Questione Terme, lettera ad Armao della Cgil

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Riceviamo e integralmente pubblichiamo la lettera della Cgil a firma del segretario provinciale, Massimo Raso, del segretario di zona, Franco Colletti e dal segretario Filcams, Franco Castronovo.  “Caro Assessore, il 2 Agosto scorso Le avevamo indirizzato una nota, l’ennesima rimasta ancora senza risposta… adesso apprendiamo che il Presidente Musumeci avrebbe detto a Ribera che verrà personalmente a Sciacca per una visita e per rendersi conto della “situazione Terme”. Non sappiamo quando avverrà né a quali determinazioni giungerà, ma veramente noi eravamo fermi alla promessa che entro settembre 2018 si sarebbe proceduto, finalmente, al “bando” per la ricerca di un partner che si occupasse di gestire l’immenso patrimonio termale saccense. Non abbiamo capito cosa impedisca materialmente alla Regione di procedere in questa direzione! Non ci convince e ci preoccupa l’accostamento alle Terme di Acireale, che hanno un’altra storia ed un’altra condizione. Ne è scritto da nessuna parte che, su questo terreno, Sciacca ed Acireale debbano camminare insieme. Occorre fare presto! E, Le ribadiamo, che, nel frattempo, occorre mettere le strutture in sicurezza garantendone vigilanza. Abbiamo un patrimonio immenso che non può rischiare la fine dell’ex Ospedale, è lì e attende solo di essere valorizzato affinché torni a produrre lavoro, sviluppo e ricchezza per questa città e per questa provincia ed il Governo Regionale non può perdere ulteriore tempo prezioso. Tra l’altro, in attesa del perfezionamento burocratico del Bando, la Regione (come abbiamo già infinite volte) potrebbe svolgere un ruolo, quello di sollecitare, mettere insieme e far conoscere questi beni ai principali “players” del settore. Avete le esperienze precedenti (che Lei ricorderà bene perché, anche allora, era Assessore); sappiamo di poter contare sull’esperienza anche tecnica della Federterme; avrete sicuramente la nostra collaborazione che non è mai mancata, che cosa manca davvero? Perché perdere altro tempo prezioso? A differenza delle volte precedenti, questa lettera la mandiamo per conoscenza alla Deputazione Regionale di questa provincia, anche a loro chiediamo di sostenere la necessità dell’urgenza. Abbiamo già perduto tre stagioni, quante altre pensate di farne perdere alle Lavoratrici ed ai Lavoratori di questa nostra città?”

I cinque ex assessori contro la sindaca: “L’azzeramento solo frutto della mancata autorevolezza della Valenti”

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Anche chi era andato via senza lasciare dichiarazioni fra gli ex assessori, oggi invece, ha deciso di fare squadra con i colleghi di un tempo, mettendo la propria firma su un comunicato congiunto.

Così chi aveva evitato le polemiche come l’architetto Giuseppe Neri e l’ingegnere Gioacchino Settecasi, oggi condivide la linea degli ex componenti di Giunta.

“Invitiamo il primo cittadino – scrivono oggi gli assessori azzerati –  a non scaricare sugli ex assessori responsabilità che giuridicamente e politicamente sono esclusivamente sue. Non possiamo continuare ad assistere in silenzio a quotidiani attacchi offensivi indistintamente rivolti all’azzerata Giunta, additata di aver lavorato in virtù di non precisati “individualismi, di carenza di lavoro di squadra, di scollamento con la maggioranza, di aver considerato le deleghe quali orticelli privati”. Vedere il Sindaco svilire il lavoro fatto in questi 14 mesi crea in noi tanta amarezza”.

La reazione degli ex assessori si registra dopo le ultime dichiarazioni pubbliche della prima cittadina che ha additato l’azzeramento compiuto per la mancanza della capacità di quel gruppo di fare squadra: “Noi abbiamo lavorato in perfetta armonia. Il clima che si è creato – scrivono –  tra noi sin dalla campagna elettorale e dall’entusiasmo creatosi con il contatto con i cittadini e il mondo dell’associazionismo, è stato quello di una famiglia e tale si è mantenuto fino al termine di questa esperienza che ci siamo visti imporre in un modo o nell’altro. Se il Sindaco si duole di un mancato coordinamento le ricordiamo che quei ruolo spetta solo ed esclusivamente al primo cittadino e che lei preferiva invece incontri bilaterali e non ha mai organizzato con gli assessori giunte politiche e programmatiche”.

Filippo Bellanca che fin da subito ha contestato l’operazione compiuta Valenti che l’ha portato alla perdita del posto in amministrazione, ma anche a quella di consigliere comunale in seguito alle dimissioni, Gioacchino Settecasi, Annalisa Alongi, Giuseppe Neri e Paolo Mandracchia poi aggiungono attancando la sindaca: “Certi ruoli richiedono doti che o si hanno o non si hanno. Non le conquisti tra i banchi di scuola né con la professione. La capacità di dare un indirizzo all’azione amministrativa e alle scelte dei propri diretti collaboratori. La capacità di imporre e far rispettare l’autorevolezza del ruolo che la legge assegna al Primo Cittadino. La capacità di coordina-re e motivare: qualità da leader.La verità è sotto gli occhi di tutti: le ragioni dell’azzeramento risiedono nella mancata autorevolezza del Sindaco rispetto a precise indicazioni provenienti da alcune forze politiche della coalizione”.

Secondo gli ex amministratori, la Valenti dovrebbe lasciar perdere i giochi di squadra, per i quali non sembra proprio portata, e dovrebbe, invece iniziare ad allenarsi nel gioco a scacchi.

“Quando dice che i propri assessori – concludono –  sono accessori (se lo erano i precedenti figuriamoci gli attuali che non sono la squadra assessoriale presentata e scelta dagli elettori) e che il confronto continuo dovrà essere coni singoli consiglieri è certamente consapevole che ciascuno di essi è nelle condizioni in futuro di metterla sotto scacco. Noi non siamo più disposti, dopo settimane di attacchi gratuiti, a subire ulteriori lesioni della nostra dignità: adesso basta”.

L’opposizione paga ancora una volta la diretta tv, ma l’amministrazione punta allo streaming web casalingo

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Prove tecniche in atto al Comune di Sciacca dove dalla scorsa riunione del consiglio comunale si sperimenta la trasmissione in diretta streaming delle sedute.  Una ipotesi, quest’ultima della diretta web, che non soddisfa i consiglieri di opposizione che ancora una volta, come la scorsa, hanno deciso di pagare di tasca propria il costo della trasmissione in diretta televisiva sulle tv private per assicurare la visione dei lavori dell’aula ai cittadini. “Il prossimo consiglio comunale, quello fissato per il 10 ottobre durante il quale si dibatterà sulla situazione politica che ha caratterizzato l’amministrazione guidata da Francesca Valenti negli ultimi mesi, – scrivono oggi in un comunicato i membri dell’opposizione –  è un momento particolarmente importante che non può celebrarsi tra quattro mura senza dare la possibilità ai nostri cittadini di sentire, dalla viva voce del Sindaco, della Maggioranza e dell’Opposizione, le diverse considerazioni sulle scelte politiche fin oggi fatta da Francesca Valenti.Chiediamo, a gran voce ed ancora una volta, al Presidente del Consiglio Comunale di attivarsi, tramite gli uffici, per garantire la diretta dei lavori d’aula. Qualora, ne siamo già certi, il presidente addurrà alle solite scuse, noi saremo pronti ancora una volta a garantire la diretta del Consiglio Comunale e, sin da ora, chiediamo ai consiglieri di Maggioranza di unirsi a Noi per rendere visibile, a tutti, la seduta consiliare del 10 Ottobre”. Ora i consiglieri si rivolgono quindi, anche ai colleghi della maggioranza scontenti per contribuire al pagamento delle spese per la messa in onda, ma l’azione dell’amministrazione comunale e del presidente del consiìglio comunale, Pasquale Montalbano, è diametralmente opposta rispetto le indicazioni che arrivano dai gruppi di minoranza. I Infatti, si punta d una gestione in house della diretta tramite il web fatta con una gestione delle proprie risorse. Il Comuna così ha aperto un canale youtube e collegato il link al sito web istituzionale. Tramite una telecamera, conta così di poter garantire la trasparenza e l’accessibilità ai lavori dell’aula. “Non basta uno pseudo streaming – hanno ribadito oggi i componenti di minoranza –  per dire “Abbiamo garantito la diretta”, la messa in onda televisiva ha tutt’altra visibilità” La volta scorsa oltre che i consiglieri del centro destra anche le due consigliere di maggioranza che si sono rese indipendenti, Carmela Santangelo e Valeria Gulotta hanno contribuito alla causa. Anche quest’ultime per la prossima seduta pagheranno il prezzo.

Abbandono di rifiuti mascherato di solidarietà, alcuni saccensi campioni di ipocrisia

Chi vuole donare indumenti alla Caritas parrocchiale della Perriera che gestisce un centro di distribuzione di alimenti e indumenti e anche un laboratorio medico per le famiglie in difficoltà economiche può farlo recandosi nei locali parrocchiali della nuova chiesa. Questa comunicazione è già stata data molte volte, ma a Sciacca c’è chi fa finta di non sentirla e abbandona indumenti davanti alla chiesetta della Perriera, in piazza La Rosa. Vesti, giacche e pantaloni non sono di certo utilizzabili dopo essere rimasti a contatto con il terreno, magari con animali randagi che nella zona non mancano e bagnati dalla pioggia. C’è chi oltre all’abbandono dei rifiuti alimentari e degli ingombranti adesso lascia per strada anche gli indumenti. E pensa pure di aver fatto beneficenza.

Lavoratori in nero nei cantieri del Trapanese, interviene la Guardia di Finanza

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I reparti territoriali dipendenti dal Comando Provinciale Trapani della Guardia di Finanza hanno eseguito mirati controlli presso cantieri edili operanti nella provincia, allo scopo di prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro irregolare. Sono stati effettuati in totale 8 accessi presso altrettanti cantieri, in 5 dei quali è stata rilevata la presenza di lavoratori in nero. In particolare, presso un cantiere in località Xitta militari del Gruppo di Trapani hanno rinvenuto due lavoratori in nero, intenti ad eseguire lavori in muratura per conto di un’impresa individuale con sede a Paceco. E’ stata rilevata la presenza di lavoratori non regolarmente assunti anche in altri 4 cantieri edili ispezionati dai competenti reparti territoriali, rispettivamente, nei comuni di Favignana, Marsala, Alcamo e Santa Ninfa, con la conseguente segnalazione dei datori di lavoro responsabili all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani ai fini dell’applicazione delle pesanti sanzioni pecuniarie contemplate dalla vigente normativa in materia, la quale prevede altresì che, in caso di riscontrato impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura almeno pari al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, potrà essere adottato anche un provvedimento di sospensione dell’attività a carico del datore di lavoro. I controlli – fanno sapere dalla Guardia di Finanza –  saranno sistematicamente e frequentemente reiterati per assicurare un più efficace e concreto contrasto al fenomeno del lavoro sommerso, a tutela dei diritti dei lavoratori ed a beneficio degli imprenditori onesti.

Fantoccio e manifesti offensivi contro Cusumano e altri politici, la polizia esamina i filmati

Ci sono alcuni filmati al vaglio del commissariato di polizia di Sciacca che indaga per risalire ai responsabili dell’iniziativa di due settimane fa a Sciacca che ha portato al sequestro di nove manifesti dal contenuto offensivo nei confronti dell’ex senatore Nuccio Cusumano, dell’ex vice sindaco Filippo Bellanca e del sindaco Francesca Valenti. Il sequestro dei manifesti e di un fantoccio lasciato su una panchina, a Porta Palermo, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Sciacca. Non è ancora possibile sapere se dai filmati di alcuni sistemi di sorveglianza emergono elementi utili per individuare il responsabile o i responsabili, ma quest’elemento potrebbe risultare fondamentale. In ogni caso, in poco tempo si attendono sviluppi sulla vicenda e su questo gesto inqualificabile.

L’istituto Tomasi di Lampedusa di Santa Margherita avvia il progetto “Modi”, per primaria e secondaria niente compiti a casa

L’ Istituto Comprensivo Tomasi di Lampedusa è il primo della Provincia di Agrigento ad avviare la sperimentazione del progetto “Modi”, “Migliorare l’organizzazione didattica, un programma centrato sulla persona”, proposto dal pedagogista e funzionario del Ministero dell’Istruzione-Università-Ricerca Raffaele Ciambrone.  Il progetto, che già coinvolge la scuola primaria e la scuola media di altre 166 classi di cinque province italiane, Biella, Verbania, Milano, Torino e Trapani, da lunedì scorso è stato avviato anche in cinque classi della scuola Primaria a tempo pieno di Santa Margherita e tre classi della scuola primaria di Montevago. La nuova metodologia che, dopo i successi delle prime sperimentazioni, si è allargata a macchia d’olio in tutta Italia, è stata ampiamente illustrata ai docenti dell’Istituto belicino proprio dal Professore Ciambrone ospitato nelle giornate del 4 e 5 ottobre. Il funzionario ministero ha spiegato, con il supporto di dati e studi di natura pedagogica, i vantaggi della nuova metodologia inclusiva che pone al centro dell’apprendimento l’allievo, evitando la stratificazione dei contenuti, il sovraffaticamento cognitivo e, in generale, il sovraccarico di lavoro. Il tempo scolastico, tradizionalmente concepito “a zig zag”, alternando cioè ore di discipline diverse, viene suddiviso in due grandi cicli: quello letterario che comprende italiano, storia e geografia, e quello scientifico con matematica e scienze. Una settimana al mattino verrà proposto ai bambini il primo blocco e la settimana successiva il secondo. Il ciclo artistico, che comprende le altre discipline, viene mantenuto in maniera traversale, insieme ai primi due.  I pomeriggi saranno dedicati al consolidamento dei contenuti, anche attraverso attività pratiche, consentendo così di svolgere attività più leggere nella seconda parte della giornata. E poi, tutti a casa senza compiti! I tempi più distesi saranno un’importante agevolazione per l’apprendimento e l’inclusività. La sperimentazione sposata dal lungimirante dirigente dell’Istituto Girolamo Piazza, pone, indubbiamente, la scuola tra le pochissime in Sicilia e le poche in Italia a fornire un nuovo modello organizzativo della scuola. Nella foto, il dirigente Piazza e il funzionario del ministero Ciambrone con le insegnanti referenti del progetto  

Calcio, buona la prima per lo Sciacca che batte in trasferta il Cinisi con doppietta di Galluzzo

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Lo Sciacca ha subito fatto valere la propria forza nella partita d’esordio del campionato di calcio di Prima categoria. I verdenero hanno battuto, in trasferta, per 2-1, il Cinisi, conquistando già alla prima giornata la vetta della classifica.  Lo Sciacca era andato in svantaggio e poi ci ha pensato il bomber Pasquale Galluzzo ad aggiustare tutto, andando in rete prima su azione e poi su rigore. E’ andata male, invece, nella prima di campionato, al Real Menfi, sconfitto in casa dal Città di Carini. Domenica 14 ottobre debutto al Gurrera per lo Sciacca contro il Belmonte Mezzagno. In settimana sarà una corsa contro il tempo per garantire l’autorizzazione all’utilizzo delle tribune del Gurrera e dunque la presenza del pubblico alla partita.

Centro di accoglienza saturo a Lampedusa, ma continuano i mini sbarchi

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Continuano i mini sbarchi autonomi a Lampedusa. Oggi sono arrivate altre due piccole imbarcazioni con migranti. Un natante è giunto la notte scorsa con 12 persone a bordo, e un altro stamattina intorno alle 7,30 con 9 persone. Il Centro di accoglienza di Lampedusa è in questo momento, pieno ed è stata superata la soglia dei 96 ospiti. Durante la notte, a causa del sovraffollamento, alcuni minori hanno dormito negli uffici del personale.

Il cinema a teatro, il docu-film “Angeli del Mare” di Leonardo Barrile proposto all’Idea di Sambuca

Lo Sciacca Film Fest e il Circolo dei Lettori di Sambuca insieme hanno portato il cinema al teatro. Ieri sera, infatti è stato presentato al teatro comunale “L’Idea” il docu-film “Angeli del mare” prodotto da Leonardo Barrile e diretto da Simone Gandolfo per Samarcanda Film. Il film è stato già proposto durante lo Sciacca Film Fest e ieri sera ha dato la possibilità di poter incontrare i protagonisti, e ascoltare dalla loro viva voce il racconto di chi soccorre in mare e migranti e chi li aiuta sulla terraferma. Sono stati ospiti della serata durante un dibattito moderato dal giornalista Filippo Landi, anche anche Luigi Corsaro, presidente Croce Rossa italiana Comitato Regionale Sicilia, il comandante della nave Diciotti, Gianluca D’agostino e lo stesso produttore Leonardo Barrile. Durante il dibattito sono state proiettate le sequenze più significative di “Angeli del Mare”, il documentario per la tv in onda questa estate su Tv 2000