Forte scossa di terremoto sveglia la Sicilia orientale, paura e gente in strada

Nel cuore della notte la terra ha tremato con una certa intensita’ nel catanese. Epicentro il comune di Biancavilla di  Licodia ma la scossa piu’ forte 4.8 poi altre tre scosse minori si sono sentite in tutta la provincia di Catania e quelle di Siracusa e Messina. La scossa ha provocato il crollo di cornicioni, nella chiesa di Santa Maria di Licodia e a Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio, e di antiche case rurali ma non, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, crolli di edifici. Adrano e Biancavilla i paesi maggiormente interessati, dove si registrano dei crolli di cornicioni. I cittadini dei tre Comuni sono usciti dalle loro abitazioni e sono scesi in strada e la Protezione civile locale ha già provveduto a transennare alcune zone.

“Tentativi di trasformare il consiglio comunale in un ring”, il presidente Montalbano non ci sta

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“Non so bene se provare indignazione o se sorridere rispetto al gratuito e scomposto attacco delle opposizioni nei miei confronti”. Cosi’ il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Pasquale Montalbano ha preso carta e penna per affidare le sue parole ad una nota in difesa delle polemiche che lo hanno colpito dopo l’ultima seduta del consiglio comunale. “Ritengo – continua – del tutto immotivato, senza alcun fondamento, né politico né normativo l’attacco alla mia persona. E’ evidente il clima di nervosismo che ormai serpeggia da troppo tempo in Consiglio comunale, a causa di soggetti il cui unico obiettivo è quello di trasformare l’aula consiliare in un ring, dove vince chi le suona più forte”. Il Presidente Montalbano individuato da parte del Pd e poi votato dalla maggioranza sopratutto ribadisce e difende il suo ruolo di arbitro: “Ho – dice – esercitato la mia funzione istituzionale con il massimo della imparzialità e della terzietà; non ho mai fatto prevalere, da quando rivesto questo ruolo, la mia appartenenza politica, né mai lo farò fino alla fine del mio mandato”. Ma e’ al suo predecessore, l’ex Presidente del Consiglio comunale, Calogero Bono, oggi consigliere di opposizione che riserva le critiche piu’ dure “Non accetto lezioni da chi, prima di me, ha, al contrario – afferma- dimostrato di essere un arbitro incapace di svolgere il medesimo ruolo che ho l’onore oggi di esercitare con la mia stessa imparzialità ed equilibrio, a tal punto da abbandonare l’aula consiliare quando la sua maggioranza ha avuto bisogno che lui stesso togliesse il tesserino e rivestisse i panni del consigliere di maggioranza”.

La maggioranza al Comune di Sciacca perde pezzi, ma riesce ad approvare il conto consuntivo

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Dopo due sedute caratterizzate da aspre polemiche e che hanno sancito una profonda frattura all’interno della maggioranza il consiglio comunale di Sciacca ha approvato il conto consuntivo. Il via libera è arrivato con il voto favorevole dei consiglieri della maggioranza presenti. Su 23 consiglieri presenti in aula 12 sono stati i voti favorevoli, 10 i contrari (tutta l’opposizione) e Carmela Santangelo si è astenuta. Approvata l’immediata esecutività dell’atto. Il 10 ottobre il consiglio tornerà a riunirsi per il dibattito politico.

Fabio Termine: “La distanza tra Deliberto e Leonte è quella che c’è tra la città e il sindaco”

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Opposizione all’attacco del sindaco nel dibattito ancora in corso sul conto consuntivo. Centrodestra, Cinquestelle e Mizzica si apprestano a votare contro il conto consuntivo. Per Fabio Termine “la distanza tra il sindaco e la città è uguale a quella tra il consigliere Deliberto e l’assessore Leonte”. La maggioranza, con Simone Di Paola, ha parlato di consuntivo che “sblocca finanziamenti importanti rispetto ai quali costruire la navigazione nei prossimi mesi”. La maggioranza ha cercato di sganciare il più possibile il conto consuntivo dal dibattito politico. Di Paola ha aggiunto che “la contrapposizione politica si deve spostarsi sulle cose da fare”. Il dibattito continua in attesa del voto.

Cinzia Deliberto motiva il voto favorevole al conto consuntivo: “Per senso di responsabilità”

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Cinzia Deliberto ha motivato, nel suo intervento di questa sera in consiglio comunale, il voto favorevole al conto consuntivo: “Per senso di responsabilità”. Rimangono in piedi tutte le ragioni che hanno portato, nei giorni scorsi, il consigliere a lasciare il gruppo Uniti per Sciacca. Ezio Di Prima ha chiesto un dibattito sereno “evitando di colorare di questioni politiche un punto che è solo tecnico come il conto consuntivo”. Per Silvio Caracappa “l’operato della giunta Valenti è stato fallimentare”. Per Valeria Gulotta: “La città è in ginocchio e non solo per colpa di quest’amministrazione ed è di questo che bisogna discutere. Quindici mesi fa ho detto si all’avvocato Valenti e sono accanto del sindaco. Ci sono problemi ad amministrare e all’interno della maggioranza legate a questioni politiche e personali. Questa sera, però, per dovere voterò si, ma è un sì di speranza”. Carmela Santangelo ha confermato l’astensione che aveva annunciato ieri “perchè non ho avuto il piacere di discutere gli aspetti politici con quella che fino ieri era la mia maggioranza”

Conto consuntivo verso l’approvazione, in aula anche Cinzia Deliberto

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Conto consentivo verso l’approvazione al consiglio comunale di Sciacca. E’ arrivata in consiglio comunale anche Cinzia Deliberto, che ieri era assente, mentre manca ancora Paolo Mandracchia. Cinzia Deliberto voterà per l’approvazione del punto. Il punto, dunque, sarà approvato. E’ presente in consiglio anche Carmela Santangelo che ieri sera ha fortemente criticato la linea seguita dal sindaco nella verifica di maggioranza, affermando che i consiglieri di maggioranza non sono stati coinvolti.

Stasera consiglio comunale a Sciacca con il conto consuntivo appeso a un voto, Simone Di Paola: “Basta discussione da Uomini e Donne”

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Stasera nuova seduta del consiglio comunale di Sciacca e il conto consuntivo è appeso a un voto. Se l’opposizione, infatti, arriverà in consiglio con i suoi dieci rappresentanti tra Centrodestra, Cinquestelle e Mizzica, con l’astensione del consigliere Carmela Santangelo il punto sarà bocciato. Questo considerando la probabile assenza, anche stasera, dei consiglieri Paolo Mandracchia e Cinzia Deliberto. Voterà favorevolmente, invece, Valeria Gulotta che ha lasciato Sciacca Democratica, ma conferma la sua permanenza nella maggioranza. Come in una partita di calcio prima di scendere in campo la seduta viene preceduta da una riunione tecnica. Incontri sia da una parte che dall’altra e mentre l’opposizione continua a sparare a zero sul sindaco e la sua coalizione la maggioranza cerca di ricompattarsi. “Ciò che importa – dice Simone Di Paola – è il progetto Valenti e il progetto Valenti non è fatto solo di persone, ma è  fatto anche di visione di città ed è sulle cose da fare che dobbiamo essere contestati e sollecitati e questa discussione su Uomini e Donne mette in secondo piano un confronto politico sul merito delle questioni rispetto alle quali si gioca il futuro della città”.

La maggioranza al Comune di Sciacca difende il presidente Montalbano: “Vittima di un’aggressione immotivata e scomposta”

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L’opposizione ha accusato il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Pasquale Montalbano, di essere incapace di gestire i lavori per avere effettuato la verifica del numero legale senza una richiesta in tal senso da parte di uno dei consiglieri. L’iniziativa di Montalbano ha evitato la bocciatura del conto consuntiva, ma ha inasprito ancora di più gli animi. Stasera la maggioranza arriva in soccorso del presidente scrivendo di “scomposta ed immotivata aggressione personale cui il presidente del consiglio comunale da parte dei gruppi di opposizione. Un attacco di una ferocia senza precedenti – aggiunge il centrosinistra –  assolutamente ingiustificato dalla totale inesistenza delle contestazioni mossegli. La facoltà infatti di poter verificare il numero legale compete a chiunque svolga le funzioni di consigliere comunale e non è affatto esclusa fra le facoltà del presidente del consiglio comunale, come pretendono di far credere i consiglieri di opposizione. Basta leggere l’articolo 65, citato dalle opposizioni, per rendersi conto come il Presidente del Consiglio Comunale non abbia l’obbligo di richiedere il numero legale; Ciò vuol dire in altri termini che egli possa farlo, ove lo ritenga opportuno. Diremo di più: il Presidente del Consiglio ha il dovere di verificare in ogni momento la validità della seduta in corso; e dunque, se un’intera parte politica dichiara di essere in procinto di abbandonare l’aula, con la logica conseguenza che ne viene meno il numero legale, il presidente del consiglio, di concerto con il segretario generale, ha il dovere di verificare che la prosecuzione della seduta sia numericamente legittima. Rimandiamo dunque al mittente ogni accusa o contestazione di partigianeria”. Così la maggioranza che poi manifesta “solidarietà incondizionata” a Montalbano invitando a svolgere “la sua funzione con la massima imparzialità e terzietà possibile e ad esercitare con il massimo impegno la sua funzione istituzionale”. Tra poco nuova seduta del consiglio comunale.

Straniere e transgender si prostituivano in appartamenti in centro a Castelvetrano, arrestato lo sfruttatore del luogo

Nell’ambito dei servizi, predisposti dalla Questura di Trapani, volti a contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione straniera, nella mattinata di ieri personale del Commissariato di P.S. di Castelvetrano ha tratto Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe Passiglia, nell’ambito di una serie di servizi di controllo predisposti dalla Questura di Trapani, volti a contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione straniera. Il castelvetranese è destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Marsala, in quanto reo di aver posto in essere in alcuni immobili di sua proprietà siti in pieno centro a Castelvetrano un attività finalizzata allo sfruttamento della prostituzione di alcune donne per lo più straniere e transgender. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, in corpo all’ordinanza, ha altresì disposto il sequestro preventivo degli immobili nei quali le prostitute svolgevano le loro prestazioni. In totale sono stati sequestrati sette appartamenti. Difatti gli stessi venivano ceduti in locazione dal Passiglia per esercitarvi l’attività di prostituzione per periodi di diversa durata a canoni di locazione di gran lunga superiori a quelli di mercato, sfruttando, e comunque favorendo, la prostituzione di numerosi soggetti. L’attività si è concretizzata in intercettazioni all’utenza del Passiglia e delle donne delle quali sfruttava le prestazioni, in ripetute perquisizioni presso gli alloggi dove le stesse operavano e nell’esame delle persone informate sui fatti ovvero le predette prostitute e i relativi clienti. Quest’ultimi confermavano di aver ricevuto delle prestazioni sessuali a pagamento e di aver contattato le meretrici tramite appositi siti di incontri che pubblicizzavano dei rapporti a pagamento nelle immediate vicinanze del centro storico castelvetranese. Dall’intensa attività investigativa si è potuto accertare come il Passiglia gestisse un vero e proprio mercato del sesso in pieno centro a Castelvetrano, sfruttando le prestazioni sessuali di donne per lo più straniere e transessuali. Difatti, il Passiglia teneva i contatti con le prostitute già prima del loro arrivo a Castelvetrano, dando addirittura alle stesse indicazioni sui mezzi e i percorsi da prendere e a volte lo stesso si prestava a far loro da autista dalle fermate dei pullman agli alloggi. Inoltre, lo stesso si preoccupava di mantenere un equilibrio all’interno degli alloggi tra presenze femminili e maschili.

Posticipata la chiusura della Fondovalle, condizioni meteo avverse e problemi di organizzazione

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Rimandata di alcuni giorni la chiusura della strada statale 624 “Palermo-Sciacca” dal km 23,300 al km 27,700, finalizzata all’esecuzione di interventi sul viadotto “Traversa 1” che era prevista a partire da lunedì 8 ottobre. Lo comunica l’Anas che in una nota spiega che il provvedimento si è reso necessario per consentire l’organizzazione degli interventi e la gestione della viabilità, oltre che per le condizioni meteo avverse