La
Comunità di Menfi ha incontrato, ieri, il Cardinale Francesco Montenegro,
Arcivescovo di Agrigento. Durante il colloquio il Cardinale ha ascoltato con
attenzione il Sindaco Mauceri che ha evidenziato le ragioni per il proseguo
della gestione diretta del servizio idrico integrato. I rappresentanti del comitato
“Acqua Pubblica Gestione Diretta” hanno sottolineato i vantaggi della gestione
diretta per l’Ente comunale nonché i vantaggi economici per i cittadini, per la
salvaguardia della professionalità acquisita e per la pace sociale della
comunità.
Un incontro, con il
Cardinale Montenegro, fortemente voluto da tutta la comunità di Menfi per
ribadire, ancora una volta, la volontà di difendere l’”acqua” contro la
privatizzazione e la mercificazione di un bene essenziale. Alla fine del
colloquio, il sindaco di Menfi, Marilena
Mauceri, ha consegnato una lettera, firmata dagli amministratori attuali, da
cinque ex sindaci, ex presidenti del consiglio ed ex assessori, che si sono
avvicendati nell’ultimo trentennio nell’amministrazione del Comune di Menfi e da
diverse associazioni di Menfi, nella quale è stata chiesta la vicinanza dell’Arcivescovo
di Agrigento nella difficile difesa di un bene comune inalienabile, quale è
appunto l’acqua, e dove è stata
riassunta la storia della gestione del servizio idrico e delle varie lotte
sociali, in rispetto della legge e delle normative vigenti, messe in atto in
difesa dell’acqua come bene comune contro qualsiasi forma di privatizzazione. In
uno stralcio della lettera, consegnata al Cardinale Montenegro, si evidenzia “la
volontà e disponibilità del Comune di Menfi a contribuire per riaffermare le
funzioni e i compiti dell’ATI come titolare delle risorse idriche. Il consiglio
comunale inoltre, riunitosi in assemblea aperta, ha auspicato l’apertura di una
nuova fase propositiva ed operativa fra tutti i 43 Comuni dell’ATI di Agrigento
per intraprendere percorsi condivisi e procedure di collaborazione per
salvaguardare la Gestione Pubblica del Servizio, affidando all’ATI il compito
di coordinamento che adotta misure di organizzazione e di integrazione fra la
pluralità di soggetti gestori, come previsto dall’art.7 comma 2 dello Statuto
dell’ATI di Agrigento. Il Comune di Menfi non consegnatario delle reti,
riafferma, ancora una volta, la volontà della sua comunità, di chiedere con
forza che venga riconosciuto dalla stessa Assemblea Territoriale Idrica il
diritto a continuare a gestire il Servizio Idrico Integrato in forma diretta e
pubblica secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità”.