Matrimonio post Covid in zona, coppia unita con pochi invitati e mascherine.

Una cerimonia intima con pochissime persone. Testimoni, sacerdote e appena qualche parente e amico. Cosi’ questa mattina nel salone della parrocchia del Sacro Cuore, una coppia di cittadini romeni che da molti anni, risiedono a Ribera, si sono detti si con rito ortodosso.

A officiare la cerimonia, padre Stelian Mandea, della parrocchia ortodossa di San Teodoro Studitch.

Cerimonia secondo i riti tradizionali ortodossi, ma caratterizzata dall’uso delle mascherine indossate dai pochi invitati che hanno potuto partecipare. Nonostante l’emergerza, per la coppia, lui Costel Muguarel e Maria Georgiana, non aveva senso rinviare e hanno accettato di sposarsi cosi’ tra pochi intimi, ma sempre con una grande emozione che accompagna cerimonie di questo tipo. Uno dei primissimi matrimoni nella nostra zona nel post Covid19. Tanti auguri a questa nuova famiglia.

L’incendio al bosco del Magaggiaro, il Comune di Montevago punta a una taglia per individuare i piromani (Video)

“Il nostro territorio ancora una volta viene gravemente danneggiato da criminali senza scrupoli. L’incendio di vaste dimensioni che ha distrutto diversi ettari di macchia mediterranea del bosco del Magaggiaro è una ferita per tutto il territorio”. Lo ha dichiarato il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo che nel ringraziare i Vigili del fuoco e gli agenti del Corpo forestale che hanno fatto di tutto per contenere i danni, ha lanciato un appello ai cittadini: “Se vedete piromani in azione informate subito le forze dell’ordine. Come Comune di Montevago stiamo valutando l’ipotesi di dare una taglia a chi segnala i piromani con foto o video in modo da poterli identificare e punirli come prevede la legge”.
L’incendio ha distrutto una grande area del bosco del Magaggiaro, polmone verde di inestimabile bellezza, dotato anche di un’ampia area attrezzata che rappresenta, come sottolinea La Rocca Ruvolo, “una importante attrazione turistica per tutto il territorio belicino”.

Ad 83 anni Aurelio Licata riparte al porto di Sciacca con la sua granita (Intervista)

La prima granita del 2020 l’ha preparata proprio in queste ore. Aurelio Licata è ripartito, per lui la Fase 3 è iniziata a 83 anni.

Dopo la sosta forzata ha riaperto il suo bar, al porto di Sciacca, con nuovi progetti e l’obiettivo di festeggiare, il prossimo anno, 55 anni di attività.

Aurelio sceglie uno per uno i limoni, in campagna, per fare la granita. Li raccoglie e li porta al bar. “Solo i migliori – dice – vengono impiegati per la mia granita”.

Chef di Menfi negli Usa: “Qui lockdown più flessibile e ristorante mai chiuso” (Intervista)

Accursio Lotà , proprietario insieme alla moglie Corinne di “Cori Pastificio Trattoria” a San Diego, in California, e vincitore del Barilla World Pasta Competition 2017 in Italia, per il quale è stato scelto per rappresentare gli Stati Uniti, ai microfoni di Risoluto.it racconta il periodo del lockdown negli Usa e come il Paese si sta preparando alla festa dell’Indipendenza americana.

Foto tratta dal sito Greatitalianchefs.com

Incendio doloso al Magaggiaro, in fumo 100 ettari di bosco (Video)

Pochi dubbi sul fatto che qualcuno abbia appiccato il fuoco nel bosco del Magaggiaro, in piena area Belicina. L’incendio, che ha divorato circa 100 ettari di questo polmone verde, sarebbe partito all’interno dell’area demaniale, propagandosi in una zona particolarmente estesa.

Ancora questa mattina, a distanza di quasi 24 ore da quando sono divampate le fiamme, ci sono ancora focolai che si stanno spegnendo. Da ieri operano gli uomini del Corpo Forestale dei distaccamenti di Santa Margherita Belice e Sambuca, i Vigili del Fuoco di Santa Margherita e il corpo dei Volontari di Protezione Civile di Sambuca guidati da Francesco Guasto. Alcuni lanci sono stati effettuati da Canadair giunti nella zona.

Si tratta del primo vasto incendio del 2020 in un’area boschiva in provincia di Agrigento che ha divorato una fetta importante dei circa 850 ettari del bosco.

Parto prematuro per la donna positiva al Covid-19 e ricoverata a Palermo, la neonata chiamata Rosalia

E’ stato eseguito un parto cesareo d’urgenza alla donna di 34 anni ricoverata al ‘Cervello’ di Palermo perché risultata positiva al Covid-19. La donna era rientrata da Londra quando e’, risultata positiva e ricoverata nella terapia intensiva del Villa Sofia dove da alcune settimane le sue condizioni sono gravi. Sulla donna incinta ieri e’ stato eseguito un cesareo d’urgenza. La bimba, e’ nata poco dopo mezzogiorno, pesa un chilo e mezzo ed è in buona salute, anche se prematura.

 ‘Il parto – spiegano dall’ospedale palermitano – è stato reso necessario dal peggioramento delle condizioni della madre, che nelle scorse ore ha avuto una grave insufficienza respiratoria ed è stata intubata per la seconda volta”.

La 34enne, originaria del Bangladesh, ma residente da anni a Palermo, sa della nascita della bimba. I sanitari hanno deciso di chiamare la bimba Rosalia Sofia, in onore della “Santuzza” e del nosocomio dove la bimba e’ venuta alla luce.

Scoprire virtualmente le bellezze delle citta’ italiane, idea e progetto di un saccense

“Wanderlust” è il progetto ideato da Enrico Cavallino, saccense ma al nord come tanti per lavoro. Il format, nato ai tempi del Covid-19, ha l’obbiettivo di far immergere l’ascoltatore, seppur virtualmente, nelle più belle località Italiane.

Tutti i mercoledì alle otto del mattino esce un nuovo episodio alla scoperta di una nuova località. Finora le Città esplorate sono Venezia, Palermo, Roma, Firenze, Milano, Sciacca, Modica e Napoli.

Lo scorso maggio, è uscita anche una puntata alla scoperta di Sciacca. Le puntate sono disponibili sulle maggiori piattaforme Apple Podcasts, Spotify, Google Podcasts, Tune In, YouTube.

Droga in un’intercapedine del muro di casa a Ribera, tre anni di reclusione

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Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Renato Zichittella, ha condannato a 3 anni di reclusione e 6 mila euro di multa l’egiziano Ali Ali Hamdi, di 28 anni.

Il giovane era accusato di avere detenuto in una tasca dei pantaloni cinque stecche di una sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente hashish, del peso di 7 grammi. Nella propria abitazione, a Ribera, inoltre, in una intercapedine ricavata sulla parete, avrebbe detenuto altra sostanza resinosa di tipo hashish, di 72 grammi.

Il giudice lo ha condannato anche al pagamento delle spese processuali.

A fuoco il bosco del Magaggiaro, prime fiamme nel Belice

Un incendio e’ divampato oggi all’interno del bosco del Magaggiaro, in piena area belicina. Al lavoro Vigili del fuoco e Corpo forestale dei distaccamenti belicini. I successivi accertamenti consentiranno di chiarire la natura dell’incendio. Alle operazioni di spegnimento hanno collaborato anche canadair. Tra qualche giorno e’ previsto l’inizio anche nell’Agrigentino dei servizi antincendio, particolarmente utili anche in fase di prevenzione.

Domani alle 7 bonifica del porto di Sciacca in diretta Facebook e sul sito Risoluto.it

È stata programmata per domani, sabato, di buon mattino, una bonifica straordinaria dell’area portuale di Sciacca. Risoluto.it seguirà le operazioni con una diretta dall’area portuale alla quale interverrà l’assessore comunale Michele Bacchi.

Da palazzo di città hanno fatto sapere che saranno intensificati i controlli da parte di tutte le autorità preposte come deciso durante una riunione alla quale hanno partecipato il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, i rappresentanti delle cooperative Pescatori, Madonna del Soccorso e San Paolo Consulting, dirigenti e funzionari comunali dei settori Ecologia e Patrimonio.

Domani a Sciacca verrà assicurato anche il ritiro della frazione umida dei rifiuti.