Rischio idrogeologico, convegno di Legambiente questo pomeriggio per riparlarne anche a Sciacca
Le piraterie di Francesco Pira, presentato a Sciacca l’ultimo libro del “sociologo del web”
Lunedì si torna a transitare sulla via Giovanni XXIII, lavori presto anche nelle vie Ovidio e Amendola
“Dispositivi digitali e conseguenze del loro uso”. Conferenza, questa mattina, al liceo scientifico “E.Fermi” di Sciacca
“La riabilitazione psichiatrica tra conquiste e prospettive future”. Convegno, questa mattina, all’ex convento “San Francesco” di Sciacca.
Iniziativa di Legambiente oggi a Sciacca sul rischio idrogelogico, Trapani: “Non bisogna parlarne solo dopo i disastri”
Legambiente, al fine di contribuire a diffondere la cultura della convivenza con il rischio, ha organizzato l’incontro dal titolo “Dissesto idrogeologico – la pianificazione per una corretta gestione del territorio”, che si svolge, a partire dalle 15.30, presso la saletta del “Castello Incantato” in via Filippo Bentivegna.
Daranno il loro contributo Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente; Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia; Domenico Fontana, responsabile urbanistica di Legambiente. Ed ancora, Gianvito Graziano, geologo componente Consiglio Regionale Urbanistica, e Ferdinando Trapani, urbanista e docente associato dell’università di Palermo. Modera Claudia Casa, a capo del Circolo Rabat. Massimo Trapani, in un’intervista a Risoluto.it, anticipa i tempi dell’incontro e parla anche delle recenti dichiarazioni rilasciate a Sciacca, sul dissesto idrogeologico, dal Presidente della Regione, Nello Musumeci.
Incendio all’impianto di Priolo, situazione sotto controllo
Ancora chiusa a Sciacca la chiesa di Sant’Agostino a 20 giorni dalla processione del “Voto”
Droga, il menfitano Sanzone lascia i domiciliari e il Tribunale dispone l’obbligo di dimora
Il Tribunale di Sciacca ha revocato gli arresti domiciliari disponendo l’obbligo di dimora a Menfi con presentazione, tutti i giorni, alla polizia giudiziaria per Giuseppe Sanzone, di 40 anni, condannato lo scorso anno a 5 anni di reclusione e 24 mila euro di multa nell’ambito del processo “Street Food”.
Il menfitano era accusato anche di avere impiegato due minorenni, nascondendo la droga nei loro indumenti intimi, per il trasporto della droga da Palermo a Menfi. Al processo, celebrato con il rito abbreviato, il pubblico ministero, Michele Marrone, aveva chiesto nei suoi confronti 8 anni e 60 mila euro di multa. Sanzone è difeso dall’avvocato Accursio Gagliano.