Perdita idrica in via Ovidio, residenti di una palazzina in difficolta’ ad uscire dal portone di casa

Al civico tredici di via Ovidio la perdita idrica che insiste da diversi mesi ogni volta che c’è la distribuzione idrica, la conoscono molto bene. Anche solo uscire dal portone d’ingresso della palazzina non e’ agevole per via dell’acqua che schizza al passaggio delle vetture e allo stesso tempo, e’ molto pericoloso.

Stamattina abbiamo raccolto l’appello di uno degli inquilini che abitano nella palazzina in questione che chiede un intervento urgente che ancora dopo le segnalazioni presentate non arriva.

Sciacca, degrado della scalinata “zig zag”, Bono e Milioti chiedono un intervento immediato dell’amministrazione

La bellissima scalinata con inserti in ceramica, soprannominata a “zig zag” per via della sua conformazione e che dal centro di Sciacca conduce al quartiere della marina, si trova oggi in condizioni di degrado. Rifiuti ed erbacce la rendono quasi impraticabile e in tempi di ripresa dell’economia in cui si punta al settore turistico un sito molto apprezzato dai visitatori che versa in tali condizioni è veramente un cattivo biglietto da visita per Sciacca.

Per tale motivo, i consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti hanno scritto all’amministrazione per segnalare il degrado e affinché si prendano immediati provvedimenti.

“Siamo consapevoli – scrivono i due consiglieri – che attraversiamo periodi di risorse scarse, ma non capire che nella programmazione della scerbatura vi sono zone che hanno la priorità significa essere inadeguati a guidare la città”.

Marittimo saccense bloccato in Congo, il sindaco scrive a Luigi Di Maio e all’ambasciatore

Istituzioni Italiane, al loro massimo livello, facciano il possibile per risolvere positivamente il caso del marittimo saccense Giuseppe Guardino, rappresentativo di una situazione che riguarda tanti altri italiani imbarcati e bloccati in altre parti del mondo”. Lo scrive il sindaco di Sciacca Francesca Valenti in una lettera indirizzata al Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e all’Ambasciatore italiano a Kinshasa in Congo Luca Attanasio.

Non avendo ancora avuto notizie di una positiva risoluzione della vicenda e raccogliendo l’accorata richiesta di aiuto del concittadino bloccato in Africa, il sindaco Francesca Valenti chiede “l’autorevole e deciso intervento” del Ministro e dell’Ambasciatore.  

“Il caso – riferisce  il sindaco – riguarda Giuseppe Guardino, comandante della nave mercantile “Blu Brother”, di proprietà della “Bambini” Spa di Ravenna, sposato e padre di due figli. La nave, con a bordo un equipaggio di soli italiani, – da quanto apprendo dagli organi di informazione – ha come base il porto di Pointe Noire in Congo e svolge servizio di appoggio e assistenza per piattaforme petrolifere nell’Oceano Atlantico. A causa della pandemia di Covid-19, del conseguente lockdown e di pesanti restrizioni,  il nostro concittadino non ha ancora avuto la possibilità di rientrare a casa. Per tale ragione, ha lanciato più volte appelli alle massime Istituzioni Italiane per consentirgli, dopo tanto tempo, di  riabbracciare i propri familiari a Sciacca. Una situazione emotivamente insostenibile”.  

Inaugurata questa mattina la Guardia Medica turistica a Lido Fiori di Menfi

E’ stata aperta oggi la la Guardia Medica turistica al servizio della fascia costiera in contrada Fiori, presso la seconda piazzetta, e che sarà attiva 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20.
Soddisfazione da parte del sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, che sottolinea la riattivazione del servizio dopo 5 anni e che ringrazia il direttore Asp, Giuseppe Lo Scalzo dell’Asp di Agrigento, e la farmacia che ha donato la struttura alla collettività.

Sull’inaugurazione della Guardia Medica turistica e’ intervenuto anche il Gruppo ConsiliareIdea Menfi che “esprime soddisfazione per la riattivazione del servizio di Guardia Medica Turistica lungo la fascia costiera”. Sottolineano i consiglieri di opposizione che “un ringraziamento va  al Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità la mozione di indirizzo presentata dal Gruppo consiliare di minoranza,  ai titolari della farmacia Sant’Antonio che hanno donato l’immobile che ospiterà il presidio sanitario, all’intera Amministrazione Comunale e all’Asp di Agrigento per l’impegno profuso nel raggiungimento di un obiettivo di  rilevanza strategica per la nostra comunità”.

I commercianti di “Spazio Centro” chiedono un incontro al sindaco: “Leonte ci offende, noi chiediamo risposte”

Una “richiesta chiarimenti in merito al comportamento irrispettoso e offensivo da parte dell’assessore al Commercio nei confronti degli associati “Spazio Centro” e in particolar modo del Cda”. L’ha avanzata il consorzio questa mattina al sindaco, Francesca Valenti. Il direttivo vuole incontrare il sindaco e nella lettera inviata oltre ad intervenire ancora sulle dichiarazioni dell’assessore evidenzia la crisi del settore che necessita di attenzione anche da parte dell’amministrazione comunale.

      “Il Consorzio “Spazio Centro” Centro Commerciale Naturale, costituito e accreditato dalla Regione Siciliana nel 2010 composto da oltre 130 consorziati, tutti con attività commerciali nel perimetro del Centro Storico di Sciacca, cosi come indicato nello statuto, motivo per cui non possono farne parte commercianti di altre zone (condizione sconosciuta all’assessore al commercio)”, scrive il consorzio che invita il sindaco, Francesca Valenti, ad esprimersi “in merito alle ripetute affermazioni irriguardose, offensive, inadeguate e sicuramente fuori luogo, dell’assessore al commercio, nei riguardi di tutti gli associati e in particolar modo del Cda”. 

Il consorzio negli ultimi dieci anni, e prima ancora con il nome di associazione “Centro Storico”, “ha sempre collaborato fattivamente e spesso anche economicamente, con le varie amministrazioni compreso la sua, altro che privilegiati. Altra affermazione falsa e irriguardosa. Sono trascorse alcune settimane dalle assurde esternazioni fatte dall’assessore, in sua presenza, in consiglio comunale, poi continuate nelle emittenti locali e ci dispiace dirlo, ci aspettavamo una sua presa di posizione, che non è arrivata”. 

“Spazio Centro non vuol parlare con Leonte. “Per quello che ci riguarda, in futuro non possiamo interloquire con chi ci offende in questo modo inaccettabile, ma da parte nostra resta – scrive nella lettera al sindaco – nei suoi confronti una totale collaborazione per portare a completamento tutti quei progetti promessi ed elencati nel suo programma elettorale. L’emergenza Covid-19 ha compromesso ancora di più tutto il nostro comparto e di conseguenza tutta l’economia locale che adesso necessità più di prima di risposte chiare e di un progetto ben definito che non è più possibile rimandare. Sebbene consapevoli che in due anni di mandato rimanenti, non è possibile risolvere tutte le problematiche che riguardano il nostro territorio, riteniamo doveroso dare un preciso e chiaro indirizzo alla città, e a tutto il comparto del commercio, che ha voglia di resistere e di ripartire”. Il consorzio resta in attesa di una risposta da parte del sindaco:  “Restiamo in attesa di incontrarla per continuare quella fattiva collaborazione, iniziata in campagna elettorale e per fare il resoconto delle cose fatte e da fare a supporto di tutto il comparto”.

Controlli movida, tre arresti e tante denunce dei carabinieri di Castelvetrano

Arresti e denunce da parte dei della compagnia di Castelvetrano nel corso di mirati servizi finalizzati al controllo della movida locale.

Nella serata di sabato 20 giugno i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato per evasione Giovani Inserillo, castelvetranese di 20 anni, il quale dopo essere stato sottoposto in regime degli arresti domiciliari il precedente 17 giugno dalla stazione carabinieri di Castelvetrano per aver danneggiato un’ambulanza del locale 118, si sarebbe arbitrariamente e senza giustificato motivo dalla propria abitazione. Nella stessa serata tratto in arresto in flagranza di reato anche Giovanni Mistretta, di 42 anni, in quanto, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, sarebbe stato trovato fuori da un bar ad un orario non consentito dalla misura.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima. Inoltre, la locale stazione carabinieri, unitamente alla Radiomobile, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria due soggetti originari del Gambia, D.B. di 22 anni, e M.F., di 26, per lesioni personali, in quanto avrebbero aggredito un altro extracomunitario originario della Guinea procurandogli una frattura e diverse tumefazioni.

I militari della stazione di Partanna hanno arresto un minore, un romeno di 16 anni, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, per tentato furto aggravato.

Grande attenzione è stata posta anche al rispetto delle norme inerenti il fenomeno epidemiologico del Covid-19, in particolare nella zona balneare di Marinella di Selinunte, sottoponendo a controllo più di 300 persone nell’arco del weekend appena trascorso, così come per il rispetto delle norme inerenti la sicurezza stradale, elevando diverse contravvenzioni al codice della strada per guida senza patente, mancato utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza, nonché per la mancata copertura assicurativa, che portavano al sequestro amministrativo di diversi ciclomotori e autoveicoli.

Rifiuti perfino nel tronco di un albero, mentre i disservizi della raccolta a Sciacca non si fermano. Consiglieri chiedono di essere informati dal sindaco

0

“Ancora disservizi nella raccolta dei rifiuti. Detto, fatto!”. Lo scrivono e lo lamentano in una nota i consiglieri comunali Cinzia Deliberto, Carmela Santangelo, Gaetano Cognata, Silvio Caracappa e Salvatore Monte.

“Qualche settimana fa – scrivono i cinque di opposizione- con una nota stampa, avevamo auspicato una corretta esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti a Sciacca. Una vera e propria piaga che si ripropone ormai settimanalmente e che sta davvero facendo perdere la pazienza all’intera città. Ci rendiamo conto che il mero comunicato stampa serve a poco dinnanzi ad una situazione del genere ma riteniamo opportuno sollecitare in maniera chiara e definitiva l’Amministrazione Comunale per porre fine a questo annoso problema; è davvero intollerabile ed insostenibile continuare cosi”.

Anche oggi la raccolta dell’umido e’ stata sospesa a causa della capienza dei centri di compostaggio.

“Siamo sicuri che, – affermano – in questo momento grave per la raccolta dei rifiuti, occorre comprendere veramente chi sono i responsabili di questo disservizio e porre rimedio in tempi celeri”.

I cinque chiedono al sindaco di informare il consiglio Comunale sull’accaduto e relazionare sulle possibili soluzioni da attuare per far si che la città non rimanga sepolta dai rifiuti ed in piena emergenza sanitaria.

” Le prospettive – concludono – non sembrano essere rosee ma occorre trovare rimedio prima che l’ intera stagione estiva in si trasformi in un’estate in preda alla continua emergenza rifiuti”.

Con un’altra nota stampa i tre consiglieri Salvatore Monte, Silvio Caracappa e Gaetano Cognata, segnalano una situazione di pericolo di un albero in piazza Don Luigi Sturzo.

“L’ultima potatura – scrivono allegando anche la foto che vi mostriamo in copertina – risale al 2017 ma la pericolosità dell’albero che insiste in Piazza Sturzo a Sciacca è davvero elevata. Come dimostrano le foto, inviateci da alcuni residenti della zona, l’intero arbusto si è trasformato in un ricettacolo di rifiuti ed il tronco risulta svuotato al suo interno e reso stabile con il posizionamento di blocchi di cemento”.

I tre chiedono che data la possibile pericolosità per l’incolumità pubblica, all’amministrazione comunale di predisporre un sopralluogo urgente, con tecnici specializzati, al fine di valutare lo stato di salute della pianta e ipotizzare possibili ed urgenti interventi consequenziali”.

Esplode l’ira dei residenti nella contrada San Calogero di Sciacca: “Una vergogna lasciarci tra i rifiuti” (Interviste)

Chiedono a gran voce controlli per evitare l’abbandono dei rifiuti i residenti nella contrada San Calogero, a Sciacca. Controlli e rimozione dei cassonetti perchè questa zona è ormai diventata una discarica a cielo aperto.

I residenti parlano di inciviltà della gente che arriva a San Calogero da ogni parte della città per conferire rifiuti e accusano l’amministrazione comunale di non sapere gestire adeguatamente quest’emergenza.

Perdita idrica nel Fondo La Seta a Sciacca, disagi e pericoli (Video)

Tra via degli Oleandri e via delle Ortensie, nel Fondo La Seta di Sciacca, da tempo c’è una perdita idrica con l’acqua che arriva fino alla via Giotto.

I proprietari degli immobili della zona hanno già segnalato il problema, ma non è stato ancora eseguito l’intervento di sistemazione della condotta idrica.

Si temono danni agli immobili, ma si registra anche il pericolo per la circolazione stradale perchè la zona, soprattutto nel tratto più vicino alla condotta, risulta completamente allagata.

Lo Sciacca sceglie il nuovo allenatore, Settecasi: “Sarà un tecnico di categoria”

0

Lo Sciacca è impegnato in queste ore nella scelta del nuovo allenatore che guiderà la squadra nel campionato di Eccellenza. Il passaggio dei verdenero alla serie superiore sembra ormai scontato e prima di mettersi al lavoro per comporre l’organico bisognerà scegliere l’allenatore dopo le dimissioni di Vincenzo Piazza.

“Sarà un tecnico di categoria”, afferma il presidente, Gioacchino Settecasi. La scelta cadrà, con ogni probabilità, su un allenatore del territorio. Questa sera si riunirà la dirigenza dell’Unitas Sciacca e potrebbe arrivare la decisione sul nuovo allenatore.