateca comunale;  centro culturale e sala conferenze presso il centro dei servizi per agricoltura; segnaletica turistica Marchio DRQ Sicani per le attività private che hanno aderito all’iniziativa. 

Il Comune di Ribera ha ottenuto il finanziamento grazie alla partnership con il consorzio turistico Costa Sicana e 15 diverse realtà imprenditoriali del territorio che operano in diversi settori (agricoltura, ristorazione, turismo, trasporti, ecc.)

“È un’altra opportunità per la nostra città e per i suoi imprenditori – dice il sindaco, Carmelo Pace – e sono certo che anche la futura amministrazione (da chiunque sia composta) saprà cogliere le tante opportunità che la programmazione dei fondi comunitari mette a disposizione per i nostri territori”.

Il processo per abusi sessuali su una ragazzina a Menfi, rigettata dal Tribunale l’eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio

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Il Tribunale di Sciacca ha rigettato l’eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio nel processo a carico di due degli imputati riguardante la vicenda della ragazzina minore di 14 anni che avrebbe subito atti sessuali, a Menfi ed a Gibellina. Gli imputati sono Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, e Vito Sansone, di 43 anni, di Menfi, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Antonino Vallone e Giacomo Frazzitta.

L’eccezione era stata avanzata dalle difese nella prima udienza e riguardava la notifica del decreto che dispone il giudizio. I giudici hanno accolto altre richieste delle difese. Prossima udienza il 9 settembre per l’escussione dei primi testi del pubblico ministero. Altri imputati in questo processo vengono giudicati con il rito abbreviato. Si sono costituiti parte civile sia la ragazzina attraverso un curatore speciale nominato dal Tribunale per i Minorenni di Palermo che l’associazione Gens Nova.

Tentato omicidio e tentata rapina a Ribera, giudizio immediato per Andreatto

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I sostituti procuratori Michele Marrone e Christian Del Turco hanno chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, il giudizio immediato per Sandro Andreatto, di 26 anni, di Ribera, per tentato omicidio e tentata rapina.

Secondo l’accusa il giovane il 2 gennaio scorso avrebbe colpito un altro ragazzo di Ribera con uno strumento da punta e taglio alla gola e un mese più tardi, il 5 febbraio, avrebbe tentato una rapina in una tabaccheria riberese.

La prima udienza del processo è stata fissata dinanzi al Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, per il 16 settembre 2020, ma la difesa di Andreatto, con l’avvocato Francesco Di Giovanna, sta valutando una richiesta di abbreviato, semplice o condizionato.

Le indagini che hanno portato all’individuazione di Andreatto quale presunto autore di queste condotte sono state svolte dai carabinieri della tenenza di Ribera.

Premiate le associazioni di volontariato saccensi, in piena emergenza a servizio dei cittadini

Nel momento piu’ buio, l’impegno di questi volontari ha permesso al Comune di Sciacca di non lasciare soli cittadini. Diversi i servizi che sono stati svolti dal Pronto Spesa al Pronto Farmaco, la distribuzione dei pacchi spesa, dei voucher, di assistenza sanitaria, di distribuzione delle mascherine e ancora in fase due di vigilanza e controllo delle misure di contingentamento.

Per questo motivo, l’amministrazione comunale saccense nel corso di una cerimonia oggi pomeriggio ha premiato le associazioni dei Vigili del Fuoco in congedo, la Guardia Costiera Ausiliaria, la Croce Rossa e la Protezione Civile.

Nessuno di questi volontari si è mai risparmiato, il Comune di Sciacca ha così potuto trovare braccia e supporto operativo anche nelle giornate più difficili.

La sindaca Francesca Valenti oggi pomeriggio nell’atrio del Comune di Sciacca ha voluto consegnare un riconoscimento e ringraziare a nome di tutta la cittadinanza i volontari che hanno mostrato forza, impegno e tanta solidarietà.

Capitale Italiana della Cultura, il Distretto Turistico Valle dei Templi sostiene la candidatura di Palma di Montechiaro

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E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Palma di Montechiaro e il Distretto Turistico Valle dei Templi che mira a sostenere la candidatura del comune agrigentino a Capitale Italiana della Cultura.
Una sinergia che mira a promuovere il territorio e a rafforzare il legame tra la Città del Gattopardo e la Valle dei Templi.

Per il Distretto turistico – ha affermato l’amministratore del Distretto turistico, Fabrizio La Gaipa – si tratta della conferma di una strategia complessiva che abbiamo condotto insieme al Comune di Palma in questi anni per promuoverla quale meta culturale e turistica; penso alle diverse iniziative che hanno consentito di rafforzare il legame della Città del Gattopardo con Agrigento e la Valle dei Templi, in un circuito che mette insieme i grandi Autori del Novecento con la Strada degli Scrittori. Penso anche all’impegno assunto come Distretto Valle dei Templi Film Commission con diversi progetti, tra cui il cortometraggio “Lo sguardo del Principe” di Davide Gambino, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Sicilia Film Commission. Un racconto per immagini del viaggio di don Fabrizio, con la voce di Umberto Cantone e musiche originali di Pietro Palazzo: il suo ritorno ai luoghi dell’infanzia, la luce, il silenzio, il vento e le onde del mare. Penso anche ai grandi eventi che hanno permesso a Palma di Montechiaro di compiere significativi passi nel riscatto della sua immagine, fatta di storia, di cultura, di bellezze architettoniche e paesaggistiche, ma anche della passione e dell’accoglienza della sua gente: dalla Chiesa Madre all’attiguo monastero, dal Palazzo Ducale al Castello fino alla costa con i suoi angoli di paradiso”.

Per La Gaipa, Palma “saprà dimostrare la sua capacità di incidere sulle sorti di un territorio attraverso la forte capacità imprenditoriale, l’associazionismo e le iniziative socio-culturali, che trovano la loro massima espressione in un unicum di esperienze tutte connesse tra loro in un’area vasta che comprende anche il capoluogo Agrigento e che ha il suo cuore pulsante nella Valle dei Templi“.

Sulla sottoscrizione del protocollo d’intesa è intervenuto anche il sindaco, Stefano Castellino, il quale ha dichiarato: “É una collaborazione importante quella che inizierà col Distretto Turistico Valle dei Templi, grazie al protocollo d’intesa che è stato firmato con l’amministratore Francesco La Gaipa. Il gruppo di lavoro di Palma Capitale ha cercato di coinvolgere e, contestualmente, di chiedere il supporto di ogni settore e non poteva di certo esimersi dalla collaborazione con il Distretto Turistico, che rappresenta una realtà consolidata del nostro territorio provinciale per l’esperienza nel settore di promozione del territorio. Ho avuto già l’occasione di incontrare più volte l’amministratore La Gaipa, con il quale si è parlato di una serie di iniziative per l’anno della nuova capitale Italiana della Cultura. Oramai, com’è noto, è stato spostato tutto al 2022, ma le iniziative in ogni caso si porteranno avanti a prescindere dalla competizione e dimostreranno quanto Palma di Montechiaro abbia un potenziale fortissimo in termini di storia e cultura, capace di attrarre migliaia di visitatori. Palma ha già incrementato questo potenziale in diverse occasioni durante gli ultimi anni e sicuramente potrà, grazie al supporto del Distretto, trovare nuove possibilità di rilancio”.

Montevago, la vecchia Chiesa Madre candidata a “I Luoghi del Cuore” del Fai

La vecchia Chiesa Madre di Montevago, che si trova tra i ruderi del terremoto del ’68, candidata a “I Luoghi del Cuore”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Lo fa sapere in una nota il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo.

“E’ con grande entusiasmo – dice il primo cittadino – che abbiamo aderito alla campagna del Fai con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere in tutta Italia i nostri luoghi del cuore e della memoria. In questi anni ci siamo impegnati per rendere vivo il vecchio centro distrutto dal sisma organizzando proprio qui diversi eventi culturali ed enogastronomici. La vecchia Chiesa Madre è il simbolo del nostro paese ed è stato già finanziato un progetto di restauro che ci consentirà di renderla fruibile al pubblico a fini turistici”. Questo il link per votare il sito sul sito del FAI https://www.fondoambiente.it/luoghi/chiesa-madre-di-montevago-vecchia?ldc

“I Luoghi del Cuore” è un importante progetto di sensibilizzazione sul valore del patrimonio artistico, naturalistico e paesaggistico italiano che permette ai cittadini di segnalare al Fondo Ambiente Italiano attraverso un censimento biennale i luoghi che meritano tutela e valorizzazione. Durante il censimento, si contribuire a salvare questi luoghi votandoli e facendoli votare. I vincitori riceveranno un contributo economico a fronte di un progetto concreto.  

La cattedrale di Montevago fu costruita sul luogo dove sorgeva un tempo la chiesa del Santissimo Crocifisso. E’ dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo e fu iniziata a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo dal principe Giovanni Gravina Moncada. Portata a termine dal cardinale Pietro Gravina, fu consacrata nel 1820. La facciata presentava una sagoma neoclassica articolata su due ordini sovrapposti e affiancata da due alti campanili. L’interno era a croce latina, diviso in tre navate con cappelle laterali. All’incrocio del transetto con la navata centrale si innalzava la cupola emisferica. Le pareti dell’abside erano decorate da affreschi monocromatici rappresentanti storie bibliche, mentre nelle cappelle laterali sorgevano altari ornati da pregevoli opere artistiche di tipo scultoreo e pittorico. In seguito al sisma del 1968 l’opera è andata quasi completamente distrutta ma tra non molto potrà tornare a rivivere in altre forme con un progetto di restauro che la renderà fruibile al pubblico.

Sciacca, l’Enel sostituirà gratuitamente 25 mila contatori con apparecchi di ultima generazione

Cominceranno a partire dal 7 luglio prossimo a Sciacca dalle località balneari di San Marco e Maragani per poi proseguire in contrada Perriera i lavori di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel, per la sostituzione dei vecchi contatori con nuove apparecchiature di ultima generazione.

La decisione è stata presa a seguito di un incontro avvenuto questa mattina al Comune con il sindaco Francesca Valenti e il presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano con l’obiettivo di fornire ai clienti dei dati più precisi sui loro consumi in modo da regolare le loro abitudini.


L’intervento di sostituzione è gratuito ed è prevista l’installazione di circa 25 mila contatori elettronici denominati Open Meter che, “in aggiunta ai servizi di telelettura e telegestione disponibili già con gli attuali, consentirà di abilitare servizi innovativi di domotica, la cosiddetta smart home”.
L’impresa appaltatrice che eseguirà la sostituzione è la Pisacane Srl. È stato precisato che il personale che interverrà per le sostituzioni “sarà dotato di tutti i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) previsti dalla normativa vigente. Inoltre, a garanzia di sicurezza è il servizio e-PIN che, oltre al tesserino identificativo dotato di fotografia in possesso di ogni operatore, sia esso dipendente di Enel che di impresa appaltatrice, mette a disposizione dei clienti un ulteriore strumento di verifica. L’identità dell’operatore potrà, infatti, essere accertata anche chiedendo all’operatore medesimo di generare un codice PIN che, chiamando il numero verde 803 500 (selezionare tasto 4) oppure utilizzando il servizio dedicato su APP o sul sito web di E-Distribuzione, consentirà di acquisire e verificare i dati anagrafici dell’incaricato alla sostituzione”.

La data esatta della sostituzione sarà comunicata tramite avvisi che saranno esposti, con qualche giorno di anticipo, all’ingresso degli immobili interessati dalla sostituzione.

Assistenza nelle spiagge di Sciacca, tutti i dettagli del servizio (Interviste)

La Guardia Costiera Ausiliaria ha firmato questa mattina la convenzione con il Comune di Sciacca per il servizio di assistenza e salvataggio nelle spiagge. In un’intervista a Risoluto.it il responsabile della Guardia Costiera Ausiliaria, Angelo Bonsignore, e il commissario della Polizia Municipale, Salvino Navarra, spiegano tutti i dettagli del servizio che sarà avviato lunedì 6 luglio e verrà svolto per due mesi, fino al 6 settembre, in 5 postazioni del litorale saccente.

Beni culturali, aggiudicati i lavori riqualificazione di Borgo Bonsignore a Ribera finanziati con oltre 2 milioni di euro

Aggiudicati i lavori per il recupero e la riqualificazione di Borgo Bonsignore a Ribera, nell’Agrigentino. Le opere, finanziate dalla Regione Siciliana con 2,2 milioni di euro, saranno avviate entro ottobre.
«E’ l’inizio – commenta il governatore Nello Musumeci – della prima di quattro riqualificazioni che dà seguito a una norma votata dall’Ars nel 2014 e rimasta inattuata. Un recupero non solo dell’identità culturale e di un patrimonio vincolato, ma anche un investimento per il turismo legato alla campagna».
I lavori, che consentiranno il ripristino dell’impianto originario, prevedono anche la realizzazione di uno spazio culturale in cui sarà raccontata, attraverso antichi filmati dell’Istituto Luce e fotografie d’epoca, la storia e la vita della borgata.
«Il recupero di Borgo Bonsignore – dichiara l’assessore dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà – realizza la volontà del governo Musumeci di salvaguardare la storia più recente dell’Isola e, in particolare, la memoria di un’esperienza interessante e poco conosciuta, che va letta sotto molteplici aspetti, non ultimo quello urbanistico, architettonico e artistico. Sul recupero di Borgo Bonsignore – aggiunge l’assessore – la soprintendenza dei Beni culturali di Agrigento ha posto l’attenzione avviando, sin dal 2017, la procedura di “dichiarazione di interesse culturale”. L’architettura dei borghi rurali riflette la complessità del panorama architettonico italiano degli anni Trenta, in cui convivevano le istanze del razionalismo europeo più rigoroso, con il cosiddetto stile “Novecento” che perseguiva una rilettura della tradizione».

Scheda storica sul Borgo
Borgo Bonsignore – inaugurato nel 1940 e realizzato dall’Ente nazionale per la colonizzazione del latifondo in collina, a 13 chilometri da Ribera – deve il suo nome alla memoria di “Antonio Bonsignore”, capitano dei carabinieri di Agrigento, caduto in combattimento nel 1936 a Gemu Gador, durante la campagna in Africa.
Si tratta di uno dei primi otto borghi rurali messi in cantiere in Sicilia con l’obiettivo di favorire la piccola proprietà contadina e combattere il latifondo. Il progetto prevedeva la presenza di un medico, una levatrice, un ufficiale d’ordine e due guardie con attribuzione anche di fontanieri, tutti con obbligo di residenza. Gli abitanti, che al momento al momento dell’inaugurazione erano appena un centinaio, in pochi anni salirono a seicento.
La struttura urbanistica è costituita da un insieme di edifici disposti attorno a un’unica piazza quadrata, parzialmente chiusa da portici e dominata dalla torre del littorio, su cui si trovano anche la chiesa con la canonica, il dispensario medico, la scuola, gli uffici dell’ente di bonifica e del podestà, la trattoria, l’ufficio postale e la caserma dei carabinieri. La chiesa presenta decorazioni con vetri colorati e affreschi realizzati dal pittore futurista Alfonso Amorelli, originario di Sambuca di Sicilia, mentre le formelle in terracotta che decorano la trattoria e la scuola sono opera dell’artista Salvatore Alberghina.

Marciapiede sporco e manto stradale dissestato, non un bel biglietto da visita l’ingresso a Sciacca dalla via Figuli (Interviste)

Spesso sono i commercianti a pulire il marciapiede di via Figuli. Non possono fare nulla, però, per quello che delimita la villetta Lombardo. Lì la situazione è più critica, ma una pulizia più incisiva andrebbe effettuata e invece le condizioni sono estremamente precarie come sottolineano oggi, in un’intervista a Risoluto.it, due operatori della zona. Vito Becchina e Nino Diecidue, il primo titolare di un’agenzia viaggi e il secondo di un’agenzia immobiliare, sono tra coloro che puliscono il marciapiede.

E’ opportuno ricordare che la via Figuli rappresenta uno degli ingressi principali della città, quello che si trova nella zona degli alberghi. Becchina e Diecidue riferiscono tutte le criticità, compresa la mancanza di strisce pedonali.