Rischio idrogeologico, convegno di Legambiente questo pomeriggio per riparlarne anche a Sciacca

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E’ stato organizzato da Legambiente il convegno che si è tenuto oggi pomeriggio al Castello Incantato di Sciacca sul tema del rischio idrogeologico, un tema che assume un valore ancora più importante nella città di Sciacca e nel territorio più volte alle prese con violenti eventi meteo che hanno mostrato la vulnerabilità del luogo. Importanti relatori ospiti dell’appuntamento come Gianvito Graziano, geologo e componente del Consiglio Regionale Urbanistica e il docente Ferdinando Trapani, urbanista e docente associato dell’Università di Palermo che abbiamo ascoltato nel corso dell’interviste sul tema del rischio a Sciacca.

Le piraterie di Francesco Pira, presentato a Sciacca l’ultimo libro del “sociologo del web”

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E’ stato il Lions Club Sciacca Host a volere e portare a Sciacca il sociologo, giornalista e scrittore, Francesco Pira studioso del fenomeno delle fake-news e di tutto ciò che concerne il mondo della comunicazione sul web. Una voce attenta quella del docente universitario che da anni studia e scruta tutto ciò che riguarda i social. “Piraterie” è questo il titolo del nuovo libro di Francesco Pira che affronta ironicamente con il metodo del sociologo e il piglio del giornalista, una serie di fatti di cronaca generati dall’uso o abuso della rete. Ad accompagnare la presentazione del libro di Francesco Pira moderata dal giornalista Giuseppe Pantano anche l’avvocato Vincenzo Parinisi che è intervenuto sulle ripercussioni legali degli abusi sui social.

Lunedì si torna a transitare sulla via Giovanni XXIII, lavori presto anche nelle vie Ovidio e Amendola

Riaprirà al transito veicolare già lunedì prossimo sebbene senza l’asfalto sulla carreggiata, ma sarà comunque già possibile circolare sull’importante arteria chiusa dallo scorso mese di novembre quando a causa della forte pioggia la strada ha nuovamente ceduto e pertanto,si è reso immediatamente necessario interdire al traffico la via che porta al quartiere Perriera.  In questi due mesi, il traffico in entrata e in uscita dal quartiere è stato totalmente assorbito dalla via Amendola di sopra mentre, la parte bassa della stessa via è rimasta aperta soltanto in discesa verso la via Lido mentre è stata interdetta per altri danni sempre causati nella stessa giornata di pioggia intesa in salita verso la rotonda. Girgenti Acque interverrà a breve una volta riaperta via Giovanni XXIII anche sulla via Amendola e sulla via Ovidio. L’assessore ai servizi a rete, Carmelo Brunetto fa sapere che i tecnici di Girgenti Acque interverranno anche sulla via Torquato Tasso e sulla via Ariosto dove da alcune settimane una perdita fognaria sta creando una situazione igienico-sanitaria assai precaria. Intanto, gli operai della Girgenti Acque stanno completando anche la sostituzione e riparazione del collettore di via Allende che da tempo provocava il dilavamento di terreno sulla via Lido.

“Dispositivi digitali e conseguenze del loro uso”. Conferenza, questa mattina, al liceo scientifico “E.Fermi” di Sciacca

Nell’ambito del service, organizzato dal “Lions Club Sciacca Host”, di Sciacca, è stato presentato il libro del giornalista Francesco Pira dal titolo “Piraterie – Riflessioni brevi di vita social”.  Le pagine dei giornali ed i servizi televisivi riportano quotidianamente episodi di cronaca, legati soprattutto alle conseguenze legate ad un uso improprio della rete e delle nuove tecnologie. Eppure accade di rado che vengano proposti servizi, attraverso i quali creare delle valide occasioni per riflettere su quanto esse abbiano effettivamente condizionato e modificato la quotidianità di ciascuno. Internet, Facebook, Instagram  e gli smartphone hanno  fornito nuovi codici e nuovi linguaggi che di fatto hanno impostato la comunicazione su ritmi prima impensabili ed impostato le relazioni su modalità di interazione, dettate dal qui ed ora, dal tutto e subito. In questo panorama, arriva come una meteora Francesco Pira, autore di “ PIRATERIE – riflessioni brevi di vita social”, nonché giornalista e sociologo che, proprio nel testo, riflette sulle conseguenze che l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici hanno avuto sulla nostra vita quotidiana, condizionando l’esistenza e il comportamento soprattutto, delle nuove generazioni che, ogni giorno, si lasciano travolgere come un fiume in piena, dalle nuove tecnologie in uso. Tanti gli interventi, questa mattina, ai quali hanno preso parte il presidente del “Lions Club Sciacca Host”, Margherita Sciortino, e i giornalisti Giovanna Venezia di Risoluto.it, e Massimo D’Antoni di Tele Monte Kronio che hanno conversato con l’autore.

“La riabilitazione psichiatrica tra conquiste e prospettive future”. Convegno, questa mattina, all’ex convento “San Francesco” di Sciacca.

L’iniziativa è stata organizzata dalla casa di cura “Santa Maria del Giglio” che si occupa di riabilitazione psichiatrica in sinergia con i servizi territoriali. Molto si può ancora fare per garantire la piena integrazione sociale dei pazienti ricoverati in tutto il territorio regionale.  Il convegno è stato promosso in occasione del 40esimo anniversario dell’approvazione delle legge “Basaglia, che ha abolito i manicomi, per riflettere sui cambiamenti prospettati e introdotti da tale Legge e sugli scenari attuali e futuri in tema di assistenza, presa in carico e trattamenti terapeutico-riabilitativi del paziente psichiatrico e rafforzare, inoltre, la rete dei servizi pubblici e privati che se ne occupano. Ad oggi, la risposta in merito a tali servizi da parte della Regione Siciliana appare carente, tanto si può ancora fare ma occorre lavorare in sinergia con le istituzioni per poter offrire un aiuto concreto ai molti pazienti ricoverati presso le strutture specializzate distribuite su tutto il territorio. Durante lo svolgimento del convegno è stato proiettato, in anteprima per la Regione Sicilia, il docu-film “Padiglione 25: Diario degli infermieri” che racconta un’esperienza di autogestione in un padiglione dell’ospedale psichiatrico di Pavia nel 1975, considerata rivoluzionaria all’epoca delle strutture manicomiali.

Iniziativa di Legambiente oggi a Sciacca sul rischio idrogelogico, Trapani: “Non bisogna parlarne solo dopo i disastri”

Massimo Trapani sta ricostruendo, a Sciacca, un gruppo di Legambiente e oggi presenta la prima iniziativa con i vertici regionali e nazionali dell’associazione ambientalista.

Legambiente, al fine di contribuire a diffondere la cultura della convivenza con il rischio, ha organizzato l’incontro dal titolo “Dissesto idrogeologico – la pianificazione per una corretta gestione del territorio”, che si svolge, a partire dalle 15.30, presso la saletta del “Castello Incantato” in via Filippo Bentivegna.

Daranno il loro contributo Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente; Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia; Domenico Fontana, responsabile urbanistica di Legambiente. Ed ancora, Gianvito Graziano, geologo componente Consiglio Regionale Urbanistica, e Ferdinando Trapani, urbanista e docente associato dell’università di Palermo. Modera Claudia Casa, a capo del Circolo Rabat. Massimo Trapani, in un’intervista a Risoluto.it, anticipa i tempi dell’incontro e parla anche delle recenti dichiarazioni rilasciate a Sciacca, sul dissesto idrogeologico, dal Presidente della Regione, Nello Musumeci.

Incendio all’impianto di Priolo, situazione sotto controllo

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Una densa coltre di fumo nero si è alzata dall’impianto, visibile a diversi chilometri di distanza, mettendo in allarme la popolazione. L’incendio scoppiato ieri pomeriggio  nell’impianto di etilene della Versalis, società chimica di Eni, nella zona industriale di Priolo Gargallo, è stato provocato dalla rottura di alcune tubazioni ha provocato la fuoriuscita di olio che è finito su un forno prendendo fuoco. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco aziendali, due squadre da Siracusa e Augusta del corpo nazionale dei vigili del fuoco, che hanno domato il rogo, ma anche polizia e carabinieri. In supporto anche due squadre di protezione civile ma non c’è stato bisogno di attuale il piano di emergenza. Nessun operaio è rimasto coinvolto nell’incendio.

Ancora chiusa a Sciacca la chiesa di Sant’Agostino a 20 giorni dalla processione del “Voto”

Ancora chiusa, a Sciacca, la chiesa di Sant’Agostino ed a 20 giorni dalla processione del “Voto” i consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti hanno inviato una lettera aperta al sindaco della città esprimendo “preoccupazione per la vicenda riguardante la chiesa, da 3 mesi interdetta alla fruizione. “Ci riferiamo al mancato avvio dei lavori di messa in sicurezza della navata sinistra della chiesa in assenza dei quali è fortemente a rischio il regolare svolgimento della Processione del Voto dell’ 1 febbraio – scrivono – così come il pellegrinaggio dei fedeli che, come è noto, iniziano proprio dalla chiesa di Sant’Agostino. La vicenda ha inizio a fine settembre quando, a seguito di copiose piogge, la navata riportò dei danni consistenti. Successivamente, dopo il sopralluogo dell’8 ottobre, il sindaco ha emanato una ordinanza di interdizione dell’area. Gli scriventi Consiglieri Comunali si sono già occupati della questione a fine ottobre con una interrogazione e anche attraverso incontri con l’amministrazione comunale al fine di rendersi parte attiva per la risoluzione di tale problematica”. La vicenda, come rilevano i due consiglieri, è legata intanto alla proprietà del bene che, da documenti che abbiamo avuto modo di visionare, non è in carico al FEC (Fondo Edifici di Culto del Ministero degli Interni). Vi è bensì da dirimere una questione relativa alla proprietà del bene tra il Comune di Sciacca e la Curia. Di quanto sopra peraltro abbiamo informato più volte l’Amministrazione Comunale. “La Curia di Agrigento, da informazioni in nostro possesso e da noi riferite all’amministrazione comunale – scrivono Bono e Milioti – sarebbe pronta ad assumersi gli oneri della gestione della chiesa. Nonostante i ripetuti contatti con esponenti dell’amministrazione comunale, ad oggi tutto tace. Sarebbe davvero spiacevole e disdicevole se l ‘ febbraio i Saccensi dovessero trovarsi nelle condizioni di non poter onorare la nostra Patrona, Maria Santissima del Soccorso, con la consueta pluricenteneria fruizione della chiesa di Sant’Agostino.  Siamo veramente preoccupati del silenzio assordante su una questione di tale portata. Di conseguenza, unitamente ad altri concittadini che hanno voluto condividere con noi la presente lettera aperta, abbiamo deciso di dare massima evidenza possibile alle nostre preoccupazioni”. I consiglieri Bono e Milioti danno la loro disponibilità a rendersi “nuovamente parte diligente al fine di dirimere definitivamente la questione, consapevoli purtroppo che il colpevole ritardo rischia di mettere seriamente in pericolo il regolare svolgimento della Processione e del Voto”.

Droga, il menfitano Sanzone lascia i domiciliari e il Tribunale dispone l’obbligo di dimora

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Il Tribunale di Sciacca ha revocato gli arresti domiciliari disponendo l’obbligo di dimora a Menfi con presentazione, tutti i giorni, alla polizia giudiziaria per Giuseppe Sanzone, di 40 anni, condannato lo scorso anno a 5 anni di reclusione e 24 mila euro di multa nell’ambito del processo “Street Food”.

Il menfitano era accusato anche di avere impiegato due minorenni, nascondendo la droga nei loro indumenti intimi, per il trasporto della droga da Palermo a Menfi. Al processo, celebrato con il rito abbreviato, il pubblico ministero, Michele Marrone, aveva chiesto nei suoi confronti 8 anni e 60 mila euro di multa. Sanzone è difeso dall’avvocato Accursio Gagliano.

I Cinque Stelle: “Mai la chiusura dell’ospedale di Ribera”

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Una delegazione dell’assemblea permanente del Movimento 5 Stelle di Ribera, guidata dai portavoce Matteo Mangiacavallo e Rino Marinello, ha incontrato il referente del presidio ospedaliero di Ribera, Salvatore Cascio, per avere notizie riguardanti le gravi condizioni in cui versa il nosocomio riberese, dove si continua a lavorare in persistenti condizioni di emergenza e stress a causa della ormai drammatica carenza del personale medico sanitario che ha portato alla “momentanea” chiusura del reparto di medicina lo scorso 19 dicembre.  “Lo stesso Cascio ci ha relazionato che tutto ciò non è stato un fulmine a ciel sereno, considerato il programmato pensionamento di 2 dei 5 medici – scrivono in una nota i Cinque Stelle –  che componevano lo staff del suddetto reparto, a cui si è aggiunta l’inaspettata assenza per malattia di un terzo medico. Abbiamo appreso che il prossimo 16 gennaio prenderà servizio un nuovo medico, tuttavia il reparto continuerà ad essere sotto organico e quindi resta incerta la sua riapertura. I nostri portavoce si sono impegnati ad incontrare nei prossimi giorni, il neo direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giorgio Giulio Santonocito, per esporre la criticità del nostro ospedale e chiedere che vengano potenziati quei pochi reparti essenziali rimasti ancora attivi. “Annotiamo il gradimento con il quale il dottore Cascio ha accolto l’interesse mostrato dal Movimento 5 Stelle, e ci stupisce che a chiederci di attenzionare il problema sia proprio un ex deputato di maggioranza dell’ARS che per anni si è trovato sugli scranni della maggioranza dell’assemblea. Ricordiamo che l’Ospedale di Ribera è stato per anni il riferimento di tutti i piccoli comuni limitrofi per cui riteniamo che sia di vitale importanza per decine di migliaia di cittadini, per la sicurezza dei pazienti e dello stesso personale sanitario”. I Cinque Stelle, con il coordinatore, Salvatore Castellana, concludono: “Essendo l’ospedale di Sciacca-Ribera oggetto della riorganizzazione sanitaria regionale, che lo porterà ad assumere la categoria di “Dea di primo livello” (struttura di grande dimensione) ci aspettiamo, quantomeno, che nella fase di rideterminazione del fabbisogno del personale si tenga conto della carenza presente nella nostra struttura e che la prospettata riduzione dei primari in tutta la regione e quindi di reparti nei nostri ospedali pubblici, non porti alla più volte prospettata e temuta definitiva chiusura del nosocomio riberese a tutto vantaggio delle strutture private”.