Palermo: donna picchiata per strada di fronte all’indifferenza dei passanti

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Si è celebrata proprio pochi giorni fa la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una ricorrenza ricca di manifestazioni, eventi, filmati, campagne pubblicitarie con gli obiettivi di incoraggiare le donne vittime di atti di violenza a denunciare il loro “aggressore” e di ricordare al mondo intero che le mani alla donna non si dovrebbero mai alzare. Purtroppo, per alcuni, il messaggio è stato già dimenticato. A Palermo, infatti, ieri, in via Maqueda, una donna è stata aggredita e picchiata con calci e pugni da un uomo di origini nigeriane proprio in strada. La cosa più sconvolgente è stata l’indifferenza di chi si trovava a passare da lì che, alle urla disperate di aiuto della donna, piuttosto di prestare soccorso, ha pensato bene di prendere il telefonino e filmare l’accaduto per poi postarlo sui social. A soccorrere la vittima, per fortuna, sono stati i poliziotti che hanno immediatamente bloccato l’aggressore. La donna è stata urgentemente portata in ospedale dai sanitari del 118.

Consiglio comunale di Sciacca, si torna in aula anche domani

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La seduta di ieri del consiglio comunale di Sciacca si e’ conclusa attorno all”una di notte. Dopo le comunicazioni del sindaco Valenti sulla vicenda Girgenti Acque con qualche fibrillazione in aula da parte dell’ opposizione del centrodestra, i lavori dell’aula sono proseguiti con l’ approvazione della mozione di indirizzo presentata dai due consiglieri comunali del M5S, sulla destinazione di un asilo nido comunale nei locali della Badia Grande. Approvati poi i punti sul cambio di destinazione d’uso di un immobile per adibirlo in farmacia nella contrada Isabella. Infine l’aula ha preso atto della relazione Corte dei Conti. Il consiglio e’ stato aggiornato a domani sera: necessario  entro il  termine del trenta novembre del punto otto dell’ordine del giorno sul bilancio consolidato 2016. Un punto prettamente che vedra’ i consiglieri nuovamente tornare in aula.

A Licata finisce in comunità un ragazzino di 16 anni per rapina aggravata nei confronti di un’anziana

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Svolta nelle indagini per una brutale rapina avvenuta per strada a Licata, ai danni di un’anziana donna del luogo. All’alba, i carabinieri della locale stazione hanno infatti eseguito un’Ordinanza di collocamento in apposita Comunità, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Palermo, nei confronti di un sedicenne licatese, ritenuto responsabile di “Rapina aggravata”.

Il provvedimento giudiziario è giunto al termine di incessanti attività investigative avviate dai Carabinieri subito dopo la rapina subita da una pensionata 86 enne, avvenuta il 4 Settembre scorso. La donna, mentre era a passeggio in pieno giorno, era stata improvvisamente assalita da un giovane a volto scoperto, che le aveva strappato letteralmente dal collo una collana d’oro, fuggendo subito dopo a piedi. La vittima, nell’immediatezza, ha denunciato il grave episodio ai Carabinieri della locale Stazione, che hanno subito effettuato un minuzioso sopralluogo sulla scena del crimine, acquisendo anche i filmati delle videocamere presenti nell’area in questione. E la svolta nelle indagini si è avuta proprio visionando le immagini di una telecamera, che ha immortalato gli attimi in cui l’ignoto giovane ha commesso la rapina. E’ stato quindi realizzato un identikit dell’autore del fatto criminoso e successivamente, attraverso l’attenta consultazione delle foto segnaletiche dei sospettati, i militari dell’Arma hanno stretto il cerchio delle indagini nei confronti di un 16 enne del luogo, identificandolo. Il quadro probatorio successivamente acquisito, ha poi determinato l’emissione del provvedimento giudiziario in questione da parte della competente Autorità Giudiziaria.                                                                                                          

 

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Sgombero dei materiali ingombranti per 40 famiglie di Lido Fiori, il servizio fatto eseguire dal Comune di Menfi

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E’ stato il vice sindaco di Menfi, Ludovico Viviani, a sovrintendere a tutta l’attività, partecipando anche ai lavori di sgombero del materiale ingombrante da 40 abitazioni di Lido Fiori, a Menfi, nelle vie Degli Oleandri e dei Pioppi, le zone maggiormente colpite dal nubifragio del 3 novembre scorso. Mezzi in azione e proprietari che si sono potuti liberare di ciò che è andato distrutto in quella giornata di pioggia battente e con lo straripamento del torrente Mandrarossa. Sono già un centinaio a Menfi le famiglie che hanno segnalato al Comune danni subiti dal nubifragio. Il Comune attende risposte dallo Stato e dalla Regione. L’attività per riportare tutto alla normalità in quelle zone, però, non si ferma. Intanto, sabato primo dicembre volontari in spiaggia per recuperare la plastica lungo la spiaggia “Solette”, a Porto Palo.  L’appuntamento è alle 9,30. Il 2, il 3 e il 4 dicembre saranno rimosse canne e ingombranti lungo tutto il litorale con l’ausilio di mezzi meccanici.

Nervi tesi in consiglio su comunicazioni Girgenti Acque e niente streaming in diretta

Dopo lo slittamento di ieri sera per la mancanza dei numeri in maggioranza, stasera si è  riusciti a tenere il numero legale. Seduta che si è aperta con una lunga fase di comunicazioni sulla vicenda Girgenti Acque da parte del sindaco Francesca Valenti.  Momento che ha portato una certa tensione nei banchi dell’opposizione, in particolare per i consiglieri Giuseppe Milioti e Calogero Bono reduci da una diatriba con la prima cittadina consumata appena qualche giorno fa a mezzo Facebook. Una disputa vurtuale che dai social, è continuata in aula Falcone-Borsellino con il consigliere Giuseppe Milioti che inutilmente ha chiesto alla sindaca spiegazioni sul senso di un suo messaggio contenuto in un post. Le comunicazioni in consiglio non hanno riservato alcuna grossa novità rispetto a quanto dalle indiscrezioni di stampa sulla vicenda della risoluzione contrattuale e della sospensione dell’ interdittiva antimafia è già emerso. Si cerca un “piano B” e nei prossimi giorni la Girgenti Acque verrà commissariata. La seduta al momento è ancora in corso, ma la diretta streaming che avrebbe dovuto assicurare la trasparenza dei lavori consiliari, stasera non è attiva. Seduta, dunque, svolta tra le quattro mura dell’aula sebbene in tal senso, la presidenza del consiglio aveva manifestato l’intenzione di vole trasmettere le sedute del civico consesso almeno in diretta web.

Tartaruga Caretta caretta ferita sulla spiaggia di Capo San Marco

È stata rinvenuta ieri sulla spiaggia di Capo San Marco, a seguito di una segnalazione da parte di alcuni cittadini, una tartaruga marina. L’animale, appartenente alla tutelata specie della Caretta caretta in via d’estinzione, è stato subito soccorso e trasportato presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca che, a sua volta ha provveduto ad affidarla alle cure di Gerlando Gallea dell’associazione WWF di Torre Salsa. La tartaruga, infatti, ha riportato delle ferite a causa di una lenza da pesca attorcigliata attorno alle pinne anteriori. Dopo le opportune cure l’animale, verrà liberato e restituito al suo habitat naturale.

Stabilizzazione per 72 precari del Comune di Sambuca, il doppio rispetto al personale a tempo indeterminato

Il Comune di Sambuca sta procedendo alla stabilizzazione di 72 precari. Dal primo gennaio 2019 saranno dipendenti comunali a tutti gli effetti, con contratto a tempo indeterminato, anche se, in una prima fase, per 24 ore settimanali. Sono 26 le unità della categoria C (istruttore) chiamate a svolgere le prove, mentre per 8 della categoria B (esecutore) e 38 della A (operatore) è già pronto il contratto. Il Comune di Sambuca dispone attualmente di questo personale e di sole 36 unità a tempo indeterminato. “Entro pochi anni – dice il sindaco Ciaccio – con il pensionamento dei 36 rimarranno soltanto gli stabilizzati in servizio. Adesso l’obiettivo è quello di garantire a tutti 36 ore lavorative. Inizieranno con 24 ore settimanali, lo stesso numero per il quale sono impegnate adesso. Ci vorrà un po’ di tempo, ma centreremo anche questo risultato e, intanto, ci sarà un piano di integrazione delle somme che dipenderà dalle mansioni che svolgono i singoli dipendenti”. Per Sambuca si tratta di una importante risposta sul piano occupazionale. Nella foto, il sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio

Un consigliere comunale si occupa a Ribera della manutenzione dell’orologio del municipio, il “Ciccannì”

Per tanti anni è stato il cavaliere Paolo Di Caro ad occuparsi, a Ribera, della manutenzione dell’orologio del palazzo municipale. Dopo la sua morte il Comune ha sempre fatto provveduto a far tenere in funzione quello che a Ribera tutti chiamano il “Ciccannì”. Adesso anche questo riberese è venuto a mancare e allora il consigliere Paolo Caternicchia ha deciso di dare soluzione al problema: “Salgo io sul tetto del municipio – ha detto – e faccio funzionare l’orologio”. E mentre Paolo Caternicchia, a Ribera, ha trovato la soluzione per non fare bloccare l’orologio del municipio a Sciacca quello della Badia Grande è sempre fermo. Il problema è stato sollevato, alcune settimane fa, da Sino Caracappa, noto operatore culturale. In tanti si sono fatti avanti per trovare una soluzione, ma il problema non è stato ancora risolto perché manca l’energia elettrica da quando le suore sono andate via e l’orologio non può funzionare. E sarebbe bene sapere anche come vuole muoversi il Comune per fare in modo che ci sia un utilizzo di questa struttura.

Appartenenza a logge massoniche, ancora 6 giorni per consiglieri, sindaco e assessori comunali per adeguarsi alla legge Fava

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Restano sei giorni per il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali di Sciacca così come per tutti gli altri componenti degli enti locali siciliani e anche per i parlamentari regionali, per adeguarsi alla legge Fava, approvata agli inizi di ottobre di quest’anno. La legge, ribattezzata ” scova – massoni” e che tanto ha fatto discutere, prevede una dichiarazione, anche negativa, sull’eventuale appartenenza a qualunque titolo ad associazioni massoniche o similari che creano vincoli gerarchici, solidaristici e di obbedienza, precisandone la denominazione, qualora tale condizione sussista. Nessun consigliere comunale di Sciacca ha al momento depositato la dichiarazione. Finora soltanto la consigliera Teresa Bilello ha diffuso a mezzo stampa la sua dichiarazione di non appartenenza appena qualche giorno dopo l’approvazione della norma quando ancora non era neanche avvenuta la pubblicazione in Gazzetta della stessa legge e pertanto, non era ancora stata recepita.  Proprio il Movimento Cinque Stelle con la presentazione di un emendamento al disegno di legge a firma di Claudio Fava, ha esteso l’obbligo anche ai consiglieri e agli organi locali. Le dichiarazioni dei singoli consiglieri, quella del primo cittadino e dei componenti della Giunta, dovranno pervenire all’ufficio di gabinetto del sindaco. Si tratta di una prima applicazione e nei prossimi giorni, lo stesso presidente del consiglio, Pasquale Montalbano, comunicherà e ricorderà le modalità dell’adempimento ai colleghi.

Agrigento tra le 10 città del “Gran Tour delle capitali italiane della cultura 2020”

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Un progetto ambizioso che mira a valorizzare, come mete turistiche, non le solite grandi città. È questo lo scopo del Gran Tour delle capitali italiane della cultura 2020. Protagoniste sono le dieci città arrivate finaliste al bando per la “Capitale italiana della cultura 2020”: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia, Treviso e la vincitrice Parma. Il progetto turistico-culturale prevede la creazione di un percorso strategico condiviso tra le città finaliste, entro il 2020, anno in cui Agrigento festeggia i 2600 anni dalla sua fondazione, che mira alla crescita turistica, al miglioramento del benessere e allo sviluppo culturale e territoriale come risposta alla crisi. Entusiasta, il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto: << Abbiamo condiviso – dice – con entusiasmo questo progetto ambizioso sin dalla prima partecipazione a Casale Monferrato. Per Agrigento può rappresentare un vero e proprio modello di infrastruttura culturale capace di superare peculiari interessi territoriali e di rilanciare un’impresa culturale innovativa per lo sviluppo del Paese >>.