Terremoto in Grecia, allerta tsunami anche in Sicilia

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Una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sulla costa occidentale del Peloponneso, in Grecia.  Il sisma, registrato alle 00:54 ad una profondità di 10 km, è stato avvertito anche nelle province Ioniche della Sicilia, in particolare a Ragusa. Molte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare residenti nei piani alti degli edifici. Al momento non si hanno notizie di danni o feriti. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nel mar Ionio, a 38 km dall’isola di Zacinto. La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Sud Italia. E’ stata lanciata un’allerta tsunami dalla Grecia per il forte sisma e l’Ingv ha lanciato un’allerta arancio per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia  con “possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro: si consiglia di stare lontani da coste e spiagge” (Ansa.it)

Abbandono di rifiuti, in campo anche i carabinieri e già scattano denunce, multe e sequestri

Maxi controllo ambientale in tutta la provincia da parte dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento. Una task force di militari è impiegata nel contrasto all’odioso fenomeno degli abbandoni di rifiuti. Altri servizi verranno effettuati in tutto il territorio provinciale, ma già ci sono i primi risultati con denunce, multe e sequestri.

Sul campo, schierati oltre 50 militari, supportati dal reparto speciale dei carabinieri del Centro Anticrimine Natura. Il bilancio complessivo delle verifiche è di dodici discariche abusive scoperte e sequestrate, cinque denunce, quattro multe, mentre sono state sequestrate oltre dieci tonnellate di rifiuti di vario genere. In particolare ad Agrigento è stato pizzicato in via altieri, un individuo intento ad abbandonare in modo illecito rifiuti solidi urbani, subito multato per 600 euro; in via Caruso, lungo la strada statale 118 e lungo la strada statale 189, i Carabinieri hanno individuato e sequestrato complessivamente tre discariche abusive in aree pubbliche, contenenti alcune tonnellate di rifiuti urbani non differenziati;

in località Villaseta di Agrigento, via concordia, i Carabinieri hanno individuato e  sequestrato una discarica abusiva di circa 50 m.q., contenente rifiuti urbani non differenziati;

in località Villaggio Mosé di Agrigento, via giacinti, i Carabinieri hanno scoperto una discarica abusiva di circa 600 m.q., contenente rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani;

a Porto Empedocle:

sono stati beccati e denunciati per “trasporto illecito di rifiuti” 4 individui, sorpresi in quella via vittoria mentre stavano trasportando, senza autorizzazione, oltre due quintali di rifiuti urbani. Inoltre, in località Cannelle, i militari dell’Arma hanno sequestrato una discarica abusiva di circa 600 m.q., in area demaniale marittima, contenente una decina di tonnellate di rifiuti speciali;

a Siculiana:

localita’ Garebici, i militari hanno individuato e sequestrato una discarica abusiva estesa circa 250 m.q., contenente rifiuti speciali pericolosi, carcasse di animali e rifiuti solidi urbani; poi in localita’ Cantamattino, è stata sequestrata un’altra discarica abusiva estesa circa 300 m.q., contenente rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani;

Realmonte, località Fauma, è stata scoperta e sequestrata una discarica abusiva di 50 m.q., contenente rifiuti urbani non differenziati;

a Raffadali, i Carabinieri hanno denunciato un imprenditore del luogo, 59 enne, per il reato di illecita gestione di rifiuti, il quale aveva realizzato, in contrada rognosa, in un suo fondo di proprietà, una discarica abusiva contenente rifiuti speciali non pericolosi, estesa per circa 500 m.q.;

a Favara, Contrada pioppo, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato circa 4.000 m.q. di discarica abusiva in area pubblica, contenente un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e rifiuti solidi urbani non differenziati; poi in contrada San Benedetto i militari del Centro anticrimine natura hanno multato tre individui che avevano abbandonato vari rifiuti, identificati attraverso alcuni documenti rinvenuti all’interno dei cumuli di materiali abbandonati;

sull’isola di Linosa:

localita’ pozzolana di ponente, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva estesa per circa 800 m.q., contenente un ingente quantitativo di rottami di vetture, cumuli di inerti, contenitori in ferro ed in plastica.

L’operazione svolta, rientra in una forte intensificazione delle attività di prevenzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e di contrasto dei reati ambientali, disposte dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento e svolte in sinergia con i militari del locale Centro Anticrimine Natura. A sorpresa, controlli anche in altri Comuni e ci sono realtà dell’Agrigentino, compresa Sciacca, dove ancora vengono abbandonati rifiuti di ogni genere e in diverse zone del territorio.

Biblioteca comunale, la sindaca Valenti: “Tre saloni sono agibili e deve rimanere aperta, ne faremo un museo”

Al termine dell’ iniziativa culturale dedicata allo scrittore Tommaso Fazello che si è svolta all’interno della biblioteca comunale “Cassar” di Sciacca, la sindaca Francesca Valenti ha spiegato come l’amministrazione comunale ha permesso che l’evento si svolgesse all’interno dei saloni che al momento, non sono fruibili al pubblico. Secondo la sindaca, non ci sarebbero criticità tali da evitare l’apertura al pubblico per eventi o altri tipi di iniziative culturali, ma ci sarebbero delle limitazioni identiche a quelle che si possono riscontare in molte altre zone del Palazzo comunale. “Neanche la Soprintendenza – ha detto la sindaca – dopo i relativi sopralluoghi ha mai detto che questo luogo andasse chiuso”. La prima cittadina ha anche spiegato le prospettive della biblioteca che secondo l’amministrazione, va trasformata in un museo.

Gli auguri vip per il compleanno del parrucchiere Enzo Bitetto

Da Caterina Balivo passando per Francesca Cipriani a Paola Di Benedetto. Auguri speciali oggi per il parrucchiere Enzo Bitetto che ha ricevuto in questa giornata di festa, i saluti di tanti volti noti dello spettacolo che tramite i social hanno voluto inviare un messaggio di affetto e amicizia. Amiche che Enzo Bitetto, parrucchiere saccense e compagno del più noto Craig Warwick ha conosciuto in occasione delle sue ospitate in diversi programmi televisivi. Così sono arrivati gli auguri della presentatrice campana, Caterina Balivo, da sempre amica della coppia Bitetto-Warwick. E poi ancora un messaggio dalla bombastica Francesca Cipriani e della bellissima modella Paola Di Benedetto, entrambe compagne di viaggio di Craig Warwick nella scorsa edizione dell’Isola dei Famosi.

L’ex assessore Monte chiede le relazioni che decretarono la chiusura della biblioteca comunale nel 2017: “Voglio chiarezza”

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La richiesta dell’assessore Monte è arrivata poco minuti dopo l’inizio di una iniziativa culturale promossa dal Comune di Sciacca all’interno della biblioteca comunale di Sciacca, sede chiusa al pubblico dal maggio del 2017.  “Le scrivo questa nota – spiega l’ex amministratore nella richiesta alla segretaria generale del Comune di Sciacca, Alessandra La Spina, –  perché gradirei avere copia della relazione che i tecnici comunali stilarono, nel Maggio 2017 a seguito di un attento sopralluogo compiuto all’interno della Biblioteca Comunale “Cassar” di Sciacca. Come Lei ben ricorderà, quel verbale sentenziò la fine dell’utilizzo della storica biblioteca allocata all’interno dell’atrio Superiore del Palazzo Comunale. Fu la conclusione di una morte annunciata iniziata già qualche mese prima a seguito di alcune problematiche, di carattere strutturale, che resero la biblioteca “Inagibile”. Dapprima venne bloccato l’ingresso all’ultima sala e, successivamente, qualche giorno dopo, la biblioteca venne chiusa e sul portone d’ingresso affisso un cartello che annunciava al la chiusura al pubblico dell’intera struttura. Ricorderà bene che il sottoscritto saltò in aria ed utilizzò toni poco pacati a seguito di quella decisione che, malgrado le mie proteste, era stata presa a tutela dei possibili fruitori e dei dipendenti. Nessuno di noi avrà certo dimenticato come il clima politico di quei giorni fu particolarmente rovente ed, ovviamente, ostile nei mie confronti. L’ex “direttore” della biblioteca, tale Tagliavia, gridò allo scandalo incolpando il sottoscritto, il Sindaco Di Paola e l’allora dirigente dei servizi bibliotecari Rapisardi di aver chiuso la biblioteca. Ero, dunque, l’Assessore che aveva chiuso la Biblioteca. Movimenti politici ed associazioni sferrarono forti critiche al sottoscritto in quanto, a loro parere, fautore di quella chiusura che, qualche giorno dopo, apri’ le porte ad un parziale trasferimento dei libri all’interno del Complesso Monumentale Sant’Anna, sede della Biblioteca moderna. Mi venne detto che per rendere nuovamente fruibile la Biblioteca monumentale occorrevano interventi strutturali (costosi ovviamente) oltre che il rifacimento dell’impianto elettrico della struttura. Nel giugno 2017 la nostra città è stata chiamata a scegliere un nuovo Sindaco. Dall’elezione del Sindaco Valenti, ad oggi non è stato compiuto nessun intervento migliorativo alla struttura, nessuna manutenzione ordinaria, nessuna manutenzione straordinaria. Il nulla assoluto. Mentre le scrivo questa nota sta succedendo qualcosa di strano: per la seconda volta durante l’amministrazione Valenti la biblioteca viene riaperta al pubblico per lo svolgimento di iniziative culturali. Ora, lei non pensa che il sottoscritto si possa irritare sia da un posto di vista prettamente politico oltre che personale?”. Monte nella nota alla segretaria La Spina continua a chiedersi: “Dovrei dunque pensare che quella chiusura fu una sorta di “Scherzo?”. Non voglio pensar male ma La prego di comprendere che cosi non va. Non va perché mi chiedo se la città abbia o no una biblioteca monumentale fruibile. Non va perché, ad oggi, molti ragazzi e studenti non hanno più un punto di riferimento per consultare i testi. Non va perché mi chiedo se il verbale redatto a seguito di quel sopralluogo sia un mero insieme di fogli o un preciso invito a sistemare la struttura. Non va perché mi sento preso in giro e credo si sentano prese in giro tutte quelle persone che sanno che la Biblioteca “Cassar” è inagibile. Povero Cassar, preso, probabilmente, in giro anche lui. Sia ben chiaro che io sono assolutamente favorevole alle manifestazioni culturali ed alla valorizzazione della nostra biblioteca (l’attuale assessore alla cultura fu affettuosissimo protagonista di uno quegli eventi e l’attuale assessore ai beni culturali fu, ad esempio, uno dei primi a raccogliere fondi per l’acquisto della scaffalatura per la biblioteca al Complesso Sant’Anna) ma ci si metta d’accordo una buona volta e si dica realmente come stanno le cose. Io non farò un passo indietro, voglio la chiarezza sullo stato dell’arte anche a costo di sentirmi dire di essere stato tratto in inganno quando la biblioteca venne chiusa.Approfitto di questa mia nota per reiterare la richiesta formulata in data 20 Agosto 2018 con cui chiedevo copia di tutta la documentazione esistente tra la ex responsabile della Biblioteca e l’Amministrazione Comunale, documentazione mai pervenuta alla scrivente”.

Servizi antidroga, hashish nel piazzale dell’Amato Vetrano di Sciacca e un giovane segnalato alla Prefettura

Nell’ambito dei servizi organizzati dal Questore di Agrigento e d’intesa con la dirigenza scolastica dell’Istituto “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca che ha apprezzato e collaborato in maniera costruttiva al progetto volto a partecipare i nostri ragazzi di quali possano essere gli effetti dell’uso di droghe e le conseguenze sul futuro lavorativo dei nostri giovani, ieri mattina, personale della Polizia di Stato, unitamente a personale della squadra cinofili della Questura di Palermo, ha effettuato un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole. Nel corso del servizio, nel piazzale esterno all’istituto scolastico “Calogero Amato Vetrano” di contrada Marchesa, il personale di Polizia di Sciacca, ha rinvenuto diversi pezzetti di sostanza stupefacente del tipo hashish. Lo stupefacente è stato sequestrato ed informata l’autorità giudiziaria. Nel corso del servizio, un giovane è stato trovato in possesso di 3 grammi di hashish e pertanto è stato segnalato alla prefettura di Agrigento.

Si aprono le tribune dello stadio Gurrera di Sciacca, in arrivo la licenza di polizia

Lo Sciacca affronterà domenica 28 ottobre al Gurrera il Colomba Bianca nella quarta giornata del campionato di calcio di Prima categoria, girone A e, con ogni probabilità, la partita si disputerà con la presenza degli spettatori sugli spalti. Dopo il via libera della commissione Spettacoli del Comune si attende la licenza di polizia, da parte della questura di Agrigento, che sta per arrivare. A questo punto è assai probabile che il pubblico possa, finalmente, tornare allo stadio. Lo Sciacca, allenato da Vincenzo Piazza, viaggia a punteggio pieno nella classifica del campionato di Prima categoria avendo vinto le tre partite disputate fino ad oggi, due in trasferta e una in casa. La partita di domenica si presenta alla portata di Galluzzo e compagni. Il Colomba Bianca, la squadra che arriverà al Gurrera, nei tre incontri disputati non ha ottenuto neanche un punto.

Ponte Cansalamone, M5S: “Questa amministrazione pensa ancora a mettere una pezza per avere consenso”

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“La solita pezza”. Così il M5S apostrofa la soluzione individuata dall’amministrazione comunale per riaprire il ponte. Una pezza dal costo di 400.000 euro, per aprire il ponte Cansalamone solo due anni per poi richiuderlo nuovamente.
Secondo i pentastellati che oggi intervengono con una nota sulla problematica del ponte chiuso, e’ esattamente questo ciò che vorrebbe fare il Sindaco.
“A che scopo? – scrivono –  Forse per riscuotere subito un consenso politico che dalle elezioni ad ora è pari a zero?”.
“In maniera miope – aggiungono –  si continua ad inseguire l’effimero, il provvisorio che in Sicilia e a Sciacca in particolare è stato il “modus operandi” delle passate amministrazioni. Ci siamo illusi pensando che tale metodo fosse ormai appartenente al passato, ma purtroppo non è così e si continua a perpetrare l’ennesima beffa nei riguardi di tutta la cittadinanza che rimane all’oscuro delle decisioni e delle scelte fatte alle sue spalle.
Al fine di fare luce sulla vicenda, il nostro deputato regionale Matteo Mangiacavallo, la deputata alla Camera Caterina Licatini (componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici), coadiuvati dall’ingegnere Matteo Accardi hanno incontrato il commissario per la prevenzione al dissesto idrogeologico Maurizio Croce. Ricordiamo che da oltre due anni (era il 10 Settembre del 2016) sono stati assegnati con il “Patto per la Sicilia” circa 2.9Mln di euro alla Struttura Commissariale Dissesto Idrogeologico per provvedere all’adeguamento statico e sismico del ponte Cansalamone. Tuttavia, l’amministrazione Valenti preferisce inseguire un’ipotetica soluzione “temporanea” ma altamente “insicura” di una riapertura, piuttosto che occuparsi di restituire alla città un’importante arteria di collegamento, sicura e affidabile”.
“Abbiamo scoperto – continuano –  infatti, che la relazione dei tecnici incaricati per la valutazione delle condizioni statiche e sismiche del ponte Cansalamone, lautamente retribuiti prelevando circa 40.000,00€ dalle casse comunali, certifica in maniera inequivocabile la presenza di numerose criticità di natura statica e sismica.  Dunque, la relazione ribadisce, qualora ce ne fosse bisogno, che il ponte Cansalamone necessita di un intervento esteso e globale prima di poter essere riutilizzato in normali condizioni di sicurezza e per un transito regolare. Gli stessi tecnici, inoltre, rilevano ulteriori vulnerabilità rispetto a quelle presenti o a quelle note, la cui risoluzione richiederà, probabilmente, altre somme rispetto a quelle disponibili presso il Commissario di Governo. Lo stesso commissario Croce, ha manifestato preoccupazione per le criticità del ponte e dubbi fondati su un’apertura temporanea, ma ha affermato che esistono nuovi fondi per finanziare una soluzione per la riapertura definitiva dello stesso.
Alla luce di quanto emerso il gruppo chiede:
1) perché il Sindaco, considerata la disponibilità economica della Struttura Commissariale Dissesto Idrogeologico, non ha sollecitato l’esecuzione dei lavori per una soluzione definitiva di riapertura del ponte Cansalamone?
2) E’ vero che il Sindaco vuole spendere circa 400.000,00€ (pari a 550,00€/g) per aprire il ponte ad una sola corsia per soli due anni, non risolvendo le vulnerabilità sismiche, allo scadere dei quali si dovrà nuovamente richiudere e durante i quali l’utilizzo del ponte sarebbe comunque rischioso?
3) E’ intenzione dell’amministrazione continuare a sperperare denaro pubblico attingendo alle casse comunali per pagare professionisti incaricati ed erodendo l’importo di 2.9Mln di euro per l’esecuzione di opere, probabilmente, non funzionali ad una soluzione definitiva?
4) Il sindaco Valenti, considerati i numerosi studi commissionati da questa e dalle precedenti amministrazioni, conosce i costi per l’esecuzione di un intervento definitivo sul ponte?
“Ancora una volta, purtroppo, – concludono – dobbiamo rilevare la mancanza di una progettualità a lungo termine della giunta Valenti e il continuare a perseguire, invece, il becero consenso politico calpestando i diritti dei suoi cittadini e sperperando denaro pubblico”.

L’attore Alessandro Preziosi a Santa Margherita insieme a Tanino Bonifacio, in programma nuovi progetti artistici

L’attore Alessandro Preziosi in visita nella Valle del Belice in compagnia dell’amico Tanino Bonifacio, critico d’arte, attualmente assessore al Comune di Gibellina e già vice sindaco di Santa Margherita e direttore artistico del Premio letterario Tomasi di Lampedusa. A quanto pare, Preziosi che ieri insieme a Bonifacio ha fatto visita al Museo della Memoria di Santa Margherita Belice, hanno effettuando un sopralluogo per la  realizzazione di un nuovo progetto artistico di un certo interesse culturale sul quale però ancora non sono stati svelati altri dettagli. Oltre che al museo della Memoria, Preziosi ha fatto visita al Cretto di Burri di Gibellina.

Centrodestra, Cinquestelle e Mizzica: “La crisi della giunta Valenti è solo agli albori, questa sera in aula per il regolamento sui tributi”

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Uniti nel critica la giunta Valenti in consiglio comunale e adesso anche nei comunicati stampa. Questa mattina Centrodestra, Cinquestelle e Mizzica hanno diramato una nota congiunta per commentare la seduta del consiglio comunale di ieri a Sciacca e annunciare che stasera saranno presenti in aula “per votare responsabilmente il regolamento sui tributi”.

Per l’opposizione “è palese che dopo l’azzeramento della prima Giunta Valenti qualcosa è cambiato. Si sono celebrate ben tre sedute consiliari, subito dopo l’azzeramento, che hanno chiaramente dimostrato uno stato confusionale da parte della maggioranza che sostiene la Sindaca. In una seduta i consiglieri di maggioranza sono usciti dall’aula dopo essersi resi conto di non avere la maggioranza in aula, in un’altra seduta si è potuta votare la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio” sol perché è insistito il senso di responsabilità dell’opposizione ed ancora, ieri sera, altro capitolo di una triste saga. L’opposizione consiliare, nella sua interezza, non ha mai voluto professare una “politica da quattro soldi” ma ha sempre valutato, con estrema attenzione e cautela, le diverse scelte alle quali è stata chiamata a rispondere”. Poi continua sottolineando: “E’ innegabile che, in alcune sedute, è stata l’opposizione a mantenere il numero legale ed a colmare quei vuoti generati dalla maggioranza. Questo è chiaro sinonimo di responsabilità ma se la maggioranza non è in grado di mantenere, in autonomia, il numero legale, per questioni squisitamente politiche e non di natura personale, noi non saremo disposti a fare da stampella. Ieri sera la nuova seduta del consiglio comunale ha rivelato ciò che noi diciamo da tempo: la crisi politica dell’Amministrazione Valenti è soltanto agli albori. Altro che risolta o conclusa. La nota odierna della maggioranza certifica e conferma la nostra teoria”. Poi una stoccata anche al presidente del consiglio comunale: “La prima chiamata dell’appello, fissata per le ore 19 e poi effettuata dal presidente del Consiglio soltanto venti minuti più tardi, ha visto in aula soltanto otto consiglieri comunali di maggioranza. L’opposizione, per dovere di cronaca, era presente con dieci consiglieri su undici. E’ stata poi chiesta la verifica del numero legale e la seduta è stata rinviata di un’ora. La seduta, aggiornata alle 20.40, ha visto l’ingresso in aula di molteplici consiglieri di maggioranza che, probabilmente richiamati all’ordine, non hanno negato la loro presenza. Subito dopo l’appello che vedeva in aula tredici consiglieri di maggioranza e nove di minoranza, è saltata subito all’occhio l’uscita dall’aula Falcone – Borsellino del consigliere Deliberto, consigliere che ha, ancora una volta, dimostrato la sua indipendenza e la sua autonomia dall’amministrazione guidata da Francesca Valenti (che, diciamolo, sconosce qualsivoglia dinamica d’aula). Le catene dalle quali si è divincolata le Deliberto lasciano intendere che la stessa sia davvero pronta a valutare punto per punto le diverse proposte che giungeranno dall’Amministrazione. Questa sera torneremo responsabilmente in aula, a votare favorevolmente il regolamento sui tributi, lasciando trasparire, ancora una volta, la nostra precisa volontà – conclude l’opposizione – di non essere Opposizione “a prescindere da tutto”. Il comunicato è di Salvatore Monte, Calogero Bono, Pasquale Bentivegna, Giuseppe Milioti, Gaetano Cognata, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa, Carmela Santangelo, Teresa Bilello, Alessandro Curreri e Fabio Termine.