Erosione della costa di Eraclea Minoa: ok al progetto da 4 milioni di euro
C’è il progetto esecutivo per salvare la costa di Cattolica Eraclea, devastata dall’erosione. Ad annunciarlo è stato lo stesso Governatore Nello Musumeci, che nella qualità di Commissario contro il dissesto idrogeologico del territorio, ha fatto sapere che è stato rimodulato il ‘Patto per il Sud’. Per questo investimento saranno utilizzati quattro milioni di euro. Si conta di effettuare il ripascimento della costa attraverso l’utilizzo della sabbia prelevata nella vicina Siculiana.
Italia Nostra “rimprovera” Risoluto.it: “Quella foto non è la Biblioteca”. E allora quei libri che ci fanno per terra?
Scaffali e volumi in buon ordine in locali sicuramente dignitosi della Biblioteca comunale (o, meglio, della parte “trasferita” dalla vecchia sede) all’interno dell’ex Istituto Sant’Anna. A pubblicare alcune foto sul suo profilo Facebook è stato Paolo Marino che, a nome di Italia Nostra, nell’allegato commento ha chiarito che la foto da noi pubblicata nei giorni scorsi, quella che raffigurava un locale pieno di scatole di libri per terra, in disordine e alla rinfusa, sparsi sul pavimento, non corrisponderebbe alla Biblioteca bensì “solo” ad una ex sala espositiva del Sant’Anna oggi trasformata in magazzino. Una precisazione, quella di Italia Nostra, che tende, a quanto pare di capire, a “rassicurare” i filantropi che aderirono alla raccolta di fondi promossa proprio dall’associazione ambientalista.
Ma il commento di Marino, per la verità, va ben oltre la mera precisazione, lasciando intendere, più o meno surrettiziamente (come è di moda fare soprattutto tra chi la sa lunga), che il nostro giornale avrebbe pubblicato una notizia erronea, augurandosi addirittura che lo avremmo fatto “in buona fede”. È la prima volta, al nostro ricordo, che mentre la massima autorità cittadina non smentisce lo stato delle cose, a farlo sia un’associazione, più o meno direttamente interessata. Associazione che, naturalmente, rispettiamo per le sue iniziative meritorie, compresa la raccolta dei fondi per la Biblioteca. Associazione a cui, al tempo stesso, non dobbiamo giustificare alcunché. Basterebbe così poco a rendere le presunte precisazioni meno sgradevoli, e tutto si chiarirebbe in maniera pacata.
Ci limitiamo solo a far notare che quella foto con i libri per terra sparsi, non si trovano nello sgabuzzino del bar sotto casa, ma dentro quello stesso edificio del Sant’Anna dove sorgono quei locali ordinati pubblicati da Paolo Marino. Piuttosto che stigmatizzare la sgradevolezza di quanto da noi documentato, magari sostenendo insieme a noi la necessità di un intervento di ripristino della normalità, Italia Nostra si limita a “bacchettarci” non escludendo, addirittura, che il nostro giornale abbia agito in malafede.
Ci stiamo rendendo conto, da qualche tempo, che c’è sempre qualcuno che si “infastidisce”. Si sappia pure che questo non è e non sarà mai un problema per noi.
La Redazione
Tartaday sulla spiaggia di Punta Grande, liberata un esemplare di Caretta caretta
Ha avuto luogo questa mattina, sulla spiaggia di Punta Grande, a Realmonte, il Tartaday, la giornata internazionale dedicata alla tartaruga marina Caretta caretta.
Ta gli enti partecipanti il Libero Consorzio Comunale di Agrigento con il progetto “Tartalife”, finanziato dall’Unione Europea, che prevede attività di sensibilizzazione al fine di ridurre la mortalità di questa specie di tartaruga ormai a rischio di estinzione.
L’evento è consistito in attività informative sui problemi della biodiversità marina, attività ludiche a tema con animazione per bambini, mentre poco prima delle 12, è stata liberata un esemplare di tartaruga Caretta caretta curata dal Centro di Recupero di Lampedusa.
Ragazzi litigano in strada a San Michele, uomo con pistola li spaventa
Stavano litigando in strada nel quartiere di San Michele, un gruppo di ragazzi quando ad un certo punto un residente del posto esce fuori dalla propria abitazione con una pistola in mano e mettendo in fuga l’intero gruppo che erano arrivati al diverbio per futili motivi.
L’ uomo che ha spaventato i ragazzi è stato individuato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca. Si tratta di una persona, già nota agli atti d’ufficio. La sua abitazione è stata sottoposta a perquisizione domiciliare dove è stata rinvenuta una pistola a salve senza tappo rosso e due grammi di hashish. L’arma è stata sequestrata ed il soggetto deferito all’Autorità giudiziaria per aver portato all’esterno dell’abitazione l’arma, nonché segnalato alla Prefettura per possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
“Parole e vino al tramonto”, terzo appuntamento con Gaetano Aronica
erzo appuntamento con la rassegna culturale, promossa presso l’Antica Masseria Mizzaro – “Casa del Sole” di Sant’Anna di Caltabellotta e patrocinata da Assostampa Agrigento, WWF Area Mediterranea e Lions Ribera.
Dopo il magistrato Salvatore Vella e Silvio Schembri, inviato delle Iene, sarà ospite della serata: Gaetano Aronica, attore e presidente del Teatro Pirandello. Nel corso della serata, intervento teatrale a cura di TeatrOltre. Modera il direttore di Risoluto.it, Giovanna Venezia. Nel corso della serata, degustazione dei vini della cantina Tenute Piazza.
(Nella foto, uno dei momenti del secondo appuntamento con Silvio Schembri e Michele Ruvolo)
Viadotto Morandi Agrigento, vertice a settembre per decidere il futuro
Un vertice fissato per il prossimo sette settembre al Comune di Agrigento e convocato dal sindaco Lillo Firetto per decidere sul futuro del ponte Morandi, ormai chiuso da tempo.
La recente tragedia di Genova ha riaperto il dibattito su cosa fare del viadotto che ha lo stesso costruttore dell’ingegnere di quello genovese.
A questo primo tavolo parteciperanno la Soprintendenza dei Beni Culturali, l’ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, il Genio Civile e il Libero Consorzio di Agrigento.
(Particolare del viadotto Morandi ad Agrigento)
Il Ferragosto dei giovani in spiaggia, Sciacca subisce una lezione dal Belice
Anche quest’anno Sciacca ha sottovalutato il Ferragosto dei giovani, quello che si svolge in spiaggia, dal tardo pomeriggio fino alla mattina del 16. Un errore che era stato commesso anche nel passato a prescindere dalle amministrazioni comunali alla guida della città. E quest’anno è arrivata anche una lezione da parte dei Comuni del Belice, Menfi, Santa Margherita, Montevago e Sambuca, che hanno unito le forze e organizzato, garantendo tutti i servizi necessari, una manifestazione alla quale hanno partecipato diverse migliaia di ragazzi. In pratica, i Comuni del Belice hanno capito che i ragazzi vogliono festeggiare il Ferragosto in spiaggia e organizzato, da Lido Fiori a Porto Palo, quattro punti di diffusione della musica e un servizio di vigilanza adeguato: Polizia locale, Corpo Forestale, Protezione Civile, Circomare e volontari. E c’era anche un’ambulanza del 118 che, per fortuna, non ha dovuto effettuare alcun intervento. Nessun falò è stato acceso. I ragazzi hanno ballato, si sono divertiti e poi sono tornati a casa, in anticipo rispetto al previsto perché poco dopo le 4 del mattino è arrivata la pioggia. A Sciacca, anche quest’anno, un disastro. La Foggia è stata presa d’assalto per i falò a Ferragosto così come a la notte di San Lorenzo. Tanti falò, l’ambulanza che è arrivata e non senza difficoltà ha raggiunto la zona più vicina alla spiaggia per il parcheggio selvaggio. A Ferragosto, addirittura, per un soccorso è stato necessario l’intervento proprio sulla spiaggia degli operatori con la barella. E poi i resti dei falò, le bottiglie rotte che sono rimaste in spiaggia fino all’arrivo, la mattina del 16, degli operatori per la pulizia. Ma rimuovere completamente i resti dei falò in una sola mattinata di lavoro non è facile e le conseguenze sono state tutte per i bagnanti. La conclusione è che Sciacca continua a sottovalutare il Ferragosto che i giovani trascorrono in spiaggia e nel Belice sono molto più avanti e riescono a controllare la presenza dei ragazzi in spiaggia, evitando falò e mettendo in campo tutti i sistemi di sicurezza necessari. Questi sono fatti e nient’altro.
La spiaggia di Porto Palo durante la notte di Ferragosto
Morta Rita Borsellino, domani i funerali
Si è spenta all’età di 73 anni, ieri a Palermo, Rita Borsellino, sorella del magistrato palermitano ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio. Dopo l’assassinio del fratello, aveva intrapreso la strada dell’impegno civile contro la lotta alla mafia.
Farmacista come il padre, era stata anche candidata alla presidenza della Regione Sicilia nel 2006 ed europarlamentare.
Per lei è stata allestita la camera ardente al Centro studi Borsellino di Palermo, domani i funerali nella chiesa del quartiere Orione.
Gasolio a prezzo ridotto con false attestazioni, 48 denunciati nel trapanese
La Guardia di Finanza di Castelvetrano, ha portato a termine la scorsa notte, l’operazione denominata “Ulisse”, che ha permesso di accertare la frode perpetrata da circa una cinquantina di ditte per acquistare gasolio ad un prezzo molto più basso. Oltre 111 le tonnellate di carburante consumate in frode, 48 i denunciati che adesso rischiano fino a 5 anni di reclusione e sanzioni fino a dieci volte l’imposta evasa
I finanzieri hanno passato al setaccio le imprese agricole di otto Comuni in provincia di Trapani rilevando gravi incongruenze tra i dati presenti nei registri delle imprese e quelli forniti dagli stessi imprenditori alla Regione Siciliana. Sono state individuate imprese prive di iscrizione alla Camera di Commercio da oltre 15 anni, partite Iva cessate da oltre 8 anni e evasori “totali” sin dal 2003.
Nel complesso sono 48 gli indagati nel mirino degli investigatori e segnalati alla Procura della Repubblica per i reati di falso, truffa ai danni dello Stato e sottrazione al pagamento dell’accisa. Per 25 di loro è scattata anche l’aggravante prevista dal Testo Unico Accise per chi sottrae all’accertamento quantitativi di carburante superiore a 2 mila chilogrammi: in questo caso la pena della reclusione sale da 3 a 5 anni.
Bagnino salva due bambini in difficoltà in acqua a San Marco
Stavano facendo il bagno, due fratellini, questa mattina nelle acque della spiaggia di Capo San Marcio, vicinissimi dalla riva e sotto il controllo dei genitori, ma un’onda li ha all’improvviso spostati mettendoli in difficoltà.
Il fratellino più grande ha immediatamente gestito meglio l’allontanamento dalla battigia cercando di aiutare il fratello minore che invece, annaspava in acqua.
E’ stato l’intervento dell’assistente bagnante Gabriele Monachella del noto stabilimento Cocoloco a scongiurare ogni pericolo per il due. Il diciassettenne, senza l’aiuto del pattino, ha dapprima raggiunto e poi riportato a riva i due fratelli.
Il bagnino è stato ringraziato dai genitori dei due bimbi che a causa del mare particolarmente agitato hanno corso un grave pericolo.