Protezione civile e disabilita’, convegno oggi in sala Blasco

Si e’ tenuto questa mattina nella sala Blasco del Comune di Sciacca, un convegno organizzato dal Rotary Club di Sciacca, presieduta dal legale Giovanna Craparo, sul tema della Protezione Civile.

All’incontro hanno relazionato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile regionale, Calogero Foti, il responsabile della provincia di Agrigento, l’ingegnere Maurizio Costa e il dirigente del Comune di Sciacca, Aldo Misuraca.

Il dibattito e’ stato voluto anche dall’Unione Italiana Ciechi che a Sciacca e’ presieduta da Stefano Turturici.

Post alluvione a Sciacca, progetti fermi

Sono stati finanziati, approvati e sono nella fase di assegnazione della gara.

Ma sostanzialmente nulla e’ ancora cambiato. Nonostante tre alluvioni negli ultimi tre anni a Sciacca, eventi anche di una certa portata, la situazione non e’ mutata. L’iter delle opere e’ lungo – come ha confermato – Calogero Foti, intervenuto oggi nell’ambito di un convegno sulla Protezione Civile organizzato dal Rorari Club.

Individuato e sanzionato il conducente della vettura che ha causato il danneggiamento delle anfore del Museo del Mare di Sciacca

Grazie ad alcune telecamere la Polizia Municipale di Sciacca ha individuato l’automobilista che ai primi di maggio ha danneggiato il cancello con conseguente caduta di due anfore del museo del mare in via Giuseppe Licata.

A carico dell’automobilista e’ stata comminata la sanzione di 42 euro per perdita del controllo del veicolo oltre il ripristino che pagherà l’assicurazione che ammonta a qualche migliaio di euro. Si tratta del settimo episodio di danneggiamento in varie zone della città a Sciacca nel quale la Polizia Municipale e’ riuscita ad individuare il conducente del mezzo che ha causato il danno al patrimonio pubblico.

Gli era stata vietata la vendita di lenti a contatto a Sciacca, Cga da ragione ad un ottico

Via libera del CGA alla vendita di lenti contatti anche da parte di esercizi commerciali diversi da ottiche e farmacie

Il titolare di un negozio sito a Sciacca e specializzato nella vendita di occhiali da sole, montature, apparecchi e prodotti fotografici, ha proposto un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, contro il Comune di Sciacca, per l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento con il quale gli era stata vietata la vendita di lenti a contatto.

I legali Rubino e Impiduglia hanno censurato il provvedimento impugnato rilevando come le limitazioni alla vendita di lenti a contatto si pongano in contrasto le norme del Trattato dell’Unione Europea che riconoscono la libertà di stabilimento, la libera circolazione dei beni e libera circolazione delle merci.

A sostegno del ricorso sono stati, inoltre, citati i principi in materia di concorrenza e una recente sentenza della Corte di Giustizia relativa alla commercializzazione su internt di lenti a contatto.

Si sono cosituiti in giudizio il Comune di Sciacca e i titolari delle ottiche site nel medesimo Comune chiedendo il rigetto del ricorso e sostenendo che la vendita di lenti a contatto sarebbe riservata agli esercizi commerciali di ottica e alle farmacie.

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale, condividendo la censura formulata dagli avvocati Rubino e Impiduglia secondo cui la vendidta di lenti a contato monouso deve essere consentita ai negozi che mettano un ottico a disposizione del cliente, ha accolto la richiesta di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato; pertanto, per effetto del provvedimento cautelare il sig. S.E. di Agrigento, in possesso del titolo di ottico, potrà commercializzare a Sciacca lenti a contatto.

Controlli della squadra cinofili della Polizia nel centro storico di Sciacca, rinvenuto stupefacente in due abitazioni

Ieri, personale della Polizia di Stato di Sciacca e della squadra cinofili della Questura di Palermo, quest’ultima dotata di cane A.D. “Asko”, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha eseguito diverse perquisizioni domiciliari nel centro storico di Sciacca e nella zona periferica.
In due distinte abitazioni i Poliziotti rinvenivano dello stupefacente del tipo hashish che sottoponevano a sequestro amministrativo.
Ai soggetti trovati in possesso dello stupefacente gli operatori di Polizia contestavano la violazione amministrativa di cui all’art. 75 D.P.R. 309/90 con la consequenziale segnalazione alla Prefettura di Agrigento.

Diciotto cani randagi sterilizzati tornano in libertà a Sciacca

Si completa in questi giorni un piano di reimmissione in libertà di 18 cani randagi sterilizzati e microcippati. Undici i cani già in libertà dopo la sterilizzazione e la microchippatura e altri 6 seguiranno la stessa strada nelle prossime settimane. Soltanto uno è stato adottato. Sono stati reimmessi in libertà nelle zone Perriera, Ferraro e nell’area del cimitero. Nelle scorse settimane l’Anta ha dato parere favorevole alla reimmissione in libertà dei cani sterilizzati e microchippati, chiedendo, al pari di altre associazioni, “che il parere delle associazioni animaliste non si limiti solo ad un assenso di per sé scontato, ma comprenda una serie di valutazioni altrettanto scontate la cui attuazione si rende necessaria perché tale procedura trovi il suo corretto adempimento, e cioè che abbia come fine ultimo la tutela e il benessere animale”. Non si può prescindere, per gli animalisti, dal rispetto delle cinque libertà dell’animale che si riferiscono a convivenza, salute, alimentazione, riparo e spazio, diritti che devono essere garantiti all’animale d’affezione in ogni posto in cui si trovi e quindi anche reinserito sul territorio. Continuano anche gli abbandoni di animali a Sciacca e questo rende la situazione più difficile.

Il gruppo “marinelliano” alla prima uscita pubblica con Fratelli d’Italia

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Il gruppo degli ex Alternativa Popolare hanno consumato in occasione della campagna elettorale per le Europee la loro prima uscita pubblica con il nuovo gruppo “Fratelli d’Italia”.

L’adesione al partito di Giorgia Meloni da parte dell’ex parlamentare Giuseppe Marinello era gia’ nell’aria da alcune settimane. Stasera la presenza dell’ex senatore con accanto i due consiglieri comunali di riferimento, Calogero Bono e Giuseppe Milioti, alla convention elettorale conferma l’adesione compatta del gruppo nel nuovo contenitore politIco di destra.

Nuova assemblea e nuova manifestazione all’orizzonte dei Comitati spontanei degli agricoltori

Una nuova assemblea e’ stata convocata giorno quattordici maggio dai Comitati spontanei degli agricoltori nei saloni dell’ ex chiesa della Perriera. Si intende portare avanti innanzitutto la protesta contro gli aumenti dei canoni irrigui e pertanto si prevede anche un giorno di sciopero generale per chiedere le dimissioni del governo Musumeci che non ha ascoltato le richieste del mondo agricolo.

I Comitati saccensi, uniti gia’ con quelli sorti nella Sicilia occidentale, avevano tramite i deputati Catanzaro e Mangiacavallo che hanno presentato un emendamento in finanziaria, un’applicazione diversa dei tariffari imposti dai Consorzio di bonifica.

“Andremo avanti – dice oggi Nino Ciaccio, a capo del Comitato Spontaneo – non ci arrendiamo. Chiederemo le dimissioni prima dell’assessore Eddy Bandiera poi proseguiremo a manifestare. Non possiamo pagare noi per le colpe degli altri questo e’ sicuro”.

Affissione abusiva per le elezioni europee, primo sequestro a Sciacca

Campagna elettorale per le elezioni europee al giro di boa di meno dieci giorni e scatta il primo sequestro a Sciacca per affissione elettorale abusiva.

Il manifesto, collocato in un impianto in piazza Scandaliato, e’ stato coperto e segnalato con la scritta “affissione abusiva”. Scattata la sanzione da parte della Polizia municipale di Sciacca, per il candidato.

I controlli fa sapere la polizia municipale proseguiranno in tutta la città.

Incidente sul lavoro a Porto Empedocle, muore l’ex collaboratore di giustizia Albanese

Incidente sul lavoro mortale allo scalo portuale di Porto Empedocle all’altezza del molo di Levante.

Giulio Albanese, 65 anni, operaio, era rientrato a Porto Empedocle da circa un paio d’anni dopo aver scontato le sue pene e dopo essere fuoriuscito dal programma di protezione in quanto collaboratore di giustizia, è morto schiacciato dai due nastri che trasportano il sale della miniera Italsaki alle navi alle 3,30 di stanotte.

Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un incidente. L’uomo e’ rimasto travolto dai nastri che lo hanno schiacciato.