L’importanza della prevenzione oncologica, riflessioni e confronto ieri sera a Menfi

Si è svolto ieri sera, presso il Centro Civico Polifunzionale di Menfi, il Convegno “Riflessioni e confronto sulla prevenzione oncologica” promosso dall’associazione POSSO, presieduta da Ignazio Venezia. Hanno relazionato sull’argomento Domenico Santangelo, dirigente medico presso l’unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Sciacca, lo psicologo psicoterapeuta Giuseppe Venezia, dell’associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita onlus, l’assessore del comune di Menfi Saverio Ardizzone, la biologa nutrizionista Teresa Billera dell’associazione Posso ed il medico di base Vincenzo Battaglia. Sono intervenuti anche il sindaco di Menfi, Marilena Mauceri e l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Sanità dell’Ars, ed il presidente dell’associazione Posso, Ignazio Venezia. Ha moderato l’incontro Stefania Terrazzino, responsabile Ufa di Sciacca. Si è parlato di prevenzione oncologica, valutando sia gli aspetti medici che psicologici. Sono stati esaminati i differenti approcci alla problematica oncologica, le giuste abitudini alimentari e comportamentali, gli aspetti burocratici e normativi per coloro che devono affrontare la patologia tumorale. È stata anche l’occasione per divulgare alcune informazioni ed alcuni consigli riguardanti gli screening e gli esami da eseguire in relazione all’età, al sesso ed eventualmente ai sintomi ma anche i servizi offerti presso il nostro distretto sanitario e le nuove scoperte in campo medico e terapeutico. Erano presenti al convegno numerose persone, alcuni operatori sanitari ed alcuni membri dell’associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita ONLUS.

I controlli antidroga di “Scuole Sicure” andranno avanti anche a Sciacca, allo scientifico un grammo di hashish era nel water

Il commissariato di polizia di Sciacca continuerà negli istituti scolastici superiori i controlli antidroga. Quello al liceo scientifico “Fermi”, dove è stato trovato poco più di un grammo di hashish, è stato il primo, ma non sarà l’ultimo. Lo stupefacente era stato abbandonato nel water evidentemente da chi vedendo arrivare gli agenti voleva disfarsene. L’hashish era all’interno di una busta di cellophane che è stata recuperata dalla polizia.  Dopo Agrigento, Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e Porto Empedocle, “Scuole sicure” è arrivato ieri a Sciacca e continuerà con altri controlli. I poliziotti del locale commissariato di polizia, nell’ambito del servizio disposto dal questore di Agrigento, Maurizio Auriemma  hanno effettuato a Sciacca il primo dei controlli in programma.  E’ stato “Eschilo” – il cane della Guardia di Finanza  che ha collaborato ai controlli proprio con le unità cinofile – che ha rinvenuto, durante le ispezioni, una confezione di cellophane con all’interno poco più di un grammo di hashish. “Scuole Sicure” viene realizzato su direttiva del ministero dell’Interno.
 

Due giovani di Sciacca e una di Menfi in corsa per Sanremo Giovani

Vogliono sfondare nel mondo della musica passando da una tra le passerelle più ambite, Sanremo Giovani. L’ambizioso progetto è di due giovani di Sciacca, Maria Grazia Giaimo e Vincenzo Turturici, e una di Menfi, Alessia Cusumano. A fine ottobre è prevista la semifinale nazionale ed i tre ragazzi ce la stanno mettendo tutta per andare avanti. Chiedono il sostegno del pubblico attraverso il voto e scegliendo il loro codice.

Anche la Croce di Lampedusa alla Festa delle Comunità Adulti Scout, a Spoleto, con i gruppi di Menfi e Ribera

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Festa del Masci a Spoleto fino a domani, domenica 14 ottobre, ed è presente anche la comunità di Menfi “Don Paolo Giarratana “. È la  Festa Nazionale delle Comunità del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani. In totale circa 1200 partecipanti in rappresentanza delle 191 Comunità sparse in Italia. A Spoleto l’annuale festa è per condividere progetti ed esperienze sul tema “il coraggio e la concretezza della Speranza nel mondo di oggi ” . Particolarmente emozionante la testimonianza del vice segretario regionale del Masci Sicilia, Enzo Baldacchino, della Comunità di Porto Empedocle, che ha portato “la Croce di Lampedusa ” realizzata con i legni di un barcone distrutto che trasportava migranti di cui alcuni non sopravvissuti alla traversata. La Festa del Masci vedrà la partecipazione e le testimonianze dell’Arcivescovo di Spoleto – Norcia Boccardo, dell’economista Luigino Bruni e del Regista Pupi Avati . Per la Sicilia partecipano oltre a quella di Menfi, le Comunità di Ribera, Porto Empedocle, Agrigento, Licata , Acireale , Messina 1, Messina 2, Messina 3, Modica e Siracusa guidati dalla Segreteria Regionale Rossana Scuto. La Festa si concluderà domani, domenica, con la messa celebrata dell’Arcivescovo di Spoleto nello splendido Duomo.

Pubblico fuori dallo stadio, si rimedia con la diretta televisiva per il ritorno al pallone dello Sciacca

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Nonostante la corsa contro il tempo per adeguare il Gurrera prima del calcio di inizio della seconda giornata del campionato di prima categoria, la partita in programma domani Unitas Sciacca – Belmonte Mezzano, la prima disputa casalinga del ritorno dello Sciacca, si svolgera’ a porte chiuse. Il pubblico restera’ fuori. Mancano ancora l’ultimazione di alcuni lavori e non e’ stata autorizzata la possibilita’ di poter tornare a tifare i verdenero dagli spalti delle gradinate dello stadio comunale. L’amministrazione comunale e in particolare, la sindaca Francesca Valenti che ha trattenuto la delega allo sport, ha voluto comunque poter garantire la visione dell’incontro. Infatti, per la prima volta la disputa sara’ trasmessa in diretta televisiva sull’emittente televisiva Rmk. L’appuntamento è domani alle 15,30. Lo Sciacca, col nuovo sodalizio dell’unità, tornera’ a giocare in casa nel campo del Gurrera dopo una lunga assenza. L’esordio dello Sciacca e’ avvenuto domenica scorsa con una vittoria grazie alle due reti di Pasquale Galluzzo.

“Tentò di acquistare due telefonini a Sciacca anche con banconote false”, il giudice lo condanna

Avrebbe cercato di acquistare due telefoni cellulari, in un negozio di Sciacca,  anche con banconote contraffatte, tre da 100 euro e quattro da 20 euro. Giovanni Colombo, di 51 anni, di Porto Empedocle, è stato  condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, a un anno e 6 mesi di reclusione e 450 euro di multa. Il giudice ha deciso anche che l’imputato dovrà pagare le spese processuali e il risarcimento di 700 euro nei confronti del titolare del negozio che si era costituito parte civile, assistito dall’avvocato Aldo Rossi. Colombo, secondo l’accusa, avrebbe detenuto banconote contraffatte in concorso con altre due persone rimaste ignote. Il titolare del negozio si sarebbe accordo che si trattava di banconote contraffatte dopo averle riposte in un cassetto perché sarebbero state di poco più piccole delle altre. A quel punto ha deciso di avvisare la polizia che ha avviato le indagini. A quanto pare gli agenti del commissariato di Sciacca, ricevuta la denuncia da parte del titolare del negozio, grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza sarebbero riusciti ad individuare il presunto autore del fatto. La vicenda si riferisce al 12 maggio del 2015.  

“Scuole Sicure” anche a Sciacca, un grammo di hashish sequestrato al liceo scientifico “Fermi”

Nell’ambito del servizio “Scuole Sicure” la polizia ha rinvenuto poco più di un grammo di hashish al liceo scientifico “Fermi” di Sciacca. Dopo Agrigento, Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e Porto Empedocle, “Scuole sicure” è arrivato ieri a Sciacca. I poliziotti del locale commissariato di polizia, nell’ambito del servizio disposto dal questore di Agrigento, Maurizio Auriemma  hanno effettuato controlli al liceo scientifico “Enrico Fermi”. Sono intervenute anche unità cinofile della Guardia di finanza. E’ stato “Eschilo” – il cane della Guardia di Finanza  – che ha rinvenuto, durante le ispezioni, una confezione di cellophane con all’interno poco più di un grammo di hashish. “Scuole Sicure” viene realizzato su direttiva del ministero dell’Interno.
 

La Polizia Municipale di Sciacca sequestra un immobile abusivo a Timpi Russi

La sezione Controllo Territorio del Comando di Polizia Municipale di Sciacca durante una perlustrazione ha rinvenuto e sequestrato un manufatto completamente abusivo nella località Timpi Russi di Sciacca.

L’immobile abitativo abusivo, del tipo prefabbricato, ha una superficie di circa 60 mq. ed è statao realizzato all’interno della fascia dei 150 metri dalla battigia, aria di non edificabilità assoluta vincolata paesaggisticamente.  Il personale del comando Giovanni Fazio, al fine di evitare ulteriori e continuati reati, ha proceduto al sequestro del bene, successivamente confermato dal Gip del Tribunale di Sciacca. Per le violazioni urbanistiche e paesaggistiche previste è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Sciacca, che ha immediatamente avocato le indagini, un uomo di 51 anni. La Polizia Municipale precisa che “la squadra controllo del territorio, composta da 3 unità, è costantemente impegnata nel controllo di tutto il territorio comunale al fine di prevenire ed accertare violazioni di natura amministrativa e penale per le materia edile/urbanistica e ambientali”.

Mai più violenza di genere, conferenza questa mattina al palazzo di giustizia di Sciacca

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Anfi e Inner Wheel svolgono, questa mattina, al palazzo di giustizia di giustizia di Sciacca, una conferenza sulle misure di intervento contro la violenza di genere. Le novità normative, ma anche il quadro di riferimento nel territorio al centro del dibattito e delle relazioni dei presidenti delle associazioni Penelope e Gens Nova, Antonio La Scala, e del sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca, Christian Del Turco. Presenti all’incontro, coordinato da Maria Grazia Cascio, di Inner Wheel, anche molti studenti. In apertura dei lavori, il saluto del sindaco, Francesca Valenti, del presidente dell’Anfi di Sciacca Franco Zerilli e del presidente di Inner Wheel Sciacca Terme, Maria Grazia Bonsignore.

Chiusa al transito per 11 giorni la strada provinciale Sciacca-Caltabellotta

Rimarrà chiusa per 11 giorni, da ma martedì 16 a venerdì 26 ottobre, la strada provinciale Sciacca-Caltabellotta. C’è un’ordinanza del Libero Consorzio di Agrigento motivata dal fatto che la ditta che sta eseguendo lavori di messa in sicurezza deve collocare tubazioni per il drenaggio dell’acqua. Un lavoro chew non può essere effettuato a strada aperta al transito. Il traffico verrà deviato, in entrambe le direzioni di marcia, sulla statale 115 e sulla strada provinciale 36. Si tratta da quasi 2 milioni di euro a base d’asta con durata dei lavori un anno fino all’estate del prossimo anno.