Licata, liberazione di una Caretta caretta in memoria dell’ambientalista e attivista Wwf Franco Galia

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Ha avuto luogo questa mattina a Licata una cerimonia in ricordo di Franco Galia, ambientalista e attivista Wwf scomparso 13 anni fa. Diversi momenti hanno segnato la cerimonia organizzata dal Wwf Sicilia Area Mediterranea, alla quale erano presenti diverse personalità che sono intervenute, come il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea Giuseppe Mazzotta, Diego Valenti, in rappresentanza del Centro Recupero Fauna Selvatica Provinciale, il comandante della Guardia Costiera di Licata,  Fabrizio Pilo Gallo, il direttore della Riserva Wwf di Torre Salsa, Alessandro Salemi, il sindaco di Licata, Giuseppe Galanti e tanti altri. Per l’occasione, è stata liberata in mare una tartaruga marina della specie Caretta-caretta e una poiana, recuperata dai volontari Wwf e curata sempre presso il Centro Recupero Fauna Selvatica Provinciale, diretto da Daniela Freggi.
La piccola delegazione, dopo la cerimonia, si è infine recata nel cimitero per visitare la tomba di Franco Galia.

Rimosse questa mattina le numerose bottiglie dalla spiaggia dello Stazzone

Questa mattina il personale delle ditte impegnate nella raccolta dei rifiuti ha rimosso le innumerevoli bottiglie lanciate dai giovani, specie nel fine settimana, nella spiaggia del borgo dello Stazzone.

L’azione delle squadre addette alla raccolta dei rifiuti, a Sciacca, non si è fatta attendere e, questa mattina, grazie all’instancabile lavoro del personale preposto, le numerose bottiglie di plastica e vetro, lanciate soprattutto durante il fine settimana dai giovani sulla spiaggia, sono state prontamente rimosse. I ragazzi, specialmente nel weekend, non si fanno nessuno scrupolo e, incivilmente, disseminano la spiaggia di bottiglie e lattine di ogni tipo. Un appello andrebbe fatto, al più presto, per fare in modo che spiacevoli inconvenienti come questo abbiano una fine una volta per tutte. Non è possibile assistere allo scempio che, gratuitamente, moltissimi ragazzi perpetrano ai danni di un luogo tanto suggestivo e caratteristico come il borgo dello Stazzone.

Paura nella via Figuli a Sciacca, una commerciante: “Troppi randagi, la nostra incolumità a rischio” (Intervista)

Questa mattina mentre si recava al lavoro, in un bar della zona, la saccense Lilla Stagno si è imbattuta in un branco di cani randagi che staziona, ormai stabilmente, nella via Figuli, a ridosso del centro storico di Sciacca.

“Ho avuto paura – dice la commerciante – e questa situazione non può andare avanti. Bisogna prendere un provvedimento. Io amo i cani, ma è pericoloso che ci sia un branco che ormai si trova stabilmente in via Figuli”.

La contrada San Calogero di Sciacca invasa dai rifiuti, i residenti: “Via i cassonetti e avvio del porta a porta” (Interviste)

C’è gente che preferisce fare qualche chilometri in auto, partendo da diverse zone di Sciacca, per raggiungere la contrada San Calogero e abbandonare i rifiuti nei pressi dei cassonetti. Tutto questo comporta enormi disagi per i residenti costretti a subire un malcostume che ha trasformato un’ampia zona della località che è meta pure di turisti in una discarica a cielo aperto.

Questa mattina i residenti hanno manifestato la loro rabbia e chiesto a gran voce la rimozione dei cassonetti e l’avvio del porta a porta anche a San Calogero.

Come sottolineato dai residenti ai microfoni di Risoluto.it l’attuale situazione determina anche la presenza di numerosi cani randagi nella zona con pericolo in particolare per chi arriva in moto o vuole fare una passeggiata a piedi.

Disdicevole lo spettacolo offerto ai turisti, Bono e Milioti:”Amministrazione in ritardo anche su cose elementari” (Video)

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“Disdicevole lo spettacolo offerto ai diversi turisti di Sciaccamare che, se da un lato si portano il ricordo di una vacanza sicura confortevole e pulita offerta da Aeroviaggi, dall’altro lato uscendo proprio a due passi dalle strutture alberghiere portano con loro il ricordo di una città sporca e piena di erbacce”. I due consiglieri comunali di opposizione, Calogero Bono e Giuseppe Milioti, oggi con una nota stampa intervengono sul tema della mancata scerbatura compiuta in citta’ anche in posti strategici per il turismo che documentano con foto e video.

“Alberi ed erbacce – scrivono – ormai come si può vedere dal video, hanno invaso la carreggiata e quindi impediscono quasi il passaggio delle autovetture che poi quando arrivano giù al parcheggio trovano l’altro scempio rappresentato da un manto stradale pieno di voragini pericolose per chi percorre il tratto sia in macchina che a piedi Identica anzi peggiore la situazione della rotonda con aiuole poste nella discesa che porta alla famosa variante, anch’esse piene di erbacce pericolosissime perché non permettono a chi viene dalla Via Lido di immettersi nella strada per mancanza di visibilità , tanto per capirci non permettono di immettersi nella strada che porta a Capo San Marco una delle località balneari più frequentate da giovani e meno giovani, zona anche questa che presenta diverse insidie sopratutto nelle strade che immettono turisti e saccensi agli stabilimenti balneari che i gestori hanno attrezzato in maniera eccellente per ricevere in tutta sicurezza i clienti che sono costretti ancora a percorrere in uscita una strada a senso unico perché non si sa quando sistemeranno anche provvisoriamente con un po’ di stabilizzato l’uscita giusta”.


“Altra zona – continuano – piena di erbacce la Via Giovanni Meli nella parte che si affaccia al cansalamone, anche in questa zona le erbacce e gli alberi arrivano fino alle abitazioni , il rischio di incendio cosi come è già acceduto è costante, con l’occasione ringraziamo l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco che ieri ha evitato il peggio ma invitiamo l’amministrazione ad intervenire nelle zone sopra esposte e di propria competenza o diffidare immediatamente i privati che non puliscono qualora si tratti di terreni privati, e se non intervengono a sostituirsi evitando che accadano spiacevoli incidenti , tutto ciò a tutela della salute pubblica.
Anche su questo aspetto caro Sindaco la sua amministrazione è in ritardo. Anticipare i tempi aiuta a programmare ma è inutile non riuscite neanche a captare insegnamenti elementari”.

Da oggi chi arriva a Ribera da altre regioni italiane o da paesi esteri deve comunicarlo entro le 24 ore

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E’ quanto ha deciso il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, alla luce dell’ultimo dpcm e della recente ordinanza del presidente della Regione.

“Con ordinanza 38 del 15/6/2020 in considerazione dell’obbligo di non alterare l’andamento epidemiologico nella città che potrebbe essere condizionato negativamente da soggetti in ingresso provenienti da altre Regioni o Paesi ancora ad alto rischio di contagio e al fine di mettere in atto tutte le misure precauzionali possibili a salvaguardia e protezione della salute pubblica e allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini, si fa obbligo a tutte le persone che fanno ingresso nel territorio comunale di Ribera, provenienti da altre regioni italiane o da paesi esteri autorizzati, di comunicare entro le 24 ore dall’arrivo, al comune di Ribera, i propri dati anagrafici, la data di arrivo, il luogo di provenienza, l’indirizzo esatto di soggiorno a Ribera e un proprio recapito telefonico al seguente indirizzo di posta elettronica segreteriapm@comunediribera.ag.it, ovvero di consegnare i dati direttamente al Comando di Polizia locale.” E’ quanto ha fatto sapere il sindaco del Comune crispino, Carmelo Pace.

L’amministrazione comunale, inoltre, si riserva nel caso di soggetti provenienti da regioni a più alto rischio contagio Covid, sulla base dei dati riportati nei Report del Ministero della Sanità, di invitarli a sottoporsi al test sierologico per motivi prudenziali. “I medesimi soggetti – continua Pace – hanno, altresì, l’obbligo di osservare le prescrizioni di cui all’art. 2 dell’Ordinanza contingibile e urgente n. 24 del 6/6/2020 del Presidente della Regione Siciliana per chi fa ingresso in Sicilia (registrazione sul sito internet siciliasicura.com e utilizzo della WebApp collegata, scaricabile in forma gratuita sul proprio dispositivo di telefonia mobile, dalle piattaforme AppleStore e Android, l’applicazione.”)

Nuovi dirigenti generali alla Regione, Foti dalla Protezione Civile ai rifiuti. Il fratello Valenti a capo dell’Università

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La Giunta regionale, riunitasi ieri sera nel Palaregione di Catania sotto la presidenza di Nello Musumeci, ha provveduto alle nomine dei dirigenti generali dei dipartimenti in scadenza.
Ecco l’elenco: dipartimenti della presidenza
Ufficio Legislativo e legale: Giovanni Bologna
Protezione Civile: Salvo Cocina
Affari Extraregionali: Maurizio Cimino
Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Ue: Maria Concetta Antinoro
Ufficio speciale di Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Ue: Grazia Terranova

Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca
Agricoltura: Dario Cartabellotta
Pesca mediterranea: Rosolino Greco, ad interim
Sviluppo rurale e territoriale: Mario Candore

Assessorato delle Attività produttive
Attività produttive: Carmelo Frittitta

Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica
Funzione pubblica e del Personale: Carmen Madonia
Autonomie locali: Margherita Rizza

Assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana
Beni culturali e dell’identità siciliana: Sergio Alessandro, in proroga

Assessorato dell’Economia
Autorità regionale per l’innovazione tecnologica: Vincenzo Falgares

Assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità
Acqua e rifiuti: Calogero Foti, precedentemente a capo della Protezione Civile regionale.
Energia: Salvatore D’Urso

Assessorato della Famiglia, politiche sociali e lavoro
Famiglia e politiche sociali: Rosolino Greco
Lavoro: Giovanni Bologna (interim)
Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità
Infrastrutture: Fulvio Bellomo
Dipartimento tecnico: Salvatore Lizzio

Assessorato del Turismo
Turismo, Sport e Spettacolo: Lucia Di Fatta

Assessorato della Salute
Pianificazione strategica: Mario La Rocca
Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico: Maria Letizia Di Liberti

Assessorato del Territorio e dell’Ambiente
Ambiente: Giuseppe Battaglia
Urbanistica: Rino Beringheli
Corpo Forestale: Giovanni Salerno

Assessorato dell’Istruzione della Formazione
Formazione professionale: Patrizia Valenti
Istruzione e Università: Antonio Valenti, quest’ultimo e’ il fratello dei due sindaci di Santa Margherita e Sciacca, Franco e Francesca Valenti.

Adeguamento antincendio edifici scolastici, a buon fine i progetti presentati dal Comune di Sciacca

Sono andati a buon fine i progetti presentati dal Comune di Sciacca per l’erogazione di contributi per l’adeguamento alla normativa antincendio degli immobili pubblici comunali  adibiti a uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES). Gli istituti saccensi interessati sono: Mariano Rossi, Sant’Agostino, Inveges, Catusi, Modigliani, Scaturro, San Giovanni Bosco, Agazzi, Fazello e Loreto.  

È quanto comunicano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Pubblica Istruzione Gisella Mondino.

Gli interventi sono stati selezionati sulla base delle peculiarità degli edifici, del numero di studenti presenti nell’edificio scolastico, del livello previsto di adeguamento alla normativa antincendio che si intende conseguire con il contributo richiesto.

Frana di via Ulisse a Capo San Marco, per il sarcasmo dell’AltraSciacca un “miracolo che si ripete puntuale ogni anno”

Nota stampa dell’associazione l’Altrasciacca sulla frana di via Ulisse a Capo San Marco.

“I cittadini di Sciacca hanno scoperto, loro malgrado, – scrivono – di avere un evento che si ripete puntualmente ogni anno, una sorta di miracolo: “La frana di Via Ulisse a Capo San Marco“, diventata ormai una delle poche certezze nella nostra amata città. Consuetudine sono diventati anche gli interventi tampone posti in essere dalle varie Amministrazioni succedutesi nel tempo per far sì che si riesca a raggiungere spiaggia più frequentata da saccensi e turisti”. L’associazione pone l’attenzione sul fatto che ormai il problema si ripropone da un decennio all’inizio della stagione estiva e alla fine, viene risolto sempre con interventi tampone che durano se non il tempo necessario che si ripeta il ciclo della frana e della necessità di un nuovo intervento.

“Così – continuano i membri dell’associazione di promozione sociale – mentre continuiamo ad andare nello spazio o creare ospedali in 6 giorni. Mentre si sviluppano nuove tecnologie di costruzione e d’intervento, noi non riusciamo da decenni a risolvere il problema dell’annuale smottamento della Via Ulisse.

Gli importi spesi ogni anno per gli interventi “tampone” oramai crediamo abbiano raggiunto cifre considerevoli e il continuare a buttare soldi pubblici per interventi di ripristino temporaneo ci sembra non solo inutile ma anche insensato e sinonimo di spreco”.

L’associazione pertanto invita l’amministrazione Comunale a predisporre un intervento risolutivo del problema, evitando, come ci riferiscono gli abitanti del luogo, penose raccolte di fondi o questue varie per cercare di sopperire a tale manchevolezza.

“Capiamo – concludono – le difficoltà di questo momento di emergenza economico/sanitaria, ma trovare i fondi per un intervento definitivo su Via Ulisse e mettere la parola fine al ripetersi della “frana miracolosa”, non sarebbe uno spreco, ma un risparmio sui soldi che sicuramente andremo a spendere il prossimo anno”.  

Rinnovato il direttivo del club auto e moto d’epoca della Valle del Belìce

E’ stato rinnovato ieri a Sambuca il nuovo Consiglio Direttivo 2020/2024 del club auto e moto d’epoca della Valle del Belìce.

Il nuovo Direttivo è composto dal Presidente Saverio Callaci, Paolo Cacioppo con funzioni di Vicepresidente, Sergio Ciraulo nelle qualità di segretario cerimoniere e Paolo Stabile come tesoriere. I consiglieri eletti invece sono Vincenzo Accardo Palumbo, Filippo Azzeglio, Antonino Giacalone, Gaspare La Sala e Antonino Tardo. Il presidente uscente è Sergio Ciraolo