Carnevale 2019, l’organizzatore Sergio Di Benedetto: “Punteremo ad esaltare le peculiarità di questa festa”

A poche ore dall’assegnazione dei servizi del Carnevale 2019, il Raggruppamento temporaneo d’impresa che si è aggiudicato l’avviso del Comune di Sciacca per l’organizzazione, realizzazione, promozione e gestione della 119° edizione, è già al lavoro.  Nei prossimi giorni annuncia Sergio Di Benedetto, titolare della Se.Di., una delle tre imprese, le altre sono la G.N. Events di Gianni Napoli e la Zeronove25 di Calogero Di Leo che compongono il RTI denominato “Carnem Levare”, in una conferenza stampa saranno presentate tutte le novità che riguardano la manifestazione. Intanto, stasera durante l’intervista a Di Benedetto che abbiamo incontrato per commentare a caldo il progetto che si è aggiudicato il bando, abbiamo potuto visionare in anteprima il nuovo logo della kermesse.

Il caso di Sambuca sulle “case a un euro” stasera sui tg della Mediaset

Dopo aver raggiunto il tg 1 nei giorni scorsi, l’iniziativa dell’acquisto delle “case a un euro” in vendita a Sambuca di Sicilia stasera verrà affrontato anche dai telegiornali della Mediaset. E’ bastato un servizio della Cnn-travel con le immagini di Sambuca di Sicilia per far scoppiare il boom di richieste di acquisto, in arrivo da ogni parte del mondo, e a far diventare l’iniziativa un caso mediatico. Il caso di Sambuca andrà, così, in onda anche alla Mediaset, alle 18:00 su Italia 1, alle 19:00 su Rete 4 e alle 20:00 su Canale 5.  

Rino Marinello dice stop alle trivellazioni e promuove le fonti rinnovabili

0
<<Basta con questa storia che siamo contro gli interessi dei cittadini e contro lo sviluppo del Paese>>, ha dichiarato Rino Marinello in relazione all’accordo raggiunto oggi a Roma che sospende la ricerca di petrolio in mare favorendo così la tutela dell’ambiente: << Da siciliano so bene cosa significa avere una piattaforma di estrazione a pochi metri da casa. Quello di oggi rappresenta un passo decisivo per la fine di una politica energetica che non ha fatto altro che arricchire le lobby petrolifere a danno dei territori. Come ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – ha continuato il senatore – l’accordo è interessante perché per 18 mesi abbiamo modo di sospendere ogni trivellazione e di utilizzare questo tempo proficuamente per modificare per esempio l’articolo 38 dello Sblocca Italia>>. Marinello ha affermato, infine, che il futuro del paese è nelle fonti rinnovabili che porteranno anche alla creazione di centinaia di posti di lavoro.  

Affidata la gestione del Carnevale di Sciacca 2019, la spunta il raggruppamento con la GN Events

Si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi la riunione della commissione, al Comune di Sciacca, per decidere sull’affidamento dell’organizzazione, realizzazione, promozione e gestione del Carnevale edizione 2019. Tra le due proposte presentate al Comune l’ha spuntata quella del aggruppamento temporaneo d’imprese composto  dalla GN Events di Palermo con la Zeronoveventicinque di Sciacca e la Dibbe. L’altra proposta era stata presentata dall’Ats che aveva organizzata la scorsa esdizione estiva della festa. Il gruppo dovrà mettersi subito al lavoro per la promozione della festa che avrà inizio tra poco più di un mese.

L’assessore Brunetto:”Una ventina di giorni per intervenire in via Fratelli Argento”

0
Con l’assessore comunale ai Servizi a Rete del Comune di Sciacca, Carmelo Brunetto, abbiamo fatto il punto, questa mattina, sui lavori in corso in città da parte di Girgenti Acque. La pioggia sta rallentando alcuni interventi, ma l’obiettivo e’ di concluderli tutti entro fine gennaio o al massimo qualche giorno più tardi. Su via Fratelli Argento, chiusa al transito da quasi 3 mesi, Brunetto dice che entro una ventina di giorni si potrà intervenire.

Anomalie nel rilascio delle licenze per ottici al comune di Sciacca: i consiglieri comunali Bono e Milioti chiedono conto e ragione al sindaco

I consiglieri comunali di “Progetto Sciacca”, Calogero Bono e Giuseppe Milioti, hanno presentato un’interrogazione scritta al sindaco, Francesca Valenti, lamentando il rilascio incondizionato di autorizzazioni per l’apertura di attività commerciali nel settore ottico.  “Ci è stato segnalato da diversi commercianti del settore degli ottici che da qualche tempo il comune di Sciacca sembra essere diventato una repubblica a parte, per quanto attiene al rilascio di autorizzazioni e successivamente apertura di attività commerciali nel settore ottico. Ci risulta che il settore sia regolamentato da norme ben precise per quanto attiene al rilascio delle relative autorizzazioni all’esercizio dell’attività, seppur con il sistema ormai consolidato della SCIA”. E’ quanto scrivono i consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti in una nota indirizzata al sindaco di Sciacca Francesca Valenti. “In particolare – continuano Bono e Milioti – ci viene segnalato che, ultimamente, ci siano delle anomalie nel rilascio di queste autorizzazioni con riferimento alla effettiva attività esercitata. Il nostro intento, sottolineano Bono e Milioti, è quello di preservare la fede pubblica con particolare riferimento alla salute dei cittadini, vista la tipologia di attività esercitata e il rispetto delle regole, e non certo quello di perseguire chi esercita un’ attività legittimamente e nel rispetto delle norme. Pertanto – continuano – chiediamo al sindaco e all’assessore al ramo, quante licenze e/o comunicazioni SCIA sono state rilasciate negli ultimi cinque anni nel settore ottico o similare; se queste attività esercitano l’attività di ottica oppure di prodotti similari; se vi siano stati gli opportuni controlli su queste attività e, infine, se vi sono state delle proteste di commercianti del settore e cosa l’amministrazione intende fare”.

In arrivo contributi post alluvione per le famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate

Arrivano i contributi per i nuclei familiari la cui abitazione è stata compromessa dalle alluvioni che in Sicilia si sono registrate tra la metà di ottobre e i primi di novembre. Sul sito della Protezione civile regionale è stata pubblicata la direttiva che stabilisce i criteri per l’assegnazione delle risorse e la relativa modulistica per richiederle. Le domande per la concessione del contributo, destinato a coprire anche i danni subiti dalle attività economiche e produttive, dovranno essere avanzate ai Comuni di appartenenza entro trenta giorni.
«Stiamo vigilando – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – sul rispetto di tempi stretti». Le somme necessarie verranno prelevate dal budget stanziato dalla Protezione civile e che ammonta a circa sei milioni e mezzo. Così come è indicato nella direttiva, per i danni subiti dalle abitazioni si potrà accedere a un massimo di cinquemila euro, mentre per fare immediatamente ripartire le aziende potrà essere erogata una quota massima di ventimila euro.
Per l’Isola, quello a cavallo tra ottobre e novembre dello scorso anno, è stato il periodo più piovoso dell’ultimo trentennio, capace di provocare 13 vittime, ma anche l’esondazione di fiumi e torrenti, fenomeni franosi e smottamenti, gravi danni alla viabilità urbana ed extraurbana, autostradale e ferroviaria, nonché alle infrastrutture pubbliche e a molti edifici privati, alle reti di distribuzione delle acque, alle reti fognarie e agli impianti di depurazione. Coinvolti oltre un milione e ottocentomila abitanti.
Il Dipartimento della Protezione civile regionale, guidato da Calogero Foti, nella qualità di commissario del Governo nazionale, ha definito il Piano degli interventi, eseguendo una ricognizione delle somme già spese – circa sette milioni di euro – e quantificando in 680 milioni di euro quelle necessarie per ridurre il rischio residuo e intervenire su strutture pubbliche e private.
«Adesso – sottolinea il governatore della Sicilia – abbiamo una fotografia nitida del fabbisogno economico destinato a ripristinare condizioni di sicurezza e di normalità in ogni zona colpita. L’auspicio è che almeno un terzo di queste risorse ci possa essere riconosciuto da Bruxelles, a cui abbiamo inoltrato immediatamente un dettagliato rapporto con l’obiettivo di accedere, per la prima volta, al Fondo di solidarietà dell’Unione europea. Un’attenzione che crediamo di meritare alla luce degli eventi meteorologici davvero straordinari che hanno letteralmente sconvolto l’Isola in tutta la sua interezza».

“Coup de quatre”: al via, da domani, una nuova iniziativa culturale a Sciacca

0
 Quattro appuntamenti, di letteratura, musica, dialogo, confronto con scrittori, l’ultimo venerdì di ogni mese, da gennaio ad aprile. Una iniziativa denominata “Coup de quatre – quattro autori da collezione”, promossa in sinergia tra il comune di Sciacca e la Aulino editore. Sono autori della collana editoriale “Coup de foudre”, diretta dallo scrittore Accursio Soldano. Il primo incontro si svolgerà domani, alle 18, nella Sala Blasco del Palazzo Municipale. Protagonista sarà il maestro, musicista e scrittore Giuseppe Maurizio Piscopo, autore del libro “Il vecchio che rubava i bambini”, racconto sulle dicerie popolari e i cunti. Converseranno con Piscopo l’assessore alla Cultura Gisella Mondino e lo scrittore e poeta Piero Carbone. Sarà presente anche Simona Zangla, disegnatrice che vanta collaborazioni con la Disney e per la Giunti, autrice di un’illustrazione de “Il vecchio che rubava i bambini”. Leggeranno alcuni passi del racconto Pippo Graffeo e Antonella Ciaccio. Alla fine, il maestro Giuseppe Maurizio Piscopo, accompagnandosi con la sua fisarmonica, canterà antiche filastrocche per i bambini e non solo. Gli altri appuntamenti con “Coup de quatre” di febbraio, marzo e aprile, avranno sempre questa formula, tra approfondimento, scoperta e arte con un confronto diretto, quando l’occasione lo richiederà, fra artisti saccensi e gli autori. Gli organizzatori avrebbero pensato a Joe Prestia, regista, filmaker e speaker radiofonico, per presentare lo scrittore e documentarista romano Roberto Moliterni (Premio Eri Rai La Giara); al maestro Accursio Cortese per dialogare con la musicista classica e scrittrice Anna Rollando, ipotizzando anche un’esibizione dei due musicisti al pianoforte e viola. Con il sociologo Francesco Pira e la scrittrice Valentina Di Salvo, dialogherà, invece, il sindaco Francesca Valenti.

Dissequestrato il castello dei Firetto: ecco le motivazioni

0
“La società dei fratelli Firetto, a seguito di lavori e investimenti ingenti, ha restituito alla collettività un bene storico ed architettonico che altrimenti sarebbe stato destinato all’oblio e alla sicura rovina, con un lavoro di restauro, se non perfetto, comunque nel complesso rispettoso dell’originale”. Il presidente della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, Wilma Angela Mazzara, ha depositato le motivazioni del provvedimento del riesame con cui è stato disposto il dissequestro del Castello Colonna, vecchio complesso monumentale di Joppolo Giancaxio risalente ai primi del Settecento, che la famiglia del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha acquistato una decina di anni fa per restaurarlo e destinarlo a banchetti nuziali. “Il Tribunale del Riesame, non ravvisa alcuna violazione della normativa edilizia e paesaggistica, giacché il complesso risulta ristrutturato nel rispetto, per quanto possibile in ragione della natura e tipologia del bene, dell’originale, ed in conformità delle concessioni e autorizzazioni rilasciate dal Comune di Joppolo Giancaxio e della Soprintendenza dei Beni Culturali e Archeologici di Agrigento”. E’ questo uno stralcio delle motivazioni con cui il Tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso degli avvocati Angelo Farruggia, Gaetano ed Enzo Caponnetto, ha dissequestrato la struttura appena venti giorni dopo la firma del provvedimento di sequestro da parte del Gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano. Secondo il pubblico ministero Antonella Pandolfi e il gip Francesco Provenzano, che qualche giorno prima di Natale ne ha disposto il sequestro, il complesso sarebbe stato abusivo. Nel mirino una serie di opere, interne ed esterne, che – secondo l’accusa – sarebbero state illegittime. I giudici, dunque, che lo scorso 8 gennaio, poco dopo l’udienza, avevano disposto il dissequestro, accogliendo il ricorso dei difensori, gli avvocati Angelo Farruggia, Gaetano Caponnetto e Antonino Reina, adesso demoliscono l’impianto accusatorio.    

Trentenne di Agrigento sorpreso con due chili di marijuana, il giovane: “E’ per uso terapeutico”

0
Nel cofano della sua autovettura i poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, hanno trovato un chilo e 800 grammi di marijuana. Il giovane agrigentino ha riferito ai poliziotti che quella marijuana era destinata ad essere commercializzata per uso terapeutico. Lo stupefacente, rinvenuto nella macchina del ragazzo, è stato comunque sequestrato. A quanto pare, i poliziotti avrebbero riscontrato delle presunte irregolarità nella documentazione d’accompagnamento alla marijuana, cioè l’attestazione dell’uso legale dello stupefacente. Pertanto, a scopo precauzionale, i poliziotti hanno proceduto al sequestro. Un campione della marijuana verrà, naturalmente, analizzato per verificare se è stata rispettata o meno la normativa. La posizione del trentenne di Agrigento è ancora al vaglio degli investigatori. Se effettivamente lo stupefacente risulterà essere per uso terapeutico, il trentenne non avrà alcun problema con la giustizia. In caso contrario, invece, se venissero riscontrate delle irregolarità, non è escluso che possa venire elevata una sanzione amministrativa. Ma sarà necessario del tempo per effettuare i dovuti accertamenti amministrativi e le analisi sul campione della sostanza.