Ecco, nel dettaglio, la classifica finale con i punti attribuiti alle singole componenti dei carri allegorici

Movimenti, Illuminazione, Copione testo e recita, Inno e allegoria, Gruppo mascherato e coreografia, Architettura, modellazione, decorazione. Queste le singole componenti, alle quali la giuria ha attribuito un punteggio, decretando, alla fine, il vincitore dell’edizione 2019 del Carnevale di Sciacca che com’è noto, è stato il carro allegorico di categoria A “Andiamo a comandare”, dell’associazione “Archimede”. Ecco, nel dettaglio, i singoli punti delle componenti: “Andiamo a Comandare” – Ass. “Archimede” classificatosi al 1° posto: Movimenti, 35 punti; Illuminazione 23 punti; Copione Testo e Recita 26 punti; Inno e allegoria 40 punti; Gruppo mascherato e coreografia 35 punti; Architettura, modellazione e decorazione 68 punti per un totale di 227 puntiGuardami negli occhi” Ass. “La Nuova Isola” classificatosi al 2° posto: Movimenti 40 punti; Illuminazione 30 punti; Copione Testo e Recita 28 punti; Inno e allegoria 35 punti; Gruppo mascherato e coreografia 15 punti; Architettura, modellazione e decorazione 77 punti per un totale di 225 punti “La Bufala: non è vero ma ci credo” Ass. “E ora li femmi tu” classificatosi al 3° posto: Movimenti 28 punti; Illuminazione 26 punti; Copione Testo e Recita 30 punti; Inno e allegoria 32 punti; Gruppo mascherato e coreografia 38 punti; Architettura, modellazione e decorazione 69 punti per un totale di 223 punti “Fiori d’arancio” Ass. “Saranno Famosi 2007” classificatosi al 4° posto: Movimenti 22 punti; Illuminazione 28 punti; Copione Testo e Recita 30 punti; Inno e allegoria 29 punti; Gruppo mascherato e coreografia 36 punti; Architettura, modellazione e decorazione 66 punti per un totale di 211 punti “Andate a quel paese” – Ass. “Nuova Arte 96” classificatosi al 5° posto: Movimenti, 11 punti; Illuminazione 23 punti; Copione Testo e Recita 26 punti; Inno e allegoria 28 punti; Gruppo mascherato e coreografia 14 punti; Architettura, modellazione e decorazione 56 punti per un totale di 158 punti

Ambiente, il palazzo di giustizia di Sciacca il primo in Italia ‘plastic free’

Il palazzo di giustizia di Sciacca è la prima struttura giudiziaria in Italia nella quale sarà vietato, a partire dal 30 marzo, l’uso di contenitori e stoviglie, come bicchieri, piatti e posate, che non siano realizzati in materiale biodegradabile o compostabile. Il provvedimento è stato firmato dal Presidente del Tribunale, Antonio Tricoli, e dal Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani. L’iniziativa è in linea con il piano denominato “Strategia Europea per la plastica”, che prevede, tra l’altro, entro il 2030, nel territorio dell’Unione Europea, la riduzione del consumo di oggetti in plastica monouso. “L’enorme quantità di rifiuti di plastica, di qualsiasi tipo, – scrivono il presidente Tricoli e il procuratore Buzzolani – ha prodotto e produce un impatto tanto rilevante da mettere a rischio l’equilibrio dell’ambiente, anche marino, al punto che, in taluni casi, è stata dimostrata l’interferenza di tale materia nella cosiddetta “catena alimentare”‘. L’iniziativa è passata positivamente al vaglio della conferenza permanente del Tribunale di Sciacca che ha stabilito di adottare subito, in adesione alla normativa Europea ed agli indirizzi del Ministero dell’Ambiente, ogni iniziativa finalizzata a limitare l’uso, all’interno del palazzo di giustizia, di oggetti e contenitori monouso non biodegradabili con l’adesione di magistrati, avvocati e personale amministrativo.

Carnevale di Sciacca 2019, per i carri di fascia A vince “Andiamo a comandare”

Il carro allegorico “Andiamo a comandare” ha vinto il Carnevale di Sciacca. Un risultato a sorpresa quello comunicato stasera visto che venivano dati per favoriti “La Bufala”, “Fiori d’Arancio” e “Guardami negli occhi”. Vittoria con 227 punti per l’associazione Archimede. Al secondo posto con 225 punti “Guardami negli occhi”, terzo “La Bufala”con 223 seguito con 211 da “Fiori d’Arancio” e “Andate a quel paese” con 158.

Carnevale di Sciacca, per i carri di fascia B vince “Ma chi ci sushi”

E’ in corso l’apertura delle buste per stabilire i vincitori del Carnevale di Sciacca. Per i carri di fascia B ha vinto “Ma chi ci sushi” con 224 che ha prevalso su “OH bella ciao”, secondo con 192,5. Qualche giurato ha attribuito un punteggio maggiore per singole componenti e questo ha rallentato le operazioni. Altri, per l’architettura, invece, si sono espressi con voti notevolmente inferiori a quelli che potevano essere espressi. L’associazione “La Nuova avventura” ha prevalso con . Adesso è iniziata l’apertura delle buste per i carri di fascia A e nell’atrio superiore del palazzo municipale c’è una grande attesa. Tanti di più seguono la diretta su Risoluto.it.

Apertura buste del Carnevale di Sciacca in corso, vince la categoria b ” Ma che sushi”

Spoglio delle buste della 119 edizione del Carnevale solo a meta’. A vincere nella categoria b e’ stato il mini carro ” Ma che Sushi” della associazione “La Nuova avventura”. Secondo classificato “Oh bella ciao” dell’associazione ” Comitato Nuova Idea”.

Obbligo di dimora per il ventenne fermato a Carnevale per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

Il giudice del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato l’arresto del ventenne, Fabrizio Ciuffo, di Partinico, fermato per lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, ma ha disposto l’obbligo di dimora a Partinico. Il fermo era avvenuto da parte degli agenti del Commissariato di Sciacca durante il Carnevale. Il giovane e’ difeso dall’avvocato Francesco Graffeo e durante l’udienza di convalida si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.

Vandali in azione in centro storico di Sciacca, l’acqua di una fontana si tinge di rosso

I vandali continuano a danneggiare il centro storico di Sciacca. Stavolta ad essere stata presa di mira è stata la fontana di Corso Vittorio Emanuele, adiacente alla Basilica Maria Santissima del Soccorso.

Niente di rotto per fortuna, mentre due vasi in ceramica che erano collocati nella discesa Campidoglio erano stati frantumati durante il carnevale, ma l’acqua della fontana si è colorata di rosso ed è evidente che è stato gettato qualcosa al suo interno che ne ha modificato il colore. La fontana è stata di recente riqualificata dal Rotary Club di Sciacca.

Sciacca, disagi sul bus che porta all’aeroporto di Palermo con quattro passeggeri costretti a viaggiare in piedi

Si è verificato ieri mattina un disguido al capolinea di Sciacca delle autolinee Gallo. Il bus delle 12.30, l’ultimo che durante la giornata effettua la tratta che porta da Sciacca all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, ha presentato dei problemi con le prenotazioni. Pare che i biglietti venduti, la maggior parte dei quali prenotati tramite il sistema online della ditta, siano stati maggiori rispetto ai posti a disposizione sull’autobus. Quattro passeggeri sono rimasti, infatti, senza posto a sedere. Non essendoci alternative per raggiungere l’aeroporto palermitano sono stati costretti a viaggiare in piedi, pur avendo pagato il biglietto per intero.

Chi sarà il vincitore della 119° edizione del Carnevale di Sciacca? Scoprilo in diretta con Risoluto.it

Oggi pomeriggio, a partire dalle 17, prenderà il via la diretta Facebook di Risoluto.it per raccontare l’ultimo atto che archivierà la 119° edizione della festa.  La cerimonia di apertura delle buste e di premiazione avverrà nell’Atrio Superiore del Comune di Sciacca.   Sarebbero tre i carri allegorici in gara per aggiudicarsi, rispettivamente, il primo, il secondo e il terzo posto nella classifica stilata dalla giuria: “Fiori D’arancio”, dell’associazione “Saranno Famosi”, “La bufala: non è vero, ma ci credo”, dell’associazione “E ora li femmi tu” e “Guardami negli occhi”, dell’associazione “La Nuova Isola”.  Una giuria che è cosi composta: per l’architettura, modellazione e decorazione Giuseppe Prinzivalli e Alessandro Augello che dovranno attribuire un massimo di 40 punti; per i movimenti Giuseppe Buggemi e Martina Ciaccio per un massimo di 20 punti; per l’illuminazione Calogero Costanza e Antonio Guirreri per un massimo di 15 punti; per il copione e la recita Daniela Rita Rizzuto e Maria Concetta Venezia per un massimo di 15 punti; per l’inno e l’allegoria Ivan Sparacino e Salvatore Serio per un massimo di 20 punti e, infine, per il gruppo e la coreografia Antonino Tusarolo e Giuseppe Barsalona per un massimo di 20 punti, per un totale di 130 punti. Risoluto.it sarà in diretta streaming sulla propria pagina Facebook e sulla home page del proprio sito con il commento di Rosy Abruzzo e Fabio Piazza.

Impianto biomasse, l’imprenditore Moncada snobba l’invito del Comune. Pronto un comitato civico per opporsi al progetto

Si costituirà un comitato civico formato dai residenti della contrada Chiana-Scunchipani, dagli agricoltori, dagli imprenditori, dai tecnici, dai politici e da quanti vorranno prender parte alla battaglia contro l’apertura dell’impianto di biometano nella zona di Sciacca. E’ quanto si è deciso al termine dell’incontro di oggi in Comune convocato dalla sindaca Valenti e al quale hanno partecipato tanti cittadini. Non si vedeva da tempo un’aula consiliare affollata e non da operatori politici.  Grande assente di oggi l’imprenditore Salvatore Moncada in rappresentanza dell’impresa che ha presentato le istanze per l’avvio di quella che dovrebbe essere in base alle carte visionate e spiegate oggi dall’ingegnere Mario Di Giovanna, un grosso impianto, almeno in base al volume dei numeri del quantitativo di gas prodotto. L’attivista saccense è stato il più applaudito da più parti. Mentre Moncada ha declinato l’invito all’incontro di oggi con una missiva intestata alla sindaca nella quale rigettava qualsiasi tipo di interesse a trattare ed incontrare gli esponenti della comunità saccense. Riunione che nelle sue battute iniziali era partita con un certo nervosismo, sopratutto per i tanti punti oscuri della presentazione di richiesta di autorizzazioni da parte del gruppo. Incontro che alla fine, ha trovato unità di intenti dopo gli innumerevoli inviti all’unità venuti fuori da più parti a cominciare da Calogero Bono, esponente dell’opposizione che si ha appellato ad vero senso di comunità per bloccare qualsiasi tipo di impianto in quella zona della città.