Palermo dice no a Decathlon, Sambuca si candida:”Aprite qui il vostro store”

“Apprendiamo attraverso la stampa la volontà di Decathlon di aprire un nuovo ‘store’ in Sicilia”. E’ questo l’incipit della lettera inviata dal primo cittadino di Sambuca di Sicilia ai vertici della societa’ francese, leader nella vendita di articoli sportivi. La Decathlon aveva chiesto le relative autorizzazioni per l’apertura di un nuovo punto vendita a Palermo ma dal capoluogo la proposta era stata bocciata suscitando anche tante polemiche. Così il primo cittadino di Sambuca ha preso carta e penna proponendo il proprio comune.

“Questa amministrazione – si legge nella missiva – ravvisatene le opportunità e le ricadute occupazionali connesse alla presenza del noto brand a Sambuca, manifesta la propria disponibilità – nelle more che questo territorio e il Prg siano compatibili con le vostre esigenze – ad affidare parte della Zona Pip”.

L’amministratore comunale elenca anche poi una serie di motivazioni a sostegno della candidatura del borgo piu’ bello 2016: “La Valle del Belìce e Sambuca sono allocati perfettamente al centro della Sicilia – evidenzia – con grandi assi viari di collegamento e con gli aeroporti di Falcone e Borsellino e Birgi a 55 minuti oltre alla presenza di importanti strutture ricettive in zona. Sambuca, inoltre, si trova al limite della Provincia di Agrigento a confine con le Provincie di Trapani e Palermo dalle quali città dista poco più di 45 minuti. Il territorio a forte vocazione vitivinicola presenta degli aspetti paesaggistici e naturalistici di rara bellezza tra ulivi e ordinate coltivazioni vitivinicole che si rispecchiano nelle limpide acque del Lago Arancio sede nel recente passato del campionato del mondo di Sci Nautico”.

La lettera e’ a firma non solo del sindaco Leo Ciaccio ma anche dall’assessore al Turismo Giuseppe Cacioppo e si conclude con un vero invito:” Restiamo disponibili – si legge in conclusione della missiva -, qualora la nostra proposta fosse di vostro interesse, a programmare un sopralluogo per illustrare in maniera più dettagliata la nostra candidatura”.

Tavolo tecnico sul randagismo convocato dalla sindaca Valenti

Il randagismo: è l’argomento al centro di un tavolo tecnico convocato dal sindaco Francesca Valenti. Si terrà la prossima settimana, mercoledì 24 giugno al Comune. 

Sono stati invitati a partecipare il dirigente del servizio  veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, i dirigenti e i funzionari dei settori Ecologia, Polizia Municipale, Finanze del Comune di Sciacca.

Coronavirus, Juventus club di Menfi lancia l’iniziativa per l’acquisto di un ventilatore polmonare e dona delle mascherine ad un’azienda del territorio

Un calcio al covid-19” è l’iniziativa promossa dallo Juventus official club di Menfi per l’acquisto di un ventilatore polmonare da donare all’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca o ad uso domestico per la comunità menfitana.

Un plauso arriva anche dalla nota società calcistica piemontese che ha concesso l’utilizzo del logo per un centinaio di mascherine che sono state donate questa mattina dal fan club ad una nota azienda del territorio. Un gesto di solidarietà per chi, in queste settimane complesse, la mattina è costretto ad uscire di casa sia per il proprio lavoro ma anche per collaborare alla produzione e all’economia del territorio.
E’ possibile donare qualsiasi somma a: Juventus Official Fan Club Menfi “IBAN” : IT 78 U 02008 82990 000300579505 BIC Swift (per l’estero) : UNCRITM1 I23 (la lettera prima del 23 è una i) Causale: Un calcio al covid-19

Il network degli Official Fan Club è molto strutturato sull’intero territorio nazionale, la Juventus Football Club, società calcistica italiana con sede nella città di Torino, ha infatti degli JOFC in tutte le regioni italiane dove è possibile iscriversi

Il sindaco di Sciacca annuncia un intervento straordinario di pulizia della città, scerbatura al cimitero e videosorveglianza (Intervista)

La spesa complessiva viene quantificata in queste ore, ma è certo che nei prossimi giorni sarà avviato a Sciacca un intervento straordinario di pulizia della città che comprenderà anche la scerbatura al cimitero.

Lo ha annunciato, in un’intervista a Risoluto.it, il sindaco, Francesca Valenti. Il sindaco sottolinea che quanto previsto dal piano Aro non è sufficiente e che per assicurare la giusta pulizia ai quartieri è necessario procedere con un intervento straordinario. Nell’intervista l’amministratore fa il punto anche sulla questione riguardante la videosorveglianza.

Vigili del fuoco in congedo e Guardia Costiera Ausiliaria ripuliscono la vasca della villa comunale “Scaturro”

Con una diretta Facebook lo scorso martedi’ Risoluto.it aveva sollevato il grave problema di pulizia della vasca della villa comunale di Sciacca, dopo aver raccolto le sollecitazioni del Comitato Pro Villa che da anni si batte per questo spazio verde pubblico. Durante la diretta in streaming sulla pagina Facebook della testata si era documentato lo stato di incuria della vasca lasciata ad un cumulo di fogliame e rifiuti. Ancora più grave lo stato delle povere oche costrette a vivere nello stagno tra rifiuti e sporcizia.

Oggi l’intervento dei volontari dei vigili del fuoco in congedo, presieduti da Calogero Catanzaro, e della Guardia Costiera Ausiliaria, che ha portato allo svuotamento della vasca e alla rimozione dei rifiuti e dunque, ad assicurare un habitat piu’ idoneo agli animali dello storico giardino pubblico di Sciacca.

Piazza lascia la guida dello Sciacca: “Impegni di lavoro”

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“Oggi dobbiamo a malincuore comunicare l’interruzione del rapporto con il nostro tecnico Vincenzo Piazza, uno dei protagonisti assoluti degli ultimi due campionati vincenti della nostra squadra. Mister Piazza era stato naturalmente confermato, ma i suoi impegni professionali, che più volte in queste due stagioni era stato costretto a trascurare, gli impediranno di proseguire nel suo ruolo di allenatore nel prossimo e molto più impegnativo campionato di Eccellenza”.

Lo ha annunciato questa mattina la società. “Come abbiamo sempre fatto, in maniera responsabile e professionale, insieme a Vincenzo – aggiunge la società – è stato deciso di interrompere la proficua collaborazione e chiamare alla guida della squadra un nuovo allenatore. Non sarà facile sostituirlo, Piazza oltre ad essere stato tra gli ideatori del progetto Unitas con il pieno sostegno dei dirigenti ha saputo guidare con competenza tecnica e passione un gruppo che a lui è sempre stato molto legato. La società terrà stretto il ricordo di questi due anni di passione neroverde, siamo sicuri che Vincenzo – conclude il comunicato – resterà nostro primo tifoso e gli auguriamo anche nella sua vita professionale gli stessi successi avuti con l’Unitas Sciacca”.

La droga nella scatola di scarpe che emanava un forte profumo, i dettagli sul sequestro di oltre un chilo di marijuana diretta a Sciacca

L’attività di controllo del territorio continua senza sosta, ieri i carabinieri della stazione di Menfi, dopo avere fermato un giovane di origine gambiana sull’autobus proveniente da Marsala e con direzione Sciacca continuano senza sosta le indagini.

Il ventitreenne, senza fissa dimora, già conosciuto dalle forze dell’ordine ma regolare nel territorio nazionale, alla vista dei militari è apparso particolarmente agitato e nervoso. Era solo ed aveva con sé solo una scatola di scarpe. Quello che più però ha incuriosito ed insospettito i militari è stato il fortissimo profumo che il giovane emanava. Alla richiesta dei carabinieri di poter ispezionare il contenuto della scatola di scarpe, il giovane palesava un atteggiamento ancor più nervoso, rifiutandosi categoricamente di aderire alla richiesta.

I carabinieri operanti procedevano quindi ad una perquisizione del giovane, dapprima personale poi controllando il contenuto della scatola. Il profumo sempre più forte infatti serviva a nasconderne un altro altrettanto intenso. All’interno della scatola da scarpe sportive, racchiusi in due strati di nylon e fortemente compressi c’erano infatti ben 1,3 kg di freschissima marijuana, probabilmente, visto la stagione, appena raccolta e destinata verosimilmente alla “piazza saccense”.

La droga, venduta al dettaglio avrebbe fruttato al giovane, più di 13.000 euro.

Il pusher, così come disposto dalla locale Procura della Repubblica di Sciacca, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed accompagnato dopo le operazioni di rito in caserma, presso il carcere di Sciacca.

Il comando compagnia carabinieri di Sciacca, sottolinea che l’attività di controllo, anche con l’ausilio di auto civetta e unità cinofile proseguirà per tutto il periodo estivo, con particolare attenzione alle zone della movida, non solo al fine di evitare assembramenti, ma anche per prevenire e reprimere dinamiche di spaccio e reati in genere.

Anche a Ribera potranno aprire i centri estivi e sarà possibile utilizzare gli spazi comunali

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A darne la notizia sono il sindaco Carmelo Pace e l’assessore Mimmo Aquè, per fare fronte ai bisogni delle famiglie che hanno necessità di usufruire di servizi educativi e ricreativi nel periodo di interruzione delle attività scolastiche.

Anche a Rbera potranno aprire i centri estivi. Il comune crispino intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di Enti, Associazioni e Cooperative senza scopo di lucro. Si possono presentare proposte progettuali per la realizzazione, durante il periodo estivo 2020, di attività ludico ricreative – centri estivi per bambini/bambine e ragazzi/ragazze dai 0 ai 17 anni – allo scopo di pervenire ad una programmazione territoriale cittadina.
L’avviso è consultabile sul sito del comune di Ribera. Gli interessati hanno la possibilità di fruire di strutture private idonee e se lo si richiede, di utilizzare anche gli spazi comunali, come la Villa Comunale, il Campo Spataro, i Campetti sportivi siti a Seccagrande e l’Asilo Nido comunale. “Dare ai bambini e ai ragazzi l’opportunità di riprendere, a piccoli passi, la loro normalità – afferma Pace – consentire di rivedere i loro amici, avere l’opportunità di ritrovare la felicità di giocare assieme anche con modalità diverse, oggi è fondamentale. Come sempre però, l’obiettivo primario deve rimanere la tutela della salute.”

Il Comune di Menfi ripristina la recinzione della pista ciclabile dopo il furto ed ai lavori partecipa anche il vicesindaco Viviani

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Rimessa al proprio posto parte della cordicella rubata la settimana scorsa lungo il tratto di posta ciclabile Porto Palo-Menfi. Lo ha annunciato il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Ludovico Viviani, aggiungendo che “la restante parte verrà montata in settimana”.

Un intervento tempestivo quello del Comune di Menfi, al quale ha partecipato, mettendosi al lavoro, anche il vicesindaco e che è arrivato poche settimane dopo il furto di un chilometro di cordicella che delimita la pista ciclabile di Menfi, uno tra i fiori all’occhiello del centro belicino, che si estende per ben 17 chilometri, dall’area di Castelvetrano fino alle spiagge menfitane, toccando le località balneari Bandiera Blu.  Qualcuno ha pure visto all’opera da lontano i ladri ed ha avvisato Viviani. Quando l’amministratore e gli agenti della Polizia municipale sono arrivati sul posto, però, i malviventi erano già fuggiti con la cordicella.

In attesa che vengano identificati, però, il Comune non poteva limitare l’utilizzo della pista ciclabile e così ha fatto ricollocare la cordicella.

Nella foto, Ludovico Viviani mentre partecipa ai lavori

Prevenzione incendi, iniziative dell’Unione dei Comuni Terre Sicane dopo il rogo al Magaggiaro con danni per 60 milioni di euro

“Circa 200 ettari di bosco demaniale sono andati in fumo nell’incendio doloso appiccato la settimana scorsa al bosco del Magaggiaro che ha provocato 60 milioni di danni diretti e indiretti. Più 30 ettari di bosco e altri 50 ettari terreni pascolivi sono stati bruciati nei giorni scorsi intorno a lago Arancio. Una situazione inaccettabile. E’ necessario mettere in campo ad ogni livello una serie di iniziative finalizzate a prevenire i roghi e tutelare il nostro patrimonio ambientale, a tal proposito ci sarà il massimo impegno dell’Unione dei Comuni Terre Sicane”.

Lo afferma il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo a margine dell’incontro promosso dall’Unione dei Comuni delle Terre Sicane che si è svolto ieri Menfi per fare il punto della situazione dopo gli incendi che hanno gravemente danneggiato due aree boschive nel territorio belicino.

Alla riunione con i sindaci di Montevago, Menfi (Marilena Mauceri), Santa Margherita Belìce (Franco Valenti), Sambuca di Sicilia (Leo Ciaccio) e con l’assessore ai Lavori pubblici di Caltabellotta Michele Pipia hanno partecipato anche agenti del corpo forestale, carabinieri, polizia municipale, volontari e rappresentanti del Wwf tra i quali il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea Giuseppe Mazzotta che ha illustrato le proposte dell’associazione ambientalista per contrastare gli incendi e ha offerto la propria collaborazione ai Comuni delle Terre Sicane.

“L’Unione dei Comuni, condividendo il documento del Wwf – spiega La Rocca Ruvolo – chiederà alla presidente della quarta commissione dell’Ars Giusy Savarino di poter valutare la convocazione di un’audizione con l’assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro per un confronto sugli interventi necessari a breve e a lungo termine per prevenire il rischio incendi, a cominciare dalla possibile attivazione di impianti di videosorveglianza nelle zone più a rischio. Tra le iniziative che intendiamo promuovere anche una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incendi boschivi”.