Villafranca Sicula: pronto il progetto per la messa in sicurezza del Sosio-Verdura, stanziati 6,5 milioni di euro

Il progetto per la sistemazione degli argini e del letto del fiume Sosio-Verdura sta per essere inviato alla Regione Siciliana che ha annunciato, con il presidente Musumeci, il finanziamento di 6,5 milioni di euro.

L’opera pubblica riguarderà la pulizia del letto del fiume dai detriti accumulati con l’alluvione del 4 novembre scorso, la sistemazione degli argini che sono stati distrutti dall’impeto dell’acqua, la risagomatura di tutto l’alveo, nel tratto che dalla foce del Canale di Sicilia arriva fino al ponte “13 luci” , nei pressi della frazione di San Carlo, per una lunghezza fluviale di circa 23 chilometri. Si tratta di ben cinque lotti che saranno affidati, con la gara di appalto, ad altrettante ditte che potranno aprire i cantieri. “Seguiremo passo passo l’iter del progetto – ha affermato il sindaco di Villafranca Sicula Mimmo Balsamo – perché vorremmo ritrovarci il prossimo autunno con l’opera e i lavori ultimati per affrontare al meglio la stagione delle piogge invernali. C’è da ridurre la burocrazia, passare al finanziamento e appaltare l’opera”.

Scicli: giovane muore travolto dal trattore

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La vittima è Angelo Carbone, di 21 anni di Scicli . Il giovane stava arando con il trattore un appezzamento di terreno, quando per cause in corso di accertamento, durante una retromarcia è rimasto incastrato con la gamba nella fresa del mezzo che si è capovolto e lo ha travolto.

Ai soccorritori del 118 il giovane è apparso subito in condizioni disperate ed hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso che lo ha trasportato al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è morto. Sul posto, oltre al personale medico del 118, sono arrivati anche i carabinieri di Scicli per i rilievi di rito.

Raccolta straordinaria dei cumuli di rifiuti abbandonati, lamentele da parte di chi si e’ attenuto alle regole

Chi di prima mattina ha visto il mezzo e gli operai addetti allo smaltimento dei rifiuti in azione, quasi stentava a credere ai propri occhi dopo dodici giorni di mancata raccolta.

Nessuna ripresa regolare dela servizio a Sciacca pero’ da oggi. Secondo quanto annunciato ieri dall’amministrazione, la raccolta riprendera’ regolare soltanto domani con il ritiro dell’umido.

In accordo con le ditte, l’assessore Carmelo Brunetto ha programmato per oggi invece una prima parziale raccolta dei cumuli abbandonati sia in centro che nelle periferie. Mezzi in azione per sgomberare parzialmente punti di accumulo selvaggio.

Lamentele e segnalazioni, sone giunte alla nostra redazione da parte di alcuni residenti del centro storico che invece, attenendosi alle prescrizioni non hanno abbandonato in strada i rifiuti e che per altre 24 ore dovranno aspettare per poter conferire. Secondo questi cittadini, in questo modo, si penalizza chi compie il proprio dovere mentre si agevola chi assume atteggiamenti incivili e nei giorni scorsi si e’ sbarazzato del pattume arbitrariamente.

L’assessore Brunetto difende la sua scelta. “L’intento era quello di avviare un primo sgombero della citta’ invasa dai rifiuti, non di fare un torto a qualche altro”.

(Nella foto diversi punti del centro storico che ieri erano invasi dal pattume e che adesso sono stati ripuliti)

Una disabile di Ribera viene ricoverata e una coppia occupa il suo alloggio popolare, sgombero immediato grazie a un decreto della Procura

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Approfittando dell’assenza temporanea da casa di una disabile, ricoverata presso una struttura socio-assistenziale, due riberesi avevano occupato il suo alloggio popolare, eseguito lavori di ristrutturazione, portato il loro mobilio e fatto eseguire l’allacciamento della linea elettrica. Un’azione tanto immediata quanto efficace della Procura della Repubblica di Sciacca ha portato allo sgombero.

I carabinieri della tenenza di Ribera hanno eseguito un decreto urgente di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Sciacca. La vicenda è venuta alla luce con i primi accertamenti dei carabinieri il 7 aprile scorso. I militari hanno effettuato un sopralluogo presso alcuni alloggi popolari di Ribera e in uno di questi hanno accertato che due coniugi, lui con precedenti per reati contro la persona e la moglie incensurata, avevano occupato abusivamente l’alloggio al terzo piano di una palazzina che l’Iacp aveva assegnato a una disabile che si trovava ricoverata presso una struttura assistenziale di Sciacca.

Dal sopralluogo dei militari emergeva anche che per l’accesso era stata forzata la porta d’ingresso dell’appartamento e successivamente sostituita la serratura dagli occupanti.

I carabinieri, acquisita copia della documentazione sull’assegnazione dell’alloggio, hanno fornito alla Procura della Repubblica gli elementi utili per il decreto urgente di sequestro preventivo con ordine di far sgomberare l’alloggio. L’appartamento era già in fase di ristrutturazione e parte del mobilio era stato montato. Non vi era più traccia del mobilio dell’assegnataria.

Ad appena un mese dai primi accertamenti è arrivato il provvedimento della Procura della Repubblica di Sciacca. Ed i controlli dei carabinieri andranno avanti per verificare eventuali altri casi come quello scoperto a Ribera.

Rifiuti, sarà un altro venerdì di “passione”, bisognerà aspettare sabato per il ritiro dell’umido

Sarà ritirato soltanto nella giornata di sabato, dopo dodici giorni e sei turni di raccolta della frazione umida saltati a seguito della saturazione della discarica Saraceno-Salinella, il mastello marrone. Stasera dovrebbe arrivare l’ordinanza a firma della sindaca Valenti che permetterà in urgenza, la riapertura e quindi, il ritorno alla raccolta.

Ciò non corrisponderà comunque ad uno sgombero totale delle strade dove nel frattempo si è accumulato indistintamente pattume di ogni genere. Per quello, l’assessore Carmelo Brunetto sta lavorando ad una raccolta anticipata della frazione umida che potrebbe di fatto, cambiare lo stato al momento, critico delle strade saccensi. Sono tanti i punti dal centro alle periferie dove si sono create discariche selvagge.

Intanto, alle 18 di oggi, la sindaca Valenti ha convocato gli altri sedici colleghi a capo dei comuni che conferiscono nella discarica saccense.

La sindaca conferma: “Sino Caracappa al posto dell’assessore Tulone”

La conferma adesso arriva anche dalla prima cittadina: sara’ Sino Caracappa a sostituire il dimissionario assessore allo spettacolo e turismo Mario Tulone che lo scorso fine settimana ha ratificato sia alla maggioranza che ai suoi compagni di partito, i dem, la volonta’ di lasciare per ragioni personali l’incarico assegnatogli lo scorso settembre dopo l’azzeramento della prima Giunta Valenti.

Sara’ dunque l’esercente cinematografico saccense a subentrare per il momento, in tutte le deleghe assessoriale che prima erano nelle mani di Tulone. Quindi, non solo turismo e spettacolo, ma Caracappa si occupera’ anche di tutela degli animali e protazione civile. Queste ultime deleghe gli saranno affidate solo per un periodo transitorio in attesa che la sindaca in applicazione della nuova legge regionale usufruisca dell’ampliamento della Giunta con due nuovi assessori e una riformulazione dell’assegnazione totale delle deleghe.

Sino Caracappa si insediera’ prestissimo, nel giro di qualche giorno con una conferenza stampa ufficiale, Tulone salutera’ il Comune di Sciacca mentre il fondatore di Letterando in Fest e Sciacca Film Fest prendera’ posto nello stesso ufficio di Tulone, al secondo piano di Palazzo di Città.

(Nella foto, Sino Caracappa tra la sindaca Valenti e l’ex assessore Filippo Bellanca in occasione della presentazione del decennale dello Sciacca Film Fest nel 2016)

Il sindaco Valenti: “Firmerò l’ordinanza, ma solo per il conferimento in discarica dei rifiuti di Sciacca”

Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, firmerà nelle prossime ore l’ordinanza il trasferimento dei sovvalli nella discarica di Sciacca. Lo ha annunciato questa mattina, aggiungendo che lo farà, nelle prossime ore, anche in assenza del parere dell’Arpa.

“Bisogna superare l’emergenza”, dice Francesca Valenti e la sua decisione consentirà, domani o al massimo sabato, di riavviare, a Sciacca, la raccolta dei rifiuti. “L’ordinanza, però, sarà limitata alle esigenze del Comune di Sciacca”, precisa il sindaco. In pratica, in discarica non potranno arrivare sovvalli di altri Comuni. In un’intervista a Risoluto.it, il sindaco sottolinea in particolare quest’aspetto.

L’ex assessore azzerato in maggioranza inchioda la sua sindaca:”Avevo informato la Giunta dell’emergenza rifiuti nell’estate 2018″

Sulla questione rifiuti a Sciacca e i problemi alla discarica Saraceno- Salinella giunta a fine aprile alla saturazione, interviene oggi l’ex assessore all’ecologia Paolo Mandracchia che sulla vicenda dei tentativi di ampliamento della discarica fa in una nota, una sorta di ricostruzione: “Dopo anni di proclami – scrive oggi il consigliere comunale – ingenti risorse economiche utilizzate per sensibilizzare la cittadinanza alla differenziata, la Sogeir nel 2017 ci ha “donato” una percentuale che si attestava al 32 per cento. Il dato statistico evidenzia che i Comuni ricicloni furono solo quelli con una popolazione vicina al migliaio di residenti a conferma che il sistema Sogeir non ha funzionato.

Mandracchia poi si concentra sul momento in cui la Giunta Valenti di cui lui faceva parte si è insediata: “Sin dall’insediamento della prima Giunta Valenti – continua – ci veniva raccontato che i problemi della discarica Saraceno/Salinella sarebbero terminati grazie al nuovo progetto di ampliamento della famigerata vasca V5. Falso, come tante altre cose che avremo modo di affrontare nei mesi a venire. Il progetto della vasca V5 risultava da sostituire e pertanto non finanziabile, come si evince dalla documentazione presso il DAR e dal deliberato della Giunta Regionale n.301 del 10/09/2016. Mentre la discarica di Santa Maria veniva interdetta al conferimento a causa di numerosi rinvii di adeguamenti normativi non attuati perché molti comuni conferivano senza pagare le competenze facendo andare in crisi finanziaria una società loro partecipata.Anche la saturazione della discarica di Santa Maria (frazione umida) era messa in conto, aumentando dal 32 al 76 per cento la differenziata del Comune di Sciacca i limiti sarebbero ben presto stati raggiunti”.

Ma il passaggio più interessante della nota di Mandracchia è quest’ultimo dove richiama alcune responsabilità della prima cittadina: “Queste problematiche – conclude Mandracchia – erano state da me rappresentate dinanzi all’intera Giunta nell’estate 2018, per questo oggi confermo che non si tratta di emergenza. Il Sindaco & C. hanno fatto scelte ben precise, se questo è il tentativo di gestire il sistema rifiuti in Città, non penso bisogna aggiungere altro, per il momento”.

Un etto di marijuana sequestrata e due giovani saccensi ai domiciliari

Prosegue l’azione di prevenzione e contrasto dei carabinieri, in materia di illecita detenzione di sostanze stupefacenti. Nelle ultime ore sono finiti ai domiciliari due giovani saccensi, incensurati, trovati in possesso di oltre un etto di marijuana.

Nelle ultime ore, nel cuore della notte, una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Sciacca impegnata in un posto di blocco, ha notato un’auto che viaggiava a velocità sostenuta. E’ scattato immediatamente l’alt, lungo la strada statale 624 “Fondovalle” che conduce a Palermo. I due a bordo dell’auto, P.L., di 23 anni, e B.V., una ragazza di 21, si sono fermati, cercando di far apparire che fossero tranquilli, ma in realtà i militari del Nucleo Radiomobile hanno subito percepito che c’era qualcosa che non andava nel loro atteggiamento. Ed infatti, da un successivo ed accurato controllo dell’auto, è saltato fuori un involucro di “marijuana” del peso di oltre un etto, sostanza che se ceduta al dettaglio avrebbe potuto sicuramente fruttare alcune centinaia di euro.

Per i due insospettabili giovani, residenti a Sciacca, è scattato l’arresto e sono trasferiti ai domiciliari.

La giunta comunale di Menfi approva lo schema di bilancio e destina 300 mila euro per manifestazioni e infrastrutture turistiche (Intervista)

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La giunta municipale di Menfi ha approvato lo schema di bilancio che adesso sarà esaminato dal consiglio comunale. Previsti circa 300 mila euro per manifestazioni e miglioramento delle infrastrutture turistiche. L’obiettivo è quello di migliorare i servizi al turista anche grazie ai maggiori introiti dell’imposta di soggiorno.

Ed a proposito dell’imposta di soggiorno l’amministrazione ha raggiunto un’intesa con gli operatori del settore turistico: non subirà alcun aumento per tutte le prenotazioni effettuate entro il primo aprile 2019.