Si riparte il diciotto per bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri, inizia la fase di responsabilità per le Regioni

Arriveranno tra giovedì e venerdì le linee guida per consentire alle Regioni di riaprire dal 18 maggio commercio al dettaglio, bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri. Lo ha annunciato il premier Conte durante l’incontro tra l’esecutivo e i governatori. Il governo, aggiungono fonti regionali, farà una propria proposta che poi sarà “ampliabile”.

Le linee guida e i protocolli di sicurezza saranno indicati per ogni attivite perché possano riaprire nella massima sicurezza.

Inizia dunque la fase della responsabilità per le regioni, ossia in sostanza, le regioni potranno riaprire in autonomia le attività a partire dal 18 maggio ma il governo avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri definiti dalla circolare del ministero della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del virus

Un contagiato in piu’ in provincia, un guarito ad Agrigento

Un nuovo positivo in provincia. Il caso interessa un soggetto di Palma di Montechiaro dove appena l’altro ieri era risultato un altro pisitivo.

Sono complessivamente undici le persone che sono risultate positive a Palma di Montechiaro.

Oggi un’altra persona è guarita dal coronavirus ad Agrigento.

“Speriamo d’ora in poi- ha detto il sindaco Lillo Firetto nel comunicare il positivo in piu’ – di aprire sempre con buone notizie. Dobbiamo essere scrupolosamente attenti in questa fase di riavvio, soprattutto con le attività che verosimilmente dal 18 maggio saranno autorizzate a riaprire. Abbiamo chiesto come comuni che ci vengano comunicate per tempo le nuove indicazioni sulle riaperture, così che ciascuna delle attività interessate possa in modo appropriato prepararsi e disporre gli adeguamenti di sicurezza necessari”.

In provincia il numero di positivi scende proprio per effetto del numero di guariti. In Sicilia i nuovi casi di positività al coronavirus in 24 ore sono 12. Una persona purtroppo è deceduta.

Complessivamente in Italia 744 nuovi casi in un giorno. 179 morti, 14 in più di ieri. 1.401 guariti. Diminuiscono i ricoveri anche in terapia intensiva. Prudenza e la ripresa sarà più rapida.

Coronavirus, oltre 13 milioni i dispositivi di protezione individuale distribuiti fino a ieri in Sicilia

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Sono oltre 13 milioni i dispositivi di protezione individuale e apparecchi sanitari distribuiti in Sicilia dalla Regione dall’inizio dell’epidemia fino a ieri e tramite la Protezione civile.

I beneficiari sono stati principalmente strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell’Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti.

Nel dettaglio sono stati consegnati circa otto milioni di mascherine, tre milioni e mezzo di guanti, più di un milione tra camici, calzari, tute e cuffie, 52 mila tra occhiali e visiere, oltre 285mila tamponi e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari.

Il materiale distribuito proviene da acquisti diretti della Regione e della Protezione civile nazionale e da donazioni effettuate da privati.

Tanti guariti da Coronavirus anche nell’Agrigentino

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Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 67 (0 ricoverati, 69 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 98 (15, 53, 11); Catania, 698 (64, 254, 94); Enna, 246 (58, 146, 29); Messina, 354 (64, 151, 52); Palermo, 386 (57, 127, 31); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 109 (23, 103, 27); Trapani, 67 (2, 67, 5). Il prossimo aggiornamento avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

L’emergenza coronavirus non blocca le professioni, inaugurato uno studio odontoiatrico a Villafranca Sicula

Giuseppe Piazza, odontoiatra, lavora dal 2016 a Menfi e dal 2019 anche a Caltabellotta. Nel frattempo ha fatto diversi corsi di perfezionamento tra Brescia, Firenze e Palermo. Ora ha deciso di aprire uno studio nel paese dove è residente, a Villafranca Sicula, con attrezzature di ultimissima generazione.

L’emergenza coronavirus non ha intimorito Giuseppe Piazza, odontoiatra di Villafranca Sicula che, proprio nel suo paese, ha realizzato il suo sogno inaugurando uno studio dentistico. Giuseppe, inizialmente, voleva rimandare l’inaugurazione ma dato che lo studio era pronto, ed attualmente è possibile garantire le prestazioni urgenti, ha deciso di fare partire l’attività. Un evento sicuramente positivo e di buon auspicio, specie in un momento difficile come questo, segnato dall’epidemia di Covid-19. Il sacerdote di Villafranca Sicula, Padre Davide Trizzino, che ha benedetto lo studio, ha anche espresso un suo pensiero: “È stata un’inaugurazione anomala – ha affermato padre Trizzino – non c’erano parenti, amici e compaesani, ma non per questo priva di forti emozioni. Conosco Giuseppe ormai da anni ed ha realizzato un suo sogno, mi è dispiaciuto solo non poterlo abbracciare per fargli gli auguri ma è un abbraccio solo rimandato!”


Nella foto, Giuseppe Piazza con la moglie, Lia Trafficanti, e il figlio Dario

Sale sul bus diretto ad Agrigento con hashish, marijuana e metadone e viene arrestato

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Il giovane, di 25 anni, di San Biagio Platani, è stato trovato sull’autobus di linea Palermo-Agrigento con oltre 100 grammi fra marijuana e hashish ed, inoltre, con una confezione contenente 100 ml di metadone. I carabinieri della compagnia di Lercara Friddi, quindi, lo hanno arrestato. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Il giovane, G. F. , di 25 anni, di San Biagio Platani, con precedenti, è salito a bordo di un autobus di linea diretto da Palermo ad Agrigento. I militari, nel corso di un controllo del territorio, a Lercara Friddi, hanno proceduto a verificare che i passeggeri all’interno del pullman rispettassero le normative riguardanti l’attuale emergenza sanitaria. Il ragazzo, particolarmente agitato, non avrebbe fornito nessuna valida motivazione del suo viaggio ed è stato, così, perquisito dai carabinieri che lo hanno trovato in possesso di oltre 100 grammi tra marjuana e hashish e di una confezione contenente circa 100 ml di metadone. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del giovane, disponendo, per lui, la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Sempre piu’ guariti in Sicilia, pochi i tamponi effettuati negli ultimi giorni nell’isola

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 103.134 (+731 rispetto a ieri), su 92.609 persone: di queste sono risultate positive 3.339 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.062 (-7), 1.020 sono guarite (+18) e 257 decedute (+1).
Degli attuali 2.062 positivi, 287 pazienti (-2) sono ricoverati – di cui 16 in terapia intensiva (0) – mentre 1.775 (-5) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

I test sierologici a Sciacca, tempi e costi ancora da definire (Intervista)

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I test sierologici potranno essere effettuati anche a Sciacca. Questa mattina Stefania Segreto, titolare di un laboratorio di analisi, in un’intervista a Risoluto.it, spiega come si procede per rintracciare gli anticorpi specifici per il Coronavirus. Nell’intervista anche dettagli sui tempi e sui costi del test.

Il Comune di Sciacca dispone di 40 mila mascherine e deve decidere come distribuirle

Il Comune di Sciacca ha ricevuto 40 mila mascherine dalla Protezione Civile, ma la distribuzione, una per ogni residente, non e’ agevole. In questi giorni si sta decidendo quale soluzione adottare. Una possibilità e’ quella della spedizione postale, ma questo avrebbe un costo per l’ente. L’altra e’ di istituire dei punti di distribuzione in più zone della città evitando assembramenti. La scelta non e’ facile e non sembra possibile organizzare, senza costi, una distribuzione a tutti i residenti, raggiungendoli in ogni zona della città. “Stiamo cercando una soluzione”, dice l’assessore comunale Roberto Lo Cicero. La distribuzione delle mascherine e’ stata più agevole nei piccoli centri che hanno organizzato una o più squadre. A Sciacca non e’ così facile, ma una soluzione bisogna trovarla e in tempi brevi per consegnare queste mascherine arrivate in confezioni da cinquanta.

Al via i lavori da 400 mila euro di manutenzione e messa in sicurezza della provinciale Sciacca-Menfi

Consegnati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento i lavori progettati sulla strada provinciale 79-A Sciacca-Menfi. Il contratto d’appalto era stato sottoscritto nei mesi scorsi dall’impresa Peloritana Appalti S.r.l. di Barcellona Pozzo di Gotto, che si era aggiudicata la gara per i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo sulla Sp 79- A, necessari per il ripristino della normale transitabilità della strada provinciale interrotta a causa di una grossa frana.

Gli interventi progettati dal settore Infrastrutture Stradali prevedono l’adeguamento e il ripristino delle barriere di protezione, la messa in sicurezza delle scarpate con gabbionate metalliche, palificazioni, rifacimento totale e bitumazione dei tratti danneggiati dalle avversità atmosferiche degli scorsi anni, e adeguamento della segnaletica. La SP 79-A è una essenziale strada di collegamento tra Sciacca e Menfi molto trafficata, specialmente nei mesi estivi, che consente, anche, di raggiungere la parte costiera dei due comuni attraverso la Sp 49 e la Sp 50. I lavori consegnati dal direttore dei lavori l’ingegnare Filippo Napoli inizieranno nei prossimi giorni una volta che saranno completati gli adempimenti da parte dell’impresa aggiudicataria. I lavori dovranno essere effettuati dall’impresa che avrà tempo, entro e non oltre, 365 giorni lavorativi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’importo complessivo del contratto d’appalto è di 427.445 euro. La Sciacca -Menfi sarà, inoltre, oggetto di un più ampio intervento di manutenzione straordinaria che comprende anche altre strade del comparto ovest. Per questi lavori il Libero Consorzio aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione Siciliana inserito nell’APQ (Accordo di Programma Quadro) sulla viabilità secondaria, finanziato con oltre 1,6 milioni di euro dai fondi per lo Sviluppo della Sicilia.