Solo la partita e la coreografica della Nuova Guardia domani allo stadio di Sciacca, non c’è il via libera della questura per la festa

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L’Unitas Sciacca ha comunicato che domani allo stadio Gurrea non sarà possibile svolgere alcuna festa per la vittoria del campionato da parte dello Sciacca. “La questura di Agrigento, infatti, nonostante una interlocuzione e uno scambio di documenti durato tutta la settimana, nella giornata di ieri – scrive in un comunicato la società – ha richiesto un ulteriore parere dalla commissione comunale sui pubblici spettacoli che non era possibile produrre in un giorno. Niente festa organizzata dunque, ma non mancherà l’aria festosa al Gurrera per quest’ultimo match di campionato tra le mura amiche. Ci sarà una spettacolare coreografia guidata dagli ultras della Nuova Guardia ed il Mahili omaggerà tutti gli spettatori di un coupon valido per una postazione mare presso la loro struttura”. Il comunicato si conclude informando che “società e giocatori vogliono congedarsi con una bella prestazione dal proprio pubblico che li ha sostenuti per tutta la stagione”. L’appuntamento è alle ore 16 per la partita Sciacca-Resuttana.

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Festa nel cortile Santa Lucia di Sciacca, la polizia riporta la statua della Madonna che era stata rubata (Video)

Gioia e anche un pizzico di commozione, questa mattina, nel cortile Santa Lucia, a Sciacca, quando gli agenti del locale commissariato di polizia hanno riportato la statuetta della Madonna del Soccorso che era stata rubata. La statuetta è stata ricollocata all’interno dell’edicola votiva dove si trova da almeno cento anni secondo quanto hanno riferito i residenti nella zona.

Una settimana fa era stata rubata e la polizia è riuscita a trovarla durante la perquisizione effettuata a casa di un pregiudicato che è stato denunciato per ricettazione.

I servizi di controllo del territorio e l’attività svolta dal commissariato di Sciacca continuano a dare risultati e questa mattina molti anziani non hanno trattenuto la commozione mentre la statuetta veniva ricollocata nell’edicola votiva.

Operazione Artemisia, scarcerati i 27 arrestati

l Tribunale del Riesame ha confermato l’incompetenza territoriale e i 27 arrestati nell’operazione Artemisia del 21 marzo scorso sono stati tutti scarcerati e tutte le misure cautelari disposte sono state annullate.


Il Riesame, presieduto dal giudice Antonella Pappalardo, ha annullato anche gli arresti dell’ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto, dell’ex sindaco di Castelvetrano Felice Errante e dell’ex candidato alle prossime amministrative, Luciano Perricone. Lo Sciuto era in carcere mentre gli altri due erano sottoposti agli arresti domiciliari.

Aumento dell’imposta di soggiorno a Menfi, i componenti di “Idea Menfi” chiedono di discuterne nella seduta del consiglio comunale

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I consiglieri comunali del Gruppo “ Idea Menfi ” propongono di trattare nella prossima seduta del consiglio comunale con carattere d’urgenza per poter trattare nel dibattito politico le tariffe dell’imposta di soggiorno 2019 e l’avvio delle procedure del bilancio partecipativo 2019.

                                                     

“I provvedimenti adottati dall’Amministrazione – sottolineano i consiglieri del gruppo in una nota – confliggono con i sopracitati regolamenti, attualmente in vigore nel Comune di Menfi.

Secondo il gruppo, formato dai consiglieri Ignazio Ferraro, Santo La Placa, Vito Clemente , Rosa Sanzone e Andrea Alcuri, l’approvazione della proposta di deliberazione che comporta l’aumento delle tariffe non è stata preceduta da una doverosa concertazione con gli operatori turistici locali e con l’organo consiliare.

Case popolari di Largo Martiri di via Fani a Ribera, l’Iacp: “C’è un parere che può sbloccare la situazione entro 15 giorni”

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Continua l’alternanza di notizie sui lavori di demolizione e ricostruzione dei 60 alloggi popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera. Adesso il Dipartimento regionale tecnico dell’assessorato regionale Infrastrutture ha reso il parere in ordine alle problematiche emerse nella riunione della settimana scorsa all’Iacp di Agrigento e che dovrebbe consentire di sbloccare la situazione. Ne fa espresso riferimento l’Iacp in una nota giunta ieri al sindaco di Ribera, Carmelo Pace, quando l’Istituto scrive che il parere , già trasmesso al Rup e al direttore dei lavori, “permetterà di sbloccare la situazione entro 15 giorni, come indicato dall’assessore”.

Da Ribera il sindaco Pace ha fatto sapere che se non verranno avviati al più presto i lavori e dunque aperto il cantiere l’8 maggio prossimo si presenterà, con gli assegnatari, davanti alla Presidenza della Regione. E pure il presidente, Nello Musumeci, è intervenuto, qualche settimana fa, sulla vicenda, parlando di “vergogna che dura ormai da troppo tempo”.

L’indagine “Ghost Rider” della Guardia di Finanza sulle presenze all’ospedale di Ribera, disposti 15 rinvii a giudizio

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Il Gup del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha disposto 15 rinvii a giudizio nell’ambito del procedimento riguardante l’indagine denominata “Ghost Rider”, della Guardia di Finanza, su presenze del personale all’ospedale di Ribera.

Molte posizioni sono state stralciate e su queste la Procura della Repubblica di Sciacca deve ancora decidere. Tra le ipotesi c’è anche quella della richiesta di archiviazione. Le indagini vennero svolte, per la parte riguardante gli accertamenti del personale sul luogo di lavoro, in circa un mese. Un dipendente, Giovanni Marù, di 68 anni, ha patteggiato la pena di un anno con la sospensione condizionale. Tra i rinviati a giudizio due medici riberesi, Silvana Galletta, di 54 anni, e Serafino Galletta, di 62.  Gli altri rinviati a giudizio sono Davide Caico, di 48 anni; Carmelo Tortorici, di 62; Felice Milioto, di 52; Vincenzo Caternicchia, di 60; Nino Riggi, di 62; Calogero Triolo, di 52; Paola Veneziano, di 47; Calogero Schifano, di 63; Liborio Saladino, di 55; Maria Vaccaro, di 63; Francesco Russo, di 49. Rinviati a giudizio per l’aspetto riguardante certificati medici Anna Maria Bono, di 63 anni, e Giovanni Angelo Panarisi, di 60.

Le difese avevano chiesto il non luogo a procedere per tutti, mentre il pubblico ministero, Christian Del Turco, titolare delle indagini assieme al pm Michele Marrone, aveva insistito sulla richiesta di rinvio a giudizio.

E patron Mangia inaugura l’Himera Beach Club di Cefalu’, si rafforza in Sicilia Aeroviaggi

L’Aeroviaggi ha inaugurato proprio ieri una propria nuova struttura alberghiera. Si tratta dell’Himera Beach Club, a soli sedici chilometri da Cefalu’, e’ il primo tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, tra le prime dieci catene alberghiere in Italia.

E’ stato il presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia, nel corso di una conferenza stampa, a presentare il nuovo complesso alberghiero da 149 camere e 400 posti letto.

Con l’apertura della struttura, Aeroviaggi che si attesta come primo tour operator in Italia e tra le prime dieci catene italiane, rafforza la sua presenza in Sicilia.

“Sono fiero di annunciare l’apertura di Himera Beach Club con cui diamo ufficialmente il via alla stagione estiva 2019 di Aeroviaggi – ha commentato Mangia – La struttura che si appresta a divenire un nuovo simbolo di eccellenza del turismo nella Regione testimonia il nostro costante impegno e l’attenzione allo sviluppo e rilancio del comparto turistico nel territorio. Attraverso la riqualificazione di questa struttura ricettiva intendiamo infatti contribuire a ingenerare nuovo indotto a livello turistico, economico e occupazionale”. 

Antonio Mangia durante l’incontro con la stampa ha poi fornito anche alcuni dati di bilancio del Gruppo, il cui fatturato nel 2018 ha superato gli 88 milioni di euro, ha un capitale sociale di 22 milioni e 5 milioni di riserve. Le 14 strutture alberghiere, 12 delle quali sono di proprietà, occupano complessivamente 1050 lavoratori e registrano quasi il tutto esaurito fino alle fine della stagione.

Tra le strutture alberghiere del gruppo Aeroviaggi anche i quattro alberghi di Sciaccamare, ex Sitas.

In prognosi riservata il marito della donna morta questa mattina in un incidente stradale a Sciacca

In prognosi riservata, all’ospedale di Sciacca, il marito della donna morta, questa mattina, nell’incidente stradale, sulla statale 115, in contrada Piana Scunchipani.

D.P., di 72 anni, è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Le sue condizioni destano preoccupazione ed è tenuto sotto stretta osservazione dai medici dell’unità operativa di Chirurgia del Giovanni Paolo II. La moglie, Tanina Rizzo, di 68 anni, di Castelvetrano, è morta. La coppia, che viaggiava su una Toyota Yaris, era diretta ad Agrigento dove Tanina Rizzo avrebbe dovuto effettuare una visita ortopedica. L’auto sulla quale i due viaggiavano, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Sciacca, si è scontrata con un furgone Volkswagen Caddy, condotto da G.M., di 46 anni di Sciacca. Ferito, ma in condizioni che non destano preoccupazione, il conducente del furgone, il saccense che guidava il furgone della Tim.  I due mezzi sono stati posti sotto sequestro e la Polizia stradale è al lavoro per stabilire le cause dell’incidente.  

Un energy manager per il Comune di Montevago

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Anche il comune di Montevago avrà un suo energy manager. Il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo ha partecipato oggi alle “Giornate dell’Energia” organizzate dalla Regione al centro fieristico Le Ciminiere di Catania dove si è svolta la cerimonia di consegna dei decreti di finanziamento ai comuni per l’assunzione di esperti in gestione dell’energia che si occuperanno, in stretto coordinamento con il dipartimento regionale competente, della razionalizzazione della spesa e della ottimizzazione dei consumi.

La domanda di contributo per la redazione del Piano di Azione dell’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) presentata dal comune di Montevago è stata dichiarata ammissibile al finanziamento per un importo pari a 12.401 euro. L’energy manager sarà chiamato a gestire i rapporti con la Regione tramite l’invio dei dati del monitoraggio e delle emissioni di CO2 a livello locale. I dati acquisiti consentiranno alla Regione di definire le azioni concrete da inserire nella prossima programmazione dei fondi del Po Fesr 2021/2027. 

Era diretta ad Agrigento per una visita ortopedica la donna morta questa mattina a Sciacca in un incidente stradale

Era diretta, assieme al marito, ad Agrigento, dove avrebbe dovuto essere sottoposta a una visita ortopedica, Tanina Rizzo, di 68 anni, nata a Campobello di Mazara e residente a Castelvetrano. E’ la donna che ha perso la vita questa mattina, in un incidente stradale, sulla statale 115, in contrada Piana Scunchipani, a Sciacca.

La donna viaggiava, a bordo di una Toyota Yaris, assieme al marito, D.P., di 72 anni, rimasto ferito e sottoposto ad intervento chirurgico al Giovanni Paolo II di Sciacca. Non è, però, in pericolo di vita. La Yaris, proveniente da Castelvetrano, si è scontrata, frontalmente, con un furgone Tim condotto da G.M., di 47 anni, di Sciacca, che ha riportato lievi ferite. Il furgone procedeva in direzione Castelvetrano. Le cause dell’incidente, frontale, sono al vaglio della Polizia stradale del distaccamento di Sciacca che ha proceduto ai rilievi. Sul luogo dell’incidente anche gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca ed i vigili del fuoco. I feriti sono stati trasferiti subito in ospedale. Per la donna non c’è stato nulla da fare. I mezzi sono stati posti sotto sequestro.