Controlli campagna olearia, violazioni e irregolarità nel Trapanese

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I Carabinieri del Comando Provinciale e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani stanno intensificando i controlli nell’ambito della campagna olearia, focalizzandosi sulle aziende agricole del territorio. Le ispezioni in corso, mirate a garantire la tutela dei lavoratori, hanno portato alla luce numerose irregolarità riguardanti la sicurezza sul lavoro, l’impiego di manodopera irregolare e il rispetto delle normative sanitarie.

Sicurezza sul lavoro nelle aziende olearie: le principali violazioni

Tra le aziende agricole ispezionate nelle località di Calatafimi, Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, i Carabinieri hanno riscontrato violazioni legate alla salute e sicurezza dei lavoratori. I titolari delle imprese sono stati sanzionati per diverse irregolarità, tra cui:

Mancata formazione e informazione sui rischi lavorativi

Assenza di visite mediche obbligatorie per accertare l’idoneità dei dipendenti

Mancanza di valutazioni dei rischi con redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

Omessa consegna di dispositivi di protezione individuale (DPI)

La mancanza di queste misure fondamentali di sicurezza rappresenta un serio rischio per la salute e l’incolumità dei lavoratori, specialmente in un settore esposto a pericoli come quello della raccolta e lavorazione delle olive. I controlli nella campagna olearia sono, infatti, mirati a contrastare queste lacune.

Lavoratori in nero e ammende

Oltre alle violazioni in tema di sicurezza, i Carabinieri hanno identificato tre lavoratori in nero su dieci controllati, tra cui uno privo di regolare permesso di soggiorno. La presenza di manodopera non regolarizzata non solo costituisce una violazione della normativa vigente, ma espone anche i lavoratori a condizioni precarie e prive di garanzie.

Di conseguenza, sono state comminate ammende per un totale di 45.000 euro, a cui si aggiungono sanzioni amministrative di circa 10.000 euro. L’obiettivo dei Carabinieri, attraverso questi interventi, è quello di garantire una maggiore trasparenza e sicurezza per i lavoratori del settore agricolo.

Campagna olearia: obiettivi dei controlli

Con i controlli nella campagna olearia, le autorità mirano a tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere un ambiente di lavoro più sicuro e regolare. Queste verifiche periodiche nelle aziende agricole di Trapani sono essenziali per contrastare le irregolarità e migliorare gli standard di sicurezza.

Parco commerciale Tabasi, Blo’ e Brucculeri avvertono: “Perdita di 500 posti di lavoro”

Intervengono con una nuova nota stampa i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’ sulla vicenda del parco commerciale Tabasi.
“Premesso che – scrivono i due – l’adozione di tutti gli atti di programmazione urbanistica e commerciale sono di competenza del consiglio comunale e che nella vicenda del progetto di piano
particolareggiato attuativo presentato dalla società SNC 2F, con capitale sociale di
circa tremila euro, il sindaco Fabio Termine e l’amministrazione comunale si è fatto commissariare per silenzio inadempimento a seguito del ricorso presentato dalla società al Tar, sottraendo di fatto al consiglio una delle più importanti competenze che è quella della programmazione urbanistica e commerciale del proprio territorio.
Il sindaco e la giunta sono gli esclusivi responsabili del commissariamento del
comune di Sciacca, commissariamento che non ha permesso al consiglio di
esercitare il controllo sugli atti proposti dalla società, ma non ha permesso nemmeno agli
uffici di formulare osservazioni tecnici rispetto al progetto, ad aggravare maggiormente la
responsabilità del sindaco è di non avere nemmeno ottemperato alla diffida da parte del Tar ad adempiere entro i mesi successivi al ricorso, ciò avrebbe impedito il
commissariamento del comune. Un’altra aggravante responsabilità del Sindaco è la
mancata costituzione in giudizio dinnanzi al Tar”. Secondo i due consiglieri l’iniziativa arrecherà un danno rilevante a tutto il tessuto commerciale di Sciacca che comporterà l’ulteriore chiusura di molti esercizi commerciali nel centro storico e nella
periferia, e la perdita di almeno 500 unità lavorative che saranno parzialmente
assorbite di nuove assunzioni di circa 200 lavoratori che saranno assunti non solo
provenienti da Sciacca, ma anche da altri. Per Brucculeri e Blo’ si registrerà lo svuotamento di tutto il centro storico, che assumerà un aspetto quasi spettrale ai turisti ed ai visitatori. La viabilità all’ingresso ovest della città sarà compromessa, in considerazione che
nessuno studio è stato fatto per comprendere se l’arteria viaria che collega tutta la
zona Perriera, potrà sopportare un aumento notevole di flusso veicolare. “Una attività di queste proporzioni -concludono – non porterà nessun flusso di visitatori extra
proveniente dalla struttura commerciale nel centro storico (vedi centro storico di
Agrigento, Castelvetrano e Canicattì) dove insistono i centri commerciali più vicini”. Per i due consiglieri ciò porterà a un cambiamento di abitudini (la “gita” al centro commerciale) e a saltare piè pari la catena intermedia del negozio fisico “all’aperto”. Un po’ di risparmio per i consumatori, parcheggi più facili per il pomeriggio passato dentro luoghi dedicati e non tra le vie cittadine. “Ma le conseguenze negative – scrivono – saranno decisamente peggiori: tantissimi posti di lavoro spariti; tanti immobili lasciati chiusi o
trasformati in depositi o garage; soprattutto la trasformazione di interi conglomerati urbani in dormitori senza servizi commerciali: uno scadimento della qualità della vita per chi li abita; un vero problema per le persone con problemi motori come i più anziani”.

Celebrazione in memoria di Calogero Amato Vetrano, domani messa all’Olivella

Domani, alle ore 8.30, presso la Chiesa dell’Olivella a Sciacca, situata in Corso Fazello, si terrà una messa in memoria del Cavaliere Calogero Amato Vetrano, fondatore dell’Istituto Agrario di Sciacca. L’iniziativa fa parte delle celebrazioni per il Centenario dell’Istituto, che in questi giorni rende omaggio a una figura chiave per l’istruzione agraria e per la comunità saccense.

La commemorazione sarà arricchita dalla presenza dei vertici dell’Istituto “Amato Vetrano”, dei rappresentanti dell’Associazione Sipario 4, e di alcuni membri del cast dello spettacolo Amato Vetrano, visionario gentiluomo, prodotto quest’estate dall’Associazione Sipario 4. Lo spettacolo, che ha riscosso grande successo, è stato dedicato alla memoria e alla visione del Cavaliere Vetrano, tracciando il profilo di un uomo profondamente devoto alla crescita agricola e culturale della propria città.

La celebrazione avrà luogo all’interno della Chiesa dell’Olivella, luogo di grande significato storico e affettivo, in cui, secondo tradizione, riposerebbero i genitori e lo stesso Calogero Amato Vetrano. Un’occasione per onorare la memoria di un uomo che ha lasciato un segno indelebile e per rinsaldare il legame dell’Istituto con la comunità e con le radici storiche di Sciacca.

Serie B Pallavolo, Scalia Sciacca in campo contro Ciclope Bronte

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Nella seconda giornata del girone H del campionato di Serie B, Scalia Volley Sciacca affronterà stasera la sua prima trasferta stagionale, giocando in trasferta contro Ciclope Bronte. Dopo aver esordito con una vittoria contro Palermo, la squadra saccense punta a confermare i progressi mostrati e consolidare la propria posizione in classifica. La partita, che si svolgerà alle ore 19 a Bronte, sarà un test importante per il sestetto guidato da Enzo Graffeo.

Una sfida per confermare il successo

Scalia Sciacca in campo per consolidare la vittoria di domenica scorsa: questo l’obiettivo dichiarato da Graffeo, che ha preparato la squadra per affrontare la Ciclope Bronte, un’avversaria esperta e desiderosa di riscattare la sconfitta nel primo turno contro Bisignano. “La vittoria in casa ci ha fornito consapevolezza della nostra forza,” ha spiegato Graffeo alla vigilia del match. Tuttavia, il tecnico ha messo in guardia i suoi, ricordando che servirà massima concentrazione per superare una squadra che sarà motivata dal pubblico di casa.

Gli obiettivi di Scalia Sciacca in Serie B

Dopo la promozione, Scalia Sciacca sta affrontando la stagione con l’obiettivo di consolidare il proprio livello in Serie B. “Siamo una matricola,” ha sottolineato Graffeo, “e dobbiamo mantenere i piedi per terra, lavorando per migliorare in ogni partita”. Il gruppo saccense, quindi, cercherà di mantenere alta l’intensità e ripetere le buone performance viste all’esordio.

Il calendario della giornata

Il girone H vedrà altre partite significative: Rossopomodoro Volo Palermo affronterà Tiesse Letojanni, mentre Paomar Siracusa giocherà contro Volley Valley Catania. Callipo Vibo Valentia sarà impegnato contro Aquila Bronte, Papiro Fiumefreddo sfiderà Raffaele Lamezia, e Gupe Battiati affronterà Bisignano.

Scalia Sciacca in campo, dunque, per continuare a sorprendere e a confermare l’entusiasmo generato dalla prima vittoria stagionale.

La Regione incarica una ditta di Sciacca di spurgare i pozzi di acqua termale

Si stanno spurgando i pozzi dell’impianto termale di Sciacca. Si verifica la temperatura e anche la portata dell’acqua. Alla presenza di tecnici regionali è la ditta Maniscalco di Sciacca ad eseguire i lavori.

Dalla zona in cui si opera, tra la via Figuli e il viale delle Terme, partono anche i tubi che collegano con le piscine termali dei Molinelli. All’opera una ditta di Sciacca che è stata incaricata dalla Regione. L’area nella quale si trovano i pozzi è stata liberata da erbacce ed i lavori continuano. I pozzi garantiscono l’acqua termale sia alle piscine che allo stabilimento. Sono due e si trovano in zone diverse dell’area termale. I lavori andranno avanti anche nei prossimi giorni.

Intanto, non è stata ancora trovata una soluzione per la riapertura del parco e del teatro Samonà, di proprietà della Regione, dopo le ingenti risorse spese negli ultimi anni ed i lavori già eseguiti. Grazie a un finanziamento statale di 500 mila euro assegnato al Comune di Sciacca sono stati realizzati anche un parco giochi e la nuova illuminazione, mai accesa, nel parco delle terme. Purtroppo, sono stati messi a segno anche danneggiamenti al parco giochi dove ancora nessun bambino è entrato. Qualcuno, nei mesi scorsi, ha pure grigliato al centro del parco giochi.

I lavori, da 1,3 milioni di euro al teatro Samonà, sono stati completati, ma in attesa che arrivi una decisione in merito alla gestione sono arrivati i vandali che, nei mesi scorsi, hanno danneggiato due porte a vetri. Un pugno nello stomaco per la città che continua a vedere i propri beni danneggiati.

Furto nel cantiere dei nuovi marciapiedi a Ribera, tre arresti

I carabinieri della tenenza di Ribera hanno arrestato due palermitani e un riberese accusati di essersi introdotti nel cantiere per la realizzazione dei nuovi marciapiedi in via Imbornone portando via materiale ferroso, telai in ferro per le recinzioni, tronchi in acciaio per i cartelli stradali e alcune transenne.

I tra sono stati successivamente rimessi in libertà. Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, appresi i fatti, ha subito verificato le condizioni del cantiere e dei materiali a disposizione confermando che i lavori, finanziati con 370 mila euro del bilancio comunale vanno avanti e saranno completati entro fine anno.

I carabinieri continuano i servizi di controllo del territorio a Ribera anche per evitare furti nei cantieri, per bloccare i ladri di rame e contrastare i reati contro il patrimonio.

Crisi idrica, Mareamico: “Milioni di litri d’acqua dei depuratori buttati a mare nell’Agrigentino”

Ogni anno, circa 12 milioni di metri cubi di acqua depurata proveniente dagli impianti di Sciacca, Ribera e Licata finiscono in mare. A denunciare il fenomeno è l’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, che in una lettera indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha evidenziato la criticità di questa gestione delle risorse idriche.

Il responsabile dell’associazione, Claudio Lombardo, ha sottolineato la rilevanza di questo spreco in un contesto come quello della provincia di Agrigento, una delle più afflitte dalla carenza idrica in Italia, soprattutto per usi civici e agricoli. “Storicamente – dichiara Lombardo – la provincia di Agrigento è la più assetata d’Italia, sia per gli usi civici che per le campagne. Ma mentre si cercano fonti alternative, si disperdono risorse idriche che potrebbero essere utilizzabili: un fatto gravissimo ed inspiegabile”.

L’associazione fa inoltre notare che presto anche il depuratore di Agrigento sarà pienamente operativo, aggiungendosi agli altri impianti attivi nella provincia. Tuttavia, invece di destinare quest’acqua depurata all’irrigazione, non è stato ancora previsto alcun sistema che ne permetta l’utilizzo agricolo. Mareamico evidenzia che, attualmente, il fabbisogno irriguo del Consorzio di bonifica Agrigento 3 è di circa 50 milioni di metri cubi annui, dei quali nel 2024 ne sono stati forniti solo 17 milioni, provenienti principalmente dagli invasi Garcia, Arancio, Prizzi Gammauta, Castello, San Giovanni, Furore e Fanaco.

“È necessario – conclude – che l’assessorato all’Agricoltura appronti immediatamente un sistema finalizzato all’utilizzo di queste acque”.

Certa non decide, al momento resta assessore al telefono

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Archiviato ottobre, l’assessore del Comune di Sciacca, Antonino Certa non ha ancora sciolto le riserve riguardo il suo futuro amministrativo.

Le ultime dichiarazioni sono state rese dallo stesso Certa in aula dinnanzi le richieste di chiarimenti delle opposizioni a settembre scorso.

L’amministratore aveva chiesto tempo rispetto la richiesta avanzata all’Agenzia delle Entrate per la possibilità di un suo trasferimento in una sede vicina a Sciacca. Certa assessore al posto di Gianluca Fisco da novembre 2023, e’ risultato vincitore di concorso pubblico e da giugno vive e lavora in altra regione.

Un vero caso quello che si è venuto a creare dopo che tra le fila dell’opposizione, c’è’ chi ne ha invocato le immediate dimissioni, ma vi sono posizioni critiche anche nella stessa maggioranza come quella di Giuseppe Ambrogio.

“L’amministrazione di una città – chiosa oggi Giuseppe Ambrogio, tra le altre cose collega anche di partito – è una cosa seria, l’assessore Certa faccia sapere subito quello che vuole fare”.

Ma Certa con l’appoggio e la convalida del Pd e del primo cittadino aveva annunciato che entro il 31 ottobre avrebbe fatto sapere alla città cosa avrebbe fatto. Una sorta di tempo ultimo rispetto una posizione sempre più imbarazzante. Ma al momento, nessuno ha avuto notizie. Certa resta dunque, amministratore a distanza del Comune di Sciacca o meglio come lo ha definito qualcuno “assessore da remoto”. Anche se da ieri Certa non risponde più al telefono e ai messaggi, almeno a quelli della stampa.

Evento in piazza Duomo a Sciacca il 2 novembre

Domani due novembre la storica Piazza Duomo di Sciacca sara’ lo scenario della quinta edizione di We Move che per l’occasione propone “Memento”, un evento culturale che rende omaggio alla tradizionale commemorazione dei defunti, proponendo un’idea di continuità tra passato e presente, radici e futuro.

L’iniziativa fa parte del progetto culturale “We Move”, unisce momenti artistici, musica dal vivo e riflessioni sociali per creare uno spazio di incontro che valorizzi il patrimonio culturale e paesaggistico di Sciacca, con un forte richiamo alla sostenibilità e all’inclusione.

Giunto alla sua quinta edizione è un evento multidisciplinare che propone una rivisitazione della Festa dei Morti, evocando il legame con la tradizione e una nuova interpretazione creativa che guarda al futuro.

Attraverso performance musicali, arte e teatro, Oltre Vita si propone di far riscoprire le storie e le tradizioni locali in chiave moderna, invitando la comunità a partecipare a un dialogo creativo tra passato e futuro.
We Move è una piattaforma polivalente dedicata alla valorizzazione del territorio e alla partecipazione giovanile, che promuove la scoperta dei luoghi storici e la connessione tra cultura e socialità.

Attraverso una serie di eventi in siti di interesse culturale e paesaggistico, il progetto mira a fare di Sciacca una vetrina di esperienze artistiche e culturali uniche, coinvolgendo artisti e musicisti emergenti e affermati.

Programma della serata “memento”
Dalle 21:00 alle 02:00, Piazza Duomo ospiterà un programma che fonde musica, arte e dialogo con l’obiettivo di esaltare il territorio e la sua storia. Tra le attività previste:

•   Teatro e parole: Riflessioni e monologhi teatrali con gli attori Calogero Cirafisi e Leonardo Di Vita
•   Illuminazione artistica e proiezione ledwall: Proiezioni dei siti storici di Sciacca, per una celebrazione visiva del patrimonio culturale locale.
•   Deejay Set: Conclude la serata una selezione musicale che invita il pubblico alla celebrazione collettiva.

Verso un turismo sostenibile e culturale
Con Memento, il progetto We Move punta a creare un appuntamento annuale capace di attrarre visitatori e di diventare un motore di sviluppo per il turismo culturale e sostenibile.

L’obiettivo è promuovere Sciacca come punto di riferimento culturale, contribuendo a una nuova connessione tra le persone e il territorio, rafforzando il senso di appartenenza della comunità e valorizzando il patrimonio locale.

Alluvione a Valencia, Schifani: “Protezione civile della Sicilia pronta a intervenire”

Continua l’emergenza a Valencia, in Spagna, duramente colpita dalle piogge estreme che hanno scosso l’intera regione, provocando ingenti danni e causando la morte di oltre 200 persone. Centinaia risultano ancora disperse e le autorità stanno intensificando le operazioni di soccorso. Tra le vittime, anche un bambino di soli 4 anni. La regione è ancora in stato di allerta, con intere comunità isolate, servizi interrotti e infrastrutture gravemente danneggiate.

Attualmente, circa 366 mila residenti di una ventina di comuni Valenciani sono privi di accesso all’acqua potabile, mentre oltre 50 mila persone sono senza energia elettrica. La rottura delle condotte, causata dalla violenza dell’inondazione, ha ulteriormente aggravato la situazione. La carenza di acqua ha reso impossibile la pulizia dei depositi di fango, che si è nel frattempo solidificato.

Numerosi sono stati i messaggi di sostegno e le proposte di aiuto. Tra questi, è arrivato l’intervento del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha espresso solidarietà alla popolazione colpita dall’alluvione. “Esprimiamo la nostra profonda solidarietà alla popolazione di Valencia, duramente colpita dall’alluvione che ha causato gravi danni e sofferenze”, ha dichiarato Schifani. “Di fronte a questa tragedia, ho chiesto al capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, di mettere a disposizione della Protezione civile nazionale le nostre squadre di volontari, pronte a intervenire per la rimozione del fango e dei detriti nelle aree colpite”.

Il presidente ha ricordato come anche la Sicilia sia stata in passato colpita da eventi alluvionali e come per questo motivo si senta “in dovere di offrire il proprio supporto”. Schifani ha inoltre ringraziato i volontari siciliani per la disponibilità e l’impegno: “Il loro contributo rappresenta un valore inestimabile e un segno concreto della vicinanza e solidarietà della comunità siciliana ai nostri amici spagnoli. Insieme possiamo affrontare le sfide più difficili e dare un segnale di speranza a chi oggi sta vivendo momenti di grande difficoltà”.