Terme sempre chiuse a Sciacca, ma sul viale arrivano le mucche

 Un intervento e’ stato effettuato nel pomeriggio nel viale delle Terme, a Sciacca. Non si e’ trattato di incidente stradale o cedimento della strada. Questa volta c’era una mucca sul marciapiede. L’animale e’ di proprietà di un allevatore che opera in zona Muciare. La mucca e’ riuscita a superare la recinzione e gli automobilisti si passaggio l’hanno notata sul marciapiede dando subito l’allarme. Attraverso il codice dato alla mucca dal servizio veterinario e’ stato subito rintracciato il proprietario dell’animale

Parte la campagna antinfluenzale dell’Asp, spesa per i vaccini per 13 milioni di euro

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Non solo vaccini antinfluenzali, ma anche per quelli contro l’encefalite da zecca, l’antimeningococco e il meningococco, l’encefalite giapponese, il vaccino epatitico, l’haemophilus e difterico, quella per la varicella, il trivalente e quello per la febbre gialla. L’azienda ospedaliera di Agrigento ha provveduto alla spesa per i farmaci destinati alla vaccinazione. La prossima campagna antinfluenzale partirà a breve. La spesa complessiva per la fornitura dei farmaci che serviranno all’Aspo agrigentina, ammonta a circa tredici milioni di euro per il prossimo triennio.  
 

La sala degli avvocati del Tar di Palermo intitolata al saccense Leonardo Cucchiara

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Gli avvocati amministrativisti di Palermo hanno ricordato stamattina Leonardo Cucchiara, il giovane legale saccense morto per un aneurisma nel dicembre scorso.  A lui è stata dedicata la sala degli avvocati della sede del tribunale regionale amministrativo. Nella sala delle udienze del Tar, si è svolto anche un convegno di studi in onore di Cucchiara. Tanti i colleghi presenti e anche alcuni clienti dello stesso avvocato, giudici e magistrati. Tra i tanti interventi, anche quello dell’avvocato Girolamo Rubino che per 18 anni ha lavorato accanto a Cucchiara. Rubino ha evidenziato grande caparbietà ed i tratti umani e professionali che lo spingevano allo studio del diritto. Nel video il ricordo e gli aneddoti dell’amministrativista:
  (Nella foto, i colleghi di studio: l’avvocato Gigi Rubino, Leonardo Cucchiara e Lucia Alfieri)

Il Rotary di Sciacca dona due poltrone elettriche multifunzionali all’Oncologia del Giovanni Paolo II.

Il Rotary club di Sciacca ha effettuato questa mattina la consegna di due poltrone elettriche multifunzionali all’unita’ operativa di Oncologia della struttura sanitaria saccense per alleviare il disagio e la sofferenza di chi è costretto ad intraprendere una terapia chemioterapica. Sono intervenuti il direttore sanitario, Gaetano Migliazzo, e il direttore dell’unità operativa di Oncologia, Alfredo Butera. Il reparto ha pienamente superato le criticità che si erano evidenziate nei mesi scorsi ed ha un organico che consente di fronteggiare al meglio la notevole mole di lavoro che svolge.

L’assessore incontra i carristi, lavori in corso per il bando della prossima edizione del Carnevale di Sciacca

C’e’ stato gia’ un primo incontro con il nuovo assessore allo spettacolo e turismo, Mario Tulone al quale hanno partecipato la meta’ delle associazioni invitate. Per questo, l’amministratore ha nuovamente riconvocato i presidenti dei sodalizi, costruttori dei carri allegorici. Non solo le associazioni che hanno partecipato alle ultime edizioni, ma la riconvocazione e’ stata estesa anche a quelle associazioni culturali che negli ultimi anni hanno passato il testimone.  La riunione e’ fissata per domani pomeriggio alle 17 nella sala Blasco del Comune di Sciacca. Intanto, l’assessore e gli uffici sono gia’ al lavoro per l’ultimazione del bando della prossima edizione della festa in programma nel 2019. Il bando per la partecipazione potrebbe essere gia’ pubblicato subito dopo l’incontro con i carristi e il nuovo amministratore.  

Credito alle imprese e gestione dei fondi comunitari, Confcommercio Sicilia incontra il Presidente della Regione Musumeci

Credito alle imprese e velocizzazione dell’iter per la gestione dei fondi
comunitari, utilizzo di altre risorse per garantire competitività alle aree interne,
semplificazione amministrativa. Sono questi i tre grandi punti tematici oggetto
di confronto tra il governatore siciliano Nello Musumeci e i vertici di
Confcommercio Sicilia, guidata dal presidente Francesco Picarella e dal vice
presidente vicario Gianluca Manenti.
“E’ necessario sottolineare la disponibilità al dialogo del Presidente Musumeci –
dichiara Picarella- che ha dato ampia possibilità alle proposte fatte. Priorità alla
velocizzazione dell’iter sulla gestione dei fondi comunitari che possono
rappresentare un valore aggiunto per la crescita territoriale. Abbiamo quindi
insistito – continua il presidente di Confcommercio Sicilia – sull’attuazione della
fiscalità di vantaggio per le zone montane oltre alla necessità di individuare al
più presto possibile le zone economiche speciali, cosiddette Zes. Le attività
economiche imprenditoriali già operative o quelle che si insedieranno nelle
suddette zone potranno beneficiare di speciali condizioni in relazione alla
natura degli investimenti e delle attività realizzate”.
Picarella ha inoltre sollecitato la Giunta regionale affinché garantisca
procedimenti amministrativi più veloci ed efficienti.
“Abbiamo proposto – continua – uno schema generale di semplificazione
amministrativa per tutti i settori economici secondo il modello di una bozza di
ddl per il turismo, al fine di restituire centralità sia al Governo regionale sia alle
parti sociali datoriali, ovviamente senza escludere il ruolo delle commissioni
parlamentari”.
Il Presidente della Regione ha chiesto alla delegazione di Confcommercio di
programmare incontri periodici al fine di intraprendere un rapporto di
collaborazione e di scambio di idee che possa trovare i giusti risvolti sul piano
politico.
“Siamo soddisfatti per la sintonia di azione che abbiamo riscontrato, – conclude
Picarella – ci aspettiamo possano giungere le dovute risposte ai settori
strategici per il rilancio dello sviluppo economico siciliano”.

Mafia, il giudice rigetta la richiesta di scarcerazione per il menfitano Vito Riggio

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Per il Gip del Tribunale di Palermo, Ermelinda Marfia, il menfitano Vito Riggio, di 46 anni, sulla base di quanto risulta dalle indagini, sarebbe  “pienamente inserito, in modo stabile e continuativo, nel tessuto socio criminale della famiglia mafiosa di Menfi all’interno della quale risulta essersi mosso consapevolmente e liberamente” ed ha rigettato la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere, avanzata dal suo difensore, l’avvocato Calogero Lanzarone. Riggio è tra gli otto indagati nell’inchiesta di mafia “Opuntia” ai quali è stato notificato l’avviso di conclusione indagini e uno tra i quattro in carcere.  Per il Gip non sono venuti meno gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelare.

Automobilismo, il saccense Benedetto Guarino vice campione italiano di slalom

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Il pilota di Sciacca Benedetto Guarino si è laureato vice campione italiano di slalom. Per Guarino, con la sua Peugeot, secondo posto nel Gruppo N e secondo posto assoluto nella classifica conduttori.
Nella gara di ieri, a Serrastretta si è classificato terzo di classe e nel gruppo N, risultato che gli ha consentito di stabilizzare e mantenere sua la posizione.
Dopo Bolca– dice Guarino- matematicamente eravamo fuori dalla lotta per il titolo Italiano, siamo venuti a Serrastretta in primis per onorare il nostro impegno fino alla fine, poi per difendere la nostra 2ª posizione in classifica conduttori”. La sua auto è preparata da Mauro Paolillo con assettista Ferdinando Capaldo.
Terzo posto nel campionato italiano per un altro saccense, Ignazio Bonavires, che ha chiuso al quarto posto assoluto nella classifica conduttori.

A Burgio incontro sulle opportunità di lavoro con il Gal Sicani

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“Costruire opportunità di lavoro con il Gal Sicani” è il tema di un incontro che si è svolto a Borgio, nell’ex Casello Ferroviario. Erano presenti i sindaci di Burgio, Francesco Matinella, lucca, Salvatore D’Azzo, Calamonaci, Pino Spinelli, amministratori di diversi comuni, operatori del settore agricolo, turistico, artigianale, ricettivo e associazioni del territorio. Si è parlato soprattutto di agricoltura vista come un’opportunità di crescita per il territorio. Si è parlato anche turismo, di buone pratiche, ma soprattutto del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, strumento fondamentale per il rilancio della competitività nel settore agricolo e per l’incremento dello sviluppo economico nelle zone rurali. Obiettivi del Comune di Burgio e del GAL Sicani: avviare un momento di dialogo che parta dal basso e coinvolga attori locali, pubblici e privati, nell’elaborazione di una Strategia progettuale di Sviluppo Locale. Trovare un fine per il nostro territorio, questo è quello che sta realizzando il Gal Sicani. Uno scopo che tiene conto della salute delle famiglie, della contentezza dei momenti di svago dei nostri visitatori, della qualità dell’aria che respiriamo e del cibo che mangiamo. Comprende la bellezza del nostro paesaggio e la solidità delle nostre tradizioni rurali, artigianali e culturali. Un nuovo modo di concepire il perseguimento del benessere fondato su ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Burgio è già parte di questa idea per crescere e creare valore.

Musumeci punta alla cultura: “Presto bando per ammodernamento e adeguamento dei teatri”. Ci sarà posto per il Samonà?

La dichiarazione del presidente della Regione, Nello Musumeci è rimbalzata sui giornali e agenzie stampa di tutta l’isola.
 Il governatore, infatti intervenendo nel corso della Giornata di studio sui teatri minori che si è svolta a Palermo, a Villa Amalfitano, su iniziativa dell’assessorato regionale per lo Spettacolo, ha annunciato azioni precise a favore della cultura e dei luoghi a questa deputati.
“Una volta rimodulato il Fondo di sviluppo e coesione – ha detto ai cronisti –  contiamo di pubblicare un bando rivolto ai proprietari dei teatri dell’Isola, pubblici e privati, per consentire loro l’ammodernamento e l’adeguamento delle strutture». Durante la giornata nel capoluogo siciliano oltre al governatore, sono intervenuti anche direttori, produttori, registi, attori e operatori del settore, provenienti anche da altre regioni italiani per un momento di confronto per le strutture teatrali italiane che vivono un momento di difficoltà. Durante l’incontro, è stato reso noto anche uno studio effettuato dallo stesso assessorato regionale, dal quale è emerso che i teatri minori in Sicilia sono ben 308, di cui 111 privati. Ma non tutte le sale sono utilizzate, sia per carenze strutturali e mancanza di requisiti di sicurezza, sia per la impossibilità finanziaria di assicurare la realizzazione di una stagione. Il teatro popolare di Sciacca, in realtà non appartiene alle piccole strutture di spettacolo dell’isola. Il numero dei suoi posti a sedere, invece ne fanno un grande teatro. Ma non essendo ancora mai entrato in funzione, sfugge anche dagli studi che l’assessorato ha compiuto. In questo momento, il teatro Samonà che attende già da diversi anni di essere completato e adeguato come struttura teatrale difettando del relativo palcoscenico, è di proprietà della Regione Sicilia che nel 2015 lo concesse per mezzo di una convenzione al Comune di Sciacca. Concessione poi scaduta nell’aprile del 2017 e mai più rinnovata dopo il timido tentativo da parte dell’ente locale di un’ improvvisata gestione. Nell’ultimo anno e mezzo, delle intenzioni della Regione riguardo quella che era rimasta per circa un trentennio una delle incompiute per antonomasia, non è dato sapere. La mega costruzione giace abbandonata a se stessa all’inizio del parco termale, più volte oggetto di raid vandalici e si spera che questa volta, il teatro sia ricompreso nei buoni propositi del neo governatore. Almeno, per l’ultimazione del suo palcoscenico, passo imprescindibile, per qualsiasi eventuale futura gestione.