“Sono state spazzate via diverse varietà di piante psammofile, l’habitat di alcuni uccelli – affermano gli ambientalisti di Mareamico – e c’è il concreto rischio che abbiano distrutto il nido di qualche tartaruga caretta caretta, che proprio in questo periodo deposita le uova in spiaggia”.
La ruspa di una ditta incaricata dal comune di Agrigento per ripulire le spiagge avrebbe demolito le dune del litorale agrigentino in corrispondenza delle spiagge di Cannatello e della Maddalusa. In poco più di due ore è stato spazzato via tutto. “Le dune costiere sono un ecosistema protetto dalle leggi comunitarie, svolgono un ruolo importantissimo nella difesa della costa” fa sapere l’associazione Mareamico. Gli ambientalisti aggiungono: “Il Demanio e la Capitaneria avevano autorizzato solo la pulizia della spiaggia con un mezzo gommato e senza movimentazione delle sabbie”. E in merito alla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto: “Le informazioni che ho assunto e le foto che mi sono state inviate, sembrano non lasciare dubbi: pare proprio che le dune siano state spianate – afferma -. Ho chiesto all’ufficio ecologia del Comune di verificare i fatti e sporgere denuncia alla procura se ne ravvisano gli estremi. Ho chiesto inoltre di disporre subito un’indagine interna per verificare chi ha omesso di controllare.”
