Cinzia Deliberto: “Resto nella maggioranza, ma bisogna cambiare registro e non posso essere chiamata solo per fare numero”

Cinzia Deliberto spiega, questa mattina, in un’intervista a Risoluto.it, qual’è la sua posizione dopo alcune assenze in consiglio e le voci che la vorrebbero fuori dalla maggioranza. “Io sono un consigliere di maggioranza – dice – ma bisogna cambiare registro”. La Deliberto bacchetta sugli “assessori che non si confrontano con i consiglieri”, ma critica anche le scelte sulla Ztl e parla della vicenda riguardante la pista di pattinaggio.

Anche “SbullApp” per contrastare il bullismo con 35 scuole della Sicilia coinvolge e una larga rappresentanza agrigentina

Il progetto regionale “I-Peeersbullo: contrasto del fenomeno del bullismo e del cybernullismo attraverso la peer education” con 35 scuole di 9 province siciliane coinvolte comprende anche “SbullApp”, l’applicazione social per dispositivi fissi e mobili, creata specificatamente per gli studenti, che potranno segnalare episodi di bullismo o, comunque, di comportamenti inappropriati. Il progetto rientra tra le iniziative del Ministero dell’Istruzione con la finalità di promuovere interventi di sensibilizzazione e di incentivazione della comunità studentesca verso i temi dell’educazione all’uso attento del linguaggio e al rispetto delle regole di convivenza civile, nei contesti di relazione linguistica scolastica ed extra-scolastica. Questa mattina, a Castelvetrano, il momento conclusivo di un’attività, che coinvolge, complessivamente, 70 docenti tutor e circa 800 studenti con scuola capofila la “Novelli” di Monreale, diretta da Chiara Di Prima. L’iniziativa vuole rappresentare un’occasione unica nel suo genere, in quanto mette insieme, a lavorare fianco a fianco, studenti siciliani, di tutti i livelli scolastici, provenienti da molteplici e differenziati contesti territoriali ed esperienziali, con un unico obiettivo comune: lanciare un messaggio di speranza per la costruzione di un mondo più giusto e più vero, dove siano la solidarietà, il rispetto, l’inclusione sociale i valori guida di ogni comportamento e azione, dentro e fuori il contesto scolastico. Il messaggio viene elaborato in attività laboratoriali attraverso una molteplicità di linguaggi espressivi e multimediali: teatro, danza, arte, pubblicità, spot, contometraggio, mozione di legge, storytelling, giornalismo. La rappresentanza agrigentina è composta dall’istituto Sciascia di Agrigento, dall’Odierna di Palma Montechiaro, dal Manzoni di Alessandria della Rocca, dal Navarro e dal Crispi di Ribera, dalla Sant’Agostino, dal Mariano Rossi e dall’Arena di Sciacca.

Sciacca: sistema i vestiti dismessi per i poveri. Il grande cuore della signora Pina

0
Ha 82 anni e un cuore grande. E’ la storia della signora Pina, una saccense che dedica il suo tempo a fare volontariato. Ogni martedì e mercoledì mattina si reca all’interno dei locali della parrocchia “Beata Maria Vergine di Loreto”, alla Perriera, e si mette subito all’opera: seleziona i vestiti dismessi che arrivano dai tanti donatori, sistema quelli che hanno qualche difetto, aiuta e consiglia i meno abbienti che si recano per ricevere qualche indumento scegliendo con loro i capi più adatti alle loro esigenze. La decisione di dedicarsi al volontariato arriva da adulta, ma questo non cambia la nobiltà delle sue azioni. Non fa distinzioni tra italiani e stranieri: <<Quando aiuto le persone – racconta la signora Pina – mi sento meglio. Provo gioia>>. La sua esperienza è stata raccontata nel video del regista saccense Nino Sabella ed è stata diffusa il 5 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, dal Centro Servizi per il Volontariato di Palermo.

Sciacca tra le citta’ della ceramica nella guida di Touring Club e AICC

Il Touring Club e AICC hanno realizzato una  guida turistica, nella quale Sciacca è presente e viene presentata come citta’ della ceramica. La guida verrà presentata a Milano e in tutte le città di tradizione ceramica. Presto una presentazione verra’ effettuata anche a Sciacca come annuncia la sindaca Francesca Valenti. Ieri, a Roma, conferenza a Palazzo Giustiniani e assemblea AICC alla Fondazione Don Sturzo. “Un’altra opportunità – ha commentato la sindaca –   per la promozione  Sciacca”.

Duecento mila euro per la rimozione dell’amianto, Santa Margherita tra i sedici comuni che si sono dotati di un piano amianto

Potranno procedere alla rimozione e allo smaltimento di manufatti contenenti il pericoloso minerale: sono sedici i comuni siciliani che hanno presentato il relativo piano amianto e che grazie allo strumento avranno accesso a fondi per 200 mila euro per la rimozione. “La Sicilia –  ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci – è indietro nella bonifica e l’ottanta per cento dei Comuni e’ senza strumenti di pianificazione in merito. Il mio governo è sensibile a questa tematica, tanto che abbiamo riattivato il Piano regionale, sospeso dal 2016, e istituito un Tavolo tecnico per l’attuazione della legge regionale 10 del 2014. Le risorse a disposizione non sono elevatissime, ma spero che questo finanziamento possa essere da stimolo per gli altri Enti locali ad adeguarsi”. Gli altri comuni che hanno ottenuto il finanziamento sono oltre a Santa Margherita, Campofranco, Viagrande, Capo d’Orlando, Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Ucria, Floresta, Mojo Alcantara e Santa Domenica di Vittoria, Partinico, Cinisi, Valledolmo, Caltavuturo,  Petralia Soprana e Pantelleria.

Quasi il 90 per cento dei partecipanti al percorso Dissuefazione dal fumo di sigaretta della Lilt di Sciacca smettono di fumare

Un altro importante successo raggiunto dalla Lilt in uno dei suoi obiettivi principali che è quello di “scegliere di vivere bene” promosso a favore dei fumatori.  Il percorso di Disassuefazione dal fumo di sigaretta, organizzato dalla Lilt sezione di Agrigento con un gruppo di psicologhe, Rita Corazza, Daniel Lina Mancuso e Maria Laura Vella è giunto al sesto anno. Il percorso si svolge  attraverso una metodologia di gruppo  che permette  a tutti coloro che hanno la volontà di smettere di fumare, di essere supportati adeguatamente e con competenza. Dal 2012 ad oggi sono stati circa 120 i fumatori  che hanno partecipato ai Gruppo nelle nostre sedi e di questi, l’86% ha smesso di fumare. Tutti coloro che volessero iniziare a far parte dei gruppi possono contattare la sede Lilt di Sciacca al numero 0925905056 ed effettuare il primo colloquio con le nostre psicologhe. Nella foto, la presidente della Lilt, Franca Scandaliato Noto, le psicologhe e alcuni ex fumatori

Slitta l’avvio della pista di pattinaggio a Sciacca, problemi burocratici ostacolano l’attrazione

Non si potrà pattinare sul ghiaccio da domani così come era stato annunciato nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative natalizie saccensi appena sette giorni fa, dove la pista di pattinaggio era stata presentata come la novità assoluta tra le attrattive riservate ai grandi e ai piccini. L’avvio della pista è slittato di qualche giorno, almeno così riferisce l’assessore allo spettacolo, Mario Tulone che rimanda alla prossima settimana anche se non specifica esattamente in quale giornata. La pista che avrebbe dovuto essere già pronta per il via di domani, sarà collocata in piazza Saverio Friscia. All’attrazione si può accedere tramite il pagamento di un biglietto di cinque o sette euro ed è stata in parte, finanziata anche dal Comune di Sciacca per un totale di dieci mila euro. La scelta di compartecipare dell’amministrazione ha già suscitato alcune polemiche. Adesso, il mancato avvio così come era stato annunciato, rischia di generare altre polemiche anche perché le difficoltà per l’avvio dell’attrazione in piazza Saverio Friscia non è legata a problemi tecnici, ma a quelli che Tulone indica come problemi burocratici, ossia l’impianto della pista di ghiaccio non avrebbe ancora ottenuto tutte le relative autorizzazioni da parte dello stesso Comune. Intanto, c’è chi avendo captato il mancato rispetto di quanto annunciato in conferenza ha ironizzato sui social con un post rivolto ai propri concittadini: “Per questioni di spazi – ha scritto Fabio Venezia, presidente dell’associazione dei commercianti “Spazio Centro” –  la pista di pattinaggio è stata montata a Rocca Nadore. Il bus navetta è gratuito. Munitevi di sci”. (Nella foto, il campione azzurro di pattinaggio di figura, Matteo Rizzo)  
 

Faraone segretario del Pd a tavolino, nominato dalla commissione regionale per il congresso

0
Davide Faraone è stato proclamato nella notte segretario del Pd siciliano. Lo ha stabilito la commissione regionale per il congresso, non senza l’ennesimo strascico di polemiche. La commissione regionale del Pd, presieduta da Fausto Raciti, ha di fatto annullato le primarie, previste per domenica 16 dicembre e nominato nella notte Davide Faraone, segretario del Pd siciliano. Faraone è rimasto l’unico candidato in corsa dopo il ritiro di Teresa Piccione, dell’area Zingaretti, che aveva accusato la commissione regionale del congresso e la commissione nazionale di garanzia, entrambe a maggioranza renziana, di avere stravolto le regole del partito stabilendo il rinvio dei congressi provinciali e di circolo a dopo le primarie.
 

Teatro Samonà, alla ricerca dei 150 mila euro, forse perduti

0
L’ emendamento presentato lo scorso maggio dall’onorevole Michele Catanzaro era poi scivolato dritto dritto nella manovra finanziaria dell’Ars del 2018. Centocinquanta mila per il teatro Samonà di Sciacca volevano significare una prima possibile apertura del teatro e salvarlo da quel suo destino che adesso appare ancora più ineluttabile, di restare un’eterna incompiuta. Eppure di quei 150 mila euro grazie all’emendamento che il parlamentare regionale Catanzaro non aveva di certo, mancato di far sapere al suo territorio a suon di comunicati e passaggi televisivi, oggi non si sa più nulla. O meglio, si sa che quei 150 mila euro rischiano di essere adesso persi perchè nessuno si è preoccupato di spenderli. Insomma, la voce pro Samonà rischia di andare in economia in attesa di un nuovo impegno di spesa, certo non cosa facile e semplice, nel bilancio del prossimo anno. Oggi però  arrivano anche le critiche chiede soltanto adesso conto della cifra che rischia di andar persa. Sono in tanti adesso a chiedersi che fine ha fatto quel mega articolo del maxi emendamento in finanziaria che comprendeva contributi a singoli enti, tra i quali proprio il teatro saccense. Dai consiglieri comunali Giuseppe Milioti, Calogero Bono e Salvatore Monte che hanno presentato un’interrogazione consiliare sull’argomento al M5S che oggi scrive: “Sciacca ha un Teatro che è stato completamente dimenticato e abbandonato. Un Teatro che è stato anche di recente vittima di atti vandalici. Un Teatro anch’esso visto come “problema” da scansare, più che come opportunità per la città. In oltre un anno di Amministrazione Valenti, nonostante i 150mila euro stanziati dalla Regione, il Comune di Sciacca non è riuscito ad aprire il Teatro alla città neanche una volta. Né per la stagione estiva, né per quella invernale”. Oggi, infine il gruppo pentastellato chiede alla sindaca di intervenire prima che la somma vada persa per utilizzare i 150 mila euro regionali stanziati per il Teatro per la messa in sicurezza dello stesso, a cominciare dal ripristino dei danneggiamenti da atti vandalici, dalla manutenzione straordinaria, all’ acquisto e installazione di telecamere/sistemi di sorveglianza per scongiurare nuovi episodi spiacevoli.
Ora la patata bollente rimbalza in capo alla prima cittadina che già si è recata a Palermo per la questione Samonà ottenendo al momento soltanto le rassicurazioni e l’impegno dell’assessore al bilancio Gaetano Armao mentre la parabola finale del destino della somma è affidato ad un appuntamento in assessorato per la prossima settimana
 

Sacerdote pedofilo condannato a 14 anni per violenza sessuale

0
Il Tribunale di Catania ha inflitto 14 anni di reclusione e il pagamento di una provvisionale di 10 mila euro ciascuno alla decine di parti civili, a padre Pio Guidolin per violenza sessuale su minorenni. La sentenza, a conclusione del processo col rito abbreviato celebrato a Catania, è del Gup Giuseppina Montuori. La Procura aveva chiesto la condanna a 10 anni. Le indagini sono partite dopo che un ragazzino abusato avrebbe tentato il suicidio perché stanco di subire. Secondo l’accusa il sacerdote, arrestato il 1 dicembre del 2017 avrebbe cosparso dei 14enni di olio santo prelevato dai locali della sua chiesa, una parrocchia del popoloso Villaggio Sant’Agata, ammantando i suoi gesti di una valenza spirituale e proponendoli come ‘atti purificatori’ in grado di lenire le loro sofferenze interiori. Don Guidolin avrebbe anche millantato amicizie nella criminalità organizzata per far desistere alcuni genitori delle vittime dal proposito di denunciarlo.