Menfi ripropone Inycon con un’edizione che abbatterà i costi ed esalterà le contrade

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Inycon 2019 spalanca le sue porte con un’apertura inedita che sboccerà a Menfi il 29 e 30 settembre 2018: con “Inycon Overture – Menfi e la sua terra” l’edizione di quest’anno, la 23esima, sarà dunque un’anteprima che annuncerà il #ProfumoDiFesta già a partire dal logo, fiorito con le piante tipiche delle contrade menfitane, che per la prima volta approdano in piazza con la loro terra e insieme al vino, indiscusso protagonista della più antica manifestazione di Sicilia dedicata al buon bere e all’identità di un territorio da sempre vocato alla tradizione vitivinicola di qualità. “Vogliamo dare valore a ciò che dà valore alla nostra terra – dice il sindaco di Menfi, Marilena Mauceri – e siamo felici che la Regione continui a credere nelle potenzialità di Menfi che quindi, anche quest’anno, mantiene la sua storica continuità nel celebrare questa festa, che guarda già avanti, all’estate 2019”. Per la prima volta, infatti, sarà svelata la data della prossima edizione con un così ampio preavviso: “Abbiamo concepito questa edizione – spiega Nadia Curreri, assessore al Turismo e alla Cultura – come anteprima della prossima, alla quale abbiamo già iniziato a lavorare con ampio anticipo grazie anche al supporto della Regione e alla manifestazione di interesse di diverse aziende che vogliono supportare l’evento, promuovendo la nostra terra, i vigneti e il vino attraverso la bellezza e il potenziamento dei nostri valori rurali, tradizionali e le proposte innovative di qualità”.

La direzione artistica è affidata a Francesco Bondì, che firmerà anche – per la nona volta – la regia dello spettacolo di domenica sera: “Sarà una vera e propria overture dello spettacolo del 2019: come la sinfonia iniziale di un’opera – a sipario chiuso – che anticipa i temi caratterizzanti che poi avranno pieno compimento nella prossima edizione – spiega Bondì –. Svilupperemo il tema della Sapienza, che poi è quella che genera un vigneto, opera dell’uomo, in cui ogni atto è una generazione: ci auguriamo che quest’opera non abbia mai un finale, come la prospettiva di un vigneto, che corre all’infinito sul profilo di una collina di Menfi”. Tutti i dettagli sul programma saranno svelati nei prossimi giorni: maggiori informazioni e aggiornamenti sul sito www.inycon.it.

Buoni spesa in cambio di spazzatura: così un comune siciliano fa decollare la raccolta differenziata.

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Mentre a Sciacca continua l’abbandono dei rifiuti sul ciglio della strada, a Petralia Sottana, un piccolo paese delle Madonie, il comune incentiva la raccolta separata dei rifiuti con l’iniziativa “Il tuo rifiuto è una risorsa”. Il progetto consiste nello scambiare i rifiuti differenziati, in base al tipo e al peso, con dei buoni spesa fino ad un massimo di 20 euro che, però, non possono essere utilizzati per l’acquisto di alcolici, tabacchi e lotterie. L’iniziativa, partita ufficialmente il 18 agosto, nasce dall’esigenza di incrementare il livello della raccolta differenziata fermo negli ultimi anni attorno al 20% di media annua. Un sistema, quello adottato a Petralia Sottana, in grado di capovolgere il concetto di rifiuto da costo a risorsa, in grado di educare i cittadini al rispetto dell’ambiente e all’importanza del riciclaggio, e che sta riscuotendo un successo non indifferente anche in altre città italiane. Nel frattempo a Sciacca, nonostante il sistema di raccolta differenziata porta a porta ha raggiunto il 70%, continuano episodi di inciviltà: discariche a cielo aperto, lancio dell’immondizia dal finestrino, vasi ornamentali del centro storico utilizzati come contenitori. Episodi che dimostrano quanto ancora Sciacca deve lavorare per educare il cittadino alla raccolta differenziata e superare, così, l’emergenza rifiuti.

Dopo una visita a quella di Sciacca, l’esperta Antonella Agnoli: “Una biblioteca non e’ semplicemente un insieme di libri”

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“Non c’e’ vita e non svolge un servizio”. Cosi’ quella che viene considerata una delle massime esperte in Italia in fatto di biblioteche, ha espresso il suo giudizio su quella di Sciacca dopo aver visitato sia il  “fondo antico”, sito nella sede storica del palazzo comunale di Sciacca  sia la cosiddetta nuova biblioteca nei saloni del complesso Sant’Anna. Entrambe per la Agnoli, ospite stasera dello Sciacca Film Fest per la presentazione del suo libro, non sono dei luoghi vivi e non assolvono alla loro funzione. “Un insieme di libri non fa una biblioteca – ha ribadito la stessa Agnoli – anche durante la conversazione con la prima cittadina, Francesca Valenti che ha interloquito con l’autrice –  le biblioteche devono svolgere un servizio e cosi’ per come sono, non possiamo considerarle tali”.

Il Comune di Burgio in una settimana organizza un sistema di videosorveglianza per evitare l’abbandono dei rifiuti

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Una settimana. Tanto ha impiegato il Comune di Burgio per collocare le telecamere in prossimità dell’isola ecologica, dove venivano abbandonati rifiuti. Ha piazzato tre telecamere. Un piano per collocarne altre è in corso. “Con una spesa assai modesta, con le poche risorse disponibili nel nostro bilancio”, afferma il vice sindaco, Antonella Leo Virisario. Le telecamere già collocate sono collegate al comando della Polizia municipale.  “Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – dice il sindaco di Burgio, Francesco Matinella – sono state installate delle telecamere che arricchiranno la dotazione di strumenti a disposizione dell’amministrazione comunale a supporto dell’attività di controllo. Saranno impiegate in modo da monitorare le aree più soggette a fenomeni di abbandono o di frequenti errori nel conferimento di rifiuti”. L’amministrazione Matinella vuole piazzare altre telecamere e, intanto, registra, nel mese di agosto, un buon risultato, il 71 per cento, per la raccolta differenziata a Burgio. A Sciacca, com’è noto, sono state collocate due telecamere. Un terza, mobile, è prevista su un mezzo della Polizia municipale. Sempre per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Quello che emerge, però, dalla vicenda di Burgio è la celerità con cui si è proceduto per effettuare un intervento che ha una spesa modesta. Altri Comuni, anche della zona, si sono attrezzati con un sistema di telecamere per contrastare l’abbandono dei rifiuti. A Sambuca ed a Santa Margherita Belice la Polizia locale apre i sacchetti dell’immondizia per individuare chi abbandona i rifiuti. A Sciacca in questo campo, e non solo, tutto è sempre difficile, lento e con scarsi risultati. Nella foto, le telecamere collocate a Burgio

Simone Di Paola replica al Centro destra: “Solo attacchi personalistici nei confronti del sindaco, fate teatrino”

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Elogi agli assessori che hanno fatto parte della prima giunta Valenti, una difesa a spada tratta del progetto del sindaco e diverse stoccate al Centro destra in una nota di Simone Di Paola in replica al duro attacco sferrato dai consiglieri di opposizione che sono intervenuti sula verifica in corso nella maggioranza al Comune di Sciacca. “Appare prevedibilissima la presa di posizione dei gruppi di centro-destra, vi si legge ancora una volta la vera natura di questa compagine, tenuta insieme dal contro qualcuno, non dal per qualcosa”, scrive Di Paola che aggiunge: “Non una proposta, non una visione programmatica del governo della città, non una sollecitazione rispetto ai tanti problemi tutt’ora aperti, per lo più figli di antiche questioni, ma irrisolte, si legge in questa nota. Soltanto attacchi personalistici nei confronti di un sindaco che da poco più di un anno sta cercando di segnare quel punto di cambiamento che, come è di tutta evidenza, richiede del tempo per poter essere realizzato. Appare paradossale – continua – leggere di fallimenti o di progetti al capolinea, rispetto ad una vicenda che, per diretta ammissione del sindaco, punta semmai al rilancio di un progetto politico tutt’altro che morto. Oggi è chiaro che in questa difficile fase di riflessione e di ricostruzione chi è all’opposizione abbia gioco facile a rappresentare una situazione totalmente inesistente. In realtà il sindaco, insieme alle forze politiche che la sostengono e che le hanno riconosciuto totale fiducia (Altroché subalternità ai partiti!) sta provando a ricomporre una nuova squadra che possa insieme alla maggioranza consiliare, segnare un rilancio dell’azione amministrativa. Chi parla invece di fallimento o di capolinea manifesta semplicemente un auspicio e un desiderio ovverosia di potersi rivedere un film già visto qualche anno fa. Ma a noi i remake non piacciono e faremo di tutto per non tradire la fiducia ottenuta poco più di un anno fa. Francesca Valenti è il capo indiscusso di una coalizione e di un progetto politico che adesso deve segnare un punto di svolta”. Nella parte finale l’elogio a chi ha fatto parte della prima giunta Valenti: “Noi dobbiamo dimostrare che il doloroso sacrifico richiesto a grandi dirigenti politici e persone perbene, quali gli assessori uscenti, cui tutti noi dobbiamo rendere omaggio per la dedizione e lo spirito di sacrificio dimostrato in questa prima fase, non è stato vano; ed anche per loro e con loro dobbiamo segnare quella svolta che è ancora possibile”. E per concludere l’accusa al centro destra di fare teatrino: “Questa deve essere la nostra frontiera e la nostra sfida, il resto è solo teatrino”.

L’azzeramento dello “strappo”: divergenze tra Cusumano e Bellanca, ma si rompe anche il duo Settecasi-Catanzaro

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La sindaca Francesca Valenti continua a ribadire che non si tratta di “nulla di personale”, ma l’azzeramento consumato appena ventiquattro ore fa, tra dimissioni e revoca delle deleghe, in realtà ha creato degli effetti delle relazioni personali ben più profonde di quelle di semplici ripercussioni politiche. Altro che non si tratta dei nomi e delle persone mandate a casa, invece la crisi amministrativa ha creato degli strappi tra amicizie ben più solide del semplice mandato elettorale. Rapporti che dall’amicizia si estendevano alla condivisione politica, così come quello consumato da mesi tra l’ex senatore Nuccio Cusumano e il vice sindaco Filippo Bellanca, entrambi legati dal medesimo percorso politico ventennale. I rapporti tra i due si sarebbero inclinati ben prima della decisione della sindaca di mandare tutti a casa, ma gli ultimi giorni dove l’ex assessore ha visto revocarsi le deleghe, hanno segnato un punto di non ritorno tra i due. Il vice sindaco che aveva deciso di dimettersi dal suo posto in consiglio poichè garantito dal suo referente politico, oggi si ritrova perfino fuori dall’ultima convocazione dei “cusumaniani” in programma questa sera.  Segno tangibile che Bellanca ormai può incominciare a pensare ad un suo futuro politico lontano da chi lo aveva politicamente creato. Più di uno strappo, anzi un vero scossone quello invece tra l’ex assessore Gioacchino Settecasi e l’amico di sempre Michele Catanzaro, oggi parlamentare. Pare che la spaccatura tra Settecasi e Catanzaro abbia creato un effetto boomerang nello stesso gruppo politico fatto di giovani saccensi che hanno portato dapprima alla rappresentanza in consiglio comunale e nella giunta Di Paola e poi all’affermazione dello stesso Settecasi, designato assessore e infine, alla vittoria all’Ars di Catanzaro. Anche Settecasi non si è sentito tutelato con chi in questi anni ha condiviso battaglie e decisioni, uno strappo violento che adesso, potrebbe portare a nuovi equilibri.

Torna in libertà il pensionato accusato dell’omicidio stradale di Leo D’Amico al Giro d’Italia

E’ tornato in libertà Gaetano Agozzino, il pensionato 70enne rimasto coinvolto nell’incidente stradale che costò la vita al 48enne Leonardo D’Amico. Il fatto si è verificato il 9 maggio scorso, durante la tappa del giro d’Italia. Agozzino è indagato per il reato di omicidio stradale, è stato arrestato qualche ora dopo il tragico incidente.  Il pensionato è accusato di avere forzato il blocco stradale all’altezza del bivio di Maddalusa, sulla statale 640 e ha travolto in strada il motociclista sambucese, deceduto poi dopo alcune settimane di agonia all’ospedale di Caltanissetta dove era stato ricoverato d’urgenza dopo il terribile impatto. A quanto pare, l’uomo sarebbe stato liberato per scadenza dei termini della custodia cautelare.  
 

Ha ucciso il vicino per contrasti in alcuni lavori, arrestato l’anziano assassino

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Sarebbero le discussioni su alcuni lavori per la manutenzione de canaloni per il deflusso delle acque piovane, all’origine dell’omicidio consumato ieri ad Alessandria della Rocca e che hanno portato Gioacchino Di Liberto,  di 84 anni,agricoltore in pensione, a sparare al proprio vicino  Liborio Plazza di 72 anni. Due i colpi esplosi dall’anziano, secondo la ricostruzione dei carabinieri che stamattina hanno tenuto una conferenza stampa al Comando provinciale per spiegare l’arresto e la dinamica dell’omicidio. “Il primo colpo, al petto, è stato indirizzato quando la vittima si trovava ancora a bordo della sua utilitaria: una Fiat Panda bianca – è stato detto dai vertici dell’arma – . Il secondo, al fianco, è stato sferrato quando l’anziano ha tentato di scappare dall’auto. Una vera e propria esecuzione consumata in aperta campagna, lontano dalla vista di testimoni e telecamere”. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Cammarata e del nucleo investivo di Agrigento sono state coordinate dal procuratore della Repubblica di Sciacca: Roberta Buzzolani e dal sostituto Roberta Griffo.
 
 

Francesca Valenti: “La prossima settimana la nuova giunta municipale, scelte condivise con la coalizione”

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Non fa ancora nomi, ma indica un criterio nuovo per la composizione della giunta municipale di Sciacca. Francesca Valenti parla di scelte che saranno condivise con la coalizione. Non è detto, però, che ogni componente della giunta sia indicato dai singoli gruppi di maggioranza. Niente terne di nomi. Il sindaco non esclude che assessori che hanno fatto parte della giunta fino a qualche giorno fa possano rientrare, ma aggiunge che se questo non dovesse avvenire “non vuol dire bocciare il loro operato”. Nell’intervista rilasciata a Risoluto.it parla anche della vicenda Bellanca che dopo avere ricevuto quasi 500 voti alle amministrative ed essersi dimesso da consigliere comunale adesso rischia di rimanere fuori dal Comune. La nuova giunta tra martedì e mercoledì della prossima settimana.