Mafia, al processo d’appello al sambucese Leo Sutera deporrà il collaboratore di giustizia Vito Bucceri

I giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo hanno accolto la richiesta del procuratore generale di far deporre il collaboratore di giustizia Vito Bucceri nel processo d’appello per associazione mafiosa a Leo Sutera, di 70 anni, di Sambuca, condannato in primo grado a 18 anni in continuazione.

La richiesta del procuratore generale, avanzata nell’udienza di ieri, trae spunto dall’appello presentato da Sutera che muove censure in ordine all’attendibilità delle dichiarazioni di Bucceri. Sutera è difeso dall’avvocato Carlo Ferracane.

Nel processo sono imputati, per favoreggiamento aggravato, altri tre sambucesi, Maria Salvato, di 46 anni, Vito Vaccaro, di 58, e Giuseppe Tabone, di 58, condannati in primo grado a 3 anni di reclusione ciascuno nel processo che si è celebrato con il rito abbreviato.  Accolta anche una richiesta della difesa della Salvato alla quale hanno aderito anche i difensori di Vaccaro e Tabone per la nomina di un perito per la trascrizione di alcune intercettazioni e per sentire in udienza il consulente della difesa della Salvato.

Tabone è difeso dagli avvocati Mauro Tirnetta e Ignazio Fiore, Vaccaro dall’avvocato Giovanni Vaccaro e Salvato dall’avvocato Piero Marino.

Meta’ giugno free Covid in provincia, dati epidemiologici incoraggianti

Non ci sono nuovi casi in provincia di Agrigento nelle ultime 24 ore. Continua il trend positivo anche in questa meta’ di giugno in provincia.

Sono 182 i tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore. Nessuna nuova guarigione.

Incendi in Sicilia, ecco le proposte del Wwf per contrastarli

Pochi giorni fa, il Wwf Sicilia Area Mediterranea, a seguito dell’incendio doloso del Magaggiaro a Menfi, aveva proposto la stesura di un progetto da presentare alle amministrazioni locali che contenesse analisi e soluzioni per contrastare questi fenomeni.

Proprio oggi, il Wwf ha pubblicato le sue proposte, evidenziando anche che la rete antincendio che dovrebbe essere garantita dalle Istituzioni, per la sua gestione e il suo controllo, ancora, a metà giugno, non risulta operativa e pertanto per gestire gli incendi intervengono, come sempre, la protezione civile, i vigili del fuoco e i canadair.

“Nell’immediato – dichiarano – riteniamo che sia indispensabile e urgente attivare subito la macchina antincendi con i dovuti atti amministrativi ed operativi.
Occorre inoltre che vengano messe in atto una serie di azioni sia a lungo e medio termine che possano, se non eliminare, quantomeno ridurre il fenomeno e superare quel senso di impotenza e frustrazione che coglie la cittadinanza quando assiste attonita a questa tragedia puntualmente annuale.
I punti focali a nostro parere riguardano il piano della prevenzione, quello della repressione attraverso la ricerca degli autori degli atti criminale ma soprattutto quello della gestione successiva dei terreni una volta bruciati”.

Ecco le proposte del Wwf:

A. Provvedimenti strutturali a lungo termine:
o Incrementare il parco mezzi e uomini della struttura antincendio regionale
o Incrementare il parco mezzi e uomini della struttura dedicata alla manutenzione delle aree boschive
o Mantenere il flusso dei finanziamenti dedicati alle strutture di cui sopra costante, sicuro e sincronizzato con le esigenze operative, non si può tenere ogni anno col fiato sospeso tutta la struttura per i necessari finanziamenti con grave ripercussioni sulla serenità degli addetti e non si possono aprire i capitoli di spesa, per esempio per la fasce tagliafuoco, a stagione inoltrata ecc..
o Procedere con la ristrutturazione di tutto il comparto e soprattutto introdurre elementi di efficienza operativa che portino alla motivazione degli addetti ma anche ad interventi rigorosi contro inefficienze, lassismo e anche eventuali casi di corruzione.

B. Provvedimenti di prevenzione a breve termine di natura gestionale/amministrativa:
o maggiore presenza sul territorio con il recupero di tutto il personale esistente possibile, attingendo anche da altri bacini di risorse umane disponibili e inutilizzati
o Capillare e funzionale diffusione dei contenuti delle ordinanze in materia di incendi e repressione delle violazioni (combustione in periodo di divieto, mancata pulitura, pascolo, cambio di destinazione d’uso del suolo) per tutto il periodo previsto dalle norme
o Attivazione degli Enti che hanno la responsabilità della pulizia delle aree perimetrali di pertinenza delle pubbliche amministrazioni, dei canali e altro.
o Curare l’aggiornamento del catasto degli incendi (anche degli anni pregressi – L.N. 353 del 21/11/2000 e smi e L.R. e Decreti nei diversi anni) con ufficio dedicato ad esso e tempestivo inserimento delle aree percorse dal fuoco per facile verifica da parte degli organi di polizia giudiziaria e a seguire, controllo del territorio e repressione di eventuali abusi. E’ indispensabile l’immediato censimento e la catastazione delle aree percorse da fuoco (Comuni) per l’applicazione immediata dei divieti di costruzione, di esercizio dell’attività venatoria, di pascolo ecc.
o Effettuare un censimento delle aziende zootecniche e procedere ai relativi controlli
o Effettuare il controllo delle varie forme di pascolo ed attuare forme di tolleranza zero per i pastori sprovvisti di autorizzazioni
o Mettere in piedi un efficace sistema per una corretta gestione delle attività di decespugliamento e relativo smaltimento degli sfalci
o Fare rispettare il divieto assoluto dell’abbruciamento delle stoppie come pratica agricola e applicazione del sistema sanzionatorio
o Coinvolgere con un rapporto stretto e costante tutti gli attori interessati al problema: agricoltori, aziende, associazioni, altro.

C. Provvedimenti immediati di emergenza:
E’ necessario attivare una rete permanente di emergenza di centri di “coordinamento antincendio” che coinvolga le Prefetture, l’Assessorato Agricoltura e Foreste, l’Assessorato Territorio Ambiente, la Protezione Civile, Comuni che garantiscano in modo permanente il controllo stretto del territorio attraverso:
o La regolare presenza di forze dell’ordine con l’utilizzo anche di pattuglie militari che dovranno sorvegliare le zone sensibili e a più alto rischio (riserve naturali, parchi, siti Natura 2000, aree demaniali, aree comunque percorse abitualmente dal fuoco), con mezzi fuoristrada ma anche con pattuglie appiedate.
o Il monitoraggio delle zone sensibili con adeguati mezzi tecnologici quali elicotteri, droni, telecamere, sensori e quant’altro.
o L’invio di forze dell’ordine investigatrici in occasione di ogni incendio per supporto ed eventuali ricerche dei responsabili ma anche con funzione di deterrente In caso di previsione di condizioni idonee per i criminali del cerino (ondate di caldo, venti medio – forti dai diversi quadranti) fare scattare un “allerta meteo” predisponendo la localizzazione diretta di maggiori mezzi ed uomini e predisponendo un dispositivo di controllo più stretto (blocchi stradali, appostamenti in punti strategici ecc.., anche come deterrente e comunque per aumentare il rischio per i criminali.
o Attivare una rete di Guardia Ambientali Comunali addestrate alla prevenzione incendi, per consentire una diffusione sul territorio di figure formate su questi temi che possono convogliare una gran quantità di risorse umane dal volontariato in questo settore.
o Attivare una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incendi boschivi, con spot televisivi, manifesti, comunicazioni sui social e ogni altra modalità comunicativa professionalmente valida.

D. Ausilio degli Organi Nazionali dello Stato:
Si ritiene indispensabile la messa a punto di una costante operazione di intelligence e controllo del territorio utilizzando l’enorme potenziale costituito dalle caserme dei Carabinieri sparse nel suolo nazionale, ora che l’Arma ha inglobato anche il Corpo Forestale Nazionale

Il documento e’ stato recepito oggi dall’Unione dei Comuni Terre Sicane con i sindaci che hanno condiviso le proposte dell’associazione ambientalista.

Evento yoga domenica a Caltabellotta, natura e meditazione per celebrare l’arrivo dell’estate

Un luogo suggestivo tra la natura e la bellezza di un paesaggio incontaminato. E’ questa la location che vedrà domenica ventuno giugno a Caltabellotta, al Kratas, un appuntamento tra yoga e meditazione.

Ad organizzare due insegnanti di yoga saccensi, Agata Romeo e Paola Fazio che praticano questa disciplina che in occasione della Giornata Internazionale dello Yoga invitano quanti vorranno partecipare a celebrare l’arrivo dell’estate in questa maniera per riscoprire il piacere di stare a contatto con la natura.

Ecco tutte le info a questo link di seguito per chi pratica gia’ yoga o per chi vuole iniziarsi o approcciarsi a questa disciplina:

https://m.facebook.com/profile.php?id=1371577179#

La Sicilia quasi del tutto libera dal Coronavirus

La Sicilia ad un passo dall’essere territorio Covid free. E’ il risultato del delicato processo di allineamento dei dati relativi all’emergenza Coronavirus curato dall’osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione delle Asp. Tale procedura, condotta in maniera analoga anche in altre Regioni del Paese, è stata avviata già nelle scorse settimane per avere un quadro preciso della situazione relativa ai soggetti attualmente positivi.

Va ricordato che dall’inizio dell’emergenza, la Sicilia, attenendosi scrupolosamente alle linee guida ministeriali, oltre a trasmettere alla Protezione civile i dati provenienti dai laboratori, dagli ospedali e dai dipartimenti delle Asp, ha caricato i record su una piattaforma informatica predisposta dall’ISS.  

La procedura, appena ultimata, ha pertanto permesso l’allineamento dei due flussi tenendo conto delle progressive guarigioni cliniche di cittadini che sono stati singolarmente ricontrollati e dei tamponi.  Il dato, inoltre, è stato raggruppato per domicilio (e non per residenza). Ad oggi i soggetti attualmente positivi sono in totale 153 tra pazienti ospedalizzati e in isolamento domiciliare. Gli uffici siciliani trasmetteranno domani all’Unità di crisi nazionale il dato allineato. 

Va chiarito, infine, che i dati diffusi fin dall’inizio dell’emergenza hanno costantemente fotografato l’andamento epidemiologico del Coronavirus in Sicilia che oggi risulta essere quasi Covid Free.– 

Chiusa Sclafani, muore imprenditore agricolo di 49 anni schiacciato dal trattore che stava riparando

Giacomo Calandrino di 49 anni, un imprenditore agricolo di Chiusa Sclafani, è morto oggi, schiacciato dal trattore che stava riparando. La tragedia si è consumata nelle campagna tra Giuliana e Chiusa Sclafani nel Palermitano.

Calandrino si trovava all’interno di un garage è rimasto schiacciato dal mezzo. I soccorsi sono scattati con tempestività, ma non c’è stato niente da fare per strappare Calandrino alla morte. Indagano i carabinieri della compagnia di Corleone.

I carabinieri sequestrano un chilo di droga destinata a Sciacca, un arresto (Video)

I carabinieri hanno sequestrato un chilo di marijuana che era diretta a Sciacca. La sostanza stupefacente sarebbe stata detenuta da un gambiano che si trovava su un pullman partito da Trapani e diretto a Sciacca.

Hanno operato i carabinieri della stazione di Menfi, intervenuti sul pullman e che hanno proceduto alla perquisizione. Il gambiano è stato arrestato e nelle prossime ore si presenterà dinanzi al gip del Tribunale di Sciacca per l’udienza di convalida. Fondamentale l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti svolta dai carabinieri anche con i militari in servizio presso tutte le stazioni.

Saldi in Sicilia da mercoledì 1 luglio, Confcommercio: “Scelta sbagliata”

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I saldi estivi cominceranno in Sicilia mercoledì primo luglio su decisione dell’assessore delle Attività produttive Mimmo Turano. Ma non tutti condividono questa decisione:

<<La scelta dell’assessore delle Attività produttive Mimmo Turano di voler far partire da mercoledì 1 luglio i saldi in Sicilia pensiamo che sia sbagliata – dichiara il presidente di Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella – Vero è che probabilmente si invoglieranno i consumatori restii in questa cosiddetta Fase 3 – aggiunge – ma è certamente pur vero che in questo modo non si ridà dignità al lavoro dei commercianti che si troveranno con notevoli problemi nella gestione dei magazzini. Oltretutto – prosegue Picarella – ancora una volta viene disatteso l’invito della conferenza delle Regioni e delle Province autonome e del suo presidente Stefano Bonaccini, che aveva scritto a tutti i presidenti di regione invitandoli a prendere una decisione omogenea e questo ci risulta incomprensibile>> conclude.

Videosorveglianza al porto di Sciacca, il Flag pronto ad intervenire a costo zero per il Comune (Intervista)

La commissione Attività produttive del Comune di Sciacca ha esaminato la problematica legata al sistema di videosorveglianza nell’area portuale per sicurezza e controllo. Ai lavori ha partecipato anche il comandante del Circomare di Sciacca, tenente di vascello Giuseppe Giannone.

Erano presenti il direttore del Flag, Giovanni Borsellino, e gli assessori Roberto Lo Cicero e Sino Caracappa.

Il direttore del Flag ha notificato alla commissione la precisa volontà di portare a compimento un importante risultato, ovvero, il posizionamento di telecamere di videosorveglianze (acquistate proprio dal Flag) che saranno rese operative anche grazie alle operazioni di controllo poste in essere dalla Capitaneria di Porto.

In pratica, il Comune potrebbe beneficiare di quest’impianto di videosorveglianza senza alcuna spesa e in tempi rapidi, circa un mese

Sei liste in appoggio di Alfredo Mule’ candidato sindaco, ci sara’ anche la Lega di Salvini

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Alfredo Mule, nella qualità di candidato a Sindaco nelle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre 2020, preso atto della decisione della Lega di Salvini, diffusa a mezzo stampa dal commissario locale, di appoggiare la propria candidatura , ha convocato nella sede elettorale, i rappresentanti della coalizione. Nella riunione, svoltati ieri alle ore 19 , i rappresentanti delle sei liste, le liste civiche che si riferiscono all’onorevole Roberto Di Mauro, all’onorevole Salvatore Cascio, al Senatore Giuseppe Ruvolo, a Carmelo Pace, ad Alfredo Mulè e quella del partito La Lega per Salvini- tracciando le linee programmatiche amministrative, hanno espresso l’impegno comune di appoggiare la candidatura a Sindaco di Alfredo Mule.