Sequestrato il castello ducale “Colonna” di Joppolo Giancaxio della famiglia Firetto
Presunti Abusi edilizi nel castello della famiglia Firetto. Il bene è stato sottoposto a sequestro da parte del gip Francesco Provenzano su richiesta del procuratore aggiunto Salvatore Vella e del pubblico ministero Antonella Pandolfi…
L’inchiesta, nella quale sono indagati Calogero Firetto, sindaco di Agrigento, e il fratello Mirko, “in concorso con ignoti”, ipotizza delle variazioni edilizie in assenza di titoli e permessi a costruire.
ll sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha ricevuto l’avviso di garanzia, ieri , in Comune dove è stato raggiunto dai carabinieri. “La mia esposizione pubblica quale sindaco di Agrigento – ha commentato Calogero Firetto – sta procurando pesantissime ripercussioni a me e alla mia famiglia. Una sequenza di fascicoli aperti. Adesso il sequestro della struttura di famiglia della quale non mi sono mai occupato. Sono certo che in tempi velocissimi la giustizia chiarirà ogni cosa”. Pochi giorni fa il castello di Joppolo Giancaxio aveva ospitato il banchetto per l’addio al celibato dell’ex sindaco di Catania, Enzo Bianco, convolato a nozze con una londinese nel castello di Siculiana.
Il dirigente scolastico vieta la novena di Natale a scuola
Subito è scattata la protesta dei genitori che hanno deciso di svolgere una novena itinerante…
Niente novena in una scuola pubblica del Nisseno. Per il dirigente dell’istituto “Filippo Puglisi”, di Serradifalco, la funzione religiosa non è compatibile con la laicità cui deve ispirarsi la scuola. Alcuni genitori e alunni hanno deciso, così, di svolgere una novena itinerante, partendo da via Cavalieri di Vittorio Veneto, dove si trova l’istituto, fino a piazza Vittorio Emanuele, dove era stata preparata una capanna in cui è rappresentata la Natività.
“Ho intonato anch’io la famosa e tradizionale canzone italiana di Natale ‘Tu scendi dalle stelle’ – ha sottolineato il deputato nazionale della lega Alessandro Pagano – per dimostrare la mia vicinanza e la totale solidarietà ai cittadini di Serradifalco, scesi in piazza uniti per protestare contro la decisione di una preside che, su indicazione di un genitore testimone di Geova, ha vietato che gli studenti intonassero a scuola la canzoncina a Gesù Bambino”. Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco della città Leonardo Burgio.
Il Comune di Sciacca cerca una sede di 450 metri quadrati e con 15 stanze per la Polizia municipale, pubblicato l’avviso
E’ stato pubblicato dal Comune di Sciacca l’avviso per la ricerca di nuovi locali per il comando della Polizia municipale. Il Comune cerca una sede che abbia una superficie lorda coperta complessiva di circa 450 metri quadrati destinata ad uffici e archivi e non meno di 15 stanze.
L’avviso è pubblicato all’albo pretorio del Comune e gli interessati avranno tempo fino all’11 gennaio per farsi avanti. Il Comune adesso ha fretta di trovare i locali perché il giudice del Tribunale di Sciacca sta esaminando la richiesta di sequestro e della custodia dell’ex Motel Agip, che ospita, da diversi anni, il comando, su iniziativa del liquidatore delle Terme, Carlo Turriciano, motivata da ragioni di sicurezza. I locali, di proprietà delle Terme, non sarebbero più idonei ad ospitare un ufficio pubblico. Nessuno dei locali di proprietà del Comune è stato ritenuto idoneo ad ospitare il comando della Polizia municipale.
Consiglio distrettuale di disciplina, tre gli avvocati del Foro di Sciacca
Si è insediato ieri sera a Palermo il consiglio distrettuale di disciplina. Per il Foro di Sciacca sono tre i componenti, gli avvocati Lucia Borsellino, che ne entra a far parte per la prima volta, e Giuseppe Di Prima e Calogero Termine che, invece, sono stati confermati. La proclamazione è avvenuta da parte dei presidenti dei consigli dell’ordine e per Sciacca è intervento il presidente Giuseppe Livio.
Il consiglio di disciplina è un organo con poter giustiziali, ovvero con esclusiva competenza a decidere dei procedimenti disciplinari pendenti a carico degli avvocati. Questa competenza prima era attribuita ai consigli dell’ordine degli avvocati. Rimane in carica quattro anni ed è composto da consiglieri eletti dai consigli dell’ordine degli avvocati che rientrano nel distretto della Corte di Appello di Palermo.
Nella foto, gli avvocati Di Prima, Borsellino e Termine
Mafia, nell’udienza preliminare dell’operazione “Opuntia” a Sciacca e Menfi in sei scelgono il giudizio abbreviato
Sei su otto scelgono il giudizio abbreviato in sede di udienza preliminare dell’operazione antimafia “Opuntia”. Ieri sera, davanti al Gup del Tribunale di Palermo, Ermelinda Marfia, hanno avanzato richiesta di abbreviato e sono stati ammessi al processo con questo rito Domenico Friscia, di 55 anni, di Sciacca, e i menfitani Vito Riggio, di 32 anni, Giuseppe e Cosimo Alesi, di 48 e 53 anni, e Pellegrino Scirica, di 63.
Abbreviato anche per il collaboratore di giustizia di Menfi Vito Bucceri, di 46 anni. Le richieste di abbreviato condizionato sono state rigettate dal giudice Marfia per il quale uno degli imputati, Riggio, ha chiesto la ricusazione. Il giudice Marfia aveva respinto una richiesta di scarcerazione di Riggio, secondo la difesa da Gip, mentre per il giudice da Gup e dunque già in fase di udienza preliminare. Deciderà la Corte di Appello. Prima udienza per l’abbreviato il 29 gennaio con la discussione del pubblico ministero. La sentenza è prevista il 7 maggio. I menfitani Tommaso Gulotta, di 53 anni, e Matteo Mistretta, di 32, hanno scelto l’ordinario e il giudice deciderà il 9 gennaio sulla richiesta di rinvio a giudizio.
Nella foto alcuni avvocati nell’aula bunker di Palermo
La scuola Rampello di Sciacca mobilitata per il piccolo Gabriel, organizzata tombola di benificenza
Anche Sciacca e Sambuca, non solo Ribera. Per aiutare Gabriel, il bimbo riberese di 4 anni affetto dalla sindrome di Arnold, si e’ mobilitata l’intera provincia agrigentina.
Stasera la scuola paritaria Rampello di Sciacca ha organizzato una tombola nel salone del Carmine il cui ricavato sara’ devoluto per sostenere le cure mediche del piccolo. La raccolta fondi continua poiche’ il costo e’ assai oneroso. A Ribera per aiutare il piccolo sono stati collocati anche dei salvadanai in molte attivita’ commerciali.
Scuola via Catusi, corsa contro il tempo per la riconsegna della struttura scolastica dopo le festività
Servira’ effettuare il collaudo amministrativo, non quello di stabilità in quanto i lavori non hanno interessato la staticità della struttura.
La scuola di via Catusi a Sciacca che dalla scorsa estate è interessata dai lavori di adeguamento dell’immobile, lavori in corsa d’opera per i quali è stato necessario il trasferimento degli studenti nella sede di via Loreto, potrebbe tornare nuovamente disponibile al ritorno delle festività.
E’ necessario adesso il verbale di consegna dei lavori, il nullaosta da parte del dirigente scolastico del plesso e il collaudo amministrativo.
L’architetto Calogero Segreto , assessore all’edilizia assicura che i tempi saranno celeri e che si sta lavorando affinché il ritorno delle classi nella sua struttura originaria possa avvenire nel più breve tempo possibile.
L’associazione “Posso” regala qualche momento di intrattenimento musicale a pazienti dell’ospedale di Sciacca
Giornata festiva oggi nei reparti di oncologia, pediatria e al centro alzaimer di Sciacca.
L’Associazione Posso ha voluto regalare dei momenti di allegria con l’intervento musicale del gruppo “Sicilia Canti D’Amuri” composto da Piero Tirnetta, Michele Bruno e Filippo Falautano.
Un’iniziativa che è culminata con la divisione di doni e lo scambio degli auguri di Natale a tutti i degenti.
Assolto Alessandro La Torre dall’accusa di aggressione al padre, al momento dei fatti non era capace di intendere e di volere
Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha assolto Alessandro Francesco La Torre per inimputabilità dello stesso per avere agito in uno stato di totale incapacità di intendere e di volere al momento dei fatti. La vicenda è quella del 20 ottobre 2017 quando La Torre avrebbe aggredito il padre, l’ex sindaco di Sciacca Giuseppe La Torre, e poi si sarebbe scagliato contro agenti intervenuti nella casa.
Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato e Alessandro Francesco La Torre è stato difeso dall’avvocato Stefano Scaduto, del Foro di Sciacca.
Paolo Mandracchia: “Io resto nella maggioranza, ma l’opposizione ieri sera ci ha dato una mano”
La dichiarazione del sindaco che ha ammesso di non avere più una maggioranza in consiglio era inevitabile. Lo dice Paolo Mandracchia, consigliere comunale ed ex assessore il quale, in un’intervista a Risoluto.it, ribadisce che lui resta nella maggioranza e afferma, con chiarezza, che l’opposizione ieri sera ha dato una mano alla maggioranza. Ormai la maggioranza non ha più i numeri per andare avanti da sola in consiglio. Mandracchia è rimasto in aula fino al termine della seduta e oggi i toni da parte sua sembrano assai più concilianti nei confronti della coalizione e del sindaco rispetto alle dichiarazioni che aveva rilasciato dopo l’azzeramento.