Droga in un’intercapedine del muro di casa a Ribera, tre anni di reclusione

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Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Renato Zichittella, ha condannato a 3 anni di reclusione e 6 mila euro di multa l’egiziano Ali Ali Hamdi, di 28 anni.

Il giovane era accusato di avere detenuto in una tasca dei pantaloni cinque stecche di una sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente hashish, del peso di 7 grammi. Nella propria abitazione, a Ribera, inoltre, in una intercapedine ricavata sulla parete, avrebbe detenuto altra sostanza resinosa di tipo hashish, di 72 grammi.

Il giudice lo ha condannato anche al pagamento delle spese processuali.

A fuoco il bosco del Magaggiaro, prime fiamme nel Belice

Un incendio e’ divampato oggi all’interno del bosco del Magaggiaro, in piena area belicina. Al lavoro Vigili del fuoco e Corpo forestale dei distaccamenti belicini. I successivi accertamenti consentiranno di chiarire la natura dell’incendio. Alle operazioni di spegnimento hanno collaborato anche canadair. Tra qualche giorno e’ previsto l’inizio anche nell’Agrigentino dei servizi antincendio, particolarmente utili anche in fase di prevenzione.

Domani alle 7 bonifica del porto di Sciacca in diretta Facebook e sul sito Risoluto.it

È stata programmata per domani, sabato, di buon mattino, una bonifica straordinaria dell’area portuale di Sciacca. Risoluto.it seguirà le operazioni con una diretta dall’area portuale alla quale interverrà l’assessore comunale Michele Bacchi.

Da palazzo di città hanno fatto sapere che saranno intensificati i controlli da parte di tutte le autorità preposte come deciso durante una riunione alla quale hanno partecipato il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, i rappresentanti delle cooperative Pescatori, Madonna del Soccorso e San Paolo Consulting, dirigenti e funzionari comunali dei settori Ecologia e Patrimonio.

Domani a Sciacca verrà assicurato anche il ritiro della frazione umida dei rifiuti.

Revocata la detenzione domiciliare, in carcere il menfitano Friscia

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A seguito della proposta di revoca della detenzione domiciliare da parte del magistrato di sorveglianza di Agrigento è stato trasferito nel carcere di Sciacca Calogero Friscia, di 26 anni, di Menfi, che deve scontare circa un anno di reclusione a seguito di una pena definitiva a 2 anni 4 mesi di reclusione che gli è stata inflitta, con il patteggiamento, nel processo per droga “Street Food”.

Quella del magistrato di sorveglianza è una proposta di revoca e la decisione definitiva spetta al Tribunale di Sorveglianza di Palermo con udienza fissata per il 23 giugno.

Il Tribunale di Sorveglianza può confermare la revoca, lasciando Friscia in carcere, o revocarla e questo determinerebbe il suo ritorno in detenzione domiciliare.  Udienza fissata il 23 giugno al Tribunale di Sorveglianza e per Friscia discuterà l’avvocato Calogero Lanzarone.

Ribera Hospital Covid, Pullara:”Permettera’ di mantenere i reparti e anche la Maugeri” (Intervista)

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L’onorevole Carmelo Pullara , componente della Commissione Sanita’ commenta la scelta del piano sanitario regionale di riconvertire il Fratelli Parlapiano di Ribera in un Hospital Covid.

Secondo il deputato, questa scelta garantira’ i reparti al momento e attivi e allo stesso tempo, anche la presenza della Fondazione Maugeri, attualmente in parte tra il nosocomio di Sciacca e quello riberese.

Accolto il primo ricorso di un menfitano, prescrizione per una cartella esattoriale relativa a canoni irrigui del 2013

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E’ arrivato oggi il deposito della sentenza con cui la Commissione Tributaria di Agrigento accoglieva il ricorso presentato dal commercialista Nino Li Petri per una cartella di pagamento del Consorzio di Bonifica, per il tramite della Riscossione Sicilia S.p.a., relativa al 2013 per un agricoltore menfitano. Si tratta del primo dei ricorsi presentati dal professionista per conto di diversi imprenditori agricoli della zona.

La Commissione Tributaria ha accolto le questioni sollevate e, previo annullamento della suddetta cartella di pagamento, ha dichiarato valide le motivazioni con cui si contestava il pagamento da parte di Riscossione Sicilia S.p.a.
Per gli imprenditori agricoli che avevano presentato la stessa tipologia di ricorso, e sono in attesa di esito, si tratta di una buona notizia che fa ben sperare soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello che stiamo attraversando.

Niente processioni in Sicilia, la decisione dei Vescovi dell’isola

E’ quanto hanno deciso i Vescovi delle diciotto diocesi dell’isola che hanno comunicato la loro posizione in una nota stampa diffusa, oggi, sul sito e sulla pagina Facebook della Conferenza episcopale siciliana.

Non ci saranno processioni in Sicilia. Sarebbe prematura la ripresa. Lo hanno deciso i Vescovi delle diciotto diocesi dell’isola che ne hanno dato comunicazione attraverso una nota stampa diffusa, oggi, sul sito e sulla pagina Facebook della Conferenza episcopale siciliana. Gli stessi, hanno dichiarato di avere “accolto favorevolmente” le aperture contenute nella comunicazione del ministero dell’Interno alla Cei che “allenta le restrizioni rigide riguardanti talune devozioni popolari, che toccano la sensibilità di fede della nostra gente.” Tuttavia, però, si ritiene prematura la ripresa delle processioni, sebbene il fervore religioso dei fedeli e il loro attaccamento alla Beata Vergine e ai Santi non facilitino la messa in atto delle disposizioni di contenimento del contagio da Covid-19. “Dispiace, peraltro, – rendono noto gli Episcopi – che la ristrettezza dei tempi non renda possibile neanche l’omaggio pubblico alla Santissima Eucaristia nella solennità del Corpo e Sangue del Signore.” L’auspicio è quello di potere tornare presto a venerare la Madonna e i Santi secondo le tradizioni tipiche di ogni Chiesa locale e, pertanto, i Vescovi sperano che al più presto l’isola possa essere liberata, una volta per tutte, da questo terribile flagello.

Sei nuovi presbiteri nella chiesa agrigentina e tra loro il menfitano Salvatore Piazza

Oggi l’Arcivescovo di Agrigento, Cardinale Francesco Montenegro, ha comunicato che il primoottobre,  ordinerà presbiteri i diaconi  Carmelo Davide Burgio, della Comunità ecclesiale di Porto Empedocle, Alessio  Caruana  e Dario Fasone, della Comunità ecclesiale di Agrigento, Salvatore  Piazza di Menfi , Calogero Putrone e Matteo  Mantisi della Comunità ecclesiale di Realmonte

“Con gli altri Animatori – dice il rettore del Seminario don Baldo Reina – abbiamo accolto con gioia la data dell’ordinazione sacerdotale di 6 giovani diaconi. Nel cuore di questa pandemia questa bella notizia ci sembra una carezza di Dio, un motivo in più per alimentare la speranza e per riprendere il cammino con la forza necessaria. È in festa il Seminario, le famiglie dei candidati e le comunità di appartenenza. È in festa – conclude –  la chiesa agrigentina che può contare su 6 nuovi servi pronti a far arrivare a tutti la misericordia di Dio.”

Coronavirus, l’aggiornamento nelle province siciliane

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, negli ultimi due giorni (11 e 12 giugno), aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 10 (2, 155, 11);
Catania, 398 (13, 578, 100);
Enna, 8 (0, 388, 29);
Messina, 119 (13, 387, 59);
Palermo, 252 (9, 291, 38);
Ragusa, 8 (0, 83, 7);
Siracusa, 0 (0, 222, 29);
Trapani, 14 (0, 123, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà lunedì.

Coronavirus, in Sicilia sempre meno ricoveri e nessun contagio

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, negli ultimi due giorni (11 e 12 giugno) aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 176.233 (+4.849 rispetto a mercoledì 10 giugno), su 147.871 persone: di queste sono risultate positive 3.455 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 841 (-12), 2.335 sono guarite (+11) e 279 decedute (+1).
Degli attuali 841 positivi, 37 pazienti (-9) sono ricoverati – di cui 3 in terapia intensiva (-3) – mentre 804 (-3) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà lunedì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.