Sciacca, la Caritas Diocesana consegnerà il 18 giugno il ricavato ottenuto dalla vendita dei tappi di plastica raccolti a Fra Biagio Conte

Il 18 giugno prossimo, alle ore 17,00, presso la grotta di San Calogero, la Caritas Diocesana di Sciacca consegnerà a Fra Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità, i ricavati ottenuti dalla vendita dei tappi di bottiglia raccolti a una ditta specializzata nel riciclo della plastica.

All’iniziata ha collaborato anche la Fidapa di Sciacca, la quale ringrazia i promotori dell’iniziativa, il presidente Michele Patti della Caritas di Sciacca e il signor Toni Montalbano, per averle coinvolte e a tutti coloro che hanno scelto la loro sezione per consegnare quanto raccolto.

L’iniziativa benefica continuerà presso il centro di raccolta sito nei locali Caritas della Basilica di San Calogero, ogni sabato alle ore 16,00.

“Sequestra e violenta una donna a Canicatti”, arrestato un romeno di 39 anni

Erano da poco passate le otto di sera di sabato scorso, quando una donna romena di 29 anni, domiciliata nei pressi di Canicattì, ha deciso di rompere il silenzio e si è presentata al pronto soccorso, raccontando di aver subito una violenza sessuale. I sanitari, appresa la notizia, hanno subito avvisato i carabinieri del locale comando compagnia, che sono immediatamente giunti in ospedale per ascoltare la donna. Adesso il presunto responsabile della violenza è stato arrestato.

La vittima, nonostante la comprensibile paura, è subito riuscita a fornire agli investigatori dell’Arma elementi significativi per far scattare le indagini, riferendo ai militari di essere stata attirata nella precedente mattinata da un suo connazionale presso un’abitazione di Canicattì, per svolgere, a pagamento, alcune faccende domestiche. La giovane, di 29 anni, fidatasi dell’uomo, lo ha seguito presso l’abitazione, ma una volta all’interno sarebbe è stata bloccata, terrorizzata e minacciata di morte ed alla fine costretta a subire, per alcune ore, ripetuti atti sessuali. La povera donna però non si è persa d’animo e dopo il brutale episodio criminoso, con la promessa di non raccontare a nessuno quanto subito, è riuscita ad allontanarsi. Ai militari, successivamente, la vittima ha descritto in modo particolareggiato l’uomo, gli indumenti indossati ed il quartiere ove era ubicato l’appartamento. I carabinieri, a quel punto, dopo aver realizzato un identikit del ricercato, hanno subito attivato contemporaneamente le ricerche dell’uomo in ogni angolo della città, con una fitta rete di posti di blocco. E così, dopo circa un’ora dal momento in cui era stata ascoltata la vittima, durante un controllo attuato nel quartiere in questione, è incappato all’alt dei militari un soggetto che è risultato avere le stesse caratteristiche somatiche ed i medesimi vestiti descritti nell’identikit. In quel frangente, i carabinieri di pattuglia non hanno avuto alcun dubbio e dopo averlo immobilizzato, gli hanno stretto le manette ai polsi con l’accusa di “Sequestro di persona e violenza sessuale”. L’uomo, un bracciante agricolo 39 enne, nell’immediatezza, avrebbe anche spontaneamente ammesso le proprie responsabilità e su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato subito trasferito agli arresti domiciliari.

“Oscar dell’allenatore in Sicilia”, panchina d’argento al tecnico dello Sciacca Vincenzo Piazza

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Ancora una giornata di riconoscimenti ieri per l’Unitas Sciacca Calcio, dopo quello ricevuto dal presidente, Gaspare Bonsignore. Presso la sede della delegazione provinciale di Agrigento la società ha ricevuto la Coppa per il titolo di Prima Categoria ed è stata premiata anche come migliore società di nuova affiliazione.

Sempre nella giornata di ieri è arrivato anche un altro premio a impreziosire la stagione neroverde: il tecnico, Vincenzo Piazza, era, infatti, in nomination come miglior tecnico dilettante agli Oscar dell’Allenatore che si sono svolti a Militello Val di Catania ed ha ottenuto la “Panchina d’argento” .

Sbarchi clandestini, chiuse le indagini dell’operazione “Caronte”

La Procura della Repubblica di Marsala ha notificato l’avviso di conclusione indagini riguardante l’operazione “Caronte” che riguarda due presunti sbarchi clandestini e che coinvolge anche alcuni Agrigentini.

L’avviso di conclusione indagini per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stato notificato ai sei che erano già stati attenzionati, i tunisini Nizar Zayar, di 32 anni; Nabil Zayar, di 35; Montasar Bouaicha, di 29; Fathi Taleb, di 35 anni. E poi a coloro che, secondo la procura marsalese, avrebbero fornito attività di supporto sul territorio siciliano: Salvatore Calcara, di 51 anni, di Sambuca, e Marco Bucalo, di 33, di Menfi. Avviso di conclusione indagini anche ad Angelo Licciardi, di 59, di Marsala. Quest’ultimo per una presunta attività di supporto solo per uno sbarco. Per un’ipotesi di false dichiarazioni alla polizia giudiziaria con riferimento alla presenza, presso la sua tenuta, di un gommone, avviso di conclusione indagini nei confronti di Lillo Barbera, di 50 anni, di Menfi. Infine, per un’ipotesi riguardante l’attribuzione che sarebbe stata fittizia della proprietà di un’auto a Michele Salvetti, di 45 anni, di Brescia, allo stesso ed a Giuseppe Morreale, di 50 anni, di Santa Margherita Belice, ed a Girolamo Stassi, di 58, di Partanna. Adesso gli indagati potranno presentare memorie o chiedere di essere sentiti prima della decisione della procura sulla richiesta di rinvio a giudizio.

Minacce di morte a Patronaggio e ai suoi figli, proiettile in Procura ad Agrigento

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Delle minacce di morte sono arrivate per il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio. Il proiettile, di piccolo calibro era indirizzato anche ai suoi tre figli, in una busta regolarmente affrancata.

Sono immediatamente scattate le indagini che saranno coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta.

“Questo è un avvertimento, la prossima volta, se continuerai a fare sbarcare gli immigrati, passiamo ai fatti. Contro di te e ai tuoi 3 figli” – questo il contenuto della lettera che accompagnava il proiettile calibro 6,35
nascosto tra due bustine, forse di zucchero, per passare i controlli al metal detector. 

Patronaggio non è la prima volta vittima di atti intimidatori di questo tipo, a metà dello scorso settembre, già era avvenuto un caso simile di una lettera con minacce di morte e un proiettile da guerra che faceva riferimento al caso Diciotti e all’inchiesta che proprio Patronaggio aveva fatto partire da Agrigento sul ministro Matteo Salvini.

Immediate le reazioni, il prefetto Dario Caputo ha convocato già per stasera un tavolo per l’ordine e la sicurezza, mentre il collega, Salvatore Vella, procuratore aggiunto ad Agrigento, ha fermamente condannato il gesto con un personale commento su Facebook: “Il nostro lavoro – ha scritto il magistrato – è esclusivamente diretto ad accertare se nel nostro territorio vengano commessi reati e a individuarne gli autori. Siano essi neri, bianchi, gialli o verdi. Nessun altro interesse muove Luigi Patronaggio e la Procura della Repubblica di Agrigento. Evidentemente questo da fastidio a qualche vile, che si nasconde nell’anonimato. Siamo al servizio della Legge, continueremo a esserlo”.

Ancora sangue sulle strade, un ferito gravemente in un incidente sulla Fondovalle

Incidente sulla Palermo-Sciacca, attorno le ore tredici, l’impatto e’ stato frontale fra una auto e unfurgone. Il bilancio e’ di un ferito gravemente. Per portare i soccorsi e’ intervenuto anche un elicottero del 118. L’impatto si è verificato all’altezza di Giacalone. Sul posto oltre al 118, anche carabinieri e polizia stradale.

Violento scontro frontale fra un furgone e un’auto.

Ad avere la peggio nel violento impatto è stato l’automobilista (di cui non sono state rese note le generalità), soccorso in prima battuta dai sanitari del 118. Le sue condizioni sono però apparse subito gravi, tanto da rendere necessario l’intervento di un elicottero per portarlo quanto prima in ospedale.

La strada e’ stata chiusa. Bloccati nel traffico i bus delle autolinee di ritorno dal capoluogo regionale. Il traffico e’ stato riaperto alle ore 14.54.

A Menfi il sindaco Mauceri amplia la giunta e nomina il quinto assessore, Agostino Alcuri

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Il sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, ha deciso di ampliare la giunta, sfruttando la nuova normativa regionale, e domani presenterà il quinto assessore, Agostino Alcuri, geometra, al quale affiderà le deleghe ai Lavori Pubblici, Urbanistica ed Edilizia Scolastica.

Nessuno spostamento di competenze tra gli assessori in carica perchè queste deleghe il sindaco non le aveva ancora assegnate e si occupava direttamente di questa materia tecnica.

Alcuri è consigliere comunale in carica, eletto nella lista di maggioranza, ma non si dimetterà, al momento, dal consiglio. Potrebbe farlo successivamente come il vicesindaco, Ludovico Viviani. Quando lascerà il posto in consiglio sarà sostituito da Calogero Giarraputo, architetto, terzo dei non eletti nella lista “Siamo Menfi”. Secondo dei non eletti è l’assessore Nadia Curreri.

Nella foto, il nuovo assessore di Menfi con la moglie, il cardiochirurgo Linda Pisano

D&G a Sciacca, la chiesa e il matrimonio spostato

Avrebbe rifiutato gli addobbi floreali gratuiti, secondo altre voci perfino di vestire l’abito griffatissimo omaggiato dai due stilisti e secondo altre ancora, sarebbe perfino in trattativa tramite un legale per un risarcimento monetario. E invece, no. La futura sposa smentisce categoricamente tutte le voci e chiacchiere cittadine che nell’ambito di un fatto così curioso non sono di certo mancate e state alimentate. La celebrazione del matrimonio, è vero, era stata fissata due anni prima nella chiesa Madre di Sciacca per il sei luglio 2019, ma la concomitanza con l’evento D&G che ha richiesto anche il duomo saccense come una delle location della sfilata maschile in programma a Sciacca, ha portato al trasferimento altrove delle celebrazioni delle nozze malgrado le rimostranze della coppia che rivendicava la prenotazione anticipata rispetto a quella sopravvenuta dell’altra coppia della moda. Ma è stato l’arciprete di Sciacca, padre Carmelo Lo Bue, a trattare invece con i futuri novelli sposini facendoli optare per la celebrazione in un’altra chiesa. Coppia di futuri sposi convocati soltanto ad aprile scorso, alla quale è stato comunicato che lì il matrimonio “non s’ha da fare”.

Dopo l’opposizione iniziale della coppia, alla fine, i due si sono dovuti adeguare alla filosofia seguita dalla Curia agrigentina di favorire e agevolare il grande evento internazionale. Insomma, la logica dell’ “ubi maior, minor cessat”. D’altronde gli sposini non avrebbero mica preteso che saltasse l’intero evento per la celebrazione di un rito religioso, magari si sarebbero accontentati di ricevere dallo staff della D&G delle semplici e mai superflue, scuse di cortesia.

Rifiuti in fiamme nella contrada San Giorgio di Sciacca

A quanto pare bruciano già da giorni i rifiuti di contrada San Giorgio, a Sciacca. E’ probabile che più persone abbiano appiccato il fuoco. Infatti, nella stessa zona si segnalano interventi dei vigili del fuoco anche per spegnere incendi di altri cumuli di spazzatura.

E questa è una delle zone densamente abitate durante la stagione estiva dove, nei prossimi giorni, aumenterà notevolmente anche il carico di rifiuti. Appiccare il fuoco è la soluzione peggiore. Un altro incendio di rifiuti si era registrato a San Giorgio nelle scorse settimane, durante i giorni dell’emergenza, quando il servizio di raccolta, per la chiusura degli impianti, non veniva effettuato.

Incidente sulla fondovalle Palermo Sciacca. Strada chiusa all’altezza di Giacalone, sul luogo anche l’elisoccorso

Un incidente si è verificato pochi minuti fa lungo la fondovalle Palermo Sciacca. La strada, per motivi di sicurezza, è stata chiusa all’altezza di Giacalone.

Ennesimo incidente sulla SS 624, la fondovalle Palermo Sciacca. Non si conoscono, al momento, le dinamiche che hanno causato il sinistro, ma è certo che, sulla strada, sono stati bloccati, nel traffico, gli autobus delle autolinee di ritorno dal capoluogo regionale. Sul luogo, probabilmente per la gravità dell’incidente è giunto anche l’ elisoccorso. Seguiranno ulteriori aggiornamenti .