Sambuca Borgo dei Borghi 2016 si trasforma un presepe vivente con 200 figuranti e presto diventerà set di un film

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Eletto “Borgo più bello d’Italia 2016”, a Natale si trasforma in un grande presepe. Il Quartiere Saraceno – il miglior impianto arabo conservato in Sicilia – diventa una piccola Betlemme. Tutto questo a Sambuca di Sicilia. “Un bambino è nato a Betlemme” è il tema dell’attesa rievocazione tratta dalla visione di San Francesco che guida tra le 24 scene del Presepe vivente. Oltre 200 figuranti racconteranno la nascita di Gesù tra vecchi mestieri e angoli di un quartiere riqualificato, tra racconti tratti dall’Antico testamento e archi rampanti e scale in pietra, fino alla grotta, ricavata proprio a ridosso delle antiche “purrere” – cave di pietra arenaria che risalgono verosimilmente al periodo del Castello di Zabut, costruito poco dopo l’837. Il progetto è organizzato dagli “Amici del Borgo”, dalla Pro loco l’Araba Fenicia e dal Comune di Sambuca di Sicilia. Tra i figuranti anche gli amministratori del paese. Quattro sere – il 29 e 30 dicembre e il 4 e 5 gennaio con inizio alle 18 – per rivivere la “notte delle notti”. E Sambuca, come annuncia il vice sindaco, Giuseppe Cacioppo, diventerà anche set per un film.

Il Comune di Sciacca sale nella classifica dei comuni più virtuosi in Sicilia nella raccolta differenziata.

Lo certificano gli ultimi dati ufficiali diffusi dal Dipartimento regionale dei Rifiuti, con un report pubblicato on line sul sito della Regione Siciliana. A settembre Sciacca ha toccato quota 76,2 per cento… E’ il dato migliore da quando è iniziata la raccolta differenziata. “Il Comune di Sciacca con il suo 76,2 per cento di raccolta differenziata risulta nel mese di settembre terzo in Sicilia tra i comuni superiori ai 10 mila abitanti e quinto tra i comuni della provincia di Agrigento”. Lo evidenziano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto esprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto. “Un dato – affermano – che è partito dal 34,2 per cento di marzo quando è stato ampliato il sistema di raccolta differenziata col metodo porta a porta, per poi cominciare a crescere fino a oltrepassare a luglio il 70 per cento e mantenersi ancora su questi livelli anche negli ultimi mesi, che la Regione certificherà nei prossimi report”. Dunque il Comune di Sciacca sale sempre più in classifica tra i comuni più virtuosi in Sicilia nella raccolta differenziata. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Carmelo Brunetto ringraziano i cittadini per la collaborazione e gli uffici del Settore Ecologia del Comune di Sciacca per l’attività svolta.  

Il consigliere Salvatore Monte chiede la stabilizzazione degli Lsu:” Io pronto a incatenarmi per questi lavoratori”

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“Ieri sera  ho fatto squadra con l’intera opposizione. Io volevo andare via. Siamo rimasti in aula dopo la dichiarazione del sindaco che ha annunciato di non avere più la maggioranza.  Il ripiano è stato approvato, adesso pretendo l’immediata stabilizzazione degli LSU”. E’ questa la richiesta avanzata da Salvatore Monte dopo la seduta di ieri sera del consiglio comunale che ha portato all’approvazione del piano di disavanzo del bilancio e allo stesso tempo ha sancito la presa d’atto da parte della prima cittadina della mancanza dei numeri nella maggioranza in sala Falcone Borsellino. ” Sono rimasto  – continua Monte – in aula solo per loro. Per quei lavoratori che attendono risposte precise sul loro futuro. Qualora l’amministrazione non si attiverà sarò il primo ad incatenarsi ai cancelli del palazzo di città”. Monte dunque si fa propulsore della necessità di stabilizzare i lavoratori socialmente utili cosi’ come l’applicazione della legge Madia ha permesso di fare in altri comuni. Giusto ieri a Sambuca gli Lsu  del piccolo comune hanno potuto mettere la firma sul contratto a tempo indeterminato. “Non sarò mai stampella – conclude il suo commento Monte –  di questa amministrazione comunale e mai, sottolineano mai, farò parte di un “nuovo corso” al fianco di chi sta portando la città ad un punto di non ritorno”.

I carabinieri recuperano computers ed attrezzatura elettrica rubata nelle scuole di Ribera, denunciati per ricettazione 5 romeni

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Quando hanno scoperto il “bottino” di razzie che i cinque giovani romeni nascondevano a casa, i carabinieri di Ribera hanno subito pensato ai vari furti avvenuti negli ultimi tempi, in danno di alcuni istituti scolastici del centro crispino. Nel territorio  Riberese, infatti, negli ultimi due mesi, si erano verificati dei furti all’interno di scuole, tra cui gli istituti “Navarro” e “Don Bosco”, in cui gli oggetti rubati erano per lo più strumenti audio e musicali, pc notebook ed attrezzature varie. Nel corso di un massiccio dispositivo di controllo del territorio, disposto nelle ultime ore dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento, i militari della Tenenza di Ribera hanno intensificato i posti di blocco in vari angoli del centro crispino. Durante uno di questi controlli, è stato fermato un giovane romeno, trentenne, trovato in possesso di un pc-notebook occultato all’interno della sua autovettura.

A quel punto, è stato forte il sospetto dei carabinieri, che hanno deciso di effettuare ulteriori verifiche presso l’abitazione in cui vive l’uomo. Nel corso della successiva perquisizione, infatti, in un sottoscala ispezionato dai militari, è saltato fuori un consistente quantitativo di oggetti, in particolare personal computers ed attrezzatura elettrica varia, subito sequestrati ed in gran parte già riconosciuti dal personale addetto agli istituti scolastici che avevano subito i furti.

Il valore della refurtiva recuperata, ammonta complessivamente a circa  10.000 euro. Al termine degli accertamenti, per i cinque cittadini romeni, 4 uomini ed una donna, è subito scattata una denuncia all’autorità giudiziaria, con l’accusa di ricettazione. Presso la Tenenza dei Carabinieri di Ribera, continueranno nei prossimi giorni le attività di riconoscimento degli oggetti trafugati.

Dopo 63 anni il maestro Mommino Dimino lascia la banda musicale di Sciacca

E’ entrato nella banda musicale di Sciacca nel 1955, ad appena 12 anni, e adesso che ne ha compiuti 75 ha deciso di dire basta. Il maestro Mommino Dimino lascia la banda musicale “Giuseppe Verdi”. Per lui la processione dell’Immacolata è stata l’ultima di una serie lunghissima. Soltanto il desiderio di dedicarsi alla famiglia, ai figli ed ai nipoti, e nient’altro alla base di questa decisione come lo stesso maestro Mommino sottolinea. “La banda andrà avanti – dice – e continuerà a costituire un tassello importante nel panorama musicale e culturale della città”. Mommino Dimino ha ereditato la guida della banda dal maestro Giuseppe Albino, ma quando lui, ragazzino, nel 1955, è entrato a farne parte la direzione era affidata a Mario Moscato.

Orsini lascia i domiciliari, il giudice dispone l’obbligo di dimora a Menfi

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Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato l’arresto di Vincenzo Orsini, di 45 anni, di Menfi,  ma gli ha applicato una misura meno afflittiva dei domiciliari a cui era sottoposto: obbligo di dimora a Menfi con divieto ad allontanarsi da casa dalle 19 alle 7. Orisini era stato arrestato dai carabinieri per detenzione al fine di spaccio di circa 30 grammi tra marijuana, cocaina e hashish. E’ difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone e nell’udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Consiglio comunale, Cinzia Deliberto abbandona l’aula e la sindaca ammette: ” La maggioranza in dodici”

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Quattro ore circa di dibattito generale prima di arrivare all’approvazione dell’importante punto all’ordine del giorno del consoglio comunale: l’approvazione del piano di disavanzo di bilancio di 1,5 milioni di euro. Punto alla fine approvato grazie all’astensione dal voto dell’opposizione mentre la maggioranza nel corso dell’ultima seduta ha ratificato la perdita di un ulteriore pezzo. Cinzia Deliberto  ha in polemica abbandonato l’aula dopo l’intervento del collega Bonomo in replica alle sue dichiarazioni che l’avevano portato a sostenere il flop dell’azione amministrativa indebolita dall’azzeramento della giunta. L’uscita della Deliberto ha portato ad una verifica del numero legale e alla sospensione della seduta per un’ora. Alla ripresa dei lavori,  nel cuore della notte, la sindaca ha ammesso che la maggioranza e’ composta da dodici consiglieri e che si presentera’ in seconda convocazione non avendo i numeri. La prima cittadina ha inoltre evidenziato il comportamento “incompatibile della Deliberto con la maggioranza” collocandosi di fatto, fuori dal gruppo. Dal canto suo, l’opposizione che si e’ astenuta dalla votazione del punto trattato, ha infine dichiarato un atteggiamento collaborativo per le future votazioni dei punti tecnici ma non risparmiando invece quelli di natura politica.

Natale di felicità per 72 precari del Comune di Sambuca che firmano il contratto per la stabilizzazione

Il sindaco, Leo Ciaccio, il segretario generale, Elia Maggio, ed i dirigenti del Comune di Sambuca hanno riunito, questa sera, i 72 precari dell’ente a Palazzo Panitteri per la firma del contratto di stabilizzazione. Per loro il precariato è finito questa sera. Dopo circa 30 anni sono dipendenti comunali con contratto a tempo indeterminato. Prossimo obiettivo il raggiungimento delle 36 ore settimanali. Al momento devono accontentarsi di 24, ma l’amministrazione Ciaccio ha già avviato un piano per l’integrazione.  Ci sono 26 unità della categoria C (istruttore) che hanno svolto le prove e poi 8 della categoria B (esecutore) e 38 della A (operatore). Da stasera sono dipendenti comunali come le 36 unità a tempo indeterminato.

Tratto in arresto giovane palermitano residente a Ribera, condannato per reati in materia di stupefacenti

Valerio Lo Iacono,  di 27 anni, originario di Palermo e residente da qualche tempo a Ribera, è stato tratto in arresto dal personale della Polizia di Stato in quanto destinatario dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale Della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo.  Il giovane è stato riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti ed atteso che la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal legale lo ha condannato alla pena di reclusione pari ad anni 6 mesi 1 e giorni 7. Terminate Le formalità di rito il soggetto è stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca

Riaperta al transito, questa mattina, a Sciacca, la bretella “Bordea” sulla statale 115

Giunge così al termine una vera e propria epopea che aveva determinato non pochi disagi. L’intervento è stato particolarmente atteso da residenti, imprenditori e commercianti della zona… Una delegazione del comune di Sciacca, guidata dal sindaco Francesca Valenti, aveva incontrato, pochi mesi fa, i vertici regionali Anas per l’apertura della bretella di contrada Bordea sulla strada statale 115, evidenziando la necessità di aprire al traffico veicolare in tempi brevissimi lo svincolo. Finalmente il sogno è diventato realtà e, da questa mattina, è consentito l’ingresso diretto a Sciacca dalla contrada Bordea. La giunta municipale ha infatti deliberato la sottoscrizione della convenzione con l’Anas. In più occasioni, i numerosi commercianti della zona avevano manifestato il profondo disagio per la chiusura dello svincolo a seguito dei lavori di messa in sicurezza della statale 115. Chiusura che aveva dunque penalizzato le loro attività commerciali, alcune delle quali hanno poi deciso di trasferirsi in altra sede. Oggi c’è tanta soddisfazione per il risultato raggiunto, che va nella direzione da anni auspicata dalla popolazione residente e da tanti operatori economici di contrada Bordea. E’ trascorso molto tempo da quando l’iniziativa è stata pensata, ma alla fine il risultato è stato raggiunto.