Maurizio Pace: “I farmaci non mancano, per le mascherine niente da fare” (Intervista)

Maurizio Pace, presidente dell’Ordine dei Farmacisti, in un’intervista rilasciata oggi a Risoluto.it, fa il punto sulla disponibilità di farmaci. “Nessun problema per i farmaci”, assicura Pace, mentre non ci sono e probabilmente sarà difficile reperirle anche in futuro le mascherine. Qualcosa, invece, comincia a muoversi per i guanti. Lunghe file anche oggi davanti alle farmacie.

Un arresto e tre denunciati a Castelvetrano, notte di controlli anche nel trapanese

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto Dilluvio Antonino, castelvetranese, classe 93, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, M.C., classe 1997 e segnalato alla Prefettura di Trapani in qualità di assuntore P.G., classe 2002, quest’ultimi entrambi residenti a Castelvetrano e gravati da precedenti di polizia.
Nello specifico, nel corso di un posto di controllo, Dilluvio Antonino, dopo non aver ottemperato all’alt che gli era stato imposto dai militari operanti, si è dato alla fuga per le vie del centro urbano con una serie di manovre estremamente pericolose per l’incolumità degli utenti della strada. La professionalità dei Carabinieri e il perfetto coordinamento con le altre pattuglie di servizio, anche della Polizia di Stato, hanno permesso poco dopo di intercettare l’autovettura del giovane interrompendone la fuga. La cautela dell’azione dei militari dell’Arma era finalizzata si a bloccare la fuga dell’uomo, ma anche ad evitare danni ai veicoli presenti su strada ed allo stesso fuggitivo. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sempre in Castelvetrano i due giovani, M.C. e P.G., sono stati sottoposti a controllo mentre viaggiavano a bordo dell’autovettura condotta da un loro amico. Tale situazione ha subito destato sospetti nei militari, soprattutto alla luce delle ultime disposizioni del Governo che vietano qualsiasi tipo di assembramento anche all’interno dei veicoli. Per tanto, hanno deciso di svolgere più approfonditi controlli procedendo alle perquisizioni personali degli occupanti e del veicolo su cui viaggiavano. L’intuizione dei militari si è rivelata esatta, infatti, nell’occasione sono stati rinvenuti 36 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana in possesso di M.C., e ulteriori 15 grammi della medesima sostanza in possesso di P.G., immediatamente posti sotto sequestro.
Contestualmente, i militari hanno proceduto a deferire in stato di libertà i quattro giovani per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità poiché circolavano senza un giustificato motivo.

Coronavirus, uno scienziato originario di Sciacca nella task force di Trump per il vaccino

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Tra i tantissimi scienziati che stanno lavorando al vaccino per il Covid-19, nella task force del presidente americano Donald Trump, vi è anche il siciliano Anthony Fauci.

Fauci è un immunologo di fama mondiale e direttore dell’istituto statunitense per lo studio delle malattie infettive Niaid (National Institute of Allergy and Infectious Diseases) ed è originario di Sciacca.
Sebbene nato a Brooklyn, infatti, i nonni paterni, Antonino Fauci e Calogera Guardino, erano di Sciacca.
con l’azienda biotecnologica Moderna e con la Cepi (Coalition for Epidemic Preparedness Innovation) già dallo scorso anno sta studiando un vaccino per il coronavirus.

Il presidente Trump l’ha nominato consulente per aiutarlo a mettere in campo una strategia con la quale combattere e sconfiggere il coronavirus e già dallo scorso anno con l’azienda biotecnologica Moderna e con la Cepi (Coalition for Epidemic Preparedness Innovation) sta studiando un vaccino.

Coronavirus, così l’aggiornamento nelle nove province della Sicilia

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (mercoledì 18 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

In totale sono 282 i casi positivi registrati dall’inizio, di cui 129 ricoverati (29 in terapia intensiva), 138 in isolamento domiciliare, dodici guariti e tre deceduti. Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 24; Caltanissetta, 6; Catania, 131; Enna, 8; Messina, 16; Palermo, 47; Ragusa, 6; Siracusa, 28; Trapani, 16.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

Finalmente i dati dell’epidemia nella provincia di Agrigento, il Prefetto fa chiarezza: ecco i casi e i comuni interessati

Sono trecentosedici tamponi effettuati dall’Asp di Agrigento fino a ieri.

Di questi 316, i positivi sono risultati 22. Con la seguente distribuzione: 14 a Sciacca, 2 a Menfi, 3 a Ribera, 1 a Santa Margherita Belice, 2 a Licata. 

E’ stato il prefetto di Agrigento Dario Caputo nel corso di una conferenza stampa rigorosamente in video-conferenza a fornire i dati dopo la richiesta forte dei cronisti agrigentini.

I ricoveri negli ospedali provinciali, sempre alla data di ieri, risultavano due pazienti al “Giovanni Paolo II” di Sciacca. In nessun altro ospedale agrigentino c’erano pazienti affetti da Covid-19. Soltanto in tarda serata è arrivato, infatti, l’esito del test rino-faringeo – che è risultato essere positivo – alla 76enne di Favara che era già ricoverata da lunedì al reparto di Cardiologia dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. Quattro agrigentini risultano però ricoverati altrove: 2 al “Sant’Elia” di Caltanissetta tra cui il medico del Giovanni Paolo II le cui condizioni piano piano sono date in miglioramento, uno ad Enna e uno a Caltagirone.

Tirata d’orecchie della sindaca Valenti che annuncia anche la sospensione dei tributi locali:”Stiamo facendo il possibile ma collaborate”

“Siete troppo in giro e uscite troppo anche per fare la spesa”. Una vera strigliata quella di oggi della prima cittadina di Sciacca ai tanti che non rispettano le regole.

“Arriveranno i picchi, lo dicono tutti e l’unica arma e’ la prevenzione e se non collaborate faremo piu’ controlli. Serve collaborazione”.

La sindaca ha poi annunciato i proemi economici che nella citta’ continuano a sentirsi e annuncia l’adozione di una delibera di Giunta per la sospensione dei tributi locali fino al 31 maggio”.

Due saccensi denunciati dalla Polizia per aver violato gli obblighi imposti dal decreto sul contenimento del virus

Sono due i saccensi che sono stati denunciati ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale per aver violato le prescrizioni imposte dal Decreto della Presidenza del Consiglio che impone degli obblighi per il contenimento della diffusione del Coronavirus in tutto il territorio nazionale.

I controlli proseguiranno anche nella giornata odierna. Si puo’ uscire solo con giustificato motivo e in queste ore si stanno intensificando le verifiche in tal senso.

Rocambolesco inseguimento per le strade di Castelvetrano, giovane tenta di eludere i controlli le forze dell’ordine lo accerchiano (Video)

E’ durato piu’ di quaranta minuti un inseguimento tra le forze dell’ordine e un giovane nel quartiere Palma ieri sera a Castelvetrano.

Tantissime le persone residenti della zona che hanno udito le sirene della Polizia e dei Carabinieri intenti a inseguire il giovane alla guida di un’automobile scura che sfrecciava per le vie di Castelvetrano attorno alle 22.

A quanto pare che il giovane avesse provato in tutti i modi ad eludere i controlli delle forze dell’ordine rendendo necessario un vero e proprio inseguimento culminato con l’accerchiamento dell’auto da parte delle forze dell’ordine che hanno provveduto subito all’identificazione dell’automobilista. Qui in copertina i video del rocambolesco inseguimento con i diversi video girati dai balconi dalle persone in casa.

Neo laureato saccense e la sindaca Valenti la relatrice, altra sessione di laurea tramite Skype come l’emergenza impone

Si chiama Walter Soldano, ha 25 anni ed è un altro saccense neo laureato in questi giorni di emergenza. Walter ieri pomeriggio è diventato dottore in Management dello sport e delle attività motorie.

La sua tesi che ha discusso tramite Skype ha trattato della “Gestione degli impianti sportivi” curando le modalità di gestione e affidamento degli impianti locali, attraverso le varie forme di partenariato pubblico privato, come ad esempio la concessione e l’appalto di servizi. Inoltre, ha svolto all’interno del Comune la sua attività di tirocinio, presso l’assessorato allo sport, occupandosi della revisione e redazione dei bandi di concorso per l’affidamento degli impianti comunali , come le piscine e gli stadi di Sciacca.

In commissione di laurea ieri anche la sindaca, docente universitaria, Francesca Valenti, relatrice della tesi che il saccense ha preparato per conseguire la laurea magistrale dell’ateneo palermitano.

La commissione ha attribuito il voto di 110/110 e lode accademica. Auguri a Walter, neo dottore, per il traguardo raggiunto.

Forza un posto di blocco per il Coronavirus e viene raggiunto e arrestato per droga

Nel corso di uno dei numerosi servizi svolti per contrastare la diffusione del coronavirus, i militari della Tenenza di Favara hanno arrestato, nella tarda serata di ieri, un favarese 57enne, responsabile di aver forzato un posto di controllo dei Carabinieri. Bloccato dopo un rocambolesco inseguimento, ha opposto resistenza ai militari, che lo hanno perquisito, trovandogli addosso ben tre dosi di cocaina.

Da oltre una settimana continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri in tutta la provincia. Le verifiche sono andate avanti sulla circolazione, sia di automobilisti, sia di pedoni. Decine sono state le autodichiarazioni rese da parte dei cittadini. Nel corso di uno degli innumerevoli posti di controllo dedicati, i Carabinieri della Tenenza di Favara hanno portato a casa un altro brillante risultato operativo, dopo l’arresto del ricercato tunisino di qualche giorno fa. I militari si erano posizionati nel centralissimo Corso Vittorio Veneto e lì, guidando una vecchia utilitaria, un automobilista dall’aria sospetta ha attirato l’attenzione dei militari. Dopo essersi fermato, alla richiesta dei documenti, l’uomo, un 57enne favarese già noto ai Carabinieri, ha insultato i militari opponendo resistenza e scappando a piedi. Dopo un breve e rocambolesco inseguimento, il fuggitivo è stato bloccato. Portato in caserma e perquisito per capire cosa stesse nascondendo, sono saltate fuori ben tre dosi di stupefacente, verosimilmente cocaina, occultate fra le pieghe dei suoi vestiti. Per lui sono scattate le manette e la successiva sottoposizione agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere delle accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, nonché inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, essendo stato trovato in giro senza giustificato motivo in relazione all’emergenza sanitaria in atto. 

L’efficace rete di controlli predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento continua a produrre quindi i suoi risultati e andrà avanti, senza sosta, in città e in tutti i paesi della provincia, non solo per l’emergenza in atto, ma anche per il contrasto alla criminalità.