Tutti pazzi per il Green Park, lo spazio verde pensato da Michele Buscarnera conquista in tanti

Tanti visitatori anche in un pomeriggio nuvoloso come quello di oggi. Mamme, papà, nonni, zii e naturalmente bimbi e anche tanti adolescenti tra i visitatori del Green Park, inaugurato appena due giorni fa, ma che già attira in tanti.

Lo spazio ludico progettato dall’ingegnere Michele Buscarnera, ex amministratore saccense scomparso nel 2017, è stato uno dei suoi ultimi progetti e i figli Cristina e Giuseppe, hanno deciso di donarlo alla città nell’ambito dell’iniziativa “Fai più bella la tua città” promossa dal Comune di Sciacca.

Commenti entusiasti quelli che abbiamo raccolto al parco oggi pomeriggio e sono in molti a sottolineare come a Sciacca si sentisse il bisogno di un nuovo parco così curato e attrezzato.

Rimossi i rifiuti dalla località San Giorgio e dalla zona portuale di Sciacca

La bonifica delle discariche abusive di contrada San Giorgio e della zona portuale di Sciacca e’ stata effettuata questa mattina. Gli operai delle ditte Bono e Sap hanno rimosso una montagna di rifiuti da queste zone. Domani analogo intervento verrà eseguito in località San Calogero. A San Giorgio i residenti due giorni fa hanno protestato e invocato un intervento di bonifica che e’ stato eseguito questa mattina. “Adesso – dice l’assessore comunale alla Gestione dei rifiuti, Carmelo Brunetto – auspichiamo la collaborazione della gente”. A San Giorgio, intanto, continuano ad invocare la collocazione delle telecamere. In questa zona arrivano anche da altri comuni abbandonando i rifiuti per strada.

Criticita’ ospedale di Sciacca, l’associazione Capurro avanza proposta: “Occorre costituire l’Azienda Territoriale Selinuntina”

L’associazione Orazio Capurro – Amore per la vita, che da tempo opera nel sociale e in particolare, nell’ambito delle iniziative saniatrie, alla vigilia dell’incontro urgente convocato dal Comitato per la Sanità sulle criticità del nosocomio, si fa portavoce di una proposta.
“Noi dell’Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita Onlus, – si legge in una nota a firma del presidente del sodalizio Alessandro Capurro – considerato l’impegno e l’amore che abbiamo da sempre dimostrato, con gesti concreti ed importanti sotto tutti i punti di vista, nei confronti dell’ospedale di Sciacca, vogliamo dire la nostra. Da sempre ci confrontiamo con numerose associazioni presenti sul territorio, con il personale sanitario in servizio presso l’ospedale di Sciacca, con pazienti e loro familiari che per questioni di salute si recano presso il Giovanni Paolo II.
Grazie al continuo contatto con la gente ed ascoltando le loro riflessioni e considerazioni veniamo a conoscenza delle criticità che naturalmente possono sorgere.
Senza ombra di dubbio possiamo affermare che è opinione diffusa, in ogni caso certamente è la nostra, che il periodo di maggiore splendore ed efficienza l’ospedale di Sciacca l’ha conosciuto negli anni in cui era Azienda Sanitaria, con un proprio direttore generale ed anche una propria autonomia economico-finanziaria.
Mai come oggi appare fondamentale, per le sorti dell’ospedale di Sciacca, tenere presente questo dato e per questo motivo appare opportuno mirare, tutti insieme, a ricostituire le condizioni e le basi affinché sia possibile restituire all’ospedale di Sciacca un ruolo di centralità, in sinergia con gli ospedali del territorio, per riappropriarsi delle numerose eccellenze conquistate ai tempi in cui il Giovanni Paolo II era Azienda per assicurare ai pazienti prestazioni sanitarie adeguate e soprattutto che queste non siano solo il frutto di grandi sacrifici compiuti dal personale sanitario ma il riscontro di un’organizzazione sanitaria ben strutturata, vicina alle esigenze ed alle richieste del territorio.
Tutto ciò sarebbe possibile se si tornasse a parlare dell’istituzione di un’azienda sanitaria territoriale, in cui l’Ospedale di Sciacca sarebbe capofila, con una propria direzione e con una propria autonomia economico-finanziaria.
Un distretto sanitario territoriale in cui opererebbero in sinergia gli Ospedali di Sciacca, Ribera e Castelvetrano e capace di abbracciare un comprensorio vastissimo che ricomprenderebbe paesi non solo della Provincia di Agrigento ma anche di Trapani e Palermo.
Per intenderci ci riferiamo alla costituzione della cosiddetta Azienda Sanitaria Territoriale Selinuntina della quale tanto si è parlato ma che mai probabilmente è stata voluta fino in fondo dalla politica e forse anche dal comitato”.

L’onlus saccense riferisce anche di un lavoro, già condiviso con il comitato, la deputazione locale ed alcuni operatori sanitari in servizio presso l’ospedale di Sciacca, che dimostrava che il territorio di Sciacca, comprensivo dei paesi dell’hinterland, esprimeva numeri più che sufficienti per potere chiedere a gran voce ed ottenere lo status di azienda territoriale.
” Attraverso questa iniziativa – si legge ancora – i risultati sarebbero tantissimi e tutti positivi: in primis si eviterebbe la fuga verso gli ospedali di altre ASP con un conseguente risparmio in termini di mobilità passiva.
La nostra proposta è chiara, per essere realizzata occorre però che ci sia la condivisione e l’impegno di tutti, in primis della deputazione regionale locale e del governo regionale.
Il territorio di Sciacca, come poche volte è accaduto negli ultimi anni, in questa legislatura sta esprimendo una cospicua rappresentanza in seno all’ARS, contando oltre che deputati regionali anche il presidente della commissione regionale sanità.
Se tutti i nostri rappresentanti politici, superando ogni divisione di appartenenza politica, facessero fronte e battaglia comune potrebbero riuscire nel raggiungimento dell’obiettivo. L’incontro di giovedì pomeriggio sembra essere l’occasione ed il momento giusto per parlare di questa importante iniziativa.
Noi, consapevoli dell’importanza che ha l’ospedale di Sciacca per l’intero territorio, ci batteremo in ogni modo affinché lo stesso possa tornare ai livelli prestigiosi di cui godeva negli anni in cui era Azienda, recuperando le tante eccellenze che nel corso degli anni si sono sempre più ridimensionate.
Per la posizione nevralgica e strategica in cui l’ospedale di Sciacca è situato occorre immediatamente potenziarlo; ciò a nostro avviso, per essere un risultato duraturo, è possibile solo restituendogli piena autonomia gestionale e finanziaria senza la necessità di dovere chiedere, o meglio pietire, quasi in camera caritatis, “concessioni” ai “potenti di turno” e che talvolta rischiano di rimanere solo sulla carta”.
Infine conclude il presidente: “Se l’Ospedale di Sciacca fino ad oggi continua ad erogare prestazioni importanti e continua ad essere un valido punto di riferimento sanitario per il territorio è soprattutto grazie all’impegno degli operatori sanitari, che quotidianamente offrono sacrifici per onorare il camice che indossano e consapevoli che in fin dei conti, poi, a pagarne le conseguenze in termini di salute sarebbero sempre e solo i cittadini”.

Ritorna “Marine Litter Art”, il concorso di Marevivo quest’anno dedicato al compianto Sebastiano Tusa

0

Si svolgerà dal 2 a 6 settembre, presso l’Oasi di Marevivo, tra la spiaggia di Eraclea Minoa e Bovo Marina, la terza edizione di “Marine Litter Art” il concorso di trash art organizzato dall’associazione ambientalista Marevivo.

Il concorso, che si articola in tre sezioni, installazione, fotografia, l’arte e la parola, mira a trasformare il brutto in bello e i rifiuti, unico materiale utilizzato nelle opere d’arte, verranno raccolti durante una giornata ecologia dagli stessi artisti concorrenti presso la Foce del Fiume Platani.

Di giorno il bosco sarà laboratorio artistico dei concorrenti, la sera un fitto programma culturale interesserà artisti e partecipanti, con l’intervento di uomini di cultura, scienza, ma anche di musicisti.

L’edizione di quest’anno è interamente dedicata al compianto professore Sebastiano Tusa, da sempre grande difensore del mare e che proprio l’anno scorso ha chiuso il convegno finale e i lavori espositivi del concorso a Palermo presso Palazzo Branciforte, sede dellaFondazione Sicilia che sostiene con il suo contributo anche la realizzazione di questa terza edizione di Marine Litter Art.

<<Abbiamo voluto contribuire a colmare questo vuoto che la Sicilia dovrà sopportare chissà per quanto altro tempo a venire, dedicando alla memoria del professore Tusa il concorso Marine Litter Art 2019 – affermano Fabio Galluzzo e Mariella Gattusodi Marevivo – riconoscenti per l’amicizia e l’aiuto che disinteressatamente ha sempre offerto alla nostra associazione, e lo facciamo nella speranza che i contenuti e il significato delle attività che contraddistinguono il concorso possano conferire un merito a questa Sicilia che lui ha tanto amato e che come pochi ha cercato di promuovere e sostenere. Speriamo che anche da questa edizione possano venire fuori creazioni artistiche di pregio – continuano i responsabili dell’associazione – che servano da messaggio educativo e possano contribuire a sostenere l’importanza della tutela, il valore dei comportamenti responsabili e il ritorno economico e civico che può provenire da una corretta gestione dei rifiuti>>.

Il concorso ha il sostegno del Polo Museale regionale d’Arte moderna e contemporanea di Palermo e della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dei patrocini del Ministero dell’Ambiente, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto Italiane, della Regione Siciliana con gli assessorati ai Beni Culturali, al Territorio e Ambiente e all’ Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e del Consorzio dei Comuni di Cattolica Eraclea, Montallegro e Siculiana.

La manifestazione si concluderà il 6 settembre con l’inaugurazione della mostra, la presentazione delle opere realizzate  e l’assegnazione dei premi finali ai concorrenti vincitori.

La mostra sarà installata lungo la pista forestale antistante l’Oasi di Marevivo e rimarrà aperta al pubblico.

Morte uomo in piazza Friscia, la sindaca Valenti: “Sciacca sicura e accogliente, città scossa da quanto accaduto”

“Quanto accaduto in piazza Friscia ieri sera ha scosso la comunità saccense”. Lo dichiara il sindaco Francesca Valenti dopo avere appreso dagli organi di informazione della morte di un uomo, un pensionato, in un’area all’ingresso del centro storico cittadino. Per chiarire le cause del decesso, sono in corso le indagini degli organi inquirenti.  

“Stiamo seguendo con inquietudine l’evolversi della situazione per capire cosa sia veramente avvenuto nella nostra città – dice il sindaco Valenti. Ci affidiamo agli accurati accertamenti degli organi di polizia e dell’autorità giudiziaria. Il fatto, avvenuto in una tranquilla sera d’estate, in un luogo molto frequentato soprattutto dagli anziani e dalle famiglie, scuote Sciacca, città sicura e accogliente”. 

Ripulita la strada della “vergogna” a San Giorgio, bonifica anche alla Marina e domani a San Calogero

Un intervento straordinario di pulizia è stato eseguito alle prime luci del mattino di oggi nella località San Giorgio di Sciacca. Una delle bretelle che dalla località balneare conduce alla statale 115, da alcune settimane, era stata trasformata nel luogo di abbandono incontrollato di rifiuti venendo a creare una vera discarica abusiva a cielo aperto.

Lo stato di degrado e la grave situazione igienico-sanitaria aveva spinto qualche giorno fa, un gruppo di residenti guidati dall’associazione Pro San Giorgio, a protestare dinnanzi il degrado del pattume che ormai occupava parte della carreggiata chiedendo un intervento immediato.

Stamane la bonifica della strada è stata effettuata dagli operai della ditta Bono-Sea e ha comportato la rimozione di un ingente quantitativo di pattume. Parte del pattume accumulato sulla strada era stato perfino dato alle fiamme qualche giorno fa.

Gli operai hanno effettuato anche una bonifica ieri nella zona Marina, nei pressi dell’isola ecologica, dove si era formata un’altra discarica di rifiuti solidi urbani e nei prossimi giorni un’altra bonifica interesserà la zona di San Calogero dove sussistono gli stessi disagi della contrada San Giorgio.

La morte del settantatreenne in piazza Friscia a Sciacca, procede la Procura per i Minori

Sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo le indagini, svolte dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca, per fare piena luce su quanto accaduto nella tarda serata di ieri, in piazza Friscia, dove è morto Calogero Sanzone, di 73 anni, saccense, ma residente da molti anni a Teramo.

Sanzone era seduto al tavolo di un bar assieme ad altre persone e, secondo la prima ricostruzione operata dagli agenti di polizia, si sarebbe lamentato per la presenza di un cane, senza guinzaglio, tra i tavoli. Un minore di Sciacca alla richiesta di mettere il guinzaglio al cane avrebbe reagito male. Sarebbe scaturita una lite. Sanzone avrebbe riportato lievi ferite al naso e al labbro secondo quanto emerso dall’ispezione cadaverica.

Per stabilire le cause della morte bisognerà, però, attendere i risultati dell’autopsia che è già stata disposta.

Al via la rassegna Franco Catalano, stasera il secondo spettacolo “Le Troiane”

Ieri sera ha preso il via la nona edizione della rassegna organizzata da Teatroltre e dedicata a Franco Catalano.

I primi ad esibirsi per la kermesse sono stati gli attori della compagnia “ArTesia” di Grotte, capitanati da Giovanni Volpe.

Lo spettacolo ha entusiasmato il numeroso pubblico, che ha salutato gli attori con grandi applausi.

Si continua stasera con “Le troiane”, tragedia tratta da Seneca ed Euripide, portata in scena dalla compagnia “I policandri” di Palermo.

Inizio spettacolo alle ore 21 presso l’atrio inferiore del palazzo di città.

Un uomo muore in piazza Friscia a Sciacca, indaga la polizia

Un uomo è morto ieri sera in piazza Friscia, a Sciacca. Il fatto è avvenuto poco prima della mezzanotte, quando nella zona c’era ancora tanta gente. Pare che in precedenza ci sia stata una rissa.

Sul luogo sono subito intervenute le forze dell’ordine che avrebbero sentito delle persone e avviato le indagine per chiarire quanto accaduto. La zona è stata subito vietata al passaggio delle persone.

Nelle prossime ore si potranno avere ulteriori dettagli. Le indagini sono condotte dal commissariato di polizia di Sciacca.

Urgente incontro per le criticita’ dell’ospedale di Sciacca, il Comitato sanita’ richiama l’attenzione

E’ stato indetto dal Comitato Civico per la Sanita’ di Sciacca un importante incontro nella sala Blasco del Comune per il 29 agosto alle ore 19 per l’approvazione di un documento da presentare all’assessore regionale e al direttore dell’Asp di Agrigento.

Il Comitato ha esteso l’invito al sindaco di Sciacca, a tutti i sindaci del territorio e alla deputazione tutta.

Sì tratta di un incontro urgente sulle criticita’ non risolte del Giovanni Paolo II di Sciacca. A partire dalla programmazione delle nuove piante organiche.