Coronavirus, rimborsi per concerti e viaggi cancellati

Alcuni emendamenti al decreto Rilancio prevedono che i voucher per viaggi e vacanze cancellati a causa della pandemia fino al 30 settembre saranno validi per 18 mesi, terminati i quali, se non saranno stati utilizzati per altre prenotazioni, daranno diritto al rimborso. E’ una delle novità più salienti contenuta nel provvedimento.

I nuovi biglietti per concerti o voucher viaggi non avranno bisogno di accettazione da parte del destinatario e potranno essere utilizzati anche dopo la scadenza. A patto che la prenotazione avvenga nel volgere dei 18 mesi.

Una saccense non dovrà pagare 25 mila euro all’Inps, il giudice accoglie l’opposizione

Ammonta a poco meno di 25 mila euro la somma che una saccense non dovrà pagare come stabilito dal giudice del Lavoro del Trububale di Sciacca. Nell’ottobre del 2017 e’ stato notificato alla dottoressa R.V., socia accomandataria di una Sas, operante a Sciacca, nel settore paramedico- fisioterapico, un avviso di addebito emesso dall’Inps, dell’importo di circa 25.000 euro. Tale avviso scaturiva da una precedente iscrizione, operata d’ufficio dall’istituto previdenziale, della ricorrente nella “gestione commercianti” con conseguente obbligo di versare i relativi contributi.
Avverso tale gravoso accertamento la R.V., rappresentata e difesa dall’avvocato Riccardo Scarpinati, ha presentato ricorso al Tribunale di Sciacca al fine di ottenere l’annullamento dell’avviso di addebito per mancanza dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti al fine di inquadrare l’attività svolta nell’alveo della gestione commercianti.
Il Tribunale di Sciacca, in accoglimento dei motivi del ricorso formulati dal difensore, ha annullato il contestato avviso dichiarando illegittima l’iscrizione della R.V. operata d’ufficio dall’Inps nella Gestione commercianti.

Rischio incendi e ondate di calore, la Valenti convoca il Centro operativo comunale

Il Dipartimento della Protezione Civile Regionale ha diramato un nuovo avviso di allerta per rischio incendi e ondate di calore. Allerta alta, codice rosso per rischio incendi, per la provincia di Agrigento per la giornata di oggi e per l’intera giornata di domani, 4 luglio 2020, che richiama alla massima attenzione.  

Nel pomeriggio, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha convocato al Comune di Sciacca il Coc il Centro Operativo Comunale, con l’Ufficio di Protezione Civile e le associazioni di volontariato.   

Ripristino della segnaletica lungo la SS 115, l’Anas accoglie le richieste del sindaco di Burgio Francesco Matinella

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E’ stata completamente sostituita la segnaletica stradale presso la rotatoria, appena realizzata, lungo la SS 115, grazie agli appelli che il sindaco di Burgio, Francesco Matinella, ha rivolto all’Anas sollecitando un tempestivo intervento che non è mancato ad arrivare.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Non in questo caso però, perchè dalle parole si è passati subito ai fatti. La segnaletica stradale che si trova presso la rotatoria appena realizzata, lungo la SS 115, è stata totalmente ripristinata grazie al tempestivo intervento del sindaco di Burgio, Francesco Matinella che, sin da subito, ha preso in mano la situazione scrivendo agli organi competenti dell’Anas per evidenziare il problema. E le risposte non sono tardate ad arrivare. “Ringrazio il responsabile Anas dell’Area Gestione Rete Palermo, Domenico Curcio, il responsabile Anas della Struttura Territoriale Sicilia, Valerio Mele e il direttore dei lavori Filippo Amodeo – scrive sulla sua pagina Facebook Matinella – per avere accolto la mia richiesta relativa all’installazione della segnaletica presso la rotatoria appena realizzata lungo la SS 115.” La volontà non è di certo mancata e, adesso, i cartelli stradali sono leggibili e totalmente rimessi a nuovo. Lo stesso intervento, come più volte segnalato, andrebbe effettuato anche sui segnali stradali, in pessime condizioni e ricoperti di ruggine, all’entrata di Sciacca est che hanno provocato e continuano a provocare parecchi disagi agli automobilisti e a quanti percorrono la strada che conduce alle contrade Sant’Antonio, Isabella e Sovareto. Ma ad oggi, però, nulla è stato fatto.

Confermato il carcere per il presunto scafista fermato a Licata dalla Guardia Costiera


Il Giudice delle Indagini Preliminari Francesco Provenzano ha convalidato il fermo eseguito dalla Guardia Costiera di Licata, con l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, nei confronti del presunto scafista tunisino, C.C. di anni 42, fermato nei giorni scorsi, reo di aver trasportato sulla spiaggia di Mollarella 12 migranti, successivamente trasportati presso il Centro di accoglienza Villa Sikania di Siculiana.

Il quadro indiziario ricostruito dai militari della Guardia Costiera di Licata, alle dipendenze della Capitaneria di Porto Empedocle e sotto il Coordinamento della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale – Comandata dal Contrammiraglio Roberto Isidori, ha permesso alla Procura di Agrigento di contestare al presunto scafista il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La custodia in carcere del tunisino, che adesso rischia diversi anni di carcere, ha consentito alla Procura Agrigentina, guidata da Luigi Patronaggio, con il contributo della Guardia Costiera, di infliggere un duro colpo ai trafficanti di migranti, consapevoli delle gravi conseguenze a cui vanno incontro quando commettono questo genere di reati.    

A Sciacca trasferimenti dallo Stato di soli 280 mila euro per l’emergenza, il sindaco:”Risposta inadeguata e insufficiente”

“Lo Stato ha assegnato al Comune di Sciacca solo 280 mila euro per il ristoro delle minori entrate derivanti dall’emergenza Covid-19. Un intervento finanziario inadeguato e insufficiente alle reali necessità di un Ente come il nostro”. È quanto dichiarano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Finanze Michele Bacchi nel dare notizia dello stanziamento statale, che rientra tra gli interventi compensativi inseriti nel cosiddetto Decreto Rilancio (D.L. 34/2020) e in particolare: 81.401,71 euro a seguito della esenzione IMU per gli immobili adibiti a stabilimenti marittimi, ecc, immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (quota comune) immobili per agriturismo, villaggi turistici, e strutture ricettive in genere (ex art 177 D.L. 34/2020);

· 58.060,60 euro a seguito dell’esenzione della COSAP destinata alle imprese della ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande congiuntamente ad attività di intrattenimento e svago ecc, per il periodo dal 01 maggio al 31 ottobre 2020(ex art 181 D.L. 34/2020);

· 139.598,98 euro a titolo di ristoro per minore entrate derivanti dalla mancata riscossione dall’imposta di soggiorno (ex art 180 D.L. 34/2020).

“Tutti gli Enti Locali, come già più volte evidenziato dall’Anci, sono in forte sofferenza – concludono il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Bacchi –. Ci aspettiamo ben altre misure dallo Stato, e al più presto, così come attendiamo ancora i fondi dalla Regione Siciliana di cui non abbiamo traccia e che per noi sono di vitale importanza”.

Potenziata la cardiologia del Giovanni Paolo II, il primario Ciotta:” Grande impegno della Direzione strategica dell’Asp nella valorizzazione con nuove risorse”

“L’Unità Operativa nella nuova Rete Ospedaliera è stata confermata a pieno titolo come Unità Operativa Complessa articolata tra Cardiologia e due Unità Operative Semplici di Terapia Intensiva Coronarica ed Emodinamica”. Lo conferma il primario del reparto, Ennio Ciotta con un comunicato smentendo notizie di stampa. L’Unità Operativa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero “G. Paolo II” di Sciacca consta di 24 posti letto di cui 8 di Terapia Intensiva Coronarica e 16 di Degenza Ordinaria compreso i posti letto per il servizio di Day Hospital
“L’atto Aziendale conseguenziale ha confermato – si legge nel comunicato – un ulteriore potenziamento dell’UO assegnando alla stessa un maggiore numero di unità mediche ed infermieristiche oltre che personale ausiliario rispetto a quello previsto nella precedente pianta organica premiando il lavoro fatto e tenuto conto dei servizi offerti e dei dati di produttività.
In conseguenza di quanto detto la Cardiologia del PO di Sciacca si conferma come Cardiologia Hub (tradotto “fulcro”) per la Rete dell’Infarto della parte occidentale della Provincia di Agrigento e di parte della Provincia di Trapani (Presidi Ospedalieri di Mazara del Vallo e Castelvetrano) e punto di riferimento per l’attività di elettrostimolazione (impianto di pace-maker e defibrillatori).
E’ inoltre opportuno fare due ulteriori considerazioni che testimoniano la particolare attenzione che la Direzione Strategica Aziendale, nelle figure del Direttore Generale , Dr. Alessandro Mazara e del Direttore Sanitario Dr. Gaetano Mancuso, sta mostrando nei confronti della Cardiologia di Sciacca e del PO “G. Paolo II”:

  • Recente incremento del numero di Dirigenti Medici Cardiologi sia come nuove assunzioni che come reintegro del personale andato in pensione;
  • Potenziamento dell’importantissimo servizio di Emodinamica con l’assunzione del quarto emodinamista (per lungo tempo avevano prestato servizio in 3 con grande sacrificio) e conferma in pianta organica di 4 Emodinamisti
  • Particolare spinta alla conclusione delle procedure concorsuali (prova finale in data 06/07/2020) per procedere in breve ad ulteriori assunzioni (previste assunzioni di ulteriori di 4 unità mediche)
    Da tutto quanto detto è evidente che l’UO di Cardiologia con UTIC ed Emodinamica del PO di Sciacca, centro Hub per la Rete dell’Infarto e centro di riferimento per l’elettrostimolazione, risulta ulteriormente potenziato.
    Per ultimo in riferimento alle recenti notizie divulgate dagli organi di stampa giova far saper che le stesse sono prive di fondamento in quanto la Direzione Strategica Aziendale, con l’obiettivo di assicurare uguale Diritto alla Salute in tutto il territorio della Provincia e quindi anche nei Presidi di Base, ha riunito in data di ieri i Direttori Responsabili delle quattro UOC di Cardiologia della Provincia, e , verificati i carichi di lavoro, il personale medico in carico ad ogni unità operativa e le esigenze di salute dell’intero territorio, ha messo a disposizione della Dirigenza Medica le cosiddette “prestazioni aggiuntive” ossia uno straordinario per chi voglia “volontariamente” prestare servizio presso la Cardiologia di Canicattì, in atto in grave crisi di personale. Ciò avverrà al di fuori del regolare orario di lavoro ordinario e quindi senza depauperare di personale l’Unità Operativa di appartenenza”

Sciacca Estate 2020, avviso pubblico per proposte del territorio

È in pubblicazione l’avviso pubblico per l’accoglimento di proposte artistiche, culturali, d’intrattenimento e sportive, provenienti dal territorio in previsione dell’organizzazione del calendario di iniziative estive che intende promuovere l’Amministrazione comunale nei limiti delle eventuali risorse finanziarie disponibili e nel rispetto delle norme anti Covid-19.

È quanto rendono noto il sindaco Francesca Valenti e l’assessore al Turismo Sino Caracappa.

Gli interessati, singoli artisti, gruppi teatrali, band musicali, associazioni culturali e sportive, potranno presentare le proprie proposte seguendo le indicazioni dell’avviso che quest’anno è stato predisposto in maniera semplificata con la possibilità di autocertificare il proprio status. Il termine di scadenza, per la presentazione delle proposte, è il 14 luglio 2020.

Il periodo interessato per lo svolgimento delle iniziative è fino al mese di settembre.

Domani a Sciacca riaprirà il Castello Luna, Falautano: “Vogliamo dare il nostro contributo” (Intervista)

La cooperativa Antiche Tradizioni ha deciso di aprire, anche quest’anno, il Castello Luna. Nonostante le difficoltà determinate da una stagione ancora incerta sul piano turistico, la cooperativa non ha voluto lasciare chiuso uno tra i luoghi più belli della città e al quale è legata anche la storia di Sciacca.

E’ possibile visitare il Castello Luna, con le sue mostre e con il panorama mozzafiato che offre, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 20, e il sabato e la domenica dalle 9 alle 13.

Dopo gli incendi nell’Agrigentino un altro passo avanti alla Regione per le misure di contrasto con il contributo del Wwf

Si è tenuta l’audizione in commissione Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana sulla problematica degli incendi, sollevata a seguito del disastro avvenuto nelle settimane scorse al bosco di Magaggiari nel Belice. Ha presieduto l’onorevole Giusy Savarino.

A caldeggiare e organizzare l’incontro è stata la sindaca di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, che è anche parlamentare regionale, la quale ha introdotto l’argomento. Grande passione ha espresso il comandante del Corpo Forestale distaccato a Sambuca di Sicilia, Pasquale Maggio, che ha lamentato la scarsezza di personale e la necessità di riorganizzare il sistema di prevenzione e spegnimento degli incendi in Sicilia.

Insieme all’onorevole Margherita La Rocca, per l’Unione dei Comuni Terre Sicane, sono intervenuti anche i sindaci di Menfi, Marilena Mauceri, e di Santa Margherita Belice, Leonardo Ciaccio, che hanno sottolineato la necessità di rafforzare con mirate assunzioni il personale antincendio, di anticipare di almeno 15 giorni la predisposizione del sistema, ed ancora telecamere, droni e controllo delle cellule dei telefoni al fine di individuare i piromani.

È stata quindi la volta di Giuseppe Mazzotta, presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, che ha ribadito i contenuti del documento prodotto dalla sua organizzazione per contrastare gli incendi in Sicilia con provvedimenti chiari e concreti. Provvedimenti, scritti nero su bianco, che sono strutturali, a breve e medio termine, immediati e di emergenza.

A seguire, e in chiusura, è intervenuto l’assessore al Territorio Ambiente, Salvatore Cordaro, da cui dipende il Corpo Forestale. Ha annunciato lo sblocco a breve del “Progetto Dorsale” per l’installazione di telecamere a infrarossi nei punti strategici.

A lavori conclusi, il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, ha dichiarato di sentirsi parzialmente soddisfatto dei risultati della riunione, per l’attenzione ricevuta al violento grido di allarme lanciato all’indomani dell’incendio del bosco del Magaggiaro, che aveva prodotto persino la richiesta di una taglia per i piromani. “È chiaro – afferma Mazzotta – che si tratta ancora di parole, mentre i fatti restano lontani dall’essere concretizzati. Serve una normalizzazione del sistema, facendo ciò che è necessario fare, nei tempi e nei modi in cui le leggi prevedono ed evitando di trovare sempre scuse per rinviare e complicare ciò che bisogna fare. Rinverdire e rafforzare il Corpo Forestale, il cui personale si sta esaurendo, creare una stabile struttura che si occupi di prevenzione incendi, sia predisponendo gli atti, sia con la presenza sul campo. Abbiamo prodotto un documento dove tutto ciò sta scritto, facendo proposte anche per intervenire nell’immediatezza. Serve creare una rete per diffondere una cultura del bene comune, che stenta a crescere e insinuarsi nella società e che non è altro che civiltà. Civiltà che si può sollecitare attraverso azioni concrete sul territorio, che abbiamo proposto mettendoci a disposizione delle amministrazioni comunali – conclude Mazzotta – con le quali speriamo di organizzare quanto abbiamo proposto e che abbiamo messo in un progetto concreto, nero su bianco”.