I santini d’epoca e le cartoline fra Ottocento e Novecento di Francesco Scaglione esposti da stasera nella Casa Museo di Sciacca

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La Soprintendente ai Beni Culturali della Provincia di Agrigento, Gabriella Costantino, ha inaugurato, questa sera, nella Casa Museo Scaglione, una nuova esposizione con le collezioni di santini d’epoca e le cartoline di Scaglione. Un lavoro portato avanti negli anni dalla Soprintendenza che adesso impreziosisce ancora di più la Casa Museo. Gabriella Costantino tra pochi giorni andrà in pensione, ma tornerà a Sciacca per l’inaugurazione, a breve, di nuovi spazi museali al complesso Fazello come conferma in un’intervista a Risoluto.it

Venuti messo fuori dalla sanità recuperato dal Prefetto per Girgenti Acque

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Adesso, c’e’ da mettersi al lavoro”. Sono le uniche parole che sono arrivate  dal nuovo commissario straordinario della Girgenti Acque S.p.a., Gervasio Venuti che al momento, nega interviste e dichiarazioni a caldo dopo la sua nomina avvenuta oggi da parte del Prefetto di Agrigento, Dario Caputo. Venuti che sta espletando le ultime settimane alla guida dell’Azienda Sanitaria Provinciale in attesa dell’arrivo del nuovo direttore generale, Giorgio Santonocito, la cui nomina da parte della Giunta Regionale e’ avvenuta quattordici giorni fa, non risultava tra i commissari Asp destinati ad altre province e il suo incarico era giunto ormai agli sgoccioli dopo l’ulteriore deroga di ulteriori 45 giorni a causa delle lungaginni nell’espletamento della nuova procedura di nomina dei direttori dell’Asp siciliane. Venuti era arrivato all’Asp agrigentina nel 2017 raccogliendo l’eredita’ pesante di Salvatore Ficarra. L’ingegnere, che aveva precedentemente guidato gia’ l’ospedale Villa Sofia di Palermo, si e’ subito fatto apprezzare per i modi e i toni con i quali con pacatezza ha rivestito il non facile compito di commissario in un territorio sempre piu’ in difficolta’ nell’ambito dell’offerta e dei servizi sanitari. Restera’ quindi ad Agrigento, Gerry Venuti e stavolta, il suo compito, ancora non sara’ semplice. Dovra’ prendere in mano le redini del gestore idrico temporaneamente, nell’attesa che si decida come verra’ gestito in futuro il servizio idrico in provincia. Intanto, confortata, si e’ detta la presidente dell’Ati, Francesca Valenti nonche’ sindaca di Sciacca, sulla scelta del Prefetto ricaduta proprio sulla figura di Gerry Venuti.  

Gervasio Venuti scelto dal Prefetto come commissario straordinario della Girgenti Acque

E’ stato nominato dal Prefetto Dario Caputo per gestire la fase commissariale di Girgenti Acque. Sara’ Gervasio Venuti a guidare la nuova fase che si affaccia dopo l’interdizione della certificazione antimafia. Non andra’, dunque via da Agrigento, il gia’ Commissario dell’Asp di Agrigento che lascera’ la guida dell’Azienda sanitaria al nuovo direttore mentre iniziera’ ad occuparsi come massimo responsabile della gestione della Girgenti Acque S.p.a.

Il Tribunale del Riesame annulla il sequestro di uno yacht di 21 metri e di una villetta eseguiti nei confronti di un saccense

Lui resta indagato dalla Procura della Repubblica di Sciacca per trasferimento fraudolento di valori, ma, intanto, il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato il sequestro preventivo di uno yacht di 21 metri e di un immobile, per un valore complessivo di circa 300 mila euro, disposti nei confronti di Vincenzo Catanzaro, di 53 anni, di Sciacca.  La difesa di Catanzaro, con l’avvocato Aldo Rossi, non si è costituita nel giudizio dinanzi ai giudici del Riesame perché sostiene che il saccense non è proprietario di quei beni e sono stati altri a rivolgersi al Riesame con la richiesta di annullamento del provvedimento del Gip di Sciacca. I due beni, lo yacht di 21 metri e la villetta in contrada Molara, sono stati dissequestrati. L’indagine nei confronti di Catanzaro non è stata ancora conclusa. L’ipotesi di reato avanzata nei suoi confronti sostiene che allo scopo di sottrarsi all’applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali, si sarebbe avvalso di un prestanome a cui aveva intestato i beni il cui acquisto per lui sarebbe stato impossibile da giustificare con le risorse reddituali e patrimoniali ufficialmente dichiarate.

Il consigliere grillino risponde a Mangiacavallo: “Il Movimento sono anche io, basta con questa gestione familiare e condominiale”

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Per la prima volta, il consigliere comunale del M5S, Alessandro Curreri pubblicamente ammette le difficoltà nella gestione del gruppo pentastellato a Sciacca. Le sue dichiarazioni arrivano dopo che il consigliere è stato tacciato anche dallo stesso Movimento di essere in qualche maniera la stampella dell’amministrazione comunale e della maggioranza poiché sarebbe voluto rimanere in aula nel corso della convocazione della seduta del consiglio comunale dello scorso lunedì proprio quando la maggioranza non sarebbe stata in grado di garantire i numeri. In realtà, i malumori all’interno del Movimento locale non sarebbero del tutto nuovi, ma le dichiarazioni del parlamentare Matteo Mangiacavallo nel corso di un’intervista televisiva nel quale ha posto un “aut aut”al consigliere, hanno gettato benzina sul fuoco di una situazione interna già assai tribolata e complicata. Così oggi il consigliere Curreri rivendica il suo ruolo e la sua militanza nel Movimento: “Io sono il Movimento – ha detto – sono stato eletto per essere il portavoce dei cittadini e incontro persone del Movimento più fuori che nella sede di piazza Marconi. Non sono la stampella della maggioranza e neanche voglio esserla di questa opposizione. Mi spieghi il parlamentare Mangiacavallo da chi è formato questo gruppo al quale io dovrei uniformare il mio pensiero. Basta con questa gestione familiare. Il Movimento di Sciacca mi sembra talvolta, un condominio”.

Bloccare l’Imu agricola e ridurre l’indennità del presidente del consiglio e il gettone per i consiglieri, le richieste dell’opposizione a Menfi

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Sospendere il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli e bloccare, con data retroattiva, le maggiorazioni del gettone di presenza per i consiglieri e dell’indennità per il presidente del consiglio comunale. E’ questo il contenuto di due mozioni presentate al Comune di Menfi dai consiglieri comunali di opposizione.

Per quanto riguarda l’Imu agricola il gruppo di opposizione, sottolineando che “l’approssimarsi della scadenza della seconda rata, prevista per il 16 dicembre 2018, renderebbe impossibile per i soggetti passivi sostenere questa ulteriore scadenza fiscale”, con la mozione impegna il sindaco ad “attivarsi presso il governo nazionale per l’immediata sospensione”.

I consiglieri La Placa, Ferraro, Clemente, Sanzone e Alcuri a proposito dei gettoni di presenza, rilevando che una determinazione del 2018 prevede che “le indennità possono essere oggetto di riduzione da parte dei rispettivi organi competenti (Giunta e Consiglio) così come previsto nella circolare del Ministero dell’Interno” propongono, “con decorrenza retroattiva a far data 25/06/2018, le indennità di funzione del presidente del consiglio e i gettoni di presenza dei consiglieri comunali senza le maggiorazioni stabilite nella determinazione del 2018”.

Un saccense arrestato per furto in abitazione dai carabinieri di Ribera

Una villetta un po’ isolata ubicata nelle campagne della località Piana Grande di Ribera. I carabinieri hanno arrestato per l’ipotesi di reato di furto in abitazione Davide Casà, di 31 anni, di Sciacca, per il quale l’autorità giudiziaria ha disposto i domiciliari. 

Approfittando del fatto che l’immobile non era abitato, sarebbe riuscito ad intrufolarsi indisturbato nell’abitazione, in pieno giorno, rovistando e mettendo a soqquadro tutte le stanze.

Al giovane è stato fatale però l’improvviso rientro del proprietario presso l’immobile in questione. Infatti, in quel momento, il proprietario ha notato qualcosa di anomalo e si è subito insospettito, telefonando al “112”. In un lampo sono accorse due pattuglie dei Carabinieri della Tenenza di Ribera già impegnate sul territorio che, giunte in contrada Piana Grande nei pressi della villetta, hanno subito cinturato l’abitazione in questione e poco dopo proceduto all’arresto.

Caltabellottese denunciato per maltrattamento di animali dalla polizia municipale di Sciacca

La sezione Controllo Territorio del Comando di Polizia Municipale di Sciacca durante un servizio specifico ha segnalato alla Procura delle Repubblica di Sciacca, per la commissione di reati previsti dall’art. 727 c. 2 e 650 C.P., inerenti il maltrattamento e l’abbandono di animali e mancata ottemperanza alla Ordinanza Sindacale 78/2018, un cittadino di anni 69 originario di Caltabellotta. Dagli accertamenti, congiunti al personale dell’ASP – Servizio Veterinario di Sciacca, si è constatato che l’indagato deteneva diversi animali (cavalli) senza alcuna autorizzazione e in assoluta assenza dei minimi requisiti previsti per l’igiene e benessere degli animali. Nel terreno di proprietà dello stesso è stata inoltre rinvenuta la carcassa in avanzato stato di decomposizione di un puledro nonostante l’ordinanza Sindacale n. 78/2018 con la quale di ordinava allo stesso lo smaltimento previsto dal regolamento comunitario 1069/2009.

“Il rispetto della persona con l’educazione ai valori ed ai sentimenti”, Rotary e Save The Children nelle scuole di Sciacca

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Il Rotary, unitamente ad operatori di Save The Children, è impegnato, questa mattina, a Sciacca, nei licei scientifico “Fermi” e classico “Fazello” nell’ambito del concorso nazionale sul tema “Il rispetto della persona con l’educazione ai valori ed ai sentimenti, come contrasto alla violenza e alla violazione dei diritti umani”. I ragazzi saranno impegnati di elaborati che poi saranno valutati da una commissione. L’iniziativa culminerà, il 29 marzo 2019, a Roma, in una giornata dedicata alla “Legalità e cultura”.

Un altro consigliere comunale di Ribera lascia la maggioranza, Failla si dichiara indipendente

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Rossella Failla ha lasciato la maggioranza al Comune di Ribera e si è dichiarata indipendente. Questa mattina ha protocollato al Comune una lettera inviata al sindaco, al presidente ed ai consiglieri comunali comunicando anche le motivazioni e dichiarandosi “delusa da alcune recenti iniziative e scelte fatte dal gruppo consiliare e politico di appartenenza (Sicilia Futura)” e questo “nonostante le diverse sollecitazioni, la necessità di cambiare marcia e avviare un percorso di discontinuità politico amministrativa non più rimandabili viste le condizioni socio-economiche in cui versa la città”. Pertanto, si dichiara indipendente dal gruppo di Sicilia Futura e dalla maggioranza Pace. Conclude scrivendo che  “D’ora in avanti voterà ogni provvedimento che riterrà utile per la crescita civile, sociale ed economica della città oltre a svolgere il ruolo di controllo nel rispetto delle proprie prerogative”.