I bar attendono il via libera, Todaro: “Abbiamo perso tanto, ma guardiamo avanti” (Intervista)

E’ nella seconda decade di maggio che viene prevista la riapertura dei bar. C’è chi ha deciso di svolgere una parziale attività, alcuni si sono organizzati con le consegne a domicilio, ma c’è anche chi ha chiuso in attesa del riavvio completo.

Così hanno fatto i fratelli Todaro, titolari di un bar in corso Vittorio Emanuele, a Sciacca. “Stiamo eseguendo dei lavori, compresa la sanificazione dei locali – dice Alberto Todaro – mentre il personale è in cassa integrazione. Aspettiamo di poter tornare al lavoro”

L’appello di Anci Sicilia:”Soluzione per rendicontazione voucher spesa altrimenti i comuni in difficolta’”

L’appello di Anci Sicilia arriva tramite il primo cittadino di Santo Stefano, Cacciatore che oggi a nome dei comuni siciliani, evidenzia le difficoltà dei comuni nella rendicontazione delle somme elargite per i voucher spesa.

“Si tratta – spiega Cacciatore- di misure comunitarie e se la procedura non viene modificata con una legge ad hoc, le somme che sono arrivate per sostenere i cittadini in difficolta’ in queste settimane rischia di travolgere i nostri comuni”.

Il Museo dei 5 Sensi di Sciacca diventa una tesi di laurea discussa a Roma dalla saccense Desirèe Li Bassi

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La saccense Desirèe Li Bassi si è laureata all’università “La Sapienza” di Roma, con una tesi di laurea dal titolo “Lo sviluppo sostenibile applicato al turismo: l’esperienza dei 5 Sensi di Sciacca”.

Dopo essere approdato all’interno della prestigiosa enciclopedia “Treccani”, il Museo dei 5 Sensi di Sciacca si trasforma anche in una tesi di laurea discussa, con grande pathos, dalla saccense Desirèe Li Bassi a Roma. La giovane ha frequentato l’università “La Sapienza” della città capitolina e ha relazionato la sua tesi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche della facoltà di Economia. Grazie, dunque, all’instancabile lavoro e passione dell’ingegnere Viviana Rizzuto, presidente del Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca, tutto questo e tanto altro ancora è divenuto realtà grazie alla valorizzazione delle identità che caratterizzano Sciacca e al grande amore che ha sempre mosso tutte le sue azioni.

Muore dopo aver avuto la polmonite bimba di un anno, effettuato tampone Covid-19

E’ morta nel pomeriggio di ieri all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, una bimba di solo un anno. La piccola era arrivata in condizioni disperate al pronto soccorso ed è deceduta mentre veniva sottoposta ad accertamenti.

La piccola era stata già ricoverata per una polmonite nel reparto di pediatria dello stesso ospedale ed era stata sottoposta al tampone che era risultato negativo.

Dopo alcuni giorni di degenza era stata dimessa.

Due giorni dopo il rientro a casa avrebbe nuovamente avuto la febbre. I genitori, una coppia di immigrati, l’hanno riportata in ospedale, dove poi è spirata.

I sanitari l’hanno sottoposta a tampone Covid 19 post-mortem e l’esito dovrebbe arrivare in giornata.  

Il Corpo Forestale assiste alla consegna dei generi alimentari e da oggi e per il fine settimana controlli nelle campagne

Il Corpo Forestale ha accettato a Santa Margherita Belice la richiesta della Caritas di essere presente alla consegna dei generi alimentari. Il personale del distaccamento belicino assiste pertanto alla consegna. Da oggi e per tutto il fine settimana fino a domenica 26 aprile per il Corpo Forestale ci sarà un notevole impegno in tutto il territorio della provincia Di Agrigento. Una trentina di uomini appartenenti a tutti i distaccamenti sorveglieranno, infatti, le campagne per evitare assembramenti in particolare in occasione del 25 aprile. Si tratta del secondo controllo a tappeto nelle aree di campagna dopo quello del giorno di Pasquetta e che verrà’ ripetuto il primo maggio.

A Montevago arrivano 15 mila mascherine dalla Cina

“Abbiamo contattato direttamente un’azienda cinese e ordinato un numero ingente di mascherine, per la precisione 15.000, tutti i montevaghesi ne saranno forniti”. Lo ha fatto sapere in un videomessaggio su Facebook il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo. Già da una ventina di giorni a Montevago vengono distribuite le mascherine realizzate artigianalmente da diverse donne del posto che hanno offerto volontariamente il loro contributo per contenere il diffondersi del virus Covid-19.

Coronavirus, dati incoraggianti arrivano dall’Asp: dei 114 contagiati 55 sono guariti

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L’ultima tabella diramata dall’ufficio stampa dell’Asp di Agrigento registra dati sempre più incoraggianti. Dei 114 contagiati, infatti, ben 55 sono guariti dal Covid-19.

I dati epidemiologici aggiornati ad oggi, giovedì 23 aprile, registrano un alto numero di guarigioni. Dei 114 contagiati in provincia, sono guarite dal coronavirus 55 persone. Sempre nella tabella diramata dall’ufficio stampa dell’Asp di Agrigento, si apprende che dal numero di tamponi effettuati, pari a 3614, solo 115 sono positivi. Sono 11 i soggetti ricoverati in ospedale, 3 i soggetti dimessi in strutture lowcare, 35 quelli posti in quarantena e 11 i deceduti. https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2020/04/tabella-asp-2.pdf

Lo chef saccense Giovanni Montemaggiore tra i promotori della raccolta firme per sostenere il comparto della ristorazione in Sicilia

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Tra i promotori di questa importante iniziativa, per rilanciare l’attività di ristorazione in Sicilia, dopo l’emergenza coronavirus, c’è anche lo chef saccense Giovanni Montemaggiore, presidente dell’ associazione “Disciple d’Auguste Escoffier” delegazione Sicilia. Una raccolte firme che ha visto pure il coinvolgimento di Cifa “Unione Pizzaioli Italiani”, “Ristoworld Italia” e “International Maitre Association Hotel Restaurant” .

Una raccolta firme che, nella Fase 2, mira, soprattutto, a ridare vita al settore della ristorazione in Sicilia messo a dura prova dall’emergenza coronavirus. La petizione, lanciata su change.org , è indirizzata al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. In essa si legge: “Le criticità dell’attuale situazione emergenza Covid-19 impone risposte immediate ed efficaci ai bisogni delle imprese trainanti della nostra economia siciliana. Il settore della ristorazione è il più colpito in assoluto e richiede attenzione da parte delle istituzioni. Gli imprenditori della Ristorazione siciliana con questo messaggio non cercano mero assistenzialismo, ma vogliono suscitare un’attenzione al futuro della propria sopravvivenza e al sostegno del turismo e dell’agroalimentare che le nostre attività in parte sostengono e danno respiro. Forti della nostra professionalità e competenza chiediamo la presenza di una nostra delegazione per dare un contributo nelle istanze e provvedimenti da prendere a favore della ristorazione, in occasione dell’imminente annunciata apertura delle attività”. I promotori dell’iniziativa chiedono al governo di mettere in atto alcuni provvedimenti urgenti, come l’attivazione Cassa integrazione in deroga per piccole aziende e l’ attivazione dei voucher INPS per il comparto “Attività Ristorazione”. “Qualora altre associazioni – fanno sapere – vogliano unirsi alla nostra petizione siamo ben lieti di collaborare. Contattateci via email a info@unionepizzaioliitaliani.it”.

Rimane fermo a 129 il numero dei positivi al Coronavirus in provincia di Agrigento

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Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (giovedì 23 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 119 (17, 16, 10); Catania, 706 (96, 123, 76); Enna, 321 (160, 40, 25); Messina, 397 (103, 78, 44); Palermo, 358 (68, 48, 27); Ragusa, 62 (4, 6, 6); Siracusa, 97 (56, 81, 19); Trapani, 112 (6, 18, 5).

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato  www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87. 

Coronavirus, in Sicilia diminuiscono ancora i ricoveri e aumentano i guariti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (giovedì 23 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 62.150 (+3.418 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.926 (+43), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.301 persone (+14), 412 sono guarite (+24) e 213 decedute (+5).

Degli attuali 2.301 positivi, 510 pazienti (-25) sono ricoverati – di cui 34 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.791 (+39) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.