Trovato in possesso di oltre 4 chili di hashish: arrestato pescatore empedoclino


I poliziotti del commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle hanno arrestato, in flagranza di reato, per l’ipotesi di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, Michele Lo Negro, pescatore di 45 anni che, adesso, si trova al carcere Di Lorenzo di Agrigento.

Lo Negro aveva nascosto la droga all’interno di un magazzino a Porto Empedocle. I poliziotti del commissariato “Frontiera” hanno subito capito che l’uomo potesse detenere un notevole quantitativo di sostanza stupefacente da reimmettere nel mercato, perciò lo hanno sottoposto ad un controllo. Il 45 enne ha cercato, così, di disfarsi di un grosso involucro di colore marrone lanciandolo sotto un’autovettura parcheggiata. I poliziotti hanno recuperato l’involucro che, essendo in parte strappato, ha permesso di scorgere cinque panetti di hashish. A questo punto è scattata la perquisizione dell”autovettura e del magazzino usato da Lo Negro. I panetti sono stati sequestrati e, adesso, sono in corso delle indagini per stabilire quale strada abbiano seguito per arrivare a quel magazzino e dove – e a chi – sarebbero dovuti essere destinati. Lo Negro è stato trasferito, dopo le formalità di rito, al carcere Di Lorenzo di Agrigento.

Caracappa nominato assessore, la Valenti gli assegna deleghe innovative

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Per l’ assegnazione delle deleghe al neo assessore Sino Caracappa, la sindaca Francesca Valenti ha effettuato una ricerca tra i decreti ministeriali. Per effettuare il cambio in Giunta tra il dimesso,già dallo scorso lunedì, ingegnere Mario Tulone e l’operatore culturale Sino Caracappa, la sindaca ha effettuato un lavoro certosino di rimodulazione delle deleghe. Caracappa ha ottenuto così non solo turismo e spettacolo, ma anche la cultura così come aveva richiesto anche se la formulazione scelta è nuova nel contesto delle assegnazioni nella dizione normalmente utilizzata in passato.

Sarà l’assessore alla promozione strategica del territorio inglobando turismo, cultura e spettacolo. Insomma, l’esercente cinematografico sarà chiamato a svolgere il suo ruolo nell’ambito di quel mondo che gli appartiene.

Il giuramento del neo amministratore si consumerà soltanto nelle prossime ore dopo che la nomina dell’incarico è stata già depositata nella segreteria generale del Comune di Sciacca, ma la sindaca è ancora fuori sede e il momento ufficiale ci sarà soltanto al suo ritorno. La rimodulazione delle deleghe comunque comporterà anche una ridistribuzione tra gli altri componenti di altre due deleghe che prima erano nelle mani di Tulone, ossia diritti degli animali e protezione civile che non andranno a Caracappa, ma potrebbero passare nelle mani dei tecnici che compongono la Giunta. La Valenti ha meditato più di sette giorni nella assegnazione onde evitare qualsiasi tipo di frizione nella sua squadra in vista del nuovo incarico dove Caracappa ha preteso di poter avere campo libero con una assegnazione all inclusive.

Intossicazioni da tonno: a Palermo registrati dodici nuovi casi. A rischio anche il sushi

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I pazienti intossicati, dopo avere mangiato il tonno rosso, hanno accusato mal di testa, nausea, rossore della pelle ed anche edema della glottide con rischio di soffocamento. Sono stati sottoposti alle cure dei medici del Civico e del Policlinico, dove si registrano in tutto dodici casi.

La maggior parte di loro aveva comprato il tonno tra le bancarelle dei mercati rionali e l’aveva cucinato a casa. Hanno subito iniziato ad avere i sintomi tipici dell’intossicazione. Un altro caso si è registrato anche all’ospedale di Villa Sofia, dove è stato ricoverato un uomo, poi dimesso come tutti gli altri, dopo le cure e gli accertamenti sanitari. L’ Asp sta facendo tutte le verifiche del caso ed anche i carabinieri del Nas stanno compiendo numerosi controlli. La Capitaneria di porto, già la scorsa settimana, ha sequestrato tre tonnellate di tonno rosso. Si trovavano all’interno di un furgone che percorreva viale Regione Siciliana. I militari hanno accertato che era destinato alla vendita abusiva. “Si tratta di un’attività di controllo programmata – spiegano – che continuerà ad essere effettuata in modo costante per scongiurare qualunque pericolo alla salute pubblica e, allo stesso tempo, per preservare lo stock delle risorse ittiche”.

Spaccio di hashish e metadone a Sciacca, saccense condannato

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha condannato a un anno e 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa Calogero Carlino, di 46 anni, di Sciacca, che era accusato di avere acquistato a Palermo a fine di spaccio hashish e metadone che successivamente avrebbe offerto, venduto o, comunque, ceduto anche a titolo gratuito a numerosi assuntori.

Il giudice ha riqualificato, riconoscendo il fatto di lieve entità. La difesa, con l’avvocato Giuseppe Scorsone, aveva chiesto l’assoluzione sostenendo che la vicenda era già stata oggetto di un altro processo nel quale il quarantaseienne era stato condannato. Nello stesso processo il giudice ha condannato a un anno e un mese di reclusione e 300 euro di multa Edoardo Dimino, di 28 anni, di Sciacca, che era accusato, in concorso con un minore, di avere ceduto ad altra persona hashish in cambio di 10 euro, e ad 8 mesi con pena sospesa Alberto Nicolosi, di 48 anni, pure di Sciacca, accusato di avere aiutato Carlino ad eludere le investigazioni a suo carico. Si tratta di fatti del 2013.

Riapre il parco termale di Sciacca, parola del governatore Musumeci


Riaprirà entro fine giugno il Parco delle Terme di Sciacca. E’ la notizia piu’ rilevante di una nota stampa ufficiale a firma del governatore Musumeci.

“E’ il risultato – si legge – di un vertice voluto dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che si è tenuto nella sede del governo a Palazzo d’Orleans. All’incontro erano presenti il vicepresidente e assessore all’Economia Gaetano Armao, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, il capo di Gabinetto del presidente della Regione Nello Musumeci, Carmen Madonia e i dirigenti dei dipartimenti interessati. Il Parco è stato formalmente consegnato dalla Regione al Comune agrigentino, che dovrà occuparsi delle attività di manutenzione ordinaria. Il dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale, invece, ha già avviato le operazioni di discerbamento e sistemazione del verde.
Regione e Comune hanno concordato anche che entro l’estate verrà pubblicata la manifestazione di interesse per consentire ai gruppi imprenditoriali interessati di poter visitare le Terme, per valutare gli interventi necessari al ripristino e al rilancio dell’attività. Una procedura propedeutica al bando per la concessione del complesso termale”.

L’accusa chiede 20 anni di carcere per Leo Sutera e 3 anni e 6 mesi per gli altri tre sambucesi accusati di favoreggiamento

Il pubblico ministero Alessia Sinatra ha chiesto la condanna a 20 anni di carcere per Leo Sutera, presunto capomafia di Sambuca di Sicilia. La richiesta è stata avanzata nel corso del processo in cui Sutera è imputato per mafia assieme a tre persone, tutte sambucesi, accusate di favoreggiamento: Giuseppe Tabone, imprenditore di 53 anni; Maria Salvato, fioraia di 45 anni; Vito Vaccaro, di 57 anni.

Il processo si svolge con il rito abbreviato e il pm ha chiesto al Gup, Marcella Ferrara, la condanna degli altri tre imputati a 3 anni e 6 mesi di reclusione caiscuno.

Sutera è stato arrestato il 29 ottobre dello scorso anno dagli investigatori dello Sco e della Squadra mobile di Palermo e Agrigento con una nuova accusa di associazione mafiosa.

L’11 giugno discuteranno gli avvocati Mauro Tirnetta e Ignazio Fiore per Tabone; il 25 giugno gli avvocati Giovanni e Sergio Vaccaro, il primo per Vaccaro e il secondo per Salvato; il 2 luglio l’avvocato Carlo Ferracane per Sutera e al termine di quell’udienza il giudice andrà in camera di consiglio per la sentenza.


Ristruttura una casa nel centro storico di Sciacca e trova davanti al cancello sacchi neri pieni di rifiuti che vengono ritirati una volta alla settimana

Manfredi Turano ha ristrutturato una casa nella via Cappellino, nel cuore del centro storico di Sciacca, tra la via Licata e il corso Vittorio Emanuele. Tutti i giorni, davanti al cancello della sua casa, trova sacchi neri pieni di immondizia. I sacchi neri, com’è noto, non possono essere utilizzati per i rifiuti e siccome si tratta di indifferenziata viene ritirata soltanto un giorno alla settimana, il giovedì.

Manfredi Turano deve aspettare una settimana per vedere la via Cappellino sgombra dai rifiuti, ma poco dopo, già nella stessa giornata di lunedì, trova altri sacchi neri. In alcuni Comuni della zona, come Menfi e Santa Margherita, hanno risolto il problema aprendo i sacchi e riuscendo a risalire ai responsabili. A Sciacca i sacchi pieni di rifiuti restano in via Cappellino per una settimana, il giovedì vengono ritirati e subito dopo ne arrivano altri. Per informazioni sugli interventi effettuati a Menfi e Santa Margherita Belice gli amministratori saccensi potrebbero chiedere informazioni al sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti, e al vicesindaco di Menfi, Ludovico Viviani, che se ne sono occupati più volte.

Una donna al comando dei vigili del fuoco di Trapani, prima volta in Sicilia

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Si è insediata ieri, è una lei la nuova comandante dei vigili del fuoco di Trapani. La prima volta in Sicilia. Si tratta dell’ingegnere Biancamaria Cristini 49 anni, sposata mamma di un bimbo di nove anni.

E’ laureata in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio con un Master di II livello in sistemi di informazione geografica.

“Sono contenta di avere ricevuto questo incarico – ha dichiarato – di poter fare subito una esperienza con un comando così importante. Sarà sicuramente una grande sfida per me questa, e ne sono orgogliosa”.

Sei cani avvelenati a Cianciana: taglia da 5 mila euro per chi trova il responsabile dell’eccidio

Sono circa sei i cani che sono stati avvelenati negli ultimi giorni a Cianciana, in provincia di Agrigento. L’ultimo randagio è stato ritrovato morto, dopo ore di agonia. La carcassa verrà analizzata per cercare di stabilire che tipo di veleno lo abbia ucciso.

Cani avvelenati. La strage continua. A Sciacca, questo, è un tema scottante che ha fatto parecchio discutere specialmente dopo i gravi episodi di avvelenamento di una trentina di randagi in contrada Muciare, nel Febbraio del 2018, per i quali era anche intervenuto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Poi è stata la volta di Ribera, con l’avvelenamento di due randagi, e di Menfi dove l’associazione “Amici di Olivia” continua a svolgere un’intensa attività di sensibilizzazione nei confronti della difesa e tutela degli animali. Questa volta è toccato a Cianciana, comune dell’agrigentino, dove sono stati rinvenuti circa sei cani avvelenati. Altri due animali stanno lottando fra la vita e la morte e altri tre cani, per fortuna, sono fuori pericolo. Per questo motivo l’ “Aidaa”, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, ha stabilito una taglia da 5 mila euro per chi permetterà di trovare il responsabile o i responsabili di un tale scempio. Il sospetto è che qualcuno abbia lasciato delle polpette avvelenate lungo i sentieri in cui erano soliti vivere i cani. Tutto il paese è scosso per questo grave episodio e ha manifestato il proprio disprezzo e disappunto verso gesti di questo tipo. “Ogni giorno in Sicilia – dichiara il presidente dell’Aidaa Lorenzo Croce – ci sono uno o due Comuni dove sono rinvenuti cani morti per avvelenamento. Dalla Sicilia arrivano innumerevoli segnalazioni e la situazione è di estrema gravità”. Intanto a Sciacca, l’inchiesta sull’avvelenamento dei cani randagi ha fatto tanti passi in avanti grazie all’estenuante lavoro da parte della Procura della Repubblica e dei carabinieri.

Letterando in Fest presenta “Piccola Pretura”, il romanzo da cui venne tratto il film “In nome della legge”

Tra le novità di Letterando in Fest anche la presentazione di Piccola Pretura”, il libro di Giuseppe Guido Lo Schiavo da cui venne tratto il film “In nome della legge”.

Si tratta del primo romanzo che parla di mafia. Una novità presentata dalla Aulino Editore.