Ribera, Ruvolo chiede la riapetura della villa comunale e Inglese ringrazia i cittadini per il senso civico durante l’emergenza

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Il candidato a sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha avanzato delle proposte di modifica riguardo l’ultima ordinanza emessa dal sindaco Carmelo Pace.

In particolare, Ruvolo si trova in disaccordo sulla decisione di tenere chiusa la villa comunale perché ritenuta un’area in cui non è possibile assicurare il divieto di assembramento. Secondo il candidato a sindaco, infatti, sarebbe possibile garantire all’interno della villa il rispetto delle distanze di sicurezza ed evitare il rischio di assembramenti. Così come sarebbe possibile recarsi con le giuste precauzioni al Centro sportivo “Corso-Parisi”, ha evidenziato Ruvolo.

<< Ritengo si possa fare per la nostra amata Villa Comunale, – dichiara il candidato a sindaco – che è il polmone verde della nostra città; se non un pieno utilizzo della stessa, da parte di tutti, consentirlo quanto meno, ai bambini ed ai diversamente abili, adeguatamente accompagnati. Quanto alle misure concrete da adottare – continua – l’eventuale apertura potrebbe essere organizzata in maniera flessibile (come già fatto in altri Comuni), sempre nel rispetto delle norme; certamente si dovrebbe  provvedere ad adeguata sanificazione, oltre che al regolare lavoro di pulizia, sfalcio erbacce etc.; tale operazione di pulizia e controllo se con il personale attualmente impiegato non fosse possibile, si potrebbe affidarlo ai percettori di RDC, alla protezione civile o più semplicemente dei volontari. La scelta di non aprire al pubblico la villa comunale – conclude Matteo Ruvolo- tra l’altro, può essere intesa come un segnale – errato – di mancanza di fiducia nei confronti della cittadinanza che finora, ha dato prova di grande senso di responsabilità e di rispetto di tutte le regole, anche di quelle forse talvolta esageratamente rigide e di difficile comprensione>>.

Proprio sul senso civico avuto dai cittadini nel rispettare le regole durante l’emergenza, ha espresso la sua riconoscenza il vice sindaco Nicola Inglese che ha dichiarato essere stato determinante per contenere il diffondersi del virus nella città. Inglese ringrazia anche tutti coloro che hanno dato il loro contributo professionale in questo periodo difficile, dai volontari della protezione civile ai vigili urbani, dagli operatori ecologici al sindaco Carmelo Pace che si è adoperato per trovare le soluzioni adeguate alle varie complesse circostanze.

Secondo modulo depuratore di Sciacca, conclusa conferenza dei servizi

Con nota del commissario straordinario Unico Enrico Rolle, è stato comunicato che la Conferenza di Servizi ha concluso positivamente i suoi lavori relativamente al progetto esecutivo di “Realizzazione del secondo modulo dell’impianto di depurazione del Comune di Sciacca”.

“Si tratta di una buona notizia – dichiara il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti -. La realizzazione di tale opera pubblica è attesa da tantissimo tempo e ha un importanza notevole per la città”.  

Il Bar Sport di Sciacca è ancora chiuso e il titolare lancia un appello per i colleghi: “Aiutiamoli con gli acquisti” (Intervista)

Omar Dimino che gestisce, assieme alla sua famiglia, il Bar dello Sport di Sciacca, non ha ancora riavviato l’attività. Non avendo pasticceria da consegnare a domicilio o da asporto ha preferito lasciare la saracinesca abbassata.

“Io sono pronto a riaprire anche subito – dice Omar Dimino – ma intanto lancio un appello a favore dei miei colleghi: chiedo a tutti di aiutarli attraverso l’acquisto dei prodotti che possono ricevere a casa o ritirare direttamente attraverso l’asporto”.

Apertura del cimitero di Sciacca anche domenica 10 maggio per la festa della mamma, aperti anche i fiorai


Il cimitero comunale sarà eccezionalmente aperto domenica 10 maggio, in occasione della festa della mamma, dalle ore 9 alle ore 13. Sempre domenica è autorizzata anche l’attività dei fiorai. 

È quanto rende noto il sindaco Francesca Valenti.

Si ricorda che, dopo la chiusura disposta dal Ministero della Salute per l’emergenza coronavirus, il cimitero è stato riaperto da lunedì 4 maggio e resterà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

Per rispettare le disposizioni nazionali e regionali, è necessario regolare l’ingresso ed assicurarsi che gli utenti siano muniti dei dispositivi di protezione individuale e mantengano la distanza interpersonale di almeno un metro.

Ritardi nel servizio di distribuzione idrica a Sciacca, mancato funzionamento dei pozzi Carboy

La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato comunica che, nella mattinata di oggi, è stato riscontrato un mancato funzionamento delle pompe dei campi pozzi di c/da Carboj e c/da Grattavole, nel Comune di Sciacca, a causa di una improvvisa interruzione della fornitura elettrica da parte di e-distribuzione, registrata nella notte.

Si è già provveduto a ripristinarne il regolare funzionamento, ma, non essendo stato accumulato un volume di acqua sufficiente nei serbatoi comunali, i servizi di distribuzione idrica previsti per oggi saranno iniziati in ritardo rispetto al programma previsto.

Cinquanta migranti sbarcano all’alba sulla spiaggia di Torre Salsa, rintracciati in 29

Un barcone, probabilmente partito dalla Tunisia, carico di migranti sarebbe riuscito a sbarcare, alle prime luci dell’alba, sulle coste agrigentine. Si tratterebbe dell’ennesimo sbarco fantasma sulla spiaggia di Torre Salsa, a Siculiana.

Una volta sbarcati, i migranti si sarebbero allontanati, facendo perdere le proprie tracce. Nella zona sono intervenuti i poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, i Carabinieri delle Stazioni di Montallegro e Siculiana, ed una pattuglia della Guardia di Finanza. Gli uomini delle Forze dell’Ordine stanno ora cercando di rintracciare i migranti per evitare che sfuggano ai controlli e alla quarantena, a cui vengono sottoposti tutti i migranti che riescono ad arrivare autonomamente in Sicilia.

Coronavirus, a Castelvetrano le visite al cimitero solo su prenotazione

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Con l’attuazione della fase 2 e a seguito dell’ordinanza regionale del 30 aprile scorso, i sindaci siciliani hanno avuto la facoltà di riaprire i cimiteri.
Per evitare situazioni di assembramento, il sindaco di Castelvetrano ha emesso un’ordinanza per regolare l’afflusso di gente al campo santo.

In particolare, l’ordinanza da’ disposizioni su orari di apertura e chiusura nei giorni festivi e feriali e un affluenza massima di 50 persone per turni giornalieri che vanno dalle 8,30 fino alle 11, dal lunedì al sabato, e dalle 14,30 fino alle 16,30, dal lunedì al venerdì. Domenica il cimitero rimarrà chiuso.

Al fine di evitare code inutili, le visite al campo santo saranno consentite previo appuntamento, da prendere telefonicamente.

Il sindaco, inoltre, raccomanda di utilizzare i dispositivi di protezione individuale e di mantenere le adeguate distanze di sicurezza tra una persona e l’altra.
Le visite saranno regolamentate e controllate dal personale comunale.

Anche una banca consegna dispositivi di protezione all’ospedale di Ribera

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La Banca San Francesco ha consegnato al direttore sanitario dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera, Salvatore Cascio, 400 mascherine FFP2. La banca per l’emergenza Covid 19 ha già svolto iniziative analoghe con un sostegno alle strutture ospedaliere a Canicatti, Licata ed Agrigento, città nelle quali è presente. A Canicattì la banca, che fa parte del gruppo Iccrea, il terzo gruppo bancario in Italia, ha consegnato anche respiratori.

La consegna al “Fratelli Parlapiano” è stata eseguita dal consigliere di amministrazione Santo Baiamonte. Presente alla consegna il sindaco di Calamonaci, Pino Spinelli, che è anche un operatore sanitario.

Campionati dilettantistici, il presidente dello Sciacca: “Senza pubblico non ha senso andare in campo”

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“Le società dilettantistiche non sono in grado di riprendere il campionato seguendo gli attuali protocolli sanitari. Senza pubblico non è possibile riprendere la stagione”. Lo ha dichiarato al Giornale di Siciulia il presidente dell’Unitas Sciacca, Gaspare Bonsignore.

Sulla soluzione per la classifica Bonsignore si rimette alle decisioni che verranno assunte, ma non manca di sottolineare alcuni aspetti: “Noi abbiamo svolto un campionato straordinario, capolista nelle ultime dieci giornate e fino alla sospensione. Abbiamo dato prova di solidità dal punto di vista societario e liquidato i rimborsi fino alla sospensione, per tutto il mese di febbraio. La conquista della vittoria sul campo a mio parere è quella più giusta benché siamo stati una società che ha avuto anche il pubblico più numeroso. Noi, a mio parere, meritiamo la vittoria, ma quella conseguita sul campo è altra cosa”.

Per quanto riguarda le prospettive Bonsignore punta sempre sul pubblico: “Senza spettatori in tribuna – dice – una squadra dilettantistica non può autofinanziarsi, non può vendere la pubblicità e verrebbe meno anche lo scopo principale: condividere il progetto con la gente. Mi auguro che questo virus venga sconfitto prima possibile perché senza pubblico verrebbe meno l’elemento più importante”.

Contagi in provincia in discesa, passaggio alla fase 2 con guariti in crescita

Per la prima volta da quando e’ scattata l’emergenza l’Asp ha elaborato anche dei grafici che rappresentano la curva dei contagi dove si puo’ vedere che si e’ raggiunto il picco nella prima decade di aprile e adesso, la curva riscende. Accanto alla curva dei contagi anche quella dei guariti che invece, segue un andamento inverso con una crescita netta proprio qualche giorno dopo il picco. Guarigioni che continuano anche in fase 2.