Ribera Hospital Covid, Pullara:”Permettera’ di mantenere i reparti e anche la Maugeri” (Intervista)

0

L’onorevole Carmelo Pullara , componente della Commissione Sanita’ commenta la scelta del piano sanitario regionale di riconvertire il Fratelli Parlapiano di Ribera in un Hospital Covid.

Secondo il deputato, questa scelta garantira’ i reparti al momento e attivi e allo stesso tempo, anche la presenza della Fondazione Maugeri, attualmente in parte tra il nosocomio di Sciacca e quello riberese.

Accolto il primo ricorso di un menfitano, prescrizione per una cartella esattoriale relativa a canoni irrigui del 2013

0

E’ arrivato oggi il deposito della sentenza con cui la Commissione Tributaria di Agrigento accoglieva il ricorso presentato dal commercialista Nino Li Petri per una cartella di pagamento del Consorzio di Bonifica, per il tramite della Riscossione Sicilia S.p.a., relativa al 2013 per un agricoltore menfitano. Si tratta del primo dei ricorsi presentati dal professionista per conto di diversi imprenditori agricoli della zona.

La Commissione Tributaria ha accolto le questioni sollevate e, previo annullamento della suddetta cartella di pagamento, ha dichiarato valide le motivazioni con cui si contestava il pagamento da parte di Riscossione Sicilia S.p.a.
Per gli imprenditori agricoli che avevano presentato la stessa tipologia di ricorso, e sono in attesa di esito, si tratta di una buona notizia che fa ben sperare soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello che stiamo attraversando.

Niente processioni in Sicilia, la decisione dei Vescovi dell’isola

E’ quanto hanno deciso i Vescovi delle diciotto diocesi dell’isola che hanno comunicato la loro posizione in una nota stampa diffusa, oggi, sul sito e sulla pagina Facebook della Conferenza episcopale siciliana.

Non ci saranno processioni in Sicilia. Sarebbe prematura la ripresa. Lo hanno deciso i Vescovi delle diciotto diocesi dell’isola che ne hanno dato comunicazione attraverso una nota stampa diffusa, oggi, sul sito e sulla pagina Facebook della Conferenza episcopale siciliana. Gli stessi, hanno dichiarato di avere “accolto favorevolmente” le aperture contenute nella comunicazione del ministero dell’Interno alla Cei che “allenta le restrizioni rigide riguardanti talune devozioni popolari, che toccano la sensibilità di fede della nostra gente.” Tuttavia, però, si ritiene prematura la ripresa delle processioni, sebbene il fervore religioso dei fedeli e il loro attaccamento alla Beata Vergine e ai Santi non facilitino la messa in atto delle disposizioni di contenimento del contagio da Covid-19. “Dispiace, peraltro, – rendono noto gli Episcopi – che la ristrettezza dei tempi non renda possibile neanche l’omaggio pubblico alla Santissima Eucaristia nella solennità del Corpo e Sangue del Signore.” L’auspicio è quello di potere tornare presto a venerare la Madonna e i Santi secondo le tradizioni tipiche di ogni Chiesa locale e, pertanto, i Vescovi sperano che al più presto l’isola possa essere liberata, una volta per tutte, da questo terribile flagello.

Sei nuovi presbiteri nella chiesa agrigentina e tra loro il menfitano Salvatore Piazza

Oggi l’Arcivescovo di Agrigento, Cardinale Francesco Montenegro, ha comunicato che il primoottobre,  ordinerà presbiteri i diaconi  Carmelo Davide Burgio, della Comunità ecclesiale di Porto Empedocle, Alessio  Caruana  e Dario Fasone, della Comunità ecclesiale di Agrigento, Salvatore  Piazza di Menfi , Calogero Putrone e Matteo  Mantisi della Comunità ecclesiale di Realmonte

“Con gli altri Animatori – dice il rettore del Seminario don Baldo Reina – abbiamo accolto con gioia la data dell’ordinazione sacerdotale di 6 giovani diaconi. Nel cuore di questa pandemia questa bella notizia ci sembra una carezza di Dio, un motivo in più per alimentare la speranza e per riprendere il cammino con la forza necessaria. È in festa il Seminario, le famiglie dei candidati e le comunità di appartenenza. È in festa – conclude –  la chiesa agrigentina che può contare su 6 nuovi servi pronti a far arrivare a tutti la misericordia di Dio.”

Coronavirus, l’aggiornamento nelle province siciliane

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, negli ultimi due giorni (11 e 12 giugno), aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 10 (2, 155, 11);
Catania, 398 (13, 578, 100);
Enna, 8 (0, 388, 29);
Messina, 119 (13, 387, 59);
Palermo, 252 (9, 291, 38);
Ragusa, 8 (0, 83, 7);
Siracusa, 0 (0, 222, 29);
Trapani, 14 (0, 123, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà lunedì.

Coronavirus, in Sicilia sempre meno ricoveri e nessun contagio

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, negli ultimi due giorni (11 e 12 giugno) aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 176.233 (+4.849 rispetto a mercoledì 10 giugno), su 147.871 persone: di queste sono risultate positive 3.455 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 841 (-12), 2.335 sono guarite (+11) e 279 decedute (+1).
Degli attuali 841 positivi, 37 pazienti (-9) sono ricoverati – di cui 3 in terapia intensiva (-3) – mentre 804 (-3) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà lunedì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

In commissione regionale antimafia dossier della Fillea Cgil di Agrigento sulle vicende Calcestruzzi Belice

0

Consegnato alla commissione regionale antimafia presieduta dall’on. Claudio Fava, il dossier, sull’azienda confiscata alla mafia “Calcestruzzi Belice srl”. Il dossier, ripercorre gli anni che vanno dal sequestro alla confisca fino ad oggi.

L’azienda sottoposta a sequestro ed amministrazione giudiziaria dal Tribunale di Agrigento, opera attualmente sotto la direzione e il controllo dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, esercitando l’attività estrattiva nelle cave di calcare: “Carbonaro Cicchitello” e “Piano Barone” site in Montevago.

La Calcestruzzi Belice srl, fu al centro della cronaca anche per il fallimento decretato dal Tribunale di Sciacca nell’ottobre del 2016 su istanza dell’Eni, e poi annullato dalla Corte di Appello di Palermo nel mese di maggio 2017, diventando un caso nazionale.

“Dopo una lunga battaglia, dice Vito Baglio, segretario generale della Fillea CGIL di Agrigento e grazie all’accordo sottoscritto presso il Ministero degli Interni dal vice Ministro, dall’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, Cgil e Fillea, l’attività aziendale è ripartita. Dopo tre anni dalla riapertura l’azienda ha recuperato gradualmente la clientela ed aumentato il fatturato, sono stati regolarmente pagati tutti gli stipendi dei lavoratori ed i compensi degli amministratori, è stato estinto qualche debito pregresso nei confronti di fornitori e sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su impianti e macchinari obsoleti. Grazie a quest’ultimo periodo di attività lavorativa svolta, tre lavoratori hanno raggiunto i requisiti per la pensione e ciò ha permesso di riassumere due lavoratori che erano stati licenziati negli anni precedenti. In aggiunta a ciò, continua Baglio, in seguito al graduale aumento delle commesse, è stato possibile aumentare l’organico. L’obiettivo, insiste Baglio, è quello di affidare l’attività aziendale alla cooperativa dei lavoratori, impegnando l’Anbsc a risolvere alcune problematiche come: il rinnovo delle autorizzazioni delle due cave, i debiti pregressi in particolare verso amministratori e professionisti del periodo dell’amministrazione giudiziaria, grossi investimenti per rinnovare il parco macchine ed impianti ormai obsoleti utilizzando i fondi del Mise. Ad oggi le due cave hanno un potenziale estrattivo residuo complessivo di circa 7.500.000 metri cubi, che con una oculata gestione potrebbero garantire lavoro almeno per altri 40 anni.

Le aziende confiscate – conclude Baglio – vanno tolte alla mafia, salvate, riportate alla legalità, restituite sane alla società civile e rilanciate, facendole gestire dagli stessi lavoratori liberi dall’oppressione mafiosa: la Calcestruzzi Belice srl rappresenta questa grande occasione di riscatto e sviluppo”.

Montevago, siglato protocollo con assessorato regionale Agricoltura per assistenza tecnica e promozione prodotti del territorio

0

Un protocollo d’intesa finalizzato a migliorare la competitività del sistema imprenditoriale agricolo e promuovere lo sviluppo del territorio è stato siglato tra il Comune di Montevago e l’assessorato regionale dell’Agricoltura.

“L’accordo prevede – spiega il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – un impiego funzionale ed efficace delle rispettive risorse per la crescita dell’economia, il rilancio del sistema produttivo e il miglioramento della competitività del territorio rurale di Montevago, in particolare di quello viticolo e olivicolo, al fine di promuovere e valorizzare le risorse locali presenti, restaurare e migliorare la qualità del paesaggio agrario. Inoltre, verrà fornita assistenza tecnica per assicurare servizi reali e supporti alle imprese agricole e saranno avviate iniziative per la promozione e la collocazione sul mercato dei prodotti agricoli”.

“Sarà costituito un gruppo di lavoro tecnico con lo scopo di definire le ipotesi operative e la programmazione delle azioni”, spiega il dottore in agraria Francesco Marino, consulente dell’amministrazione comunale per lo sviluppo delle imprese e la promozione del territorio.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – secondo quanto previsto nell’accordo di collaborazione – si impegna a mettere a disposizione le esperienze e le professionalità e i servizi offerti del personale tecnico specializzato dell’U.O.S6.08 di Sciacca “Agrometeorologia, Servizi innovativi e Ricerca in Agricoltura” e ad essere parte attiva in tutte le fasi delle azioni, contribuendo in fase di programmazione e di realizzazione delle stesse.

Il Comune di Montevago si impegna a: collaborare con il personale dell’U.O.S6.08 di Sciacca per la programmazione e l’attuazione di attività che riguardano i settori di sua competenza, promuovendo interventi nel territorio in sinergia anche con altri enti e istituzioni;  condividere con l’U.O.S6.08 di Sciacca le fasi di programmazione e di realizzazione delle attività scaturenti dagli strumenti e dalle risorse per lo sviluppo economico del territorio in materia di progettazione, finalizzazione e attuazione di programmi e progetti a valere sui fondi strutturali europei; fornire supporto logistico al personale dell’U.O.S6.08 di Sciacca, anche in occasione di eventi o manifestazioni di carattere dimostrativo o promozionale.

La Moncada Energy dona due ventilatori polmonari al Giovanni Paolo II di Sciacca, tre al San Giovanni di Dio

Le aziende del Gruppo Moncada, con in testa la capogruppo Moncada Energy, hanno consegnato la scorsa settimana i cinque ventilatori polmonari all’ Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.

Due di questi saranno a disposizione del personale sanitario dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, mentre i restanti saranno destinati all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Come tutte le forniture mediche, anche queste, nel momento più complicato, hanno subito importanti ritardi nella consegna.
“Ad ogni modo – si legge in una nota stampa del gruppo industriale – il Gruppo Moncada vuole comunque comunicare con fierezza la propria soddisfazione nell’aver portato a termine questa importante iniziativa in favore della collettività, certo che queste attrezzature possano fornire un concreto apporto alle strutture sanitarie del territorio, implementando gli strumenti già a disposizione del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento”.

Università di Palermo, bando per gli studenti

E’ stato emanato il bando “Trasferimenti/Passaggi/Cambi Sede/Abbreviazioni di Corso”, per l’ammissione agli anni successivi al primo, per i corsi a numero programmato, dell’Università degli Studi di Palermo per l’Anno Accademico 2020/2021. È quanto comunicano con un avviso agli studenti l’assessore alla Pubblica Istruzione Gisella Mondino e il dirigente del I Settore del Comune di Sciacca Michele Todaro.

L’indicazione dei posti disponibili, distinti in funzione delle coorti di riferimento, sono riportati in detto bando emanato con Decreto Rettorale.

Le domande di partecipazione al bando dovranno essere trasmesse a mezzo PEC, entro il 3 luglio 2020, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): pec@cert.unipa.it.

Nel caso in cui lo studente, partecipante al bando, non sia in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata, può utilmente inviare la propria istanza al seguente indirizzo mail: bandi.studenti@unipa.it, esclusivamente, dalla propria casella di posta elettronica.

Le graduatorie, con riserva di iscrizione, saranno pubblicate sul sito internet dell’Università entro il 7 settembre 2020.

I candidati, utilmente inseriti in graduatoria, dovranno formalizzare l’immatricolazione per “Trasferimento da altra sede” o per la “Abbreviazione di corso” o l’iscrizione per l’istanza di “Passaggio di corso” o di “Cambio sede”, entro il termine perentorio del 30 settembre 2020.

Si informa, altresì, che la Segreteria Universitaria di Sciacca ha attivato un sistema di lavoro a distanza e, pertanto, gli studenti possono ricevere assistenza mandando una email a unisciacca@unipa.it o telefonando al numero 3487785631 o al centralino del Comune di Sciacca (092520111).