Pellegrinaggio di saccensi a San Calogero per abbandonare il pattume, situazione disastrosa nella contrada

Il video è stato girato poco prima del tramonto da un nostro lettore. Una situazione igienico-sanitaria disastrosa quella che le immagini testimoniano e che dalle diverse segnalazioni che arrivano dalla contrada San Calogero, ormai si vive quotidianamente.

Ai piedi del monte Kronio, vi è la presenza ancora dei cassonetti di prossimità, non essendo la località interessata dalla raccolta differenziata e così la strada per il santuario diventa metà dei pellegrinaggi di alcuni saccensi che abusano dei cassonetti per liberarsi di qualsiasi rifiuto con il risultato che vedete.

Anche la contrada è afflitta da sempre dal problema randagismo e la presenza dei cassonetti stracolmi non fa altro che attirare i branchi che fanno razzia di ciò che trovano. Lo vedete anche dalle immagini che il nostro lettore residente della zona ormai esasperato, ha deciso di postare alla nostra redazione per denunciare lo stato impietoso delle cose nella località.

Nuova ondata di calore, il picco tra martedì e mercoledi’

Attesa nuova ondata di caldo. Secondo gli esperti meteo, l’anticiclone delle Azzorre, che ha mantenuto le temperature in media con il periodo, lascerà il posto a quello nord africano che porterà aria calda nelle regioni centro-meridionali.

Gli effetti della nuova ondata si sentiranno soprattutto a partire dalla prossima settimana, con picchi di 38 gradi, nella giornata di mercoledì, quando, secondo 3Bmeteo, il caldo si intensificherà ulteriormente al Sud con punte prossime ai 36/37°C in Sicilia e Basilicata.

Fa il pisolino sul materassino a Scilla, si risveglia a Messina

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L’incredibile avventura è capitata ad un giovane ventottenne di Scilla che è stato salvato nello Stretto di Messina dagli uomini della Guardia Costiera dopo essere stato trascinato a largo dalle correnti con il suo materassino. di lui e del suo materassino sul quale si era addormentato, si erano perse le tracce.

E’ stato cercato per ben nove ore, il disperso è stato rintracciato in mare aggrappato ancora al materassino.

Torna di nuovo in Sicilia Domenico Dolce, ma stavolta a casa, a Polizzi Generosa

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E’ tornato un’altra volta in Sicilia Domenico Dolce, ma questa volta lo stilista della nota casa di moda, si è concesso uno stop dal lavoro. L’ultima volta che Dolce era stato nell’isola era stato in occasione degli eventi di grande moda che si sono svolti in provincia di Agrigento.

Invece, adesso si è concesso un momento di relax nel suo paese natio, nella casa di famiglia nella centralissima via Garibaldi.

Dolce è stato in visita alla sede dell’Auser di Polizzi Generosa dove le donne del laboratorio di pittura gli hanno donato un sottopentola decorato.

Lo stilista, starebbe per fare degli investimenti nel suo paese dove avrebbe voluto riacquistare un locale che da anni ospitava una farmacia, adiacente l’abitazione di famiglia, dove si trovava la sua vecchia sartoria.

Reparto di chirurgia del Parlapiano di Ribera ancora aperto soltanto nelle ore diurne

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L’annuncio di qualche settimana fa da parte dell’Azienda ospedaliera provinciale di Agrigento continua ad essere disatteso. L’unità operativa continua ad operare soltanto per dodici ore, ovvero soltanto nelle ore diurne.

Nelle dichiarazioni dell’Asp era stato, infatti scongiurato il depotenziamento del reparto di chirurgia, ma nei fatti l’unità ha continuato ad operare a mezzo servizio per tutte le giornate di agosto.


Cinque migranti della Open Arms esasperati si gettano in mare, ripescati e soccorsi dalla stessa Ong

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Hanno provato a fuggire, a lasciare l’imbarcazione. Cinque dei 107 migranti a bordo della Open Arms dopo diciassette giorni a bordo della nave della Ong, esasperati si sono gettati in mare, davanti cala Francese, a Lampedusa.

A recuperarli, immediatamente, sono stati gli attivisti della stessa Ong spagnola. I 5 uomini sono stati nuovamente soccorsi e riportati sulla nave che rimane a circa 150 metri dalla costa.

La Ong ha diffuso il video del soccorso e ha così commentato: “Non riusciamo più a contenere la disperazione. Non riusciamo più a spiegare, mancano le parole. Siete dei vigliacchi”.

Intanto, si alimentano le polemiche sulle condizioni dei migranti. Voci discordanti sono trapelate sullo stato dei migranti a bordo della Ong.


Passeggiata e concerto a Eraclea Minoa, ultimo appuntamento il 22 agosto

Ultimo appuntamento della rassegna “Evocando l’infinito” a Eraclea Minoa, a Capo Bianco, accanto al Museo archeologico.

Alle ore 18, inizio della passeggiata archeologica particolarmente emozionante e alle 19,30 per il concerto finale con il duo Putzu Macaluso.
Si tratta di un evento a numero chiuso con prenotazione obbligatoria
La vita è un’emozione quanto essa, viviamola bene e godiamone le bellezze in armonia con la natura, la storia, il mondo, per rispettarlo e proteggerne le incredibilità.

Carretta del mare lasciata in spiaggia data a fuoco la notte di Ferragosto a Piana Grande, la denuncia di Mareamico

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Una grossa barca che ha trasportato sulle coste riberesi una trentina di extracomunitari nordafricani lo scorso dieci giugno, è stata data alle fiamme la notte di Ferragosto. La denuncia arriva da Mareamico, l’associazione a salvaguardia dell’ambiente e del mare. Anche l’agenzia stampa Adnkronos ha dato la notizia a livello nazionale.

Lo scafo è stato abbandonato in spiaggia dopo che era stata sequestrata dalle autorità giudiziaria. Qualcuno per protesta o per gioco, in preda all’alcool, la notte di Ferragosto ha deciso di appiccare le fiamme.
“Questo è un fatto inquietante – ha scritto Mareamico denunciando l’accaduto – dal punto di vista sociale, ma è anche un fatto grave perché la barca era stata lasciata a riva con il motore acceso dai migranti e sarebbe stato molto semplice portarla in un posto sicuro, invece di fargli fare questa brutta fine”.

Open Arms, ancora polemiche: discordanze tra i report di Emergency e il medico di Lampedusa

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Ieri pomeriggio 27 minori non accompagnati sono stati trasbordati su due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza e portati a terra.

E Salvini in serata, capo del Viminale, è tornato sulla vicenda con un tweet: “Mi riferiscono da Lampedusa che dei 27 immigrati per i quali è stato ordinato lo sbarco in quanto minorenni, già 8 si sono dichiarati maggiorenni! Vedremo gli altri… Dopo i ‘malati immaginari’, ecco i ‘minorenni immaginari’! Mentre altri cedono, io non cambio idea”, ha scritto Salvini”.

La Procura di Agrigento, venerdì ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona e violenza privata, e subito dopo lo sbarco ha disposto un’ispezione per accertare le condizioni igenico-sanitarie delle 107 persone ancora a bordo.

Sulla nave è salita una delegazione composta dal medico della Sanità marittima, da alcuni uomini della Squadra mobile di Agrigento e rappresentanti della Guardia costiera.

L’ispezione è arrivata a seguito delle dichiarazioni del responsabile del poliambulatorio di Lampedusa che ha detto che i migranti fatti sbarcare per emergenza medica stanno bene – e invece, quanto emerso dai report di Emergency e del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta – che parlano di “situazione ingestibile” e di “pericolo di vita per le persone”, con casi di scabbia, cistite emorragica, ustioni, crisi epilettiche.

Ritrovata mina anticarro sulla spiaggia di Lido Fiori di Menfi

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Sarebbero stati dei bambini a ritrovare sotto la sabbia l’ordigno. Poi successivamente e’ scattato l’allarme e la Capitaneria ha recintato e isolato l’area per scongiurare il pericolo.

Si tratta di una mina anticarro di probabile fabbricazione tedesca e risalente alla Seconda Guerra mondiale.

Sul posto si porteranno gli artificieri per farla brillare. In questa stessa zona già un anno fa erano stati ritrovati altri in mare due residui bellici giacché l’area fu trasformata in un ernorme campo minato dall’esercito tedesco per impedire l’avanzata delle forze Alleate.