Il comando della Polizia Municipale di Ribera intitolato a Domenico Musso

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Il consiglio comunale di Ribera ha deciso ieri sera l’intitolazione a Domenico Musso del comando della Polizia Municipale. Musso, l’ispettore della Polizia Municipale, è morto nello scorso mese di luglio, all’ospedale di Sciacca, due mesi e mezzo dopo un incidente stradale con l’auto in dotazione al Comando. Musso tornava dalla Prefettura di Agrigento dove si era recato per adempimenti riguardanti le elezioni europee quando l’auto del Comune di Ribera si è scontrata con un’altra vettura.

Musso era animato da una grandissima dedizione verso il lavoro. Basti pensare che non aveva considerato la possibilità di andare in pensione con la quota 100 perchè era consapevole delle carenze di organico del Comando.

Divieto di dimora a Sciacca per i due giovani fermati dai carabinieri per droga

Divieto di dimora a Sciacca per i palermitani, G.M., di 32 anni, e A.L., di 26 anni, fermati in piena notte da una gazzella dei carabinieri, lungo la strada statale 624, mentre procedevano verso Sciacca, e trovati in possesso di droga. Lo ha stabilito il gip del Tribunale di Sciacca in sede di convalida dell’arresto.

I due avrebbero tentato di disfarsi di parte della droga che trasportavano, lanciandola dal finestrino. I carabinieri hanno prontamente bloccato l’auto e recuperato, tra la vegetazione a bordo strada, la busta, lanciata poco prima, contenente quattro panetti di hashish per un peso complessivo di circa 390 grammi. Hanno proseguito il controllo, eseguendo anche una perquisizione veicolare e personale che ha portato al rinvenimento di dieci grammi di cocaina, nascosta a bordo dell’auto. L’autista dell’auto tra l’altro è stato denunciato anche per guida senza patente. La droga sequestrata, probabilmente destinata al consumo saccense, avrebbe fruttato al dettaglio quasi 7 mila euro.

Lavori di adeguamento dell’impianto antincendio, chiude per tre mesi a Ribera l’asilo nido comunale

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Inizieranno nel prossimo mese di ottobre e andranno avanti per tre mesi a Ribera i lavori di adeguamento dell’asilo nido comunale.

L’intervento è finanziato dal Comune che, secondo quanto evidenzia l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Mimmo Aquè, è intervenuto con celerità per tutti gli interventi di propria competenza. La gara non è gestita dal Comune che, invece, ha reperito i fondi, circa 70 mila euro, dal proprio bilancio, necessari per i lavori.

Fino allo scorso anno scolastico l’asilo comunale nido ha ospitato 25 bambini. La struttura potrà essere riaperta a gennaio del 2020.

Inizia oggi lo “Sciacca Comics”, tre giorni dedicati al fumetto

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Tre giorni dedicati al fumetto in onore degli 80 anni di Batman. È lo “Sciacca Comics”, la manifestazione in programma al Museo del Carnevale di Sciacca da oggi, venerdì 27, a domenica 29 settembre.

In programma proiezioni, sessioni di body painting, gare di doppiaggio, contest di cosplayer, incontri e tornei videoludici, ludici e quiz. In occasione della manifestazione viene allestita anche un mostra con le copertine più famose che hanno scritto la storia di Batman.

La costruzione in cartapesta di una Bat mobile  di 3 metri sancisce l a partecipazione di un gruppo di maestri della cartapesta che hanno voluto omaggiare con la loro arte il mitico personaggio dei fumetti.

Ieri sera in centro storico e al museo del Carnevale è stato proiettato il Bat Segnale  che ha confermato la partecipazione della città di Sciacca al Batman Day che si sta svolgendo in diverse città del mondo.

A Sambuca trova un borsello con mille euro in contanti smarrito da un medico e lo consegna ai carabinieri

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Grande gesto di onestà da parte di un dipendente comunale di Sambuca che ha trovato, in un bar, un borsello che conteneva mille euro in denaro contante, oltre a documenti e carte di credito, e che lo ha subito consegnato ai carabinieri. Il borsello è stato restituito al proprietario, un medico che lo aveva smarrito.

La stessa scena si era ripetuta, sempre a Sambuca, qualche settimana prima quando un giovane del luogo aveva trovato, per strada, un borsello con 300 euro in contanti e i documenti. Anche il giovane lo ha portato in caserma ed i carabinieri hanno restituito tutto al proprietario.

Farmaci con ranitidina, su Whatsapp gira una falsa lista, ecco quali sono i veri farmaci ritirati dall’Aifa

Il 20 settembre scorso l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto il ritiro dalle farmacie di tutti i medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotti presso l’officina farmaceutica indiana Saraca Laboratories Ltd, pubblicando una lista dei lotti interessati.

Il ritiro di questi farmaci è dovuto alla presenza di una sostanza, denominata N-nitrosodimetilammina, potenzialmente dannosa per la salute dell’uomo, classificata come probabilmente cancerogena.

Negli ultimi giorni, sui social network e su Whatsapp è in circolo una lista di farmaci completamente sbagliata, corredata da una foto e da una comunicazione dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli al fine di rendere l’elenco credibile.

A quanto pare, la falsa lista che circola sui social e su Whatsapp e spacciata per il caso ranitidina, non è recente, ma è stata copiata da un articolo pubblicato nel 2018 su https://www.trattamentinaturalibio.it/news/allarme-voltaren-moment-buscofen-e-altri-24-medicinali-noti-pericolo-infarto-per-chi-li-usa-abitualmente-ecco-quali/ in cui venivano indicati quali medicinali aumenterebbero il rischio d’infarto.

L’elenco corretto è, invece,  riportato sul sito dell’’Aifa, https://www.aifa.gov.it/documents/20142/979815/elenco_lotti_divieto_uso_ranitidina.pdf/38471118-cf91-04c0-a7ef-e7c268b0709e, con l’ultimo aggiornamento risalente al 23 settembre 2019:

  • Ranitidina Almus
  • RANIDIL FIALE
  • ULCEX CPR 150
  • ZANTAC COMPRESSE 150MG
  • ZANTAC FIALE 5ML
  • ZANTAC SCIROPPO 150MG/10ML 1X200ML
  • Ranitidina DOC GENERICI
  • Ranitidina EG 150 mg compresse rivestite con film
  • RANIBLOC 150 MG 20 CPR RIV. CON FILM
  • RANITIDINA PENSA 150 mg compresse riv con film
  • RANITIDINA ALTER 150 MG 20 CPR
  • Buscopan Antiacido 75 mg compresse effervescenti
  • Ranitidina ABC 150 mg compresse rivestite con film
  • RANITIDINA AUROBINDO 150 mg 20 compresse rivestite con film
  • RANITIDINA 50 mg/5ml soluzione iniettabile 10 fiale 5ml ANGENERICO
  • RANITIDINA S.A.L.F. 50 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
  • RANITIDINA TECNIGEN 150 mg 20 compresse rivestite con film
  • RANITIDINA ZENTIVA 150 MG 20 CPR
  • ZANTAC 150 mg 20 compresse rivestite con film
  • RANITIDINA HEXAL 50 mg/5 ml soluzione iniettabile 10 fiale

Nel comunicato dell’Aifa si trovano, inoltre, anche informazioni utili rivolte ai cittadini: per chi sta assumendo farmaci contenenti ranitidina dietro prescrizione medica, l’Aifa invita a rivolgersi al proprio medico o farmacista al fine di farsi fare una nuova prescrizione con un farmaco alternativo. Infine, se si è in possesso di questi medicinali non più utilizzabili, l’Aifa invita i possessori a gettarli negli specifici contenitori per la raccolta presenti nelle farmacie.

Lido Fiori, nuova schiusa nella notte, nate altre tre tartarughine (video)

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Sono in tutto 54 le tartarughe nate quest’anno dal nido di Caretta caretta situato sulla spiaggia di Lido Fiori a Menfi.

Le ultime tre tartarughine sono venute al mondo stanotte, poco dopo le 24, e hanno preso il largo per il loro lungo viaggio.

Adesso i volontari del Wwf continueranno a monitorare il nido in attesa della schiusa delle ultime uova.

Maxi operazione della Dda nel nord Italia, coinvolti anche due cugini saccensi per reati finanziari

Maxi operazione della Dda di Brescia denominata “Leonessa”stamane che ha sgominato una cellula della Stidda operante in Lombardia.

Si tratta di un’ inchiesta gemella a quella condotta dagli inquirenti siciliani stamattina denominata “Stella Cadente” che ha portato all’arresto di 35 persone e che vede coinvolti tre agrigentini. Si tratta di Salvatore Sambito, 38 anni di Palma di Montechiaro, a cui viene contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso.

Ai domiciliari anche due cugini di Sciacca ai quali vengono contestati reati di tipo economico-finanziario. Si tratta di Filippo Carlino e Giuseppe Carlino, rispettivamente di 42 e 46 anni.

Il quarto agrigentino, Giuseppe Vella, 66 anni di Licata, è invece finito nelle maglie dell’inchiesta siciliana “Stella Cadente”.

Sessantanove arresti, sequestri per 35 milioni di euro e un centinaio di perquisizioni, per un totale di circa 200 indagati : sono i numeri dell’operazione condotta dalla Squadra Mobile e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia, con il supporto dello Sco della Polizia di Stato e dello Scico della Guardia di Finanza. L’organizzazione mafiosa, attraverso il supporto di colletti bianchi, ha permesso a una vasta platea di imprenditori di evadere il fisco per diverse decine di milioni di euro, cedendo crediti fiscali inesistenti con effetti distorsivi sull’economia reale ulteriormente condizionata dai reinvestimenti dei profitti illeciti conseguiti. L’enorme redditività del business ha determinato momenti di tensione con la cosca operante in Sicilia, il cui traffico di droga è stato inizialmente finanziato proprio dai proventi della vendita dei crediti fittizi.

L’indagine ha, quindi, permesso di monitorare l’evolversi dei rapporti tra i due sodalizi che hanno, infine, siglato una vera e propria pax mafiosa, L’anello di congiunzione tra i mafiosi e gli imprenditori era rappresentato dai “colletti bianchi”, i quali individuavano tra i loro clienti, principalmente del Lazio, Calabria, Sicilia, Piemonte e Lombardia, quelli disponibili al risparmio facile e che ora dovranno rispondere del reato di indebita compensazione di tributi.

Il gruppo criminale nel giro di un anno e mezzo, è riuscito a commercializzare crediti fiscali inesistenti per circa 20 milioni di euro, ceduti a imprenditori operanti tra i più svariati settori dell’economia.Pur cambiando business, gli stiddari hanno mantenuto le “antiche” modalità mafiose nel loro quotidiano agire. anche se “in giacca e cravatta”, sono rimasti fedeli ai comportamenti tipici della mafiosità, manifestando capacità di intimidazione nei confronti della concorrenza e di affiliati ritenuti inaffidabili, offrendo, in aggiunta ai crediti fittizi, protezione agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta, estromettendo con violenza i partecipi delle società in cui avevano reinvestito i proventi illeciti.

Le investigazioni hanno, inoltre, permesso di ricostruire le attività di reimpiego e riciclaggio, attuate attraverso società operanti, ad esempio, nei settori della consulenza amministrativa, finanziaria e aziendale, della sponsorizzazione di eventi e del marketing sportivo, del noleggio di auto, barche ed aerei, del commercio all’ingrosso, di studi medici specialistici, della fabbricazione di apparecchiature per illuminazione e della gestione di bar.

Lo sciopero degli addetti alla raccolta dei rifiuti a Sciacca che ricevono i pagamenti in ritardo, il sindacato sollecita l’intervento del Prefetto (Intervista)

Il sindacato ha chiesto l’intervento del prefetto per trovare una soluzione al problema riguardante il pagamento degli stipendi ai lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti che, domani, a Sciacca, incroceranno le braccia.

Lo ha annunciato Enzo Iacono al termine di un incontro, questa mattina, con il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti. Il responsabile della Funzione pubblica Cgil ha ribadito che il pagamento degli stipendi ai lavoratori deve avvenire puntualmente.

Avvocatura dell’agrigentino in lutto: muore a 50 anni Gerlando Buttafuoco stimato professionista

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L’avvocato, di 50 anni, è venuto a mancare, improvvisamente. Buttafuoco era un aprrezzato professionista, originario di Cattolica Eraclea e residente a Porto Empedocle.

Gerlando Buttafuoco, l’avvocato cinquantenne morto improvvisamente, era stato uno dei candidati al consiglio dell’Ordine forense alle ultime elezioni. C’è stato parecchio sgomento fra i colleghi che, stamattina, hanno appreso la triste notizia della prematura scomparsa del professionista. “Persona perbene – affermano in molti – amante dello sport e appassionato di politica”.