Le responsabilità del datore di lavoro in caso di contagio da Covid 19, Corleo: “Chi rispetta le regole non ha nulla da temere” (Intervista)

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C’è molta preoccupazione da parte di commercianti, artigiani e professionisti in merito a una loro eventuale responsabilità nel caso di contagio da Coronavirus di dipendenti o clienti. L’Inail ha chiarito nelle ultime ore che il datore di lavoro risponde penalmente e civilmente delle infezioni di origine professionale solo se viene accertata la sua responsabilità per dolo o per colpa.

In un’intervista a Risoluto.it il magistrato Massimo Corleo, consigliere di Corte di Appello, chiarisce gli aspetti della vicenda anche con esempi pratici.

Laboratorio dell’ospedale di Sciacca operativo nella diagnostica del Covid, il commissario:”Sara’ punto di riferimento per la sorveglianza del virus”

L’ospedale di Sciacca diventa punto
di riferimento territoriale per la diagnostica molecolare delle
infezioni da virus Sars-CoV-2 e dunque per il contenimento del contagio. Entro fine maggio il laboratorio centralizzato sarà
dotato degli strumenti per le analisi dei tamponi rinofaringei. Lo annuncia oggi in una nota Alberto Firenze, commissario ad acta degli ospedali di Sciacca e Ribera per l’emergenza.
“Questa importante acquisizione – afferma Alberto Firenze – scaturisce dall’implementazione della dotazione di analizzatori resisi disponibili grazie all’attività di supporto per tutti i laboratori delle Regione assicurata dalla Protezione civile, con il coordinamento
della professoressa Francesca di Gaudio, responsabile del CQRC della Regione siciliana, di pari passo con gli approvvigionamenti di materiale diagnostico per l’esecuzione dei test sierologici”.
Il nuovo settore laboratoristico specializzato nella diagnostica molecolare per Covid-19 è il risultato delle azioni
messe in campo dalla direzione del commissario Firenze e dal direttore del Laboratorio di patologia clinica Giuseppe Friscia.

“La conseguente implementazione delle specifiche risposte sanitarie da parte del presidio di Sciacca, avrà rilevanti effetti migliorativi sia ai fini degli esiti diagnostici – afferma Alberto Firenze – sia per una pronta ed efficace sorveglianza dei soggetti sanitari a rischio, inserendosi pertanto come un tassello fondamentale in tutta l’attività operativa Covid e post-Covid dedicata dell’intero presidio ospedaliero”.

Scattano i sigilli per uno stabilimento a Montevago che produceva tubazioni plastiche senza autorizzazioni

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I carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, hanno posto i sigilli su uno stabilimento in contrada Serafino/Acquecalde a Montevago.
La struttura, sottoposta a sequestro preventivo, opera nella produzione e commercializzazione di tubazioni in Pvc e avrebbe prodotto materie plastiche in assenza di regolari autorizzazioni in una struttura di circa 20.000 mq di cui 4.500 mq coperti.
“Difendiamo la vocazione agricola e turistica del nostro territorio – ha detto la sindaca Margherita La Rocca Ruvolo al termine del consiglio comunale che ieri ha bocciato l’avvio dell’attività -Il consiglio comunale di Montevago ha espresso parere contrario in ordine alla proposta preliminare di variante urbanistica per l’avvio di un’attività di lavorazione industriale di materie plastiche per la produzione di tubi in politelene e pvc in contrada Serafino/Acquecalde, a poche centinaia di metri dallo stabilimento termale Acqua Pia
Il consiglio comunale ha seguito le direttive democraticamente deliberate con il Piano Regolatore Generale. Persegue e salvaguarda cioè gli interessi generali”

Ritiene grave la scelta effettuata dal consiglio comunale invece, il capogruppo dell’opposizione, Vincenzo Infranco, secondo il quale, la bocciatura della maggioranza e’ stata intrapresa senza prima dare seguito alla richiesta delle opposizioni di vagliare opportunamente nel dettaglio la documentazione presentata dalla multinazionale e che si e’ poi affrettata a bocciare l’avvio di un’attività con giustificazioni striminzite senza attentamente valutare la proposta che poteva rappresentare motivo di sviluppo per un paese completamente scevro da attività industriali.

Adotta un randagio, 22 cani lasciano il rifugio di Menfi

Ventidue randagi dell’Associazione animalista “Phoenix ETS” sono stati adottati e trasportati durante la giornata di ieri. Le adozioni sono state possibili grazie ad una proficua collaborazione con le volontarie dei paesi limitrofi e di Sciacca e con il supporto e la collaborazione di alcuni volontari del Nord Italia.

I trasporti verso le nuove famiglie che hanno deciso di adottare i randagi sono stati bloccati in questi mesi a causa del Covid-19, creando notevoli disagi per il sostentamento degli animali da parte delle associazioni di volontariato.
Le nuove adozioni permetteranno l’entrata al rifugio Phoenix ETS di Menfi di altri 10 cuccioli che al momento sono stati seguiti in luoghi di fortuna

Tentato omicidio e tentata rapina a Ribera, l’indagato non risponde al giudice

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Sandreo Andreatto, di 26 anni, di Ribera, indagato per tentato omicidio e tentata rapina, nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’interrogatorio si è svolto ieri, due mesi dopo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè era stato rinviato dal giudice. Visto che il giovane era già detenuto non si ravvisavano i caratteri di urgenza. E’ stato interrogato attraverso la piattaforma microsoft teams: il giudice nell’aula di udienze in tribunale, l’indagato nel carcere di Sciacca e il suo difensore nello studio di Santa Margherita Belice

Il giudice ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare. La vicenda riguarda fatti dei mesi di gennaio e febbraio 2020. Il primo, del 2 gennaio, quando avrebbe colpito un giovane con uno strumento da punta e taglio alla gola e il secondo, del 5 febbraio, quando avrebbe tentato una rapina in una tabaccheria del centro crispino. Il giudice ha accolto la richiesta dei sostituti procuratori Michele Marrone e Christian Del Turco ed emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Il difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna, prepara istanza di revoca al Tribunale del Riesame.

Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna

Lieve scossa di terremoto a Santa Margherita di Belice

Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato registrato trentotto minuti dopo la mezzanotte in una zona a sei chilometri da Santa Margherita di Belice, ad una profondità di dieci chilometri.

La scossa e’ stata percepita dalla popolazione di Santa Margherita e Montevago e avvertita lievemente in tutto il Belice.

Il terremoto è stato localizzato dalla sala sismica dell’ Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia di Roma.

E’ ufficiale lunedi’ le riaperture del commercio al dettaglio, ristorazione e parrucchieri

E’ ufficiale lunedi’ potranno riaprire i ristoranti, bar, servizi alla persona e commercio al dettaglio. La decisione ufficiale al termine dell’incontro Governo e Regione.

“Roma – ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci- ha finalmente condiviso le proposte contenute nel documento unitario delle Regioni presentato oggi pomeriggio. Pertanto, lunedì apriranno: le attività del commercio al dettaglio, i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), i bar e la ristorazione”. 

Si lavora adesso per concedere ai territori maggiore autonomia sulle riaperture puntando a strappare all’esecutivo Conte un piano di allentamento comune delle restrizioni, una specie di protocollo collettivo sulla quale ogni singolo governatore potra’ muoversi.

Oppure una cornice dentro le quali successivamente ogni regione assumerà le proprie decisioni sulla base di linee guide identiche per tutti, che in base alla curva del contagio, daranno ai territori spazi di manovra, ipotesi preferita quest’ultima dal Governo.

Sanificazione della chiesa di San Michele a Sciacca (Video)

Effettuato questa sera un intervento di sanificazione nella chiesa di San Michele, a Sciacca.

E’ stato il parroco, don Pasqualino Barone, a fare intervenire gli addetti sia nella chiesa che nei locali parrocchiali. La prossima settimana sanificazione anche dei locali che ospitano la mensa della solidarietà. La riapertura della mensa e’ prevista tra giovedì e venerdì della prossima settimana.

Duecento tamponi effettuati oggi in provincia, nessun nuovo positivo

Duecento il numero di tamponi effettuati in provincia di Agrigento e riporta ti nel report giornaliero dell’Asp.

Nessun nuovo positivo:questo il dato più importante che attesta 72 ore senza alcun nuovo caso in provincia. Mentre il numero dei nuovi guariti cresce di una sola unità raggiungendo complessivamente il numero di 92.

In Puglia, multe fino a 450 euro per chi getta a terra mascherine e guanti e tante amministrazioni si stanno già adeguando

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Buttare mascherine e guanti per strada è un gesto incivile oltre che rischioso perché contribuisce alla circolazione del Covid-19. Anche a Sciacca sono stati già segnalati numerosi casi di gente, senza scrupoli, che ha abbandonato i dispositivi di protezione a terra.

Continuano ad aumentare, in tutta Italia, gli incivili senza scrupoli che, con molta disinvoltura, gettano a terra mascherine e guanti monouso. Sono gesti deplorevoli che già qualche Comune ha deciso di non fare passare inosservati procedendo con le sanzioni del caso. E’ quanto è accaduto a Nardò, in Puglia, dove il sindaco, Pippi Mellone, ha introdotto multe salatissime per chiunque abbandoni dispositivi di protezione individuale sul suolo pubblico. Gli stessi, dunque, riceveranno una sanzione amministrativa da un minimo di 75 a un massimo di 450 euro. L’associazione di promozione culturale “L’Altra Sciacca”, ha già segnalato dei casi in città documentando, con alcune foto, il degrado ambientale che imperversa in tante strade. Sono gesti che, sebbene le linee guida fornite dall’Istituto Superiore di Sanità sullo smaltimento siano state rese note sin dall’inizio dell’emergenza coronavirus, alcune persone non hanno nessuno scrupolo a mettere in atto. In particolare, nel provvedimento del sindaco Mellone, a Nardò, in provincia di Lecce, viene ribadito che “mascherine e guanti dovranno essere riposti tra i rifiuti indifferenziati, avvolgendoli in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento messo a disposizione nell’ intero territorio di competenza”. E pare che già, qualche altra amministrazione cittadina stia pensando di adeguarsi alla scelta del primo cittadino pugliese.