“Dal dolore alla gioia”, a Sciacca incontro con i genitori di una bimba morta all’età di 3 anni e mezzo

L’associazione “Orazio Capurro – Amore per la Vita” onlus ha partecipato a due incontri, presso il salone della chiesa del Carmine, a Sciacca, organizzati da Nuccia Turano Ciaccio, responsabile del gruppo di consolazione “Dal dolore alla Gioia”, con i genitori della piccola Sara Mariucci, una bimba che perse la vita il 5 agosto 2006 all’età di tre anni e mezzo. I coniugi Anna Armentano e Michele Mariucci hanno raccontato la storia toccante della loro piccola Sara, ormai nota a livello nazionale ma anche all’estero e soprannominata “l’Angelo degli Angeli”. La piccola Sara la sera prima di volare in cielo ed anche la stessa mattina ha parlato alla sua mamma Anna di “Mamma Morena”. Dopo alcune ricerche tutto è stato più chiaro: la piccola Sara aveva visto la Madonna, quello infatti è il nome della Vergine venerata in Bolivia proprio nella data del 5 agosto, giorno in cui la piccola Mariucci ha lasciato questo mondo per ricongiungersi con la sua Mamma Celeste. Adesso la storia di Sara Mariucci è conosciuta in tutto il mondo, la chiesa sta studiando questo caso e le varie testimonianze e segnalazioni che giungono da tante persone che pregando la piccola hanno ricevuto alcune grazie ed addirittura guarigioni prodigiose. Alcuni parlano di miracoli. Il vescovo di Gubbio, don Mario Ceccobelli, ha disposto la traslazione del corpo della piccola Sara dal cimitero di San Martino in Colle di Gubbio alla Chiesa di San Martino. I coniugi Anna e Michele sono stati anche in Bolivia e girano il mondo per raccontare questa storia che fa venire la pelle d’oca. I coniugi Mariucci testimoniano l’amore di Dio, la presenza di Gesù e della Madonna nella nostra vita, attraverso la storia della loro piccola Sara che, con l’ingenuità tipica dei bambini, racconta il suo incontro ed il suo rapporto con la mamma celeste. Con la loro testimonianza Anna e Michele Mariucci tentano di donare conforto a coloro che hanno perso un figlio o una figlia, soprattutto se in giovane età. L’associazione Capurro ha incontrato anche Giuseppe Foderà, papà del piccolo Manuel, un bambino morto all’età di nove anni e noto con il soprannome di “Guerriero della Luce”. La sua vita, seppure breve, è una forte ed autentica testimonianza di Fede. Nella foto, Anna Armentano e Michele Mariucci

Residenti isolati a Nadore, anche due famiglie con disabili

L’ultima pioggia ha dato il colpo finale ad una strada che non è più tale da tempo. Alcune famiglie che risiedono nella zona, sono rimaste isolate. Si può tornare a Sciacca soltanto percorrendo la strada a piedi.  Ci sono anche due famiglie con bimbi disabili che risiedono proprio in quella zona.  Hanno già protestato più volte gli agricoltori della zona insieme a chi vi ha una casa a causa dell’impossibilità di poter raggiungere le proprie proprietà. Da questa mattina, la situazione è peggiorata.  

Non solo via Lido, strade di fango anche allo Stazzone e contrada Isabella per il nubifragio di stamattina

Fango, detriti e il mare vicino la costa cambiato dalla torbidità delle acque riversate dai torrenti che dopo pochi minuti di pioggia, hanno portato in mare. Chi stamattina si è ritrovato ad attraversare alcune arterie stradali a Sciacca, ha ad un certo punto iniziato a guidare su fiumi di fango come mostra il nostro video con alcuni momenti postati dagli utenti del web. Via Pellegrinaggio, in contrada Cava di Lauro, strada già duramente colpita dal nubifragio del 2016 e impercorribile da allora, ecco come si è presentata dopo le due ore di pioggia.  

Scossa tra Lipari e la provincia messinese, nessun danno a persone o cose

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Un terremoto di magnitudo 3.2 è avvenuto nella tratto di mare compreso tra la provincia di Messina, costa siciliana nord orientale e l’isola di Lipari. Ne dà notizia l’Ingv, Istituto Nazionale di geologia e vulcanologia. La scossa si è verificata alle 00:14. L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 13 km. Al momento non risultano danni a persone o cose.

Via Lido, la strada del fango ogni volta che piove a Sciacca

La via Lido è tra le zone della città ad alto rischio inondazioni e allagamenti, la strada che dovrebbe rappresentare il lungomare di Sciacca, da anni, invece ad ogni pioggia si trasforma in una colata di fango che dal promontorio della Perriera, dalla via Allende, scende e si riversa sull’arteria che porta alle località balneari della zona ovest. Una strada trafficata da tutti quelli che abitano in queste zone, da San Marco, ad Arenella, Maragani, Foggia e Tonnara e che diventa impercorribile mentre piove, pericolosissima quando le precipitazioni sono più intense come quelle di questa mattina. Non basta l’avviso ai cittadini alla prudenza, in quella zona occorre da tempo, un intervento per la messa in sicurezza dell’arteria stradale e delle abitazioni che vi insistono e che già in passato hanno subito diversi disagi.

Pioggia intensa su Sciacca, strade e case della zona Marina allagate

Pioggia intensa sul territorio di Sciacca dalle prime luci dell’alba. Le previsioni meteo che ieri avevano fatto scattare l’allerta meteo in tutta l’isola, sono state corrette: abbondanti piogge che si attendono ancora per tutta la giornata. Molte strade allagate a Sciacca, specie nella zona bassa della citta’.
L’allerta e’ prevista fino alla mezzanotte di oggi,  in base all’avviso di ieri, diffuso dalla sindaca di Sciacca “I cittadini sono invitati ad adottare ogni opportuna precauzione e protezione e a prestare la massima attenzione soprattutto nelle aree considerate a rischio”.

Pronta la rosa dei nomi per la scelta dei manager delle Asp, in corsa ad Agrigento anche l’ex Ficarra

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Il lavoro compiuto dalla Commissione dei tecnici e’ stato concluso. E’ stato stilato un elenco con i nomi dei candidati per ogni singola Azienda sanitaria provinciale dalla quale la Giunta siciliana provvedera’ alla scelta dei nomi.  Secondo l’assessore regionale alla sanita’, Ruggero Razza questo avverra’ prima dei 45 giorni di proroga concessi agli attuali commissari in carica nelle Asp. Ecco di seguito la short list: E mentre quindi, Gerry Venuti, l’attuale commissario alla guida dell’Azienda agrigentina, si prepara a lasciare entro la fine dell’anno, si parla gia’ del possibile successore. Nella short-list che comprende la rosa dei papabili ad Agrigento, salta all’occhio il nome di un ex molto ingombrante, Salvatore Lucio Ficarra, gia’ alla guida dell’Asp agrigentina fino al 2016. Un manager con il quale, il territorio di Sciacca polemizzo’ apertamente piu’ volte.

La nuova allerta meteo, ad Agrigento chiusi i cimiteri

Ad Agrigento l’allerta meteo chiude i cimiteri. Lo ha disposto il sindaco, Lillo Firetto, per la giornata di domani, giorno di Tutti i Santi.  Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha diramato un avviso di allerta meteo alla popolazione, facendo seguito al bollettino del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Dalla mezzanotte di oggi e fino alla mezzanotte di domani, giovedì 1 novembre 2018, sono previste nel territorio di Sciacca condizioni meteorologiche con criticità “Arancione” per rischio meteo-idrogeologico e idraulico. Il cimitero, però, resterà aperto. Nessuna comunicazione al riguardo è arrivata dal Comune. A Ribera il sindaco, Carmelo Pace, ha chiesto ai propri concittadini di evitare “il transito pedonale e veicolare nei pressi sottoposti ad allagamenti” e di fare “attenzioni a fiumi e valloni, prestare attenzione a non spostarsi durante il temporale”.

Allerta arancione in tutta la Sicilia, rischio idrogeologico e idrico medio-alto

La Protezione civile regionale ha emesso un bollettino di allerta meteo “arancione” per tutta la Regione per la giornata di domani. Il livello medio-alto è indicato sia per il rischio idrogeologico sia per il rischio idrico. Domani le scuole in coincidenza della giornata festiva resteranno chiuse, in molti comuni isolani sono scattate già le relative misure di raccomandazioni ai cittadini. Nella provincia agrigentina, sorvegliati speciali restano molti fiumi e torrenti per il rischio esondazione.  

Il boss Sutera rende alcune dichiarazioni durante l’interrogatorio di garanzia, ” Non volevo fuggire, mi stavo solo sfogando mentre mi accompagnavano in udienza”

E’ stato il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Sciacca,  Rosario Di Gioia, che lo ha interrogato nel carcere Pagliarelli, a raccogliere le dichiarazioni spontanee  del boss sambucese Leo Sutera che assistitito dal legale Carlo Ferracane oggi durante l’interrogatorio di garanzia si e’ tecnicamente avvalso della facolta’ di non rispondere, ma ha reso al magistrato alcune dichiarazioni . In particolare, Leo Sutera arrestato nella notte di lunedi’ secondo gli inquirenti, sarebbe stato pronto alla fuga in Ungheria, una volonta’ che avrebbero captato da alcune intercettazioni ambientali che pero’ lo stesso boss ha smentito riferendo di essersi semplicemente sfogato con il suo interlocutore in macchina durante il tragitto per recarsi in udienza a Palermo. Anche le sue intercessioni su alcuni appalti, sono state un passaggio delle sue dichiarazioni. “Cosa Nostra – avrebbe detto Sutera – non centra nulla, solo piaceri e favori a degli amici”. Cosi’ dunque il boss avrebbe spiegato la sua posizione. Adesso il Gip avra’ 48 ore per decidere se convalidare il fermo, il cui unico presupposto insieme alla sussistenza del quadro indiziario è il pericolo di fuga, oppure applicare un’ordinanza di custodia cautelare.