Altri 15 ettari di bosco del Magaggiaro stasera in fumo a Menfi (Video)

Non hanno appiccato un nuovo incendio, come si temeva quando si sono sviluppate le fiamme, ma si e’ trattato di una propagazione sotterranea del fuoco. Così questa sera sono andati in fumo altri 15 ettari di bosco del Magaggiaro, sempre in territorio di Menfi, rendendo necessario un nuovo intervento dei Canadair, del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. Preziosa, anche stasera, l’opera svolta, con i propri mezzi, dal corpo dei volontari di Protezione civile di Sambuca guidati da Francesco Guasto. Il fuoco si e’ mosso attraverso le radici degli alberi e ne ha bruciati tanti altri. A rendere più difficile il lavoro di spegnimento il forte vento che oggi soffiava nella zona. Il bosco viene costantemente controllato dal Corpo Forestale con un’opera di bonifica che verrà eseguita anche domani per spegnere eventuali nuovi focolai. Intanto, proseguono le indagini per individuare il piromane che ha mandato in fumo circa 115 ettari dell’importante polmone verde del Magaggiaro.

Nessun nuovo positivo, situazione stabile in provincia

Non ci sono nuovi casi positivi in provincia di Agrigento dove la situatione resta stabile. Duecentoventisette i tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore.

Bruciano gli alberi attorno al ponte di via Verona a Sciacca, vigili sul posto. (Video)

Sono in corso in questo momento le operazioni di spegnimento di un incendio sviluppatosi da pochi minuti attorno al ponte di via Verona a Sciacca.

Le fiamme stanno interessando parte degli alberi che costeggiano via Madonna della Rocca e via Ovidio nei pressi della via Verona.

Sul posto i vigili del fuoco del comando di Sciacca che stanno effettuando il loro intervento con la messa in sicurezza anche del traffico sulle strade interessate.

Due incendi a Sciacca, riprende a bruciare anche il bosco del Magaggiaro

Due diversi incendi stanno interessando la citta’ di Sciacca in questa prima domenica dal sapore estivo dove purtroppo, sono tornate anche le fiamme alimentate e sostenute dal vento.

Brucia in questo momento una zona verde tra la via Verona e il ponte di via Ovidio. Le fiamme sono a pochi metri da molte abitazioni che costeggiano la zona interessata da alberi e sterpaglie. Fiamme anche al Monte San Calogero. In entrambi i casi i vigili del distaccamento di Sciacca sono in azione per spegnere il tutto mentre ha ripreso a bruciare anche il bosco del Magaggiaro, zona del Belice gia’ tristemente colpita da un grosso incendio sviluppatosi ieri e che ha portato alla distruzione circa cento ettari di bosco. La ripresa delle fiamme in incendi di tali proporzione puo’ rappresentare una possibilità. In azione nel Belice gli uomini della Forestale. (Aggiornamenti in corso)

Castello Incantato di Sciacca candidato a sito Fai, ecco il link per votarlo

 Il Castello Incantato di Filippo Bentivegna tra i Luoghi del Cuore Fai, e’ tra i siti candidati al censimento fino al 15 dicembre 2020. Dopo ogni censimento, FAI e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione dei luoghi più virtuosi una serie di contributi economici. Una parte viene destinata ai vincitori, la cifra restante viene assegnata attraverso il Bando per la selezione degli interventi, a cui possono partecipare tutti i luoghi che nel censimento precedente hanno raggiunto almeno 2.000 voti.

Per il sito saccense, un museo unico nel suo genere, secondo sito piu’ visitato in provincia, si tratta di un’opportunità importante per la ristrutturazione del luogo museale. Il posto, dapprima podere dell’artista, abbandonato per molto tempo, e’ stato recuperato e trasformato in un museo, grazie ad un finanziamento europeo circa vent’anni fa e affidato alla cooperativa Agora’ che ne ha fatto un luogo di grande attrazione turistica valorizzando l’opera di Filippo Bentivegna.

Per poter scalare la classifica serve votare online per il sito al seguente link: https://fondoambiente.it/luoghi/castello-incantato?ldc

Più numerosi saranno i voti, più il FAI riuscirà a portare questo luogo all’attenzione locale e nazionale.

Cammarata piange Lorenzo, morto ad appena 28 anni per shock anafilattico dopo una puntura di ape

Cammarata piange Lorenzo Di Grigioli, di appena 28 anni, morto questa mattina dopo una puntura di ape che ha provocato uno shock anafilattico. “Ragazzo brillante, pieno di vita ed amico di tutti – scrive sui social il sindaco, Vincenzo Giambrone -. La città si stringe al dolore dei genitori e familiari tutti”. Così, sui social, il sindaco di Cammarata, Vincenzo Giambrone, annuncia la morte di Lorenzo Di Grigoli, 28 anni, andato in shock anafilattico nei giorni scorsi in seguito alla puntura di un’ape.

Il ventottenne era in auto con la fidanzata, a Cammarata, quando è stato punto da un’ape entrata dal finestrino. Subito, secondo il racconto della ragazza, ha avvertito un forte dolore manifestando immediatamente problemi respiratori. La corsa verso il presidio d’emergenza di Cammarata dove il medico di guardia ha contattato il 118. In elisoccorso Di Grigioli è stato trasferito a Caltanissetta, all’ospedale Sant’Elia. Nonostante tutte le cure che gli sono state prestate non ce l’ha fatta. “L’amministrazione e tutta la comunità Sangiovannese esprimono vicinanza alla famiglia Di Grigoli, colpita improvvisamente da una così grave tragedia. Mai come in queste circostanze è difficile trovare parole di conforto. Il distacco da un familiare è sempre un evento triste. È ancora più grave se l’età è tenera e la coincidenza è terribile. Possiamo solo sperare che il valore umano, la fede, la certezza di aver condiviso le occasioni di gioia, possano contribuire a far trovare alla famiglia, momenti di sollievo”. E’ quanto è stato scritto sulla pagina Facebook del Comune di Cammarata.

Estate Saccense, Caracappa:”Difficile programmare, punteremo a piccoli eventi”

Non riapriranno le sale cinematografiche di Sciacca. Le linee guida fornite dal Governo non lo consentono agli esercenti nell’ambito della sostenibilità economica e manca anche il prodotto. La programmazione cinematografica e’ al momento, ancora ferma. Lo ha detto Sino Caracappa, titolare del Multisala Badia Grande e del Cine Campidoglio. Con Caracappa, assessore alla promozione strategica del Comune di Sciacca abbiamo affrontato la questione dell’Estate Saccense e della possibilità di organizzare spettacoli ed eventi.

Incendi in Sicilia, in fase di elaborazione un progetto del Wwf per scoraggiare i piromani

L’incendio del Magaggiaro a Menfi ha acceso i riflettori su uno dei più gravi problemi che si verificano in queste stagioni in Sicilia: gli incendi.

Ciò che fa rabbia è che la maggior parte di essi sono dolosi ed è per questo che il Wwf Sicilia Area Mediterranea, in una chat di gruppo, ha riproposto anche l’idea di Fulco Pratesi del 2007 di mettere una taglia sui piromani.
Il Wwf è al lavoro per un progetto che verrà presentato al tavolo dell’Unione dei Comuni Terre Sicane, di cui fanno parte Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca di Belice, Montevago e Caltabellotta. Un documento che conterrà analisi e soluzioni per affrontare adeguatamente il problema.

Fondi dalla Regione per adeguamento ad Auditorium del complesso Santa Margherita, primo passo verso allocazione Museo Regionale

“lI finanziamento dei lavori di realizzazione dell’auditorium rappresentano il primo importante passo per la valorizzazione dell’intero complesso monumentale di Santa Margherita, all’interno del quale troverà finalmente la sua collocazione il Museo Regionale interdisciplinare di Sciacca, istituito nel 1991 con la Legge Regionale n. 17”. E’ quanto scrive il Soprintendente, l’architetto Michele Bendati.
“Ci si avvia- continua – finalmente verso la creazione di uno spazio museale di ampio respiro, al cui interno troveranno posto esposizioni dedicate all’archeologia del territorio di Sciacca, con l’esposizione ad esempio della collezione preistorica di Primo Veneroso, tra i cui reperti si trovano anche eccezionali testimonianze della cultura del bicchiere campaniforme. Una sezione importante sarà costituita dalla pinacoteca con pale di Mariano Rossi, Giovanni Portaluni, Michele Blasco, Tresca, Gaspare Testone. All’esposizione saranno destinate anche opere in marmo attribuite a Giuliano mancino, Francesco Laurana, Pietro de Bonitade, crocefissi quattrocenteschi di immenso valore. Grande rilievo ovviamente rivestirà la sezione dedicata alla ceramica saccense dalle prime esperienze di età rinascimentale ad oggi”.
Secondo Bendati, per concretizzare il progetto servirà una governance con il coinvolgimento di tutti gli “attori” del grande territorio saccense, a partire dai sindaci delle tante città che il museo interdisciplinare comprenderà. “Occorrerà- aggiunge – il coinvolgimento in una logica di sussidiarietà dell’associazionismo culturale, turistico e imprenditoriale: solo questo organismo plurale potrà “gestire” il Museo saccense come un enorme distretto culturale al fine di determinare la nascita di una vera “industria” del Viaggio Culturale dotata di grandi risorse e lungimirante visione. E poi l’università e i giovani motivati che affiancheranno i nostri funzionari e custodi regionali: insomma il Museo potrà diventare una grande realtà culturale, sociale ed economica. La stessa che con Sebastiano Tusa è sempre stata al centro delle nostre visioni e delle nostre speranze”.

Elemento caratterizzante dell’intervento è la realizzazione della controporta di ingresso all’aula della Chiesa
di Santa Margherita, che è stata pensata in modo da svolgere la funzione di
mitigazione “audio/termica” e per la cui realizzazione verrà installata una
scatola in vetro multistrato di sicurezza consentendo al visitatore di ammirare
la spazialità dell’aula ed il suo ricchissimo apparato decorativo sin dall’ingresso.
I lavori prevedono un importo complessivo di finanziamento per € 800.000,00, di cui € 548.965,49 per lavori ed € 251.034,51 per somme a disposizione, somma finanziata con risorse ex art. 38 dello Statuto della Regione Siciliana da destinare al Dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana;

Girgenti Acque riapre gli sportelli periferici

La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ha disposto la riapertura da lunedì 15 giugno 2020 degli sportelli periferici ubicati nei Comuni di Licata e Ribera che andranno ad aggiungersi a quelli, già operativi, situati nella zona industriale di Aragona e della sede di Sciacca

Gli sportelli saranno aperti anche nel pomeriggio.

L’apertura viene prevista a seguito delle nuove disposizioni del Governo in relazione all’avvio della “fase 2” della crisi “COVID-19” ed è motivata dalla volontà di migliorare il livello di servizio all’utenza e procedere ad una progressiva normalizzazione del servizio. L’apertura degli sportelli avviene nel rispetto delle misure di sicurezza idonee a garantire la salvaguardia della salute sia dagli utenti che dal personale dell’azienda.

Gli orari di apertura per la prossima settimana saranno i seguenti:
 

SEDE CENTRALE ZONA INDUSTRIALE DI ARAGONA

Da Lunedì a Venerdì: mattina dalle 08:30 alle 13.15 e il pomeriggio dalle 13:45 alle 17:00

Sabato: Mattina dalle 08:30 alle 13.30;

SPORTELLO PERIFERICO NEL COMUNE DI SCIACCA

Da Lunedì a Venerdì: mattina dalle 08:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00;

SPORTELLO PERIFERICO NEL COMUNE DI LICATA

Lunedì, Mercoledì, Venerdì: mattina dalle 08:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00;

SPORTELLO PERIFERICO NEL COMUNE DI RIBERA

Martedì e Giovedì: mattina dalle 08:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00;
 

Gli sportelli rimarranno aperti prioritariamente per le operazioni più complesse e urgenti, tenendo conto che è rimasto, e rimarrà attivo, il servizio di call-center tramite il centralino aziendale e la gestione diretta della propria utenza tramite il sito aziendale www.girgentiacque.com, oggi in versione rinnovata.

Nel rispetto delle indicazioni del Governo, gli utenti che intendono accedere allo sportello dovranno farlo muniti di mascherine e di guanti; l’ingresso sarà previsto al massimo a due utenti contemporaneamente, per assicurare la distanza interpersonale minima di due metri. Le postazioni sono tutte attrezzate con vetri separatori.

Si coglie l’occasione per invitare gli Utenti a utilizzare quanto più possibile il sito web aziendale e tutti i canali telematici. Sul sito web www.girgentiacque.com sono presenti tutte le informazioni sul servizio in generale e sulla propria utenza. E’ possibile consultare la propria posizione, scaricare le bollette, effettuare pagamenti, controllare e comunicare la lettura del contatore, ed avviare qualunque tipo di pratica (volture, nuovi allacciamenti, reclami, ecc.). La visualizzazione del sito si adatta alle dimensioni dello schermo (può essere usato anche tramite tablet e smartphone, come una “app”).

Si può comunicare con l’azienda con posta elettronica da inviare alla e.mail info@girgentiacque.com ovvero alla pec gestionecommissariale.sii.atiag9@pec.girgentiacque.com o tramite centralino ai numeri: 0922/441539 – 0922/1835793.