L’appello di un papà:”Andiamo a donare i nostri figli talassemici non possono aspettare”

Sono diminuite le donazioni all’Avis di Sciacca, l’emergenza Coronavirus ha fatto scattare la paura di recarsi in ospedale per una semplice donazione.

Oggi Leonardo Contissa, papa’ di una ragazza Talassemici, ha voluto lanciare un appello a chi puo’ effettuare una donazione a non indugiare perché per alcune patologie il sangue e’ vita e non si puo’ aspettare lo stop imposto dal virus.

“I nostri cari – ha detto – hanno bisogno, e’ una emergenza nell’emergenza per chi soffre di queste patologie. L’Avis di Sciacca si distingue per organizzazione professionalita’ ma le donazioni sono necessarie per garantire cure e terapie”.

Cinquecento sindaci firmano appello al Governo per cinque miliardi di euro per i cantieri da fare ripartire, c’è anche quella del sindaco Valenti

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Sono a quota 500 le firme dei sindaci che hanno sottoscritto l’appello al premier Conte per chiedere 5 miliardi di euro nel decreto di aprile e il conferimento ai Sindaci dei necessari poteri per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri.
La “fase due” è alle porte, e per i primi cittadini l’urgenza è riuscire a dare immediata risposta alle necessità dei cittadini, realizzando tra l’altro uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi.
Nell’appello al presidente del Consiglio dei Ministri Conte si chiede di istituire un fondo speciale per i Comuni di almeno 5 miliardi e un fondo straordinario per i Comuni a vocazione turistica; la riduzione del fondo di svalutazione crediti ad almeno del 30%; la possibilità di utilizzare l’avanzo di bilancio vincolato; farsi promotori presso la Bei e la Cassa Depositi e Prestiti per la sospensione delle rate dei mutui per il 2020; consentire ai Comuni di contrarre mutui, anche aumentando la loro capacità di indebitamento, per attivare e mantenere servizi legati all’emergenza Coronavirus o comunque essenziali ai fini della coesione sociale e della ripresa delle attività locali, e/o anche attraverso trasferimenti di risorse dallo Stato ai Comuni dietro idonee garanzie; conferire ai Sindaci i poteri necessari per operare con la massima celerità e prontezza per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri attraverso uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi.

Tra i cinquecento sindaci che hanno firmato anche la sindaca di Sciacca, Francesca Valenti.

I sindaci che hanno aderito all’appello: Matteo Ricci (sindaco di Pesaro), Dario Nardella (sindaco di Firenze), Giorgio Gori (sindaco di Bergamo), Giuseppe Sala (sindaco di Milano), Mattia Palazzi (sindaco di Mantova), Leoluca Orlando (sindaco di Palermo), Pizzarotti Federico (sindaco di Parma), Brenda Bernini (sindaco di Empoli), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia), Valeria Mancinelli (sindaco di Ancona), Gianluca Galimberti (sindaco di Cremona), Alessio Pascucci (sindaco di Cerveteri), Francesco Italia (sindaco di Siracusa), Andrea Soddu (sindaco di Nuoro), Romano Carancini (sindaco di Macerata), Jacopo Massaro (sindaco di Belluno), Damiano Coletta (sindaco di Latina), Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto) Giuseppe Falcomatà (sindaco di Reggio Calabria), Andrea Gnassi (sindaco di Rimini), Maurizio Mangialardi (sindaco di Senigallia), Matteo Biffoni (sindaco di Prato), Enzo Lattuca (sindaco di Cesena), Gaffeo Edoardo (sindaco di Rovigo), Virginio Brivio (Sindaco di Lecco), Luca Vecchi (Sindaco di Reggio Emilia), Lillo Firetto (sindaco di Agrigento), Alessandro Tambellini (sindaco di Lucca), Giuseppe Cassi’ (sindaco di Ragusa), Davide Galimberti (sindaco di Varese), Federico Borgna (sindaco di Cuneo), Simone Franceschi (sindaco di Vobbia GE), Massimiliano Presciutti (sindaco di Gualdo Tadino PG), Nazzareno Frenquellucci (sindaco di porto S. Elpidio), Luigi Valente (sindaco di Vinchituro CB), Francesco Cacciatore (sindaco di S.Stefano Quisquina AG), Massimo Castelli (sindaco di Cerignale PC), Mirco Signoroni (Pres. Prov. di Cremona), Giandomenico Tomei (pres. Prov. di Modena), Franco Iacucci (pres. Prov. di Cosenza), Michele Stranese (pres. Prov. di Salerno), Luca Menesini (pres. Prov. di Lucca), Stefano Minerva (pres. Prov. di Lecce), Antonio Pompeo (pres. Prov. Frosinone), Carlo Medici (pres. Prov. Latina), Stefano Bologna (sindaco di Isola delle Femmine), Alice Parma (sindaco di

Arriva il report dell’Asp di Agrigento, 111 i positivi

Ecco il report giornaliero dell’Asp di Agrigento con la distribuzione territoriale nei singoli comuni dei contagiati.

Situazione sotto controllo al momento, nella provincia agrigentina. Nessun paziente Covid si trova ricoverato nei cinque presidi ospedalieri della provincia.

Gli ultimi dati provincia per provincia dal Bollettino della Protezione Civile

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 16 di oggi (martedì 14 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 127 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 117 (22, 8, 10); Catania, 593 (128, 59, 63); Enna, 293 (177, 21, 21); Messina, 358 (133, 45, 36); Palermo, 327 (71, 41, 23); Ragusa, 58 (6, 4, 5); Siracusa, 87 (55, 58, 11); Trapani, 111 (13, 17, 5).

In arrivo le mascherine chirurgiche “Accura” destinate alla protezione civile, l’iniziativa di Unipa insieme ad aziende siciliane

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L’università di Palermo, con alcune aziende siciliane, produrrà mascherine chirurgiche “Accura” destinate alla protezione civile. L’iniziativa è coordinata da Gioacchino Fazio del Dipartimento di Economia e Gennara Cavallaro del Dipartimento di Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche ed ha ottenuto il parere favorevole dell’Istituto Superiore di Sanità.

Un obiettivo ben preciso: quello di arrivare a produrre 150 mila mascherine al giorno avendo “cura” dei propri comportamenti. E’ questo il progetto, realizzato in appena tre settimane, da parte dell’Università di Palermo insieme ad alcune aziende della zona artigianale di Misilmeri. Il nome del dispositivo, “Accura”, è un monito a stare “attenti” ma anche un invito ad avere “cura” delle proprie azioni. Nella fase iniziale si potranno produrre circa 25 mila mascherine chirurgiche a settimana anche se il progetto prevede, a breve, un aumento della produzione che, con ogni probabilità, sarebbe in grado di arrivare a fornire 150 mila mascherine al giorno. In tal modo, si sta attivando un processo per la produzione di dispositivi FFP2 e di mascherine chirurgiche biodegradabili a base di biopolimero.

Libero Consorzio Comunale di Agrigento: prosegue la distribuzione di beni di prima necessità ai Comuni.

E’ proseguita anche oggi, alla ripresa dell’attività lavorativa, la consegna di derrate alimentari, da parte dello staff della Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ai Centri operativi Comunali, da destinare alle famiglie in difficoltà economica.

Questa mattina due mezzi del Libero Consorzio hanno effettuato consegne presso i Comuni di Alessandria della Rocca, Cammarata, Campobello di Licata, Lucca Sicula, Naro, Racalmuto, Ribera e Santa Margherita Belice, con la collaborazione di volontari di associazioni di protezione civile e grazie alle donazioni della Fondazione “Agireinsieme” e dell’Associazione dei Dipendenti “Paolo Palmisano” del Libero Consorzio.
Un’altra consegna di beni di prima necessità sarà effettuata al Comune di Lampedusa e, ovviamente, anche a tutti quei Comuni che ne faranno ulteriore richiesta. Notevole l’impegno in questi giorni del personale di Protezione Civile per far fronte alle numerose richieste e segnalazioni di famiglie in grave difficoltà, a causa di un’emergenza che ha toccato duramente tutti i settori dell’ economia. Rimane valido l’invito lanciato nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Di Pisa, a tutti quei cittadini in grado di supportare ulteriormente questa distribuzione di beni di prima necessità e per rafforzare la solidarietà nei confronti di quanti si trovano in gravissima difficoltà.
Si ricorda il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 dell’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio, al quale si possono rivolgere tutti coloro che vorranno effettuare ulteriori donazioni (solo beni di prima necessità e derrate non deperibili).

(Nella foto, al centro, il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, durante una consegna)

Chemioterapie all’ospedale di Sciacca, gli oncologi: “Tutto in sicurezza” (Intervista)

L’attività chemioterapica procede regolarmente nell’unità operativa semplice di Oncologia dell’ospedale di Sciacca. Patrizia Graziano, dirigente medico di Oncologia, in un’intervista a Risoluto.it, spiega come si svolge, anche in questi giorni di emergenza, il lavoro in reparto.

I pazienti oncologici seguono un percorso a loro dedicato che parte dal triage. L’oncologo parla anche dello stato d’animo con il quale vivono l’attuale momento e del lavoro importante che svolgono i familiari dei pazienti.

Coronavirus, ultimo aggiornamento in Sicilia dei contagiati

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (martedì 14 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.877 (+566 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.501 (+43), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.071 persone (+21), 255 sono guarite (+18) e 175 decedute (+4).

Degli attuali 2.071 positivi, 605 pazienti (0) sono ricoverati – di cui 53 in terapia intensiva (+2) – mentre 1.466 (+21) sono in isolamento domiciliare.

Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Ospedale di Ribera, Nene’ Mangiacavallo interviene con una lettera aperta: “Perché convenzione con cliniche private?”

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Con una lettera aperta l’ex sottosegretario alla sanità, si chiede il perché il direttore sanitario si e’ deciso di trasferire i pazienti che non possono essere ricoverati presso l’ospedale di Sciacca, presso la Casa di Cura privata “Sant’Anna” di Agrigento e non nella struttura riberese.
“Già nel mese scorso – scrive Mangiacavallo – erano stati aumentati i posti letto nella Medicina di Ribera per far fronte alla impossibilità di ricoverare i malati presso la struttura Saccense. Questo a conferma della piena efficienza del nosocomio crispino, che può contare inoltre sul servizio di Radiologia e sul laboratorio di analisi.
La scelta operata dalla dirigenza – continua Mangiacavallo – appare sconveniente oltre che per aspetti economici-logistici, per l’aspetto umano che riguarda i pazienti ed i familiari che dovrebbero così spostarsi a più di 80km di distanza per assistere i propri cari”.
“Chiedo – conclude Mangiacavallo – a partire dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale e dell’intero Consiglio Comunale per arrivare alle Autorità Sanitarie della nostra città di intervenire immediatamente”.

Didattica a distanza: tablet porta a porta anche per gli studenti del “Luigi Pirandello” di Bivona

L’IISS “L. Pirandello” di Bivona è vicino agli studenti e alle loro famiglie anche in questo momento che vede le scuole chiuse per il contrasto all’emergenza per il Covid-19. Così, agli alunni che ne avevano bisogno, sono stati consegnati, oggi, in comodato d’uso, alcuni tablet per consentire loro di svolgere al meglio la didattica a distanza.


Anche l’istituto “L. Pirandello” di Bivona è in prima linea nello svolgimento della didattica a distanza. La scuola, infatti, ha iniziato, fin dalle prime settimane di chiusura, il proseguimento delle lezioni on line per potere approfondire il programma anche da casa. L’attenzione della scuola è stata fin da subito rivolta anche agli studenti privi degli appositi strumenti per seguire le lezioni. Oggi, agli alunni che ne avevano bisogno, sono stati così dati in comodato d’uso tablet, (acquistati con i fondi stanziati dalla Regione Sicilia e dal Ministero dell’Istruzione), distribuiti porta a porta dai vigli urbani del comune di Bivona.
“Questa emergenza sta dimostrando ancora una volta la grande passione e dedizione con cui i docenti e il personale scolastico svolgono la loro professione – commenta il sindaco del Comune di Bivona Milko Cinà -. “L’Amministrazione Comunale si è impegnata fin da subito per garantire agli alunni il diritto allo studio, senza lasciare indietro nessuno. Siamo in costante contatto con le Dirigenti delle scuole del territorio. Un lavoro portato avanti anche insieme al coordinamento dell’amministrazione comunale, e che permette soluzioni rapide ed efficaci su tutto il nostro territorio”.
“Mi auguro che la nostra scuola possa diventare sempre più il luogo della condivisione e del lavoro di team- spiega la dirigente scolastica dell’IISS L. Pirandello Rosetta Morreale -. Un luogo in cui si valorizzano le differenze e le individualità, dove si confrontano e si educano le diversità, dove si cura la formazione della persona, il suo valore, la sua dignità e la sua identità. Nell’arco di questo mese il nostro modo di fare scuola è profondamente cambiato e l’emergenza sanitaria in corso ha imposto un ripensamento della didattica tradizionale. In questo momento abbiamo un’occasione straordinaria: proporre ai nostri studenti cosa significhi studiare per la vita e non per la scuola. Ringrazio per il grandissimo lavoro fatto in queste settimane, il sindaco del comune di Bivona Milko Cinà, persona di grande sensibilità e spiccato senso di solidarietà che si è impegnato, con tutta l’amministrazione comunale, per la distribuzione del materiale tecnologico ai ragazzi porta a porta. L’IISS “L. Pirandello” non si ferma e la speranza è che l’innovazione che stiamo costruendo insieme in questi giorni ‘grigi’ possa condurci alla nascita di una scuola sempre più innovativa, inclusiva e di qualità”.